Sciogliersi… di gioia

Qualche giotno fa stavo pensando che io non posso piu’ guardare Il tocco di un angelo (La7, ogni giorno dalle 13) perche’ sono invecchiato e alla fine di quasi ogni episodio mi scappa una lacrimuccia.

Bene, oggi ho la prova che la strada non e’ cambiare canale ma accettare le emozioni quando arrivano.

Squilla…
Mittente: “De”…
Parte la testa a pensare: Denis e’ all’ospedale
di solito mi manda messaggini
oddio se mi chiama…
cos’e’ successo?!

Mi fiondo in un posto silenzioso, pronto?
Dall’altra parte del filo una vocina dice “pronto?”
“…chi e’?!” T’aspetti Denis e risponde un passerotto che sembra appena nato:

“……….. NATASCIA!”

E il cuore si scioglie definitivamente.
Non mi ricordo altro se non che l’ho riempita di coccole, le ho detto che e’ nei cuori di tutti noi del canale e l’ho riempita ancora di coccole.

Grazie a tutte le persone che hanno reso possibile cio’. A Denis, a Jek per aver fatto entrare Denis al posto suo (e’ un Angelo di nome e di fatto), al chirurgo, a chi ha inventato i cellulari… a Dio per averla sorretta e perche’ la sorreggera’ nel percorso che ancora l’aspetta…

Turismo di fretta

La gente si ferma a guardare le mura
a scorger colori, a immaginare vita
a rimirare monumenti a fotografare momenti
a filmare a far code a sognare a pranzare
Un caffe’, quant’e’
Sterline, gli euro, i dollari, i franchi
che bel souvenir mi riporto da li
Il sole scalda una coda non calma
il tour, la corriera, altro hotel stasera
La citta’ di vita, la vita per finta
Perche’ quattro pietre, una casa e una strada?
E’ tutta qui la citta’? E’ tutta qui la vita?

Ti aspetto ti voglio lo so che verrai
a primavera o d’estate i tuoi soldi porterai
l’emozione del nuovo del diverso
vedere di persona un atomo dell’universo
manca la grinta e’ tutto per finta
e’ un po’ di vita ma non e’ la vita

(delirio poetico notturno)

Lo abbiamo vissuto cosi’

E anche Offy e’ andata a nanna…

Adesso posso andare anch’io. La mia giornata e’ iniziata alle 07:12am col primo SMS di Natascia. Dovevo coccolarmela, non sapevo quando le avrebbero requisito il cell. Abbiamo parlato, l’ho fatta ridere fino alle 8, poi l’ho risentita a tratti, poi Denis e’ andato li e noi “lontani” ci siamo ritrovati nella nostra tana e abbiamo passato la giornata cosi’ .

Ora si fa la nanna un po’ piu’ sereni anche se la strada e’ ancora lunga…

Denis

Sapevo che nonostante certi spigoli ;p sei un bravo ragazzo ma cio’ che hai fatto oggi per Nati, per i suoi genitori e per noi del canale e’ stato.. incommensurabile. Sei una persona meravigliosa.

Grazie!

VIVI!

Ok, e’ iniziata alle 13…
e anche se gia’ sotto l’effetto dei tranquillanti sei andata la’ dentro con le tue gambe…
E come dice Denis adesso serve solo tanta, tanta pazienza…

Vivi
che la vita è una
aggrappati al cuore
non fermarti mai
non hanno prezzo i sogni che hai
non darli via!!!

Vivi
l’attimo che vola
respira più forte
portami con te
che ogni giorno che arriva
alla sera è un giorno in più!!!

Vivi
che la vita è una
pretendi un sorriso
punta su di me
se qualche stella non si accenderà
c’è sempre un Dio.

Vivi come puoi
Vivi quanto più puoi!!!

Coraggio Nati!

Domani mattina ci si alzera’ presto e si terranno i cellulari in standby in attesa di notizie da Denis, pronti a girarle in copia via mail e sms.

Domani mattina don Danilo durante la S. Messa rivolgera’ un pensiero a Nati.

Domani e’ “il giorno”. Il giorno che sapevo dovesse arrivare da quando ti ho conosciuta, da quel 25/7/99 in cui il tuo papa’ stanco di sentirti ripetere ‘voglio chattare anch’io!’ ti ha affidato a me perche’ vegliassi su di te in questo mondo informatico.

Ne son passati sette di anni. Facili, difficili, belli, drammatici. E ora ci siamo. Ti ho fatto conoscere tante belle persone, con molte di loro hai stretto legami fortissimi.

Ora tutti noi possiamo solo mandarti sms, dirti il bene che ti vogliamo, ora tutti noi vorremmo materializzarci come angeli custodi accanto al letto in cui dormi stanotte in attesa che una barella domani ti porti in quella sala con le pareti verdi.

Noi non possiamo neanche immaginare cosa c’e’ nel tuo cuore ora e cosa affronterai. Possiamo solo pregare, pensarti e sperare che Dio e tutte le persone a cui rivolgiamo i nostri pensieri ti aiutino, ti proteggano.

Coraggio Nati!

:*

E un caro e affettuoso pensiero anche al tuo papa’ Angelo, a tua madre e alla tua sorellina Francesca.

Nati

La puoi conoscere come Nati, Natascia, Stellina, Etoile…

Puoi adorarla di bene, puoi arrabbiarti quando fa la testona, sorprenderti per quanto bene disegna e per quanto e’ dolce….

In ogni modo puoi guardarla e’ sempre lei, una persona bellissima con un cuore grande che ha il dono di saper trasmettere le sue emozioni con le parole e i suoi bellissimi disegni.

Ora questo angioletto sta andando ad affrontare una difficile montagna oltre la quale c’e’ la salute. Adesso, mentre scrivo. Prego per lei e vorrei che tutti voi che leggete il mio blog, che la conosciate oppure no, faceste lo stesso.

tvb! :*

Installazione sicura di Firefox2

Leggo che a diverse persone Firefox2 ha creato dei problemi di stabilita’. A me finora funziona.

Ecco come installarlo per ridurre al minimo i problemi. La guida e’ per Windows ma adattando i percorsi e saltando il punto 6 puo’ essere applicata anche a Linux e OsX.

  1. Con Firefox aperto: se si utilizzano estensioni con configurazioni particolari (UserAgent, AdBlock Plus, ecc) andare nei rispettivi pannelli di configurazione ed esportare dette impostazioni, avendo cura di salvare i file in una cartella sicura (va bene C:\).
  2. Scaricare Firefox2 da Mozilla Italia.
  3. Uscire da Firefox e assicurarsi che tutte le sue finestre siano chiuse.
  4. Andare nella cartella C:\Documents and Settings\ACCOUNT\Dati applicazioni\Mozilla\Firefox\Profiles (dove ACCOUNT e’ il proprio account su Windows), entrare nel profilo e trascinare i file cookies.txt e bookmark.html in un’altra cartella (va bene in C:\). Copiare inoltre stylish.rdf se si utilizza l’estensione Stylish per personalizzare l’aspetto dei siti.
    Nota bene: i bookmark (segnalibri) potrebbero essere esportati dalla gestione segnalibri ma visto che veniamo qui a prenderci altri file, tanto vale… :)
  5. Cancellare tutto il contenuto di C:\Documents and Settings\ACCOUNT\Dati applicazioni\Mozilla\Firefox\
  6. Andare nel pannello di controllo, scegliere Installazione applicazioni e disinstallare Firefox. Chi non ha usato la versione con installer puo’ saltare questo passaggio.
  7. Andare nella cartella di Firefox (generalmente C:\Programmi\Mozilla Firefox\) e cancellare tutto.
  8. Installare Firefox2 e avviarlo in modo che crei un nuovo profilo.
  9. Uscire da Firefox2 chiudendo tutte le finestre, andare in C:\Documents and Settings\ACCOUNT\Dati applicazioni\Mozilla\Firefox\Profiles e copiare nella cartella del nuovo profilo i file cookies.txt, bookmark.html e l’eventuale stylish.rdf.
  10. Riavviare Firefox2, guardarselo per bene, imparare e impostare le nuove opzioni e solo poi andare su Mozilla Add-Ons a scaricare le estensioni ancora ritenute utili (alcune con la nuova versione non servono piu’). Idem per i temi e per i motori di ricerca, che ora si possono aggiungere, cancellare o spostare in modo piu’ semplice.

Tutto qui. E’ piu’ veloce farlo che scriverlo!

Seguendo questo procedura si avra’ un browser pulito, senza “incrostazioni” del passato, ottimizzazioni a volte troppo spinte delle impostazioni e con le estensioni ancora necessarie, tutte aggiornate alle versioni piu’ recenti e perfettamente funzionanti.

Un’annotazione: se si vuole usare il correttore ortografico nei moduli (io lo trovo utilissimo!) andare in un’area di input, premere il tasto destro e scegliere la voce “Aggiungi dizionario” per scaricare il vocabolario italiano.

Infine puo’ essere utile consultare una pagina del forum di Mozilla Italia con alcune impostazioni avanzate per chi rimpiange certe funzionalita’ o caratteristiche estetiche di Firefox1.x

Update :)

[listening: Pooh, Per chi merita di piu’ – live]

Notte di aggiornamenti:
dopo aver tentennato due giorni ho installato Firefox 2 che e’ veramente veramente veramente veloce e figo :) Avevo tentennato per il timore, rivelatosi infondato, di non poterci usare le varie estensioni.

Stavo giusto testando il tutto quando scopro che e’ uscito WordPress 2.0.5 (il software su cui gira questo blog) e se ne consiglia l’aggiornamento per vari motivi di sicurezza. Altro giro altro update, andato pure bene (a parte un mio errore -avevo scordato di cancellare una cosa-, di cui faro’ tesoro in futuro).

Pare quindi sia andato tutto bene, sono proprio contento e posso andarmene a nanna :)

Let them go

[Listening: Voi che siete li, inedito Pooh 1977]

Altro post ad uso e consumo del sottoscritto, da rileggere n futuro, come guida, bussola, punto di riferimento, coscienza elettronica…

Istintivamente quando tieni a qualcuno vorresti tenerlo stretto, parlarci, sapere di avere il suo affetto E le sue attenzioni. Istintivamente siamo tutti molto egoisti.
Di mezzo pero’ c’e’ la vita di ognuno: impegni, studio, lavoro, famiglia, dolori, sconfitte, sogni…
Di mezzo ci sono gli errori e i rapporti d’amicizia che vanno a finire male. E non e’ come in “The Sims” che basta non salvare e ripartire.
Al che si puo’ reagire in tanti modi: soffrendo, cercando, sperando, prendendosela, insomma facendosi male e facendone. O si puo’ fingere di rassegnarsi salvo covare i sentimenti di cui sopra, in ordine assortito. E finire per far del male a se’ stessi e alle persone cui si dice di voler bene.
Poi quando intravedi i pezzi del tuo passato e un pezzetto di quel gomitolo intricato, ti fermi a riflettere. Pensi alla fortuna di sapere che persone a cui tieni stanno bene. Pensi al privilegio di leggere frammenti della loro vita in un blog o magari in un post-it; pensi a una cara persona laggiu’ con cui magari oggi puoi parlare meno ma sta vivendo e bene e sta ritrovando se’ stessa nella fede e nell’oasi e le sue lettere ti emozionano; o ancora pensi a quella persona che fino a un anno fa potevi solo cercare e a cui oggi puoi anche scrivere o telefonare e che in fondo e’ meglio che le cose stiano come sono oggi anche se vi sentite poco di come sembrava fossero per tre mesi da novembre a marzo.
E allora pensi “let them go…”. Voler bene a qualcuno e’ anche lasciarlo andare. Non ostinarsi a cercarlo se non puo’ o non vuole. Cancellare un contatto che MSN classifica come “fake friend” perche’ ti ha cancellato diecimila giorni fa e’ giusto, fa smettere di illudersi e fa guardare a cio’ che si ha e al bene degli altri che, almeno per quanto mi riguarda, e’ prioritario.
Non e’ rassegnazione, e’ serenita’. La stavo perdendo dopo aver visto un comportamento che mal sopporto (in tutt’altro contesto). Me ne sono reso conto. Ho fatto un bel respiro. Mi sono fatto scaldare dal sole e dalla pace di Dio e ho ritrovato serenita’, la stessa con cui dico a me stesso: “let them go”. Se tieni a qualcuno e quel qualcuno vuole (o gli andare) volare via, lascialo andare. L’importante e il privilegio e’ sapere come stanno.

Io, sto bene.

Googlare o non googlare…

Nel 2000 sono gli avvocati a stabilire quali parole si possono dire e quali no.

Un post sul blog ufficiale di Google ci ricorda come possiamo usare il termine Google.

Tanta preoccupazione perche’?
Perche’ temono l’ingresso di forme di dialogo orribili (tipo “ti messaggio” o “chattiamo stasera”)? Forse, ma il loro problema e’ un altro: se “google” diventa un verbo (“to google” in inglese) non potranno difendere il loro marchio.

Ora, con tutto il rispetto per lor signori e l’innovazione che rendono disponibile, nonche’ per la lingua (inglese o italiano o altro) che un avvocato stabilisca quali parole posso scrivere e quali no mi sembra un po’ eccessivo.

Scio’ dal Pero!

Ne ho le tasche piene dei continui scioperi dei giornalisti TV. Avranno i loro diritti ma non devono rimetterci i cittadini in maniera cosi’ continuativa. Oltretutto forse questa gente non si rende conto che si sta scavando la fossa. Sempre di piu’ l’informazione corre sul web e se e’ vero che poca gente legge i quotidiani e’ altrettanto vero che milioni di italiani navigano e possono trovare online le notizie.

A rimetterci sono i piu’ deboli: anziani, persone con problemi economici o di altra natura che non sono in grado di accedere a Internet. Giustizia per se’, certo… e gli altri?

In ogni caso ecco qualche sito per sopravvivere al blackout radio/tv odierno e di domani:

Chi ha parenti o conoscenti che non hanno accesso a Internet compri un quotidiano, glielo porti e glielo legga. Passerete un’ora in compagnia.

il giorno che sciopereranno i quotidiani si passera’ a stampare Google News internazionale e a leggerlo ai parenti ;)

Organizzare e gestire il tempo

Mi trovo in qursti giorni a compiere qualche sforzo per organizzare e gestire meglio il mio tempo.

Il primo passo e’ stato decidermi a usare un lettore di feed RSS (GreatNews, al momento), scelta resa inevitabile dall'”intasamento” del menu dei segnalibri.

Certo significa cambiare abitudini e io sono sempre restio a farlo, ma e’ bastato insistere qualche giorno per trovare benefici a non finire, attesi e inattesi.

Intanto, ora non devo andare su ogni blog e sito di news per vedere se sono stati aggiornati: il programma si collega e fa questo controllo per me, verificando decine di feed in pochi secondi, scaricando i nuovi post e segnalandomeli in modo che possa raggiungerli con un click.

In secondo luogo ora posso decidere l’aspetto di cio’ che leggo. Non devo sottostare ai capricci di design che spesso mettono l’aspetto prima del contenuto, ma posso vedere testi link e immagini con l’aspetto e le dimensioni che voglio io. Gli amici sappiano che continuero’ a leggere direttamente i loro blog, sia perche’ via RSS e’ meno agevole accedere ai commenti, sia perche’ cosi’ potro’ inculcare loro l’importanza di fare pagine leggibili per tutti :)

La vera sorpresa pero’ riguarda il terzo beneficio: finora durante la giornata mi capitava di dire “vabbe’ guardo un po’ le news o se han aggiornato quel tal blog e POI faro’ cio’ che devo e non ho proprio voglia di fare”. Ora questa scusa non c’e’ piu’, perche’ il lettore RSS aggiorna costantemente i feed (anche troppo, infatti ho abbassato la frequenza di aggiornamento da 15 a 30 minuti, lasciandola elevata solo per il blog di stato di Dreamhost).

Insomma, credo sia stata una buona scelta che mi da’ modo di essere aggiornato senza perdere tempo o avere pretesti per perderne. In piu’, e’ facile classificare i post e recuperare al volo informazioni.

Oltre a questo, proprio oggi ho letto e trovato molto utile un post di Mauro Lupi contenente un po’ di suggerimenti per la gestione del tempo al tempo d’oggi.

PS: se volete provare anche voi a leggere blog e siti con un lettore (o aggregatore) RSS, non avete che l’imbarazzo della scelta. Ci sono sia programmi da installare sia servizi online. Leggete questa pagina per una breve panoramica.

E adesso…

… bisogna capire come e dove sta la testa, il cuore… perche’ io francamente non sto capendo piu’ nulla di quel che provo e offy dice di non farmi troppe s…..s….. come trovo un eufemismo? beh insomma quelle cose mentali e di stare sereno e forse c’ha ragione.

Vediamo cosa porta il futuro che di passato ce n’e’ stato a sufficienza…

Le colpe

Socchiudere la porta del cuore non significa che le cose finiscano a tarallucci e vino.
Adulti consapevoli che hanno giurato “a” ed hanno agito seguendo “b” non dovrebbero nascondersi dietro mezze frasi. Io sono sempre stato qui, il mio indirizzo email, quello di casa e tutti i miei contatti sono noti a chi aveva qualcosa da dire. Se non l’ha fatto, vuol dire che non riteneva importante farlo.

Adesso? Adesso ho socchiuso la porta del mio cuore a una persona e sottolineo una, non a tre. Non odio nessuno ma non sono un appestato e non accetto di essere trattato come tale.

NB: so che alla maggior parte dei lettori occasionali magari non frega nulla ;) ma scrivo per me stesso, perche’ ogni tanto poi mi piace ripercorrere all’indietro frammenti della mia vita e vedere come ho affrontato le situazioni. Questa la sto affrontando in modo assai diverso rispetto al passato (forse, o forse no) ma proporzionato alla quantita’ di sofferenza patita per nulla, ingiustificabile e fra l’altro ingiustificata.

Toc toc, sono il passato

Toc toc. Sorpresa. Il passato bussa alla porta. E tu che fai?
Ti senti dare una spiegazione che e’ sempre la stessa.
Puoi farti mille domande.
Puoi sbattere la porta e non pensarci piu’ perche’ hai gia’ sofferto troppo e hai un po’ di dignita’ e molto orgoglio.

Poi un amico (grazie Manuel) ti fa presente che tutte le persone possono redimersi. Te l’aveva detto anche quando volevi andare con un lanciamissili a Viadana.
Tu pensi da quanto tempo stai bussando a vuoto ad una porta chiusa anche a causa tua e che non vuoi fare agli altri cio’ che fa soffrire te.
Ed e’ una settimana che passi ore e ore con il tuo parroco e forse pure questo incide.
E decidi di aprire una linea di credito. Non significa concedere tutto il tuo cuore anche perche’ quello appartiene di diritto solo alle persone che ti sono rimaste vicine, ti hanno salvato dalla depressione piu’ nera e non ti hanno mai voltato le spalle.
Significa dire “vediamo”. Se mi cerchi ti rispondo, che essere respinti fa male a tutti.

Ho subito un’ingiustizia, l’abbiamo subita tutti e non si cancella con un messaggino, anzi non si cancella e basta. Se le cose possono migliorare andra’ dimostrato giorno per giorno. Andra’ dimostrato nel lungo periodo. Verso ognuno di noi, senza scorciatoie. Io parlo per me solo e non per tutta la nostra comunita’, tradita e ferita come e piu’ di me come singolo.
Certo potrei chiudere la porta e il cuore ma c’e’ un detto: “non fare agli altri cio’ che non vuoi sia fatto a te”.
Il cuore per un bel po’ sara’ all’erta, pero’. Questo si.
La porta e’ solo socchiusa.