Riordinando i segnalibri ho ripescato questa che posso definire una vera e propria opera d’arte multimediale. Da vedere.
Chissa’, forse finira’ nei musei di storia sul nostro tempo…
Riordinando i segnalibri ho ripescato questa che posso definire una vera e propria opera d’arte multimediale. Da vedere.
Chissa’, forse finira’ nei musei di storia sul nostro tempo…
Io nell ’82 c’ero e speravo che oggi vincessimo anche per tutti i ragazzi che non avevano mai vissuto cio’ che inizia… ADESSO!!!
Premessa: cos’e’ un diario?
Un tempo era una raccolta di scritti, solitamente privata, che una persona teneva per ricordare le esperienze vissute. Oggi con l’avvento di Internet i diari sono diventati blog e i blog sono bacheche pubbliche, spesso utilizzate per “lanciare” messaggi piu’ o meno diretti ai propri conoscenti.
Bene, questo e’ un post differente, che scrivo a mio uso e consumo, per andarlo a rileggere, magari casualmente fra un mese, un anno o chissa’, e ricordare di cosa parla.
Sognare, sognare ad occhi aperti.
Si dice sia un male eppure lo ritengo il collante della vita e da quando ho smesso di farlo le giornate hanno perso di sostanza, e’ aumentato lo stress e ho permesso alle delusioni, piu’ o meno grandi che fossero, di rosicchiare la mia anima, i miei desideri, le emozioni. Un’amica mi scriveva un po’ di tempo fa “spero che ritroverai una serenita’ che non consista solo nel compilare un nuovo script”.
Aveva e ha ragione. Di recente fra una cosa e l’altra ho smesso di chiudere gli occhi e sognare. Fantasie e sogni a volte irrealizzabili, da cui pero’ tante e tante volte sono scaturite idee concrete e fattibili che hanno dato gioia e appagamento a me ma soprattutto hanno portato qualcosa di buono ad altri. E’ ora di ricominciare.
Il rancore.
La prendiamo larga, OK? Tempo fa su DIGG ho trovato il link a un articolo che dava consigli su come gestire la scrittura di una email. Una delle idee piu’ sagge era di mettere il destinatario solo alla fine in modo che una pressione accidentale di shift+invio non causasse la spedizione di una mail incompleta. Da rempo seguo quel consiglio che ha anche il pregio di fare da ulteriore passaggio cognitivo prima dell’invio di un messaggio, da esame di coscienza.
Ieri sera ne ho scritto uno veramente severo a una persona che col suo comportamento opportunistico e ipocrita mi ha veramente irritato (nessuno del canale, nota per chi avesse dubbi). Dopo averlo terminato non stavo meglio come pensavo, cosi’ prima di mettere il destinatario ho fatto altro, poi sono tornato li, ci ho pensato su… e ho premuto alt+f4. Le azioni dettate da rancore non fanno mai stare meglio. Una lezione che voglio ricordare. Meglio costruire qualcosa, anche sopra i danni fatti da certi individui, che distruggere, perche’ cosi’ si distrugge un po’ anche se stessi.
Mi sento meglio. Non so quanto durera’ ma dopo aver razionalizzato queste riflessioni mi sento meglio.
Questa scena e’ stata una cosa molto attesa dalla mia generazione. Giovani cresciuti a Goldrake e Candy Candy. E nel link, pur se in spagnolo e con audio pessimo, saprete chi e’ lo Zio William :)
[…]
Urk!
Cioe’ in Giappone fanno i mega live con tutti gli interpreti delle sigle originali dei cartoni che vanno su un palco a esibirsi dal vivo fra balletti a tema e scenografie da concertone col pubblico che canta e tiene il ritmo! Fortissimo!
Carino questo telefilm che vede protagonista una donna succedere improvvisamente come Presidente degli USA e che, immagino, e’ nato sull’onda del successo di West Wing.
Il ritmo e parte delle tematiche sono diversi (e c’e’ la novita’ della famiglia con figli adolescenti al seguito) ma promette bene, vedremo i prossimi episodi.
RAIUNO, che lo trasmette il venerdi’ in prima serata, intende mandarne tre episodi (!) alla volta.
Per saperne di piu’ guardate la scheda su IMDB.
Ecco gli ingredienti: sonno, stanchezza, malinconia e un po’ di risentimrnto per certe frasi ricevute negli ultimi giorni.
La cura? Sdraiarsi al buio ascoltando la pioggia cadere e sentire i lampi e i tuoni; pensare a quanto di buono e giusto si e’ fatto o almeno cercato di fare e poi nanna fino alle 10.
Seconda parte della cura: alzarsi e mettersi addosso qualcosa; andare in parrocchia; prendersi le chiavi; aprire patronato e sala computer (seeeempre con un sorriso perche’ pensi a quell’altro con cui lavori che 3 anni fa gli hai chiesto l’accesso ftp e s’e’ scandalizzato perche’ per lui era come chiedergli le chiavi di casa ;p); tirar su le taparelle; dar tensione al sistema; accendere CarpSegr1 (nome che devo decidermi a cambiare, lo so), accendere Quarto (questo lo adoro anche se e’ un relitto del 15-18); copiare sulla penna USB il foglio parrocchiale in versione digitale e le foto della settimana da mettere online; pigliar la posta; ringraziare il filtro antispam di Thunderbird per il solo fatto di esistere; chiudere tutto e staccare la tensione; dire una preghiera guardando il campanile mentre suona mezzodi’; chiuder tapparelle; chiudere a chiave sala computer e patronato; salutare la Vally; volare a casa perche’ inizia a piooooooooovereeeeeee… ;) puff puff, non ditemi che l’avete letto tutto d’un fiato :)
Terza parte: visto che temporale e tuoni sono di nuovo qua tornare a nanna dalle 12:15 alle 13:15; gnammare; anna fino alle 16:30.
Insomma, avevo bisogno di riposare e di fare la solita routine parrocchiale, quella che alle volte non porta trionfi clamorosi ma ti fa pensare a quanto hai costruito in termini di rapporti umani e fiducia, nonche’ di procedure informatiche con cui oggi fai con pochi click e risultati migliori cio’ che tre anni fa richiedeva un’ora o piu’ di lavoro.
E poi dormire, che serve, eccome se serve, a rigenerare fisico e mente (forse sono un Borg?)
Temporale.
Ed e’ una delle rare volte che ne sono felice.
Sono un po’ triste e almeno mi strappera’ via da questo monitor, che se non trovo lo slancio stare qui e’ inutile ed e’ meglio una dormita.
vvb a tutti.
Anche non sei stata molto giusta con tutti noi, anche se molto probabilmente non leggerai mai questo post e soprattutto anche se sono in ritardo di tre giorni, auguri Sao.
In fondo il 3 luglio di un po’ di tempo fa’ e’ arrivata una persona che potrebbe e potra’ dare molto. Te lo auguro ;)
Lo Shuttle: parte con una crepa e perde pezzi di schiuma al decollo. Speriamo in bene…
Non sarebbe ora di passare a qualcos’altro? Che so, la Prometheus… ;)
Israele e il soldato rapito: dopo l’11 settembre, la miglior occasione per un paese di chiudere molti conti aperti. Farebbe pero’ piacere che i tg nazionali dicessero chiaramente che i mille “prigionieri, fra cui donne i minori in mano a Israele”, di cui i terroristi ciedono il rilascio in cambio di un soldato israeliano, sono anche bambini e che ci sono dossier internazionali (ne linkai uno qui tempo fa) che parlano delle abitudini israeliane di usare tecniche di interrogatorio e detenzione non esattamente gentili. Equidistanza da Hamas e Iaraele, mi capita raramente ma stavolta sono daccordo con Prodi e D’Alema.
Taxisti: botte ai tassisti che lavorano, mazzate alle auto a noleggio, blocchi stradali e cartelli come “Saremo il vostro Iraq”.Bene e questo governo sara’ la vostra Quinta Armata USA. Io quando chiamo il taxi mi sento spesso dire che non ci sono macchine libere e nelle citta’ piu’ grandi la situazione e’ ancor peggiore, dunque servono eccome piu’ licenze. Iniziamo a toglierle a chi sta violando la legge e diamole a chi vuol lavorare.
La Korea e i missili: diceva mia santola negli anni della guerra fredda: “speriamo facciano dei missili che arrivano cosi’ lontano da fare il giro del mondo e tornargli… addosso” (la diceva un po’ diversa ma noi veneti abbiamo un modo piu’ colorito di dire le cose che altrove puo’ essere scambiato per volgarita’ gratuita anche se qui non lo e’).
La gestione dei domini .it e’ un’indecenza.
Nel 2006, nell’era di Internet, della posta elettronica e dei servizi online, bisogna mandare via FAX una Lettera di Assunzione Responsabilita’ (L.A.R.) firmata a penna e che viene processata manualmente nei soli giorni feriali.
Odissea:
Ora, visto che se io uso un dominio a fini illeciti ne sono comunque responsabile penalmente, L.A.R. o non L.A.R., e che siamo nel 2006 e quando si compra un .com, .net, .org o .info, viene attivato ALL’ISTANTE e in poche ore e’ gia’ utilizzabile, questa Italia paese dei cacchi e della burocrazia non potrebbe svegliarsi?
E il bello e’ che stante tanta burocrazia esistono domini volgarissimi con contenuti altrettanto volgari. E allora la burocrazia, le assunzioni di responsabilita’ e quant’altro, a cosa servono?!
Inutile dirlo: per i domini italiani niente anonimato, quindi altri dati a disposizione degli SPAMMER e dei seccatori.
Evviva il bel paese :)
Aggiornamento ore 16: alla buon’ora il dominio e’ stato accettato, ora aspettiamo che si propaghi e poi si potra’ mettere online il sito… meglio tardi che mai!
Aggiornamento ore 21: dominio approvato, server attivo… ma voi credete che si sia propagato sui root server italiani? Mah!
Voglio tranquillizzare tutti gli amici che non hanno notizie di me. Sto bene e cerchero’ di tornare a esserci un po’. Forse ora che ho capito una cosa sara’ possibile.
Nella barca della vita capita d’improvviso la tempesta con un cielo nero nero e onde altissime, i tuoni, la pioggia che non accenna a finire e la disperazione sia di chi ti e’ accanto sia di te che vorresti essere di conforto ma ti senti perso, incerto su come affrontare onde altissime, spaventato.
Ed e’ a quel punto che ti ricordi che esiste qualcosa, una Luce che brilla sempre anche fra le nuvole e che forse anche tu, pur con i tuoi dubbi, le tue perplessita’, tutto cio’ che non condividi, anche tu non devi affrontare tutto da solo, che qualcuno lassu’ ti aiutera’ e ti sosterra’ se vorrai andare a pregare nella sua chiesa, come in fondo ha sempre fatto ogni volta che timidamente ci sei entrato negli ultimi anni.
E allora credo che tornero’ in chiesa, a messa, perche’ se la sorte mi ha dato la capacita’ di assistere gli amici in difficolta’, io devo essere sereno per farlo e se sento che qualcosa e’ troppo grande devo chiedere aiuto, affidarmi alle braccia di qualcuno, qualcosa, di piu’ grande, che so che mi fara’ bene, mi portera’ a meditare, a trovare l’energia per essere sereno e dare tutto cio’ che posso.
Camminare da soli e’ sempre sbagliato e noi non lo siamo mai, veramente, soli. Bisogna guardarsi attorno, bisogna ricordarlo piu’ spesso, attuarlo per se stessi, non limitarsi a dirlo agli altri.
Ho sognato di camminare
in riva al mare con il Signore
e di rivedere sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme,
le mie e quelle del Signore.Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni più difficili della mia vita.“Signore, io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?”E Lui mi ha risposto:
“Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai.
I giorni nei quali vi è soltanto un’orma sulla sabbia
sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio.”(Anonimo brasiliano)
C’e’ una persona a cui devo molto per come sto oggi:
mi ha ridotto il collirio per il glaucoma a una sola dose al giorno e mi ha dato, ormai nel lontano 2000, occhiali speciali con cui almeno da lontano vedo bene senza il fastidioso sdoppiamento che un’iridectomia di 11 anni prima mi aveva lasciato.
Ora la mia oculista ha avuto un incidente e ha un braccio ingessato. Pare non sia niente di grave ma desidero comunque trasmetterle pubblicamente la mia vicinanza da questo blog.
Guarisca presto!
Ve lo ricordate il primo capitolo? Beh almeno era agosto, ieri invece era il 26 giugno.
Gelateria. Un bel gelato rinfrescate dopo una passegiata di 5km sotto il sole fra voto, banca, medico, varie ed eventuali.
Io: due gusti: fragola e pasticcio.
Gelataia: [mette un cucchiaione di fragola] poi?
Io: si ecco, fragola e pasticcio.
Gelataia: O.o che gusto e’ pasticcio?!
Io: …ops… pistacchio!
Sara’ il caldo…
Il risultato era prevedibile ma non mi aspettavo una cosi’ alta partecipazione e una percentuale di SI alta in molte regioni.
Analizziamo i dati:
– al sud hanno votato NO in massa, confermando che il federalismo non lo vogliono e che quindi e’ una cosa giusta che aiuterebbe l’Italia come paese, responsabilizzando le regioni.
– le regioni “rosse” (Toscana, Emilia…) non hanno votato sulla questione ma in base all’orientamento politico. L’Unione ha deciso “le riforme vanno bene se le facciamo noi” ed il voto nelle regioni a storica maggioranza “rossa” rappresenta questa scelta.
– Analogamente nelle altre regioni del nord, anche dove non prevale il SI, le posizioni sono meno distanti, a dimostrazione come in certe regioni il voto sia stato troppo politicizzato.
Ora, io sono soddisfatto del risultato del SI nella mia regione, nonche’ del risultato globale. Mi aspettavo addirittura meno, vista la politicizzazione del tutto. Spero che questi numeri diano la forza ai partiti dell’Unione per portare avanti il loro progetto di riforme, a partire dal federalismo fiscale che oggi pare essere la nuova bandiera di D’Alema.
Non credo sinceramente che questa maggioranza sia in grado di fare qualcosa (e qui la riforma contro il ribaltone annunciato sarebbe servita TANTO…) ma la speranza e’ l’ultima a morire e il voto al sud mi conferma che il futuro passa almeno per il Federalismo Fiscale e la responsabilizzazione delle regioni.
E dedicato agli slogan del giorno prima sullo stile “giu’ le mani dalla costituzione!”:
“Il nostro auspicio è verso riforme condivise e
bipartisan”,nota Villetti (Rnp).[…]
Dopo le prime proiezioni che danno in
vantaggio il no alla riforma voluta dal
centrodestra,il presidente dei Ds, D’A-
lema,dice: “Tolto di mezzo questo testo
discutibile e pericoloso,è ora di apri-
re un confronto serio sul futuro del
sistema politico e istituzionale”, su
“riassetto federale e legge elettorale”
OK, facciamolo.
Milioni di persone lo chiedono.
In ogni caso penso che lo Stato italiano dovrebbe prendere esempio da Pixlandia!
Certo abbiamo qualche problema di tasse ma per il resto si vive bene ;)
… perche’ sono stufo di leggere frasi insulse come “giu’ le mani dalla Costituzione”: quando sia il centro destra che il centro sinistra hanno intenzione di fare modifiche e hanno la piena leggittimazione per farle.
… perche’ trovo senza senso dire “la Costituzione non si tocca”: e’ nata in un contesto politico/sociale ben diverso dall’attuale ed e’ giusto adeguarla se le forze politiche (e in primo luogo chi le ha votate) lo ritengono opportuno.
… perche’ non si deve bocciare un progetto solo perche’ non e’ della nostra parte politica altrimenti ci si RIDUCE come chi nel 2000 durante la Bicamerale (essi’, anche la sinistra voleva cambiare la Costituzione) titolo’ sul giornale di partito “ha avuto piu’ voti la proposta di Berlusconi? Rivotiamo!”.
… perche’ se Scalfaro dice no sicuramente e’ bene fare l’opposto. Lui che e’ stato fra i presidenti piu’ di parte della nostra storia oggi dovrebbe astenersi da certe prese di posizione.
… perche’ quando sento dire “col federalismo il sud collassera’” capisco che e’ troppo diffusa la convinzione che al sud siano poveri e sfigati e debbano essere trainati dal resto d’Italia oggi e sempre. Non e’ vero: il sud avrebbe le risorse per fare lui da traino! Basti pensare al territorio e al clima…
… perche’ credo che uno Stato composto da regioni con le proprie leggi sia piu’ efficiente di uno Stato in cui c’e’ un parlamento centrale che decide per tutti, anche per regioni con realta’ ed esigenze sociali, culturali e geografiche diversissime.
… perche’ l’Unita’ dell’Italia non e’ in discussione, come non lo e’ l’indipendenza della magistratura, come non c’e’ nessun pericolo di dittatura del premier. Basta leggere il testo integrale della proposta di riforma per constatarlo, andando oltre gli allarmismi lanciati da quelli che non sono contro le riforme, sono contro le riforme che non fanno loro. Inoltre molte delle norme proposte sono in vigore da decenni in altri paesi europei dalla cui storia di Democrazia avremmo tutto da imparare.
… perche’ comunque il mio SI sara’ un numero che chiedera’ un cambiamento. Non che creda sinceramente che la sinistra fara’ qualcosa se vince il no, ma sono convinto che un cambiamento a questa nazione serva, per aumentare la responsabilita’ delle singole regioni, avvicinare il cittadino a chi lo governa, premiare chi paga le tasse, ridurre il numero di parlamentari, rendere piu’ moderna la forma di governo, crescere, nel rispetto e nel sostegno di tutti. Eguali DIRITTI ed eguali DOVERI. 60 anni di questa Costituzione hanno dimostrato che non e’ cosi’ e le cose vanno cambiate, migliorate.
E sottolineo che non sono contro il sud, molti miei cari amici sono di li. Non ho mai votato la lega nord ne’ intendo farlo. Fortunatamente la tesi “federalismo, devoluzione ecc = razzisti leghisti” e’ caduta tanto che ora lo stesso D’Alema ritiene il federalismo fiscale uno strumento utile. Comunque vada, speriamo di far crescere l’Italia che oggi come oggi non sta esattamente bene, grazie anche all’attuale Costituzione e a chi vuole mantenere lo status quo.
A ravanare in YouTube si trova di tutto!
Ecco la sigla in lingua originale di Jeeg cantata dal vivo dall’interprete dell’epoca!
(vero che nel ritornello sembra dire “pirla!”?)
(OK, vado a nanna, OK!)
Devo andare in Giappone per vedere il video intero di
questa trasmissione dedicata all’anime di Heidi?
Devo?
OK, quando si parte?
Che cosa BELLISSIMA!!!
Intensa, difficile, impegnativa, con delusioni, dolori, paure ma anche grandi emozioni e, forse, un po’ di chiarezza nella mia anima circa molti pensieri e conseguenti ricerche di Godot degli ultimi tempi.
Vorrei essere all’altezza di cio’ che gli amici pensano di me. Ci provo!