Insegnamenti per il futuro…

Non l’avevo scritto prima anche se alcuni amici gia’ lo sanno: da qualche mese curo anche il sito della mia Parrocchia. Anzi, curo tutto cio’ che ha a che fare con la Rete, ho sistemato… i danni da non curanza del mio predecessore e ora sto rimuovendo le tracce di FrontPage (        per intenderci… ;-) ). Poi vedremo di aggiungere cose e renderlo davvero il sito della comunita’ parrocchiale.

Visitatelo, perche’ le iniziative del nostro Parroco Don Armando Trevisiol sono lodevoli e meritano d’essere conosciute e trasportate anche in altre realta’, non necessariamente legate alla Chiesa: http://www.parrocchiacarpenedo.it.

Non mi sembra di fare nulla di speciale per loro… faccio cio’ che mi piace meglio che posso. In cambio ricevo gratitudine e una fiducia incredibile. Beh bello, cosa chiedere di piu’ che finire l’anno occupandosi di un sito della propria comunita’? Ebbene cofesso: ho sognato di metter mano a quel sito da quando l’ho visto la prima volta… Mi sono fatto avanti garbatamente e ora posso! Mi ricorda un po’ quando ho scritto al Gazzettino per il sito per Francesca…

Fra le poche cose belle di quest’anno c’e’ un insegnamento: se sogni qualcosa e pensi di potercela fare… lanciati! Speriamo sia la premessa per un 2004 di soddisfazioni… ma mi accontenterei di un po’ di serenita’!

Auguri a tutti!

Bravo senatore!

Bravo senatore Bonatesta, cosi’ si fa!

Prima si insulta una persona definendola “testimonial della droga”, poi ci si arrabbia per la risposta di quest’ultimo e lo si accusa di essere ILLIBERALE! Lei che non vuole Vasco Rossi a Sanremo in quanto ha idee “in contrasto con la legge Fini”, lo definisce illiberale?!?

Bravo, dicevo… una sana risata fa bene.

Il guaio e’ che poi uno pensa che lei fa parte di un partito che e’ forza di governo, che puo’ decidere per noi… e questo, me lo permetta, toglie decisamente il sorriso…

Efficienza postale…

Ieri notte ho cercato di consultare il saldo della mia carta postepay dopo aver effettuato il primo acquisto in rete (poi ve ne parlo… ;-). Avendo dimenticato che il servizio e’ disponibile solo dalle 6 alle 23:30 ho ricevuto un messaggio di errore ed ho ben pensato di contattare info@poste.it per capire il perche’.

Molto celermente mi hanno risposto oggi:

“Gentile Cliente,
La invitiamo a consultare la comunicazione presente
nell’allegato.”

L’allegato contiene il seguente messaggio:

“In riferimento alla Sua e-mail del 30/12/2003, Le comunichiamo quanto segue:
I servizi Lista movimenti e Saldo sono disponibili tutti i
giorni (festivi compresi) dalle ore 6:00 alle ore 23:30.”

Cortesi e professionali, peccato che l’allegato in questione sia un file in formato “.doc” con annessa grafica delle poste per un peso complessivo di 400k (effettivi, ma l’email e’ di 530k).

Lasciando da parte le considerazioni su accessibilita’ e scelta di formati aperti, questa gente si rende conto dello spreco di risorse causato da una email simile? Banda necessaria per il transito, spazio su disco (loro, mio e del provider) divorato per nulla, tempo, costi per chi paga a tempo o a traffico…

Assurdo!

Comunque se non altro la carta postepay funziona decisamente bene! ;-)

Post contro la censura delle opinioni

Oggi il senatore Michele Bonatesta di AN pare essere “insorto” all’idea che Vasco Rossi potesse essere ospite del Festival di Sanremo e magari venire pure pagato dalla TV pubblica. lui che ha firmato un “manifesto” in contrasto con la legge Fini sulla droga, lui che, cito il senatore:

“Con le sue magliette pro legalizzazione della cannabis con le sue ripetute prese di posizione pubbliche a favore della liberalizzazione dello spinello, con il suo manifesto contro la legge Fini antidroga Vasco Rossi è diventato ufficialmente il testimonial della droga libera”.
[…]
“E non è pensabile che la tv, e per di più la tv pubblica pagata da tutti gli italiani, lo premi, dandogli spazio, udienza e visibilità in una vetrina così importante come Sanremo. E magari lo paghi pure.”

Guarda caso pero’ tutti gli italiani pagano anche lo stipendio a questo senatore che ha dimenticato che esiste il diritto a dissentire dalla “legge Fini” e non per questo essere estromessi dalla TV pubblica, come invece egli e’ convinto che sia giusto fare, anche leggendo le sue parole: “Un discorso che vale anche per tutti gli altri colleghi ‘cannanti’ di Vasco Rossi che hanno firmato il manifesto a favore dello spinello libero e contro la legge Fini antidroga”.

Allora, egregio senatore, la legge Fini e’ stata scritta da una persona con delle idee condivise da alcuni e non condivise da altri. Il problema sull’uso delle droghe leggere e’ complesso ed e’ GIUSTO che vi sia un dibattito, e’ GIUSTO che vi sia chi la pensa in un modo e chi in un altro visto che non esiste una soluzione definitiva ma bisogna ipotizzare varie strade e cercare quella meno dannosa. E’ anche giusto che durante questo percorso la societa’ (compresi volti noti) esprima le PROPRIE opinioni e non soltanto quelle in linea con Fini. Cio’ che e’ profondamente INGIUSTO e nient’affatto costruttivo e’ che lei intervenga, pardon, insorga per mettere a tacare e allontanare dalla scena pubblica chi non la pensa come il segretario del suo partito.

Tanto per capirci, il tenutario del presente blog ritiene che un’altra legge firmata da Fini sia profondamente ingiusta, per non dire altro. Naturalmente mi riferisco alla Bossi-Fini sull’immigrazione. Ecco, l’ho scritto e questo mio intervento finira’ su Google. Cosa vuol dire? che domani potrebbe essermi vietato partecipare a qualche quiz RAI perche’ non condivido una legge di Fini?

A proposito di Google, ho cercato informazioni su di lei tramite detto motore di ricerca, tanto per capire chi fosse. Le uniche cose che ho trovato sono suoi interventi polemici in varie circostanze. Al che mi chiedo: visto che e’ pagato con i soldi di tutti gli italiani, perche’ non smette di arrabbiarsi e fa cose piu’ utili per la Nazione e pure per la sua immagine? Non so i suoi elettori ma io non voterei mai una persona che fa certi interventi.

Nota bene: con questo post il sottoscritto non ha preso posizione circa le problematiche relative alle droghe leggere. In questo momento sto solo criticando un intervento polemico e censorio di chi dovrebbe governare in base alla vigente Costituzione. Il problema droga e’ serio e richiede una riflessione altrettanto seria, quindi serena e libera da polemiche, pregiudizi e censure!

Nota bene 2: visto che mi leggono diversi giovanissimi, trovo utile ricordare loro che siamo in un paese libero e che la Costituzione italiana tutela la liberta’ di pensiero ed espressione, anche se c’e’ chi sembra dimenticarsene.


Art. 21.

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Come vedete la cosa non e’ limitata alle idee dell’autore di una legge. Potete pensarla come volete e dirlo apertamente.

UPDATE 30/12: apprendo dai mezzi di stampa che il senatore si chiama Michele e non Michela, evidentemente c’e’ stato un errore nella news di Repubblica Online. Ho aggiornato il post. Il senso del discorso non cambia.

W le r.e.!

Da quando ho iniziato a studiare il PHP ho anche abbandonato un po’ il TCL. Oggi l’ho ripreso in mano per sfizio, per convertire una cosa scritta in PHP. Sembrava un compito facile ma per risolvere alcuni problemi ho dovuto studiare meglio le funzioni e la sintassi del TCL (che, da quando ho ripreso a programmare regolarmente, seppur in un altro linguaggio, mi appare meno ostica).

Risultato?
Ora conosco alcune funzionalita’ importanti del TCL come format ed expr, ma soprattutto… so usare le regexp (espressioni regolari) anche in quel linguaggio, sebbene ho idea che non siano poi tanto performanti… almeno non in TCL…

Comunque devo dire che ha ragione chi afferma che quando si supera il primo impatto con le regexp e se ne comprende il meccanismo non ci si pente di averlo fatto. Sono di una comodita’ ENORME per analizzare le stringhe ed isolarne parti! ;-)

Adesso che sono soddisfatto del mio script (che un giorno mettero’ nell’apposita sezione dev sul sito, promesso) posso andare al supermercato…

Triste ma vero…

Teheran, 21:13
Terremoto Iran, fonti Afp: 20.000 morti, 50.000 feriti

Se un attentato di Al-Quaeda avesse provocato anche un decimo delle vittime avremmo i TG in edizione speciale continua, i programmi di intrattenimento in forma piu’ sobria e saremmo tutti piu’ toccati. Siccome invece e’ “solo” un evento naturale, e per giunta avviene in un paeese che percepiamo come lontano sia geograficamente sia culturalmente, ci dispiaciamo, facciamo (almeno alcuni) una preghiera ma poi “passiamo alle altre notizie”, come dicono i conduttori dei TG.

Vorrei far riflettere chi mi legge su cosa significhino parole come “20.000 morti” e “una citta’ distrutta”. Significano che la citta’ dove vivi non c’e’ piu’. non c’e’ la tua casa, non c’e’ il tuo posto di lavoro o la tua scuola, nn ci sono piu’ i posti dove ti ritrovavi con gli amici. E non ci sono nemmeno piu’ i tuoi amici, conoscenti, colleghi o parenti. E chi si e’ salvato forse e’ da qualche parte, ferito.

Allora non so voi, ma io per quella gente faro’ una preghiera…

Mattinata intensa ;-)

Intanto ieri ho commesso l’errore di bere un caffelatte per cena e la caffeina m’ha tenuto sveglio quasi tutta la notte, poi alle 9 (urgh…) sono andato in posta e sono finalmente riuscito ad avere la mia agognata Carta postepay che dovrebbe semplificarmi la vita per acquistare qualche bene online con piu’ sicurezza. Vi faro’ sapere in quanti la accettano. Ora come ora mi interessano Dreamhost (e di loro gia’ lo so) e ThinkGeek ;-)

Alle 10, aggirando fortunosamente i cantieri per le fibre ottiche di Fastweb che stanno invadendo la citta’, ho raggiunto il Patronato per il piccolo rinfresco offerto alla redazione di Lettera Aperta, di cui ormai sono parte integrante. Presto pubblicheremo una foto dell’evento sul sito della Parrocchia (ah gia’, non l’ho detto… adesso curo io quel sito ed e’ una gran gioia farlo :). Il rinfresco prevedeva fetta di panettone e prosecchino (che non si rifiuta). L’effetto sul sottoscritto lo potrete osservare presto… ;-p

OK… dopo una mattina cosi’ e un pomeriggio all’insena di tre ore di sonno ristoratore cerco di dare una regolata al mio orologio biologico e a domani… che ho una montagna di cose da fare… e da dire, anche qui!

Immagini…

La stazione e’ ormai piccola piccola
Il treno sta prendendo velocita’
e’ partito piano che sembrava non si muovesse
eri in piedi sulla pensilina,
ti vedevo, ti dicevo ciao
poi sempre piu’ piccola che non ti vedevo piu’
adesso il treno corre forte
fuori dal finestrino c’e’ la nebbia
corro verso l’ultimo vagone
mi affaccio e guardo fuori
ma non si vede piu’ nulla
non la stazione e neanche la citta’
corro lontano
avvolto dalla musica del mio walkman
dalle parole e dal fumo della gente attorno a me
sono circondato dagli sconosciuti
in un barattolo illuminato
che corre da solo
per una meta lontana
dentro un grande buio
e tu amica mia sei cosi’ lontana
sei rimasta la’
non ti vedo non ti sento
e il cellulare per chiamarti
non l’hanno ancora inventato
ma il treno corre
verso una nuova meta
e io non posso fermarlo
non voglio scendere
vado avanti, tu ci sei
ti ritrovero’ e intanto
stai qui, qui nel mio cuore.

La legge Gasparri torna alle Camere. E adesso?

E adesso che Ciampi ha dato il contentino all’opposizione (che invece di battersi per temi seri e combattere certe riforme veramente pericolose s’e’ impuntata a mandare Rete4 sul satellite e togliere la pubblicita’ da raitre) quanto dovro’ aspettare per avere un po’ di canali TV extra gratuiti?

Di sicuro sara’ contento il proprietario di Sky, e noi consumatori che non vogliamo (o non possiamo) installare una parabola, ci perdiamo. Ma vuoi mettere? Per due mesi (spero meno) ci si illudera’ che la legge venga cambiata. Per niente, sara’ riproposta com’e’ e Ciampi dovra’ firmarla.

E no, non mi sono fatto convincere dalla pubblicita’ del “Box interattivo”. La questione “TV terrestre digitale” e’ un po’ piu’ concreta, visto e considerato che Nokia (che non e’ una succuresale di Mediaset) ha in catalogo ed in vendita diversi ricevitori, come si puo’ leggere da questa mini recensione.

A proposito… ma il monopolio totale nel settore TV satellitare Ciampi e l’opposizione l’hanno visto? Oppure hanno fatto finta di niente perche’ se non nasceva Sky crollava il sistema calcistico italiano (no Pay TV = no soldi alle squadre = no partite – disordine sociale). Allora?

Suvvia, siamo seri…
in Italia da decenni c’e’ un duopolio sull’analogico terrestre (e soprattutto sulla spartizione del mercato pubblicitario ad esso legato). Aumentando i canali aumentano le possibili forze in campo. Non c’e’ altra strada, a meno di non distruggere RAI e MediAset. Solo che noi telespettatori non ci guadagneremmo ad avere sei soggetti deboli invece che due forti.

Bladeracers e i miracoli dei motori di ricerca!

E’ arrivata qui un po’ di gente che cercava informazioni su Bladeracers, il gioco di cui ho parlato qualche post or sono.

Incuriosito ho seguito i loro link di provenienza (che vedo grazie allo script autoprodotto che sta nella colonna a sinistra sotto il contatore visite…) e ho scoperto che… se si cerca bladeracers nel web italiano una delle prime pagine che compare e’ quella del mio blog! Bello… ma saranno contenti i siti per bambini e quelli dei rivenditori?

Ragazzi, con ‘sti blog stiamo davvero rovinando la vita a quelli che vorrebbero fare di Internet solo una sorta di vetrina commerciale! ;-) Pensateci: chi cerca qualcosa trova i nostri commenti e le nostre opinioni, idealmente libere e slegate da interessi commerciali! Bello, no?

Detto questo, bambini e genitori, siate i benvenuti nel mio blog e se volete parlare di Bladeracers fatelo pure… i commenti del relativo post sono a vostra disposizione!

Dimmi che IP hai e ti diro’ che tempo fa da te…

Occhebbello… trovo su it.news.net-abuse un link alla mappatura geografica della rete FastWeb ;-)

Casomai a qualcuno interessi sapere chi c’e’ dietro agli IP comuni dei gateway NAT degli utenti di Fastweb…

Perche’ dovrebbe interessare? Beh, a fini statistici per esempio, oppure per spaventare qualcuno che si sente troppo sicuro dietro Fastweb e crede d’essere totalmente anonimo.

Avete presente una cosa tipo questa, successa davvero, sei anni fa, con un utente di un noto provider nazionale (non FW, non c’era…):

lui: ;-))) su internet c’e’ l’anonimato quindi io ti rompo e tu non puoi farmi niente!
io: ok prova…
[dopo un po’…]
io: allora?
lui: ma ke hai una T3 (linea moooooolto veloce, NdGF)?
io: no, ho un firewall…
io: …che fa da packet filter/monitor e che ha loggato per bene i pacchetti provenienti dal tuo IP… continua, poi mi diverto io ;-)
lui: aoh’ non rompere non sai neanke in ke citta’ sto! ;-)))))))))))
io: ticcheti-ti’… che tempo fa a Cesena?
[xxx ha lasciato la stanza]

Adesso siamo da capo: la gente connessa dai provider dotati di IP pubblici ha piu’ o meno capito di essere rintracciabile. Alcuni connessi a FW credono di no e si divertono un po’ troppo, come mi riferisce l’admin di un noto chat provider italiano.

Che FW possa identificarli e’ palese, ma l’effetto psicologico che fa essere rintracciati (se non altro a livello di localita’) da un comune cittadino puo’ essere altrettanto educativo… ;-)

Sfogo contro le poste!

Conto “bancoposta”…
Carta prepagate “postepay”…

Fanno finta di essere una banca ma poi entri, trovi 30 persone in coda da ore che devono ritirare la pensione o pagare una bolletta, due sportelli aperti su sei e quando arriva il tuo turno e dici che vuoi sottoscrivere un servizio l’impiegata guarda la coda in attesa e ti chiede di tornare un altro giorno.

Forse prima di offrire servizi pure interessanti (la carta postepay lo e’ molto: in quanto prepagata non fa correre il rischio di vedersi prosciugare il conto in caso di furto via Internet) bisognerebbe riorganizzare gli uffici e prevedere la costante operativita’ di tutti gli sportelli per l’intero orario di apertura degli uffici…

Aghi nel pagliaio

Forse non sono ancora abbastanza vecchio per pensare che le nuove generazioni siano piu’ sciocche, sbadate e in generale piu’ superficiali della mia… Di solito pero’ e’ cosi’: chi e’ nato prima e non riesce a capire i gusti o il modo di pensare dei piu’ giovani, li giudica in maniera critica…

Magari fra vent’anni lo pensero’ in questo modo anch’io, valutando il comportamento dei trentenni del 2023, pero’ oggi non riesco a giudicare troppo negativamente i ragazzi del 2003.

Quando leggo post come questo di “ned90” inevitavilmente ripenso a com’ero io a quell’eta’, a com’erano i miei coetanei… e non ricordo molte persone capaci di rilessioni tanto serie e mature in un’eta’ ancora giocosa.

Tuttavia probabilmente la questione e’ un’altra: noi avevamo minori possibilita’ di espressione. Non c’erano i blog, Internet e quasi manco le BBS. L’inforatica serviva prevalentemente a fare programmi e giocare, non certo a comunicare. I pensieri del singolo erano questioni private o al piu’ di un diario, un saggio o un tema letto a una classe distratta. Per un ragazzo non era possibile, insomma, farsi conoscere, “emergere”, o per lo meno non lo era con la la semplicita’ odierna.

Lo dice lo stesso ned90: molti suoi compagni pensano soltanto a cavolate, appaiono superficiali, non riflettono sulle cose. Lui lo fa. Ha avuto l’opportunita’ di accedere a Internet e ha deciso di pubblicare i suoi pensieri in Rete, trovando lettori anche di eta’ diverse dalla sua che lo apprezzano.

Chissa’ pero’ quanti come lui ci sono fra i suoi compagni, fra i ragazzi che conosce e fra quelli che non conosce. E quanti ce n’erano ai miei tempi! L’unica differenza, alla fin fine, e’ che oggi si notano di piu’ le personalita’ che riescono a emergere… e Internet offre questa opportunita’ a sempre piu’ persone rispetto a un tempo.

Insomma, quello che ha portato Internet, al di la’ della tecnologia, e’ una vera rivoluzione SOCIALE che ha permesso al singolo individuo, indipendentemente dall’eta’ e dalle condizioni economiche (*) di farsi conoscere per cio’ che e’ ed esprimere i propri pensieri.

(*) entro certi limiti: Internet richiede tecnologia e ha dei costi, pero’ sono comunque minimi rispetto a quelli necessari un tempo per farsi pubblicare un libro, magari racconti.

E intanto anche oggi c’e’ un nuovo blog da aggiungere all’apposita cartella all’interno dei Preferiti! ;-)

The Dead Zone: 7+

Ieri a RAIDUE e’ iniziata la serie che sostituisce ER: The Dead Zone.
Tratta da un romanzo di Stephen King narra le vicende di un uomo che al risveglio dopo sei anni di coma scopre di avere acquisito facolta’ precognitive che gli consentono di percepire le situazioni di pericolo delle persone con cui entra in contatto.

Nonostante alcune superficialita’ (io avrei approfondito certe vicende del pilot) mi sembra una buona serie. Preferivo ER, ma visto che questo e’ cio’ che passa il convento, meglio guardarla e sperare (come pare) che con gli episodi migliori ulteriormente.

Se volete saperne di piu’ leggete la scheda del telefilm su TV Tome.

Giovani blogger

Come dicevo qualche giorno fa sto scrivendo un articolo sui blog per un portale per bambini e ragazzi.

Per rendere il pezzo piu’ appettibile ai miei lettori ho cercato, con l’aiuto di alcune mie conoscenze (ciao ned! :) ), nuovi blog di ragazzi oltre a quelli che gia’ conoscevo e ne ho trovato, o meglio me ne e’ stato segnalato, uno cosi’ carino da meritarsi una citazione qui e pure un link nell’apposita colonna!

Cos’ha di bello Sao Mai ‘s Diary?
Beh vediamo… e’ simpatico, e’ scritto bene (si’, in idioma SMSsoso, ma in fondo ci sono abituato ;-) ), non contiene volgarita’, racconta i piccoli guai di una ragazzina di oggi ed e’ gradevole per distogliersi un attimo dal nostro mondo frenetico.

Beh, non che il suo non lo sia, anzi secondo me si fa un po’ troppi problemi ma e’ anche vero che in certe riflessioni su se’ stessa dimostra molta maturita’ rispetto alla sua eta’.

In una parola: brava! Come altre ragazze piu’ o meno della tua eta’ hai un blog carinissimo! Pure il template lo e’… anche se usi un accostamento di colori non proprio leggibile! ;)

Il blog di Sao presenta anche un altro aspetto interessante: i link. Fra i suoi non ci sono nomi noti ma persone che conosce, grandi e piccole, i cui blog permettono di esplorare un’altra faccia della blogosfera, fatta di pensieri, tenerezze, dolcezze, riflessioni… lontane dai riflettori dei blog piu’ blasonati ma altrettanto interessanti da scoprire. Giusto per ricordarsi che il blog ha davvero aperto le porte della Rete a migliaia di persone e che e’ impossibile dire di conoscere tutta la blogosfera italiana, perche’ ormai e’ un fenomeno vastissimo…

Giochi moderni

Qualche giorno fa ho comprato Topolino. Lo faccio di tanto in tanto da trent’anni a questa parte. In questo numero oltre alla solite piacevoli storie con Zio Paperone e soci c’era un opuscolo dedicato ai giochi natalizi, insomma il solito catalogo della “Linea GIG” per invogliare i bimbi a far spendere tutta la tredicesima ai genitori :)

Per curiosita’ ho voluto guardare a cosa giocano i bimbi di oggi. Piste, piste e piste, adesso le fa la GIG e si estendono per un ettaro quadro ma sono identiche alle vecchie della Polistil che si usavano ai miei tempi…

M’e’ pero’ caduto l’occhio su una cosa assurda: una pista tubolare con dei cosini che ci corrono dentro e che sono dotati di controllo remoto a infrarossi. Scopo del gioco e’ manteere il controllo infrarossi in contatto visivo con la propria macchinina. Se tale contatto si perde il bolide rallenta e l’avversario macina piu’ giri e vince.

Bello, ma… a me vengono gli incubi quando devo mettere cellulare e ricevitore IRDA (infrarossi) in linea d’aria per collegare PC e telefonino (“un altro ricevcitore disturba il segnale”, “sincronizzazione fallita”, “copia i dati a mano che e’ meglio…”), immagino la difficolta’ di sta cosa! C’e’ qualche mio lettore in giovane eta’ che conosce ‘sto gioco o lo ha provato e mi racconta quanti mesi ha passato in manicomio? ;-)

Per la cronaca il gioco si chima “Bladeracers” e lo trovereste su http://www.gigworld.it se il suddetto sito funzionasse (che delusione terribile! Da piccolo la “Linea GIG” era la mia preferita, non possono avere un sito in cui il motore di ricerca interno non va quando ci passo io! ;( )

Update: ho trovato il sito ufficiale, http://www.bladeracers.com/!
Nella sezione “commercials” c’e’ pure lo spot e in effetti i bambini protagonisti hanno l’aria un po’ stressata… ;-)