L’odio

Su “L’Incontro“, il foglio settimanale di don Armando di cui ho gia’ parlato in queste pagine, la signora Daniela Cercato ha scritto un bel pezzo sull'”odio” che ho trovo molto utile e istruttivo, tanto da voler tentare di “viverlo” e desiderare di condividerlo con i lettori di questo blog.

L’ODIO

L’odio è una cosa cattiva? Non sempre, a quanto pare. La parola "odio" compare spesso nella Bibbia in maniera positiva: Dio odia il male. I Proverbi sono un libro che la cita spesso. Ci insegna ad amare i nostri nemici pur disprezzandone gli atti malvagi. Come ci comportiamo in base a questo odio? Un modo è piuttosto ovvio: non facciamo le cose che odiamo.

Questo ci conduce alla regola aurea di Gesù: "Tutto quanto desiderate che gli uomini facciano a voi, fatelo voi pure a loro" (Matteo 7,12); nonché al suo contrario "Non fare agli altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi". Se odiamo l’arroganza degli altri, dobbiamo essere umili. Se odiamo la menzogna e la maldicenza, non dobbiamo partecipare di queste cose. Se odiamo la conduzione disonesta degli affari, dobbiamo essere onesti. A essere sinceri, la moralità della Bibbia è sorprendentemente semplice: odiamo in noi le stesse cose che odiamo negli altri, coltiviamo in noi le stesse qualità che apprezziamo negli altri. E’ "una filosofia" molto semplice, fondamentale, ma talvolta anche molto difficile da mettere in pratica, poiché noi facilmente non vediamo le nostre manchevolezze mentre vediamo bene quelle degli altri. L’apice dello sviluppo morale di un uomo si raggiunge quando egli impara a giudicare se stesso come giudica gli altri.

Va benissimo dunque aborrire l’avidità e la lingua velenosa nel prossimo, purché sappiamo odiare le medesime cose in noi stessi. Vi è tuttavia una riflessione di base da fare: se, guardando al prossimo e ai suoi difetti, guardiamo anche a noi, ci accorgeremo che non possiamo cambiare gli altri nel loro carattere, ma possiamo cambiare e correggere noi stessi. E prestare dunque attenzione sufficiente ai nostri difetti è certamente il modo migliore per distoglierci dai difetti degli altri.

Nella nostra correzione dovremmo convincerci che dobbiamo odiare il male come qualcosa che non ha posto nella vita umana, cosi come le erbacce non hanno posto nel nostro giardino. E sebbene possiamo detestare le erbacce nel giardino del vicino, l’unico luogo opportuno in cui metterci a zappare -in definitiva- è solo sulla nostra proprietà. Sradicare i nostri peccati richiede tempo e attenzione: decidiamo di dedicare del tempo a questa attività. E ricordiamo di quel saggio detto indiano che afferma: "Prima cambia e riforma te stesso e ne riformerai diecimila".

Daniela Cercato

Una sera di maggio

Sono le 23 e 40.
Sono stato un po’ in terrazza.. si sta meglio fuori che detro e domani sara’ una giornata calda.
Bastera’ a scaldare il mio animo malinconico, stanco per tutte le cose successe negli ultimi tempi e le paure del domani?

Non lo sapro’ se mi svegliero’ ancora tardi, quindi per una sera a letto prima dell’aggiornamento di Punto Informatico di mezzanotte.

Ciao

Ma sono seri?

– Bertinotti alla Camera
– Marini al Senato
– Napolitano al Quirinale

Una cosa va detta: dopo tante parole e promesse di cambiamenti in tre settimane hanno eletto, a forza, tutti i propri esponenti nelle istituzioni, con un metodo democratico esemplare: “accordiamoci sul nome, votate il nostro candidato”.

E fin qui sapevamo tutti che sarebbe andata cosi’… si sperava solo che il nome imposto dall’Unione (con la coerente eccezione della RnP che critica questi metodi e mi rende orgoglioso di averli votati) fosse un nome di cambiamento. Una donna? Un presidente “giovane”, vivace, attivo come D’Alema o Amato? No. Si resta sulla linea dei grandi vecchi/saggi del Senato.

Vabbuo’, speriamo possa essere un buon Presidente anche se e’ stato eletto nel peggiore dei modi.

Auguri Presidente!

PS: intanto l’imitazione che gia’ ne fa Fiorello e’ splendida :)

Fermarsi e guardare indietro (o in basso in questa pagina).

Io sono credente. Non sono praticante ma ci credo, credo in un Dio, credo nella differenza fra bene e male e credo che a fare del male a qualcuno ci rimettiamo anche noi.

Molto spesso durante le discussioni affermo che alla fine di ogni giornata mi faccio un esame di coscienza. Ecco, questa volta lo faccio nel blog, per poterlo rileggere in futuro.

Oggi sono stato duro, molto duro, con una persona che negli ultimi mesi mi ha fatto davvero male (ed e’ stata male di suo). Lo meritava? Credo di si’. Ho usato toni eccessivi? Si’, anche quello. Lo rifarei? Credo di… non lo so… NO.

Credevo che sarei stato meglio, che gridandole in faccia il male che mi ha fatto avrei scacciato la malinconia e la nostalgia ma passata l’adrenalina e’ tornato tutto, con in piu’ la consapevolezza che se anche ha capito i suoi errori, dalle mie parole ha tratto sofferenza. E che differenza c’e’ fra la sofferenza che ha dato lei a me e quella che ho dato io a lei? Sempre sofferenza e’.

Vuol dire che oggi non ho agito da buon credente, come vorrei essere.
Cerchero’ di fare di meglio d’ora in poi. E di evitare di rispondere alla sofferenza con altra sofferenza. Le stesse cose si possono dire in modi diversi.

e basta…

Ma perche’ devo stare tanto male per una persona a cui voglio bene per cui ho camminato sull’acqua e che mi ripaga con il nulla e qualche cattiveria?

E’ come se avessi bevuto una bottiglia intera di veleno. 540 poison.
Il peggiore, quello che non t’aspetti: ti prende a tradimento quando pensi di aver ritrovato qualcuno e quel qualcuno invece decide di farti fuori. Non oggi, da giorni, ma sto “realizzando” che e’ cosi’ e non posso farci nulla se non illudermi e starci male.

E’ un veleno terribile perche’ quando lo incontri non puoi piu’ farne a meno e cosi’ ti ammazza, ti ammazza e ti ammazza.

L’Incontro, una lettura consigliata

Il sito e’ quel che e’ (la persona che lo cura usa ancora Frontpage e non se ne vuol staccare) ma il contenuto merita. Parlo della pagina dedicata al foglio L’Incontro voluto da don Armando Trevisiol e che dopo le mie… delicate… insistenze qua e la e’ approdato sul web.

Non importa se non conoscete don Armando, se non siete di Mestre o se magari pensate che questo genere di letture non faccia per voi. Provate a vedere cos’ha da dire un sacerdote che ha fatto dell’impegno concreto verso anziani e poveri la propria missione di vita. Leggete il suo “blog cartaceo” (“Diario di un prete in pensione”) nei numeri in PDF messi a dispozione settimanalmente sul sito del Centro don Vecchi. Vi stupira’.

Influenza lampo

Stacchi tutto, scolleghi la presa dello stereo (niente campi elettromagnetici della casse sulla mia testa, grazie), te ne vai a letto e arrivano i brividi. Stanchezza o febbre? Provi a resistere. Ti addormenti pochi minuti e sogni una immensa tempesta di neve. Brr! Ti risvegli. La fronte e’ oggettivamente calda. Un’aspirina, duecento coperte e inizi a calmarti. Ti riaddormenti. Ti svegli stanco e un po’ provato ma tutto sommato OK. E’ andata anche questa e la febbre mi ha regalato un’idea per migliorare i miei script PHP. Vedremo :)

hOle

Ogni persona e’ unica e insostituibile e alla fine chi non c’e’, anche se ti fa arrabbiare e la divoreresti (a partire dalla O) un giorno si e uno anche, scava un buco profondo nell’anima.

Post enigmatico e inutile, penso, ma e’ un piccolo sfogo che gli amici capiranno.

Scelte per i ministeri

Emma Bonino VS Mastella?!
Non c’e’ storia, basta guardare i curriculum e le esperienze dei due candidati per decidere, se la decisione potesse basarsi solo sul candidato piu’ adatto.

Purtroppo pero’ questo governo e’ ostaggio di una minoranza risibile che sa di essere determinante e quindi avremo la solita spartizione all’italiana del potere.

A volte mi viene il timore che davvero rimpiangeremo il governo precedente.

Privato, privato, privato…

Fai un blog. Non e’ un diario privato da tenere sotto il cuscino, e’ un blog in una rete frequentata da milioni di persone, compresi amici, amici degli amici, genitori, prof, datori di lavoro, colleghi, compagni, passati, presenti o futuri. Sei consapevole di questo ma lo fai.

E allora perche’ di colpo ti accorgi che ti ha letto “chi non doveva” e lo rendi privato? Perche’ te ne apri 3000000 mila e li dai solo alle “persone fidate”? Se devi fare cosi’ prendi carta e penna e scrivilo, risparmierai pure corrente e non farai sbattere chi lo leggeva contro una porta chiusa. “ma se vuoi ti do accesso”. No grazie, io sono uno come tanti. Se non vuoi gli altri non vuoi neanche me.

Il bello dei blog e’ che puo’ leggerti chiunque e puo’ trarre qualcosa dai tuoi pensieri. Se lo chiudi, a che serve? A te per contemplare i tuoi scritti?

Questo post non e’ indirizzato una persona in particolare, e’ un commento di fronte a una tendenza che vedo diffondersi.

Una legge speciale, altro che parole

E’ facile “prendere le distanze” a parole dai gesti vergognosi degli imbecilli che il 25 aprile hanno bruciato le bandiere di Israele e inneggiato a nuovi attentati a Nassirya (saranno contenti ora?).

Sono SOLO PAROLE.

Vogliono prendere le distanze? Che Rifondazione, i Verdi e PDCI preparino un DL che prevede l’arresto immediato per chi inneggia alla violenza, brucia bandiere e auspica attentati. Si eviterebbero cosi’ abusi e dubbi di legittimita’ (spesso sacrosanti) degli interventi della polizia: chi attua certi comportamenti va arrestato, come gli ultra’ degli stadi.

Vediamo se lo fanno…

Gli assassini vanno all’inferno

Mi spiace davvero che l’attentato ai nostri militari sia stato fatto con un ordigno e non da un kamikaze. Almeno ci sarebbe un imbecille di meno sulla terra e l’autore di tale azione sarebbe gia’ dove merita: all’inferno.

Non ci sono vergini, non ci sono premi, i kamikaze vanno tutti all’inferno e chi afferma il contrario vuol far solo presa in menti deboli e fanatiche.

Onore ai nostri MILITARI, impegnati in una missione di pace basata su una risoluzione ONU, impegnati non a conquistare ma ad addestrare le truppe irachene e a pattugliare il territorio. In pratica compiti di polizia.

Disonore a chi per stupide ideologie politiche approfittera’ di questa circostanza tragica per chiederne (e far passare, con una maggioranza di voti risibile) il ritiro. Sappiano pero’ i nostri politici “antiameriKani” che due attentati (uno fallito 5 giorni fa e quest’ultimo) dopo il 9 aprile, in una zona dove ce ne sono stati pochissimi in tre anni, significano solo una cosa:gli assassini terroristi vogliono condizionare la vita politica italiana, come hanno gia’ fatto in spagna.

In nome di Dio

Belle parole…

“Non sara’ la Chiesa a promuovere il profilattico e su questo punto non possono esserci posizioni diverse”. Il card. Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari, ha voluto riaffermarlo oggi, in un’intervista alla televisione messicana ‘Televisa’, sottolineando che su questo (come sul fatto che fuori dal matrimonio i rapporti sessuali non sono mai leciti e dunque il problema non e’ il condom) c’e’ identita’ di vedute con l’ex arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini: “Lo ha detto anche lui”, ha scandito Barragan.

Io nel pieno delle mie facolta’ mentali qui affermo che non credo che Dio preferisca vedere i suoi figli morti e i loro bimbi orfani e sieropositivi. Credo invece che gli insegnamenti di Dio su temi come questi vadano interpretati nel contesto storico e sociale nel quale sono stati dati.

Io ricordo che qualche secolo fa era un’eresia affermare che la terra non fosse al centro dell’universo…

Spero invece che Dio ci perdoni TUTTI per tutto cio’ di sbagliato che facciamo e diciamo in suo nome…

doh

Marco Lolli, regista di W Radiodue (il programma radiofonico condotto da Fiorello e Baldini), ha un blog e non le manda a dire. Nuova cosa da leggere! :)

Ormai ho troppi blog nei segnalibri… o divido per categorie o finiro’ per leggere solo i soliti 2 o 3 in cima agli enormi menu :)

Volando… voli cosi’ tu?

E’ bello volare sulla tua terra tramite le immagini di Google Earth…

Prima ho girato per le mie strade, poi in quelle degli amici, poi.. ma si facciamo un saltino in Sardegna… di’, tu lo vedi cosi’ il mondo?

Essi’, che dall’alto le cose assumono un altro significato, tutte le liti fra singoli ma anche fra tifosi, partiti, nazioni… sono cose talmente piccole…

Stasera sono felice, da giorni lo sono. Le persone che ho attorno sono sempre piu’ splendide e io sto impegnandomi per imparare l’arte della pazienza e un po’ di diplomazia in piu’. E pure a posizionare quel benedetto logo con position:relative; :)

Domani e’ sempore con me e sento che ci sei anche tu. Grazie per le persone che mi hai fatto incontrare e le amicizie che sono riuscito a mantenere.