Dal tre luglio arriva la rete wifi gratuita a Mestre/VE!

Arriva la rete wifi gratuita a Venezia e Mestre. Inizialmente si e’ puntato (giustamente) su Venezia, con una copertura che giudico imponente. Mestre pero’ non scherza e i progetti sono di ampissimo respiro. Terraferma e centro storico sono coperti da una spettacolare rete in fibra di proprieta’ del Comune che ora si aprira’ ai privati per partnership per portare servizi gratuiti e a pagamento nelle case di tutti i cittadini. Ma tornando al presente: in piazza Ferretto, al Candiani, nelle biblioteche, nei parchi, lungo tutto il Canal Grande, in Piazza San Marco, nelle spiagge e in tanti altri posti (che verranno aggiunti man mano) residenti e persone che lavorano o studiano in citta’ potranno navigare gratis col notebook o il cellulare wifi. Molte altre informazioni nell’articolo linkato da cui cito una dichiarazione del vicesindaco:

Perché. «Informazioni, relazioni, lavoro, tutto si fa in rete», spiega il vicesindaco Michele Vianello, «dunque, l’accesso per tutti i cittadini alla rete è un diritto, tanto quanto quello agli asili nido o ai trasporti. L’unico modo per Venezia per andare avanti è diventare città attrattiva di servizi grazie alla rete. Per questo, dedico questa festa alla Corte costituzionale francese, che appellandosi ai diritti universali dell’uomo ha respinto un progetto per limitare l’accesso al Web».

Bellissima e condivisibile la dedica finale, ma c’e’ di piu’:

Il futuro: 20 mega e niente antenne. «Voglio subito alzare l’asticella e puntare a portare a casa di ogni veneziano collegamenti a 20 mega», rilancia Vianello. Ma questa è una partita ancora tutta da giocare: «Alla firma del sindaco c’è una lettera da inviare ai maggiori operatori di telecomunicazioni europei. Non c’è città che possiede un patrimonio pubblico di 10 mila chilometri di fibre ottiche: sul Ponte della Libertà, ad esempio, passiamo solo noi e Telecom», prosegue Vianello, «per questo sviluppo, però, serve necessariamente l’intervento dei privati, perché da soli non abbiamo soldi. Noi offriamo una rete e l’occasione sperimentare a Venezia – città immagine – servizi tecnologicamente avanzati: penso alla possibilità di togliere tutte le antenne introducendo la tv digitale (con 20 mega si può), la telemedicina, didattica a domicilio. Ci sono servizi gratuiti, altri – come i film da scaricare – a pagamento e qui sarà il business per il privato che sarà socio del Comune».

SLURP!

Oggi e’ un buon giorno

Oggi e’ un buon giorno perche’ l’esame del campo visivo e’ andato bene…

Oggi e’ un buon giorno perche’ ho consegnato a chi me l’ha chiesto il video montato con 400 foto della Siria fatte da un gruppo di persone che ci sono andate. Su DVD si vede magnificamente ed Encore tutto sommato e’ facile.

Oggi e’ un buon giorno perche’ ho finalmente appreso qualcosa sulla neurobiologia degli zombie (il testo e’ giocoso ma e’ un pretesto per parlare di scienza, quindi leggete).

Insomma, oggi e’ un buon giorno ;)

Tutto va a posto…

Finite ben due cose lunghe e faticose, entrambe nuove per me ma venute benone.
Ora devo concluderne una terza, iniziata mesi e mesi fa, poi potro’ tirare un sospiro di sollievo interiore; ma prima… fra 10 ore campo visivo di controllo, quindi ora vado a riposare gli occhietti ;-)

Spero presto di poter tornare a dedicarmi a questo mio amato blogghino…

Google Earth: nuove immagini per Venezia e Mestre!

Da me atteso ormai da tre anni, ecco finalmente un bell’aggiornamento delle immagini satellitarti di Venezia e Mestre.

La qualita’ e’ molto elevata (anche se Google Earth non ha le immagini oblique di Live Maps…) e si tratta dell’aggiornamento online piu’ recente per la mia zona. In base ai miei riferimenti temporali, infatti, le immagini dovrebbero essere state raccolte nella seconda meta’ del 2007.

Ecco le aree coperte:
– Venezia
– Mestre
– Marghera
– Favaro Veneto
– Tessera (compreso l’aeroporto)
– Zelarino (a meta’)

Le immagini si possono vedere solo tramite Google Earth perche’ non sono ancora presenti in Google Maps.
Quando lo saranno, regaleranno moltissimo al mio portale Mestre Semplice. ;-)

Fonte della notizie delle nuove immagini: Google Earth Blog

“Calice e lama sorvegliano l’eletta”

In preparazione ad “Angeli e demoni”, che sono andato a vedere al cinema la settimana scorsa, avevo visto “Il codice Da Vinci”. Francamente trovo assurde le polemiche della Chiesa: e’ una storia di fantasia, punto e basta. Il fatto che citi eventi ed errori reali della Chiesa di questi ultimi 2000 anni dovrebbe essere da sprono per non ripeterli, non motivo per criticare film e libro come hanno fatto.

Ma bando alle polemiche, mi sono innamorato della scena finale e relativa musica e scopro di non essere il solo a ritenerla quasi la parte migliore del film…

E allora citiamo le parole del protagonista mentre a piedi nel centro di Parigi va in luoghi dove sono stato anch’io e trova cio’ che cercava e che una magnifica transizione fra realta’ e computer grafica svela ai nostri occhi.

Sotto l’antica Rosslyn il Santo Graal aspetta,
che adorna d’opere di artisti incantati;
calice e lama sorvegliano l’eletta,
riposa infine sotto cieli stellati

Il tutto accompagnato da “Chevaliers de Sangreal” di Hans Zimmer e’ epico e non mi stancherei mai di rivederlo!

PS: se non avete visto questa magnifica sequenza… basta una ricerchina su Youtube!

Io………. muoio

Ho sentito la registrazione amatoriale di un evento dell’anno scorso in cui Roby da solo ha cantato una serie di rarita’ e chicche da infarto per un fan. Due su tutte: “Ma perche’ non si vive per sempre” e “Grande madre”.

Io muoio.

Se questa e’ un’anteprima dei Pooh senza Stefano… beh con tutto il rispetto per lui ma i Pooh vivranno finche’ ci saranno San Roby e San Dodi (ok, anche San Red ;-)

Mi sembra d’essere ringiovanito di vent’anni per l’emozione di stanotte!
Io quell’uomo lo ADORO e la sua voce e’ un dono divino agli uomini.

Grazie Roby!
(PS: di ‘ste meraviglie andrebbe fatto un CD/DVD registrato come si deve! Venderebbe tantissimo!)

…di notte

Sera, notte, luci rosse di auto in colonna,
bibite gassate, bollicine, campagna,
discoteche, sogni fatui, luci che danzano;
luci al neon, insegne, bar, metropolitana,
macchine, desolazione silenziosa dopo la cena
un cocktail, un drink, casa, apparire, moda,
vestiti, scarpe, macchina.

E si va via e si vive e si appare e si
dimentica il valore di un ciao,
piccolo gesto dal grande valore
per chi lo fa e chi lo riceve

Un angioletto con ali d’oro gioca in cielo

Lessi di lei per caso grazie a OK notizie.
Andai nei blog dei suoi parenti e lasciai un pensiero, poi pregai per lei. Cosi’ fecero alcuni amici e tanti altri navigatori del web convinti che la forza della preghiera possa tanto.
Ma non era quello il destino, il disegno celeste. E quell’angioletto ora gioca in cielo, magari assieme a Chiara.

Spero che il mondo piu’ bello che c’e’ lassu’, fatto di infinita gioia e pace, le faccia dimenticare presto la sofferenza patita qui. Vola in alto piccolo angelo. :*

Ricordiamola e preghiamo per chi resta. Io ho regalato loro la testimonianza del dono che ho ricevuto sei anni da Chiara e che mi rende certo del domani.

Domande e risposte

Ho chiesto al comitato antipirateria chi e’ il direttore dopo che il prof. Masi e’ andato in RAI in aprile.
Mi hanno risposto che e’ sempre lui e che e’ stato modificato il decreto istitutivo del Comitato.
L’ho scritto a Guido Scorza che nel suo blog se lo chiedeva e non sembra che la notizia gli abbia fatto piacere.

Non mi soffermo sul merito della questione (ci sono altre sedi) ma voglio pensare a quanto il web avvicina le persone.
Io, si’ io, che chiedo una cosa a un comitato governativo, ottengo una risposta e la giro a un giurista che a sua volta ne parla e crea dibattito fra altri interlocutori preparati.
Il tutto da qui, da questa calda stanza, dalla mia scrivania. E’ il trionfo del dialogo, dell’informazione, della gente che cerca, impara, scopre, condivide conoscenza.
E pensare che c’e’ qualcuno che invoca leggi finalizzate a tagliare le linee, a ragione o per sbaglio, a rallentare gli utenti, a monitorare ogni byte.
Ma e’ tanto difficile accogliere l’importanza del web e la rivoluzione sociale che ha comportato e sempre piu’ comportera’?

Denaro, denaro, denaro

Il denaro deve coprire le necessita’ dell’individuo. Pretenderne di piu’ magari a spese del prossimo e’ un delitto. Questo mondo in cui c’e’ una minoranza ricca e una maggioranza alla miseria portera’ a una catastrofe e un’esplosione di violenza degna dell’apocalisse biblica.

In confronto la crisi economica (figlia di questa mentalita’ e fatta pagare ai lavoratori) e’ niente. Ci vorranno decenni, forse secoli, ma il presente non puo’ durare e le masse di poveri cristi nel resto del mondo obbligheranno il ricco occidente a spartire i propri beni, con buona pace di tanti pezzi di carta (pardon, preziosi brevetti).

Nomi e scelte

Nella vita si fanno sempre scelte.
Alcune le si fanno per gioco, altre per sfida, altre per prudenza.
Si sceglie di esistere online con un nick, si sceglie di usare il proprio nome.
E’ questione di scelte. Si sceglie cosa fare, dove farlo, come farlo.
E a volte se ne deve rispondere, perche’ finche’ ti firmi pinko pallino e fai cavolate e’ una cosa ma quando leghi il tuo nome e la tua vita alle tue azioni che sono pubbliche e googlabili oggi dai tuoi amici e domani magari da parenti e datori di lavoro, forse dovresti pensare un po’ di piu’.

Vedo tante persone scegliere di mettersi in gioco con nome, cognome, foto, nomi dei posti frequentati, latitudini e longitudini. Rispetto, ma resto perplesso. Perche’? Ci hai pensato? Conosci i rischi? Sai che non potrai essere esattamente come prima? Non e’ presto?

Non so, e’ un mondo in cui tutti hanno fretta di diventare qualcos’altro.
Io per molti anni stato un nick o poco piu’ e ho scelto di legare il mio IO al mio avatar online consapevolmente e dopo averci ragionato. Spero altrettanto per chi, forse un po’ prima del tempo, fa la stessa scelta.

E spero in un po’ di prudenza in piu’ che oggi fra social network, google maps e google street…

Il padre delle spose

Bello e surreale il film a raiuno: e’ bello che in Italia si possa trattare, in prima serata sulla TV pubblica ammiraglia, il tema del matrimonio fra persone dello stesso sesso, una cosa che io trovo naturalissima.

Surreale vedere che all’estero e’ la normalita’ mentre in Italia domani sara’ un susseguirsi di grida da sacerdoti che pretendono di sostituirsi a Dio e politici in cerca di consensi dei primi.

Erano anni che non seguivo una fiction RAI. Questa la guardero’ tutta, sperando non degeneri verso il moralismo insulso. Fin qui, complimenti a un professionista come Lino Banfi per essersi lanciato in questa impresa. Temo le critiche che ricevera’.

Edit: il film e’ del 2006, e’ stato ideato dallo stesso Banfi (a cui va il mio applauso) e ha avuto un successone di ascolti.
Le polemiche ci sono gia’ state, ovviamente. Ognuno ha diritto alle proprie opinioni basta che non impedisca agli altri di vivere come meglio credono se non fanno male a nessuno.

Buone azioni ;-)

Ho suggerito ai bravi ragazzi di La Quadrature du Net alcune strategie (perfettamente lecite) per complicare la vita ai lupi cattivi del loro paese.

Il bello della Rete e’ che permette alle persone di co-mu-ni-ca-re.
Tizio nel paese X vive una situazione e ne parla. Chiunque puo’ leggerlo, non serve che Tizio abbia un giornale o una TV perche’ possa farsi leggere da tutto il globo. Chi lo legge puo’ avere un’idea per aiutarlo (magari buona, magari inutile) e puo’ comunicargliela con un clic, gratis, in tempo reale, senza buste ne’ francobolli.

Alcuni dicono che Internet non serve a niente, altri invocano leggi che taglino la linea indiscriminatamente o che rendano meno facile comunicare. Scava scava scopri che di solito e’ ostile al web chi vorrebbe venderti contenuti.
Secondo me non e’ tanto una questione di pirateria ma di durata della giornata: il tempo non e’ infinito, o lo passi online o lo passi a guardare un film, in TV o sul lettore DVD. Puoi fare entrambe le cose, certo, ma se non ci fosse la Rete (o se con un pretesto te la vietassero) magari staresti di piu’ davanti al video, come ai cari vecchi tempi.

Quanto c’e’ di egoismo in tutto questo…

Ma la Rete e’ un’immensa mente collettiva fatta di persone e non sara’ fermata da pochi.

La coerenza

L’Europa ci dice di spegnere Rete4? Ce ne freghiamo.
L’Europa (seguita dall’ONU) ci dice di non respingere i barconi della disperazione? Ce ne freghiamo.
L’Europa ci dice di alzare l’eta’ pensionabile delle donne a 65 anni? “dobbiamo ubbidire”.

La CEI ci dice di non respingere i barconi della disperazione? Ce ne freghiamo.
La CEI ci dice di alimentare a forza una persona in stato vegetativo persistente che aveva chiaramente espresso desiderio contrario? Inventiamo un assurdo decreto legge per bloccare una sentenza della magistratura.

Strano paese questo…
Coerente soprattutto.

Non in mio nome

Le incredibili notizie di questi giorni con l’Italia che respinge i clandestini senza verificarme generalita’, stato di salute e provenienza(quindi ignorando l’eventualita’ che siano presenti i requisiti per la richiesta di asilo politico) mi fanno vergognare del mio paese.

Non agiscono nel mio nome e credo nemmeno in quello della maggior parte degli italiani, compresi i loro elettori.

Polemiche inopportune

Si dice che col download stiano rubando(?) il brano fatto da 56 artisti per l’Aquila. Pirati infami.

Io direi pirati perditempo: il brano lo si puo’ sentire gratis sul sito ogni volta che si vuole e si puo’ donare tramite bonifico (sul sito c’e’ l’IBAN), ammesso che si desideri sostenere gli interventi di ricostruzione, consolidamento e restauro del Conservatorio “Alfredo Casella” e della sede del Teatro Stabile d’Abruzzo dell’Aquila colpiti dal sisma.

Con tutto il rispetto per l’arte io penso sia piu’ importante contribuire al sostegno delle persone che hanno perso tutto. Per questo i soldi li do’ altrove e la canzone la ascolto alla radio oppure sul sito quando mi viene voglia. Gratis, legalmente e al riparo di chi polemizza perfino in questi frangenti.

(Via Mantellini)

Edit: che poi la canzone e’ pure bella ma con queste polemiche e ragionamenti insensati sui mancati guadagni (appunto non provabili, visto che si puo’ donare senza comprare il disco) il messaggio viene svilito non poco.

Edit2: reso piu’ giusto il titolo, ci sono fin troppi polemici al mondo, meglio rispondere con la correttezza alle provocazioni.

IntollerantiAnonimi

Al mondo ci sono persone che hanno un problema e non se ne rendono conto.

A volte le trovi in chiesa, ove fraintendono clamorosamente il messaggio di Dio;
A volte le trovi in politica a proporre leggi che non tengono conto di tutti i cittadini;
A volte fanno manifestazioni;
A volte negano spazi per manifestazioni;
A volte parlano in TV;
Molte sono persone comuni, spesso galvanizzate dai messaggi che sentono in TV, sui giornali, in chiesa. Grazie agli IntollerantiAnonimi possiamo aiutarli a uscire da questa triste condizione.