Stasera in un cinema all’aperto ho visto Star Trek Nemesis. Che dire… bello! Rompe un po’ gli schemi classici del telefilm, quelli che lo hanno fatto amare ma che alla fine rischiano anche di renderlo noioso e fanno perdere tantissime possibilita’ in episodi che offrirebbero spunti interessanti, se solo non ci si limitasse a ripercorrere sempre le medesime strade…
Pur essendo fan di Star Trek di vecchia data, di recente me ne sono un po’ allontanato in favore di serie come Stargate-SG1 dove c’e’ aria di nuove idee e di approcci diversi anche alle medesime tematiche.
Ecco, Nemesis e’ tutto questo. La storia e’ accettabile ma se l’avessero proposta con i contorni dei film precedenti non sarebbe stata avvincente come invece e’ nella lettura del nuovo regista, una persona estranea al mondo di Star Trek.
Alcuni personaggi risentono delle scelte di questo regista e sono relegati ad un ruolo secondario, altri si ritrovano il carattere abbastanza stravolto (come Picard nelle prime sequenze… diciamo fino alla corsa in fuoristrada).
Tuttavia il film riesce a dare molto: belle scene di iterazione fra i personaggi piu’ noti, azione e diverse trovate davvero esaltanti come il gia’ citato fuoristrada, la navetta che si fa strada fra i corridoi della nave nemica ed esce dal “lucernaio” (!) e l’intero scontro fra l’Enterprise e la nave aliena, con danni davvero ingenti per la 1701E. In quanti si sono chiesti perche’ in quasi quarant’anni di Star Trek nessuno colpiva mai la plancia? Beh questa volta e’ successo e… no, non ve lo dico. Andate a vedere il film, merita… soprattutto se siete un po’ stanchi di Star Trek cosi’ come lo avete visto finora.