Ieri…

… e’ stata una giornata bellissima grazie ai miei familiari e a tutti gli amici. E dopo mezzanotte e’ arrivato qualcosa che non mi aspettavo e che e’ stata la bella ciliegina sulla torta di un bellissimo giorno.

Grazie di cuore a tutti.

Grazie

Rendete bello ogni giorno. A volte vi strozzerei ma siete una parte della mia vita e vi adoro

A tutti gli amici che mi hanno festeggiato questa sera in canale.

I commenti sono aperti per chi volesse usarli :)

Una giornata in Parrocchia

Sto ascoltando rarita’ dei Pooh sullo Zen mentre una fresca brezza attraversa l’ampia “sala computer” della parrocchia di carpenedo. Tre PC su cinque accesi al mio servizio. 20 copie del CD-ROM MULTIMEDIALE che sara’ offerto da stasera alla sagra sono volate fra una chat e la musica, un’etichetta e un CD-ROM campione da verificare, tutto ben organizzato ai 4 lati del grande tavolo cosi’ da fare anche un po’ di movimento e proteggere i cd dalla luce diretta del sole.

Ha ragione Lory a dirmi via SMS “ti auguro di finire il piu’ tardi possibile”: capisce che sto bene. In questi giorni ho dormito davvero poco e sono stanco ma mi sento VIVO come non mai e sto da Dio, letteralmente.

Yep!

Tre auguri:

1) a gio.kuellaparolalungakennricordomai per i suoi 16 e perche’ abbia la serenita’ che merita!

2) ai due piccioni che se la spassavano sul mio davanzale, per tante uova :) (foto, pur imperfette, a breve)

3) a me perche’ il CD-ROM multimediale che ho preparato per la Parrocchia e che offriremo da domani durante la Sagra di Carpenedo abbia successo! Contiene tante produzioni dell’Editrice Parrocchiale tutte sotto Creative Commons :)

(belli i punti 2 e 3 assieme eh? ;p)

Due piccioni (II parte)

Siete tornati. O forse no, eravate di colori diversi.
Eravate anche un po’ piu’ grassottelli, piu’ vecchi.
Era mezzogiorno, non erano le sei di mattina, ed eravate sul davanzale della camera di mia nonna, non sul mio.
E non avete fatto prove di volo, avete… scagazzato allegramente. ;)

Pazienza, puliro’. Sono comunque contento che vi siate fermati qui. In un mondo di auto che vi investono e umani che vi scacciano, di rumori improvvisi e di pioggia, vedervi un attimo tranquilli senza il terrore di essere scacciati mi ha dato serenita’.

Oggi pomeriggio uno di voi due e’ tornato. Sei rimasto un po, un bel po’ nei termini di tempo di un piccione. Ti sei anche riordinato le piume. Eri proprio tranquillo. Quando sei andato via ho lasciato due bricioline di pane. Sono curioso di vedere se tornerai e te le papperai (non credo tu poissa vederle se non torni :). Magari se ti abitui a trovare cibo non userai quel davanzale come un vespasiano ma come un luogo di riposo fra un volo e l’altro (beato te, in fondo, “con penne, piume e senza Io”).

Scontrarsi con la realta’

A volte ci si convince di essere migliori di cio’ che si e’ veramente e si agisce in un certo modo, finche’ non succede qualcosa, forse irreparabile.

Oggi ho imparato a conoscermi meglio, a riconoscere un mio difetto (voler sempre dire una cosa in piu’ per avere ragione) e terro’ conto di questa lezione nel futuro. So di avere dato un grande dispiacere a una persona per me importantissima ma non posso cambiare il passato; posso solo cercare di essere una persona migliore nel futuro…

Si riparte!

Ok… ci e’ voluto un po’ piu’ tempo del previsto ma rieccomi qui con un blog tutto nuovo, o quasi.

Cambia il software: WordPress, con i suoi pro e i contro. I pro sono che fa tantissime belle cose e che io non avrei saputo realizzare da solo in poco tempo. I contro sono che usa tante risorse e risente dei rallentamenti del server. Vedremo, intanto sono felice cosi’.

Cambia il template: ho adattato il mio vecchio al nuovo blog (cosi’ ora so fare anche template per WP ed e’ piuttosto facile a dire il vero) mantenendo la tradizione ma inserendo qualche novita’. Un pizzico di DHTML qua (colonna di sinistra), un’immagine la’ (in alto). Cercavo qualcosa che mi trasmettesse forti emozioni. Quel bellissimo tramonto di Ottawa fotografato dal mio amico Alen e’ perfetto. Si intona e mi da’ molto, quindi sta bene qui.

Cambia la struttura: categorie, archivio, link riorganizzati e qualche orpello ormai stantio eliminato. Le categorie forse non sono perfette, casomai le sistemero’ strada facendo.

Chi non canbia sono io, con i miei momenti di stanchezza, quelli di entusiasmo, le gioie e un po’ di rammarico per alcune delle persone che ho visto (e talvolta fatto…) allontanare.

Beh, credo di aver scritto davvero troppo anche se devo dire che mi e’ mancato non postare per cosi’ tanti giorni (esattamente 15). Spero che il nuovo blog vi piaccia e ringrazio tutti coloro che hanno visitato il blog quando era in (ri)costruzione dandomi consigli e suggerimenti per migliorarlo! Grazie!

Mappe, mappe, mappe…

E dopo il saotracker (che tornera’ questa estate) ho deciso di portare Google Maps nella mia parrocchia, con questa bella mappa interattiva ;)

Dall’estate scorsa, epoca in cui realizzai il saotracker, molto e’ cambiato: la versione 2 della API di Google Maps semplifica molto le cose e i tutorial che ho trovato mi hanno permesso di CAPIRE quel che facevo e non soltanto di mettere assieme pezzi di codice.

Si cresce sempre, pare…

Voler bene

Oggi ho chiesto come mai si vuole bene.
Mi e’ stato risposto con una domanda (grrr!).

Ecco la risposta che mi sono dato.

Non scegliamo le persone a cui voler bene.
Vogliamo bene e basta. D’istinto.
Un affetto che puo’ essere accolto o rifiutato
ma credo che rinunciare all’affetto delle persone
non sia mai saggio. E se poi si resta da soli?

Due colombi

Domenica mattina ore 6 e 27. Non riesco a dormire perche’ la mente e’ piena di pensieri. Tutte le cose da fare e da costruire (o magari da ricosteruire), al PC e nella vita, si affollano nella mia testa quando sono a letto.

Ad un tratto smetto di pensare e mi accorgo del resto del mondo. A quell’ora le macchine ancora non circolano e si puo’ udire il risveglio della natura. Uccellini, piccioni, battito d’ali. Dei piccioni hanno preso a dimora il mio tetto (ce ne accorgiamo dai regalini che lasciano :) quindi ogni mattina li sento zompettare. Questa volta pero’ e’ diverso, il battito d’ali e’ molto piu’ vicino. Che si siano avventurati fin sulla ringhiera della terrazza, sfidando il mio gattone?

Mi alzo e prestando molta attenzione ad evitare il minimo rumore raggiungo la finestra, scosto delicatamente la tenda e oltre la veneziana intravedo cio’ che non mi aspettavo proprio: non uno ma due colombi sono appollaiati addirittura sul davanzale e da li spiccano brevi voli salvo poi tornare qui.

Li osservo per un po’ e loro probabilmente vedono me, coi loro occhi ai lati del muso che offrono un ampio angolo di visione. Non si scompongono, anzi. Zompettano all’interno del davanzale come se fosse uno spazio protetto, una base di ristoro fra un volo e l’altro. Uno e’ giusto davanti a me. Non e’ minuto ne’ grasso e sembra giovane.

Forse dovrei pensare che stanno usando la mia finestra come un vespasiano, fare un rumore che li spaventi e li faccia volare via col cuore in gola. Ma non importa, se stanno facendo i loro bisogni poi puliro’. Mi commuove vederli li. In un mondo a loro ostile fatto di rumori, auto che li investono, uomini che li scacciano, hanno scelto la mia finestra per i loro giochi, per provare a volare o avere un posto tranquillo su cui stare per qualche minuto. Ora hanno smesso di giocare. Restano appollaiati a guardare cio’ che ai miei occhi di umano sfigge. Non sono in tensione, i loro corpi sono rilassato e non sentono il bisogno di guardarsi continuamente attorno. Sanno che io ci sono e li osservo ma non hanno paura. Restano un po’ li poi entrambi, come se l’avessero deciso con un qualche gesto d’intesa, scattano e volano via. Buona giornata e state attenti! Ciao.

Scopriro’ piu’ tardi che non c’e’ assolutamente niente da pulire. Cercavano davvero un posto tranquillo. Anzi chissa’, magari non e’ la prima volta che vengono. Tornate quando volete!

E guardo il mondo da un (Google) oblo’…

Google Earth e Google Maps sono servizi che non finiranno mai di stupirmi e affascinarmi…

un click, scrivi un indirizzo… e puoi vedere il mondo, volare sul mondo, esplorare citta’ e luoghi lontani, cosi’ come la tua citta’… puoi vedere come sono fatti (almeno dall’alto) luoghi che hai sempre sentito nominare, o riscoprire dal cielo posti in cui sei stato.

Credo che non ci sia ben resi conto della meraviglia di questi servizi che, non bastasse il mondo dal cielo, ci offrono anche i nomi delle strade ed i percorsi (queste ultime due cose non sempre perfette ma diamo loro tempo…).

Grazie Google!

Un po’ di serenita’ anche per me

La musica, l’aver trovato un libro cercato per tanti anni (Terra di smeraldo), la volonta’ di rimettersi in corsa e finire alcuni progetti in sospeso da troppo tempo…

Ecco gli ingredienti che, assieme ad alcuni testi de “L’Incontro” (vedi post precedente) mi hanno decisamente restituito un po’ di serenita’. Ora vorrei solo riuscire a ritrovare chi ho allontanato troppo senza rendermi conto che dietro quella maschera dura c’e’ una persona dolce e a volte fragile a cui tengo davvero.

Ti aspettero’ e ti cerchero’, dovessero volerci cent’anni :)