A volte…

A volte succede qualcosa che riapre le ferite e allora anche gli impegni diventano desiderati perche’ ti fanno distrarre.

Ci dormo su, vado a sistemare (ancora) il pc del parroco che sembra non volerne sapere di fare il bravo (il pc, non il parroco :) e spero che questo dolore passi.

Invidio chi dice di vivere senza rimpianti. Io ne ho sempre avuti e ho pure dispiaceri e spine nel cuore che certi giorni tornano atrocemente vive. Oggi e’ stato uno di quei giorni e avrei voluto dissolvermi.

I dolori, le ferite… il tempo puo’ anche depositarci tanta …sabbia ma se non vengono sanate da entrambe le parti restano.

A volte non c’e’ chi vuoi
a volte spunta chi ti ha fatto tanto soffrire…
e per un anno e piu’ non t’ha cercato
ed entra come se niente fosse
e ti dice ciao
e s’aspetta faccine a iosa…
ed entra dalla tua vita
e ne esce
e quando ritiene che tu, lurido essere, abbia sofferto abbatanza rientra
e ti tratta da appestato…
…a cui e’ stata fatta la grazia…
ed esce
e torna 10 mesi dopo come se niente fosse
senza una parola una mail un perche’

A questo punto meglio quelle persone che ti trattano male e lo fanno sistematicamente pero’ almeno te lo dicono in faccia non spariscono cosi’ e se vuoi ritrovarle devi scalare l’Everest e sperare che abbiano la luna dritta, che non succede ma almeno ci hai provato e sai il perche’ delle cose non resti a chiedertelo a vita.

E invece a te e famiglia ke prendete le persone e le gettate sulla base di private considerazioni, che trattate da appestati gli amici a cui fino al giorno prima giuravate affatto, a voi posso solo dire che gli esseri umani non sono pupazzi che si prendono e si buttano ne’ lo sono gli amici e che quando si sa di avere fatto del male (e voi ne avete fatto per 17 mesi) non ci si ripresenta come se niente fosse con faccine e squillini dando per scontata un’accoglienza gioiosa. C’e’ modo e modo di fare le cose.

Flowers of the sea

Non so se ne avevo parlato gia’ ma ricordo che durante l’estate 2003 restavo incantato di fronte a un plugin x winamp che mostrava una serie di sfere colorate muoversi all’interno di infiniti tubi di luce, allontanarsi, riavvicinarsi, percorrere strade tortuose e poi ritrovarsi, il tutto senza fermarsi MAI.

Con “Flowers of the sea” degli ERA il tutto aveva un sapore incredibile che mi dava i brividi e mi faceva pensare alle nostre anime nelle infinite strade dell’esistenza che certo non puo’ iniziare e finire QUI.

Quel plugin non l’ho piu’ ma la canzone si e mi da’ i brividi tuttora. L’ho messa su dopo aver ascoltato un’omelia di don Danilo che ho sentito la voglia di mettere online.

Ah, sono le 3 e mezza.
E sono tre anni.

Ed e’ successa un’altra cosa che non so spiegarvi a parole…

Le persone di ieri

Persone che hai dimenticato
persone che la vita ti ha portato via
– avevo 8, 9 anni, andammo a Tarvisio con mia nonna e la zia Anna (“la zianna”) dalla cugina Flora che aveva una casetta sui monti che faceva tanto Heidi. Sono tutte persone di ieri. Mia zia se n’e’ andata nell’85, la Flora pochi anni dopo. Mia nonna c’e’ ma e’ cosi’ tutto diverso…

Poi gli amici, quelli che spariscono lentamente, quelli che loro non ti chiamano e allora tu non li chiami e vi perdete; quelli che se ne vanno; quelli che vi ferite a morte e poi non si torna piu’ indietro neanche se lo vorresti con tutto il cuore; quelli che te li porta via il cielo…

Giorni strani. Malinconici.
Mi tengono impegnato gli imprevisti.

No, cioe’… e’ mica da tutti essemmessare alle 23 col parroco che ha il pc in panne ;)

Sorrisi, momenti allegri, belle notizie, corde lanciate che cadono nel nulla.

Quindi eccomi, ho iniziato questo post ieri notte che ero malinconico poi oggi volevo passare il pomeriggio a studiare SQLite standomene lontano da chat e IM e invece mi chiama don Danilo e vado all’opera di salvataggio. Opera che andra’ continuata domani con l’eliminazione di Norton, un backup sul mio hd portatile ed eventualmente la resurrezione (alias ripristino ;) ).

Insomma queste cose mi distraggono ed e’ bene perche’ un po’ di malinconia c’e’. Sono tre anni oggi. Tre anni fa a quest’ora si consumava una cosa triste, tragica che non posso pensarci…

Adesso la mia idea e’ che Tu ci sia. Non qui. Non ti vedo, ma di segni che ci sei e vegli su di me e su di noi ne ho avuti tanti, tantissimi. Stiamo tutti camminando. Io sulla mia strada quaggiu’, tu da qualche altra parte. E hai il gran cuore di spargere il tuo affetto a chi e’ rimasto qui.

Vorrei essere coerente come te. Dice Vecchioni che il segreto e’ “dividerti in tutti gli amori che hai per non perderti, perderti mai”. Io non sono tanto bravo a dividermi, anzi! Ci provo ma alla fine sono piu’ le persone che si sentono (o sono) messe da parte di quelle che mi trovano davvero vicino.

E a volte mi chiedo cosa sarebbe stato di noi se non ti fosse successo niente. Magari ci saremmo pure persi di vista… magari ci scambieremmo qualche SMS e via… anche se ieri tu eri tanto importante per me e io lo ero per te al punto che tenevi vicino al letto la traccia cartacea di quella nostra conversazione di fine giugno.

Questa e’ un’autocritica, perche’ tante volte non ci si rende conto di quanto prezioso e’ cio’ che si ha. A volte lo si trascura, lo si butta via, lo si lascia appassire rinviando sempre a domani. A volte si tradisce quello che si voleva essere e si fa del male. A volte prevale l’orgoglio sul buon senso e sulle buone intenzioni.

In questo 2006 io ho guardato piu’ a me a cio’ che perdevo io, a cio’ che cercavo io, a cio’ e a chi volevo tenere stretto io, che ai dispiaceri che tante persone accanto a me vivevano per tante ragioni diverse. Le conseguenze sono state ulteriore dolore. Sembra che quella tragedia di tre anni fa non ci abbia insegnato niente, che non abbiamo imparato ad abbracciarci e a camminare insieme, che io per primo non abbia imparato il valore di quel “se chiedi scusa non ci perdi niente”.

E mi ricordo che stavamo bene
e bene riempivamo i nostri giorni
ma i giorni messi in fila fanno tempo
e il tempo fa cambiare.

Cambiare che neppure lo sappiamo
e non sappiamo come va a finire
e va a finire che poi ci perdiamo
che ci perdiamo tutto, proprio tutto.

E tutto ci fa voglia di cercare cercare
tra la gente e in mille strade
le strade che ci portano lontano
lontano ma da soli.

Il passato non torna e se Chiara dal cielo davvero mi veglia, ci veglia, tante altre situazioni si sono frantumate e anche quelle che non si sono frantumate hanno risentito di colpi pesanti. Il passato non torna, dicevo, ma c’e’ un futuro e sara’ un futuro nel quale tutti dovremmo cercare di volerci piu’ bene, di bisticciare meno, di vivere piu’ in armomia per camminare insieme e aiutare nel cammino le persone a noi piu’ care. Io ci mettero’ tutto me stesso e spero che Chiara, il nostro piccolo tenero angelo, continui a vegliare su di noi che ne abbiamo tutti, tanto, bisogno.

Sei sempre nel mio cuore,
ti ricordero’ per sempre.

Anche se va un attimo via la luna
ogni addio può essere libertà
La realtà moltiplica luci e ombre
ci darà da vivere senza noi
E si può dividersi e non sparire
se è così riabbracciami quando vuoi
e poi non sarà mai tardi
per farci vedere insieme
sicuri di chi ci ama, domani
e ci porterà fortuna
non perderci di vista mai… domani!

Ho scritto al ministro Gentiloni

Ho scritto al ministro Paolo Gentiloni.

Ogni pomeriggio l’etere e’ invaso da cartomanti, maghi e chi piu’ ne ha piu’ ne metta che a un euro al minuto offrono consulenze a tanta gente. Ogni notte (anzi ogni sera dalle 23 circa) tante tv si danno al soft porno per pubblicizzare linee erotiche internazionali. Va bene l’urgenza politica di togliere una rete alla RAI e una alla Mediaset in nome del pluralismo, ma non si potrebbe intanto pensare a un Decreto Legge urgente per bandire tutte queste trasmissioni?

Confido in una risposta.

Dite che mi risponde?
Dite che lo fanno?

Sarebbe una cosa di sinistra, una delle cose che chi come me ha votato questa maggioranza 6 mesi fa pensava (o si illudeva?) di vedere da chi si proponeva come un’alternativa, una forza in grado di fare una politica diversa da quella che c’era.

Vi faro’ sapere…

Vediamo se spariscono prima Emilio Fede o le signorine che si dimenano in tivvu’ invitando a chiamare numeri con tanti zeri…

Ipocrisia di governo

In nome di un senso di legalita’ cieco che va contro il buon senso e i diritti naturali di una bambina di 10 anni violentata in patria, il governo e’ sceso a compromessi con uno stato che ha poco di democratico.

Ora su 50 parlamentari “testati” PARREBBE CHE 20 risultino positivi al consumo di cannabis e cocaina, comportamenti ritenuti illeciti in Italia. Nel dubbio, il programma TV che portava le prove e’ stato oscurato per motivi di privacy.

Dunque la legalita’ vale solo per gli altri, per la gente normale, per le bambine che subisxono violenza in patria e che devono essere rimandate all’inferno con la scorta dei carabinieri.

Ma non si vergognano?
E questo e’ un governo di centro-sinistra?

Credere in se stessi

E’ bello essere convinti delle proprie tesi…

  • Io so di essere nel giusto (implicito)
  • Io ho ragione (implicito)
  • Non mi interessa leggere i tuoi commenti a cio’ che scrivo qui.
  • A settembre riapriremo i commenti.
  • Certi commenti sono dei cessi mentali.
  • Non riapriamo i commenti perche’ fanno casino.
  • …perche’ c’e’ gente che fa casino perche’ non ha di meglio da fare.
  • …perche’ poi ci scrivono le bestemmie.

Tutto giusto, tutto lecito, pero’…
Pero’ e’ brutto che a dirlo sia un sacerdote che gestisce un multiblog nel quale scrive gente che regolarmente inserisce attacchi alle persone, alle ideologie, alle posizioni che non condivide. Per dire c’era un post contro la Franca Rame davvero volgare e da denuncia. Un altro, anzi altri mille, contro alcune forze di questo governo eletto in modo democratico dai cittadini.

E riguardo ai commenti sospesi in estate (assieme a tutto il blog) e mai riattivati? Qualcosa tipo: se volete potete non leggerci, siwte liberi di non leggere il blog di un prete. Se fossimo in uno Stato islamico un prete non potrebbe avere un blog (*).

Mi sembra la sindrome di Ruini: lui puo’ dire e fare quel che vuole che tanto e’ nel Giusto e se qualcuno obbietta arrivano i soliti ex DC (a cui il Nostro augura ogni bene) a zittire chi lo critica. Siccome sul web non ci sono CasiniFollini&soci a difenderli, lui e i suoi amici possono dire e fare quel che vogliono senza che nessuno possa obiettare alcunche’ su post spesso offensivi, volgari e razzisti (c’era uno che un giorno si e uno anche insultava gli omosessuali e associava PACS a matrimoni gay…).

E’ liberta’, certo. Uno strano concetto di liberta’.
Io continuo a leggerlo perche’ spesso trovo commenti interessanti, ma spero che un giorno qualcuno gli faccia capire che i lettori vanno rispettati. D’altra parte se non ci fossero i lettori, cosa scriverebbero a fare lui e compagni? Per sbrodolarsi su quanto fighi sono i prodotti Apple, quanto cattivo e’ il centro-sinistra (che loro chiamano cattocomunisti in toni dispregiativo), quanto immondi sono i pacs?

Ripeto: io leggo tutti… preti, pacifinsti, noglobal, gente di centrodestra, gente di estremasinistra… e non commento quasi mai. Pero’ penso che i blog non siano degli Altari e che se si scrive qualcosa sia giusto accettare il confronto nel contesto del blog stesso, non certo in mail (“gli autori sono felici di parlare con voi… in email”).

Confronto moderato, con filtri sulle volgarita’, tutto cio’ che si vuole, ma il confronto deve esserci, che i blog non sono delle omelie. Poi se uno esagera (come quello che veniva qui a dire che le azioni dei kamikaze iracheni erano “comprensibili”) gli si da’ l’altola’, pero’ da qui a chiudere la bocca agli altri e riservarsi di dire tutto cio’ che si vuole magari offendendo pure, ne passa.

(*) non ricordo la frase esatta e non ho voglia di cercarla. ma se don Diego vuole puo’ correggere la mia citazione nei commenti. In questo blog c’e’ la liberta’ di farlo. Sono moderati per arginare lo spam ma appena arriva un commento genuino lo faccio passare.

Pensando a Maria…

Bella, bellissima lettera aperta al Tribunale dei minori di Genova dal Collettivo Bellaciao.

A noi non resta che pregare per lei e confidare che la Corte Europea punisca per benino questo nostro Stato insensibile e si muova per difendere i diritti di Maria, strappata contro la sua volonta’ dalle braccia di chi l’amava.

Il Parlamento purtroppo ha molti altri problemi, fra cui i gabinetti del senato (sono importanti, pare che nel bilancio ci siano 2 milioni di euro solo per quelli).

Gaffe del giorno :)

Gabriele fa conoscenza col nuovo vicario parrocchiale di Carpenedso. Si parla di informatica, sito, precauzioni, progetti, interessi, musica, siti di musica e cade il discorso sui Gen Verde ed i Gen Rosso:

Gabriele: ecco, per esempio ci sono i Gen Verde e Gen Rosso che sono dei grupp…

Don Marco: ehm,. so chi sono i Gen Verde e Gen Rosso :)

La faccina che rappresenta bene il tono con cui me l’ha detto :)

Ops, in effetti andare a spiegare a un sacerdote giovane chi sono Gen Rosso e Gen Verde e’ un po’ grossa ;p

Poi ne abbiamo riso e mi sono ripromesso di postarlo qui (anzi, un saluto a don Marco se passa per di qua – l’ho avvisato di cosa puo’ trovare, non dovrebbe mangiarmi :)

Ora una domanda ai miei lettori occasionali o abituali: voi come vi rivolgete a un sacerdote? A me sia don Marco sia, prima, don Paolo, hanno dato del “tu” (e pure don Danilo lo fa a dire il vero) facendomi intendere che a loro stava bene. A me pero’ fa un certo che dare del “tu” a un sacerdote, una figura a cui attribuisco rispetto e riverenza. Don Marco e’ pure piu’ giovane di me (di poco), pero’… boh :)

Son problemi…

intanto mi appresto a convertire anche lui a Firefox e Mozilla. Mi spiace per Microsoft ma a Carpenedo finora i programmi made in Mozilla sono stati ben accolti e molto usati ;)

Domini e offerte

Ricevo l’ennesima offerta di GoDaddy: un dominio a $1.99 con qualsiasi altro acquisto.

Bello, penso: prendo il dominio e la protezione dei dati whois e e con $4, $5 sono a posto. Niente da fare, ci hanno pensato: l’offerta non permette questa combinazione. GoDaddy poi offre detta protezione a $4 e rotti per il primo anno e $8 e rotti in seguito. No grazie, su Dreamhost e’ gratuita. ;)

Al che faccio un giretto (perche’ in effetti devo registrare un paio di domini) e scopro che NameCheap offre la protezione gratis (per il primo anno, a $2.88 poi) e i domini a $8.88, con la rilevante eccezione del .info a $2.88 per il primo anno.

Quindi… a me servono un .net e un .info. Il .net lo pagherei $8.88 il primo anno e $8.88+$2.88 poi. Il .info $2.88 il primo anno (la protezione e’ gratuita), poi $8.88+$2.88 pure lui.

Conclusioni: per il .net non c’e’ storia, lo registro su Dreamhost che a fronte di un costo del dominio in se piu’ alto ($9.95) mi da’ la protezione gratuita dei dati e quindi nel lungo termine verra’ a costare meno degli altri (e il transfer e’ sempre operazione articolata).

Per il .info idem: se si trattasse di un dominio che mi serve una tantum e poi magari da trasferire altrove, converrebbe, ma essendo un dominio che conto di conservare a lungo termine, meglio averlo fin dall’inizio su Dreamhost.

In ogni caso poter avere un dominio per un anno a $2.88 compresa l’opzione privacy (attuamente gratuita) non e’ un’idea da buttare ;)

Ho scritto questo post per me, per mettere “su carta” tutte le opzioni, spero comunque che possa essere utile ad altri.

Aggiungo solo che il servizio clienti di NameCheap appare ottimo: hanno risposto a una mia domanda in 10 minuti se non meno. Bravi, magari qualcosa da loro la prendero’ :)

Se Maria fosse…

Se Maria fosse un embrione, la Chiesa con in testa Ruini si scaglierebbe contro politici, media e leggi inumane e sbagliate.

Se Maria fosse una donna a cui e’ negato l’aborto, i radicali scatenerebbero una campagna mediatica e Pannella avrebbe fatto lo sciopero della fame.

Se Maria fosse israeliana si griderebbe all’antisemitismo.

Se Maria fosse musulmana le associazioni in Italia si scatenerebbero e forse Al Jazeera manderebbe in onda il video di qualche terrorista incazzato.

Se Maria fosse una terrorista qualcuno affermerebbe che le sue azioni sono orme di resistenza.

Se Maria fosse statunitense e a dire “restituitecela senza se e senza ma” fosse un ambasciatore USA, l’estrema sinistra chiederebbe di interrompere i rapporti diplomatici.

Se Maria fosse una clandestina arrivata su un barcone e chiedesse asilo politico, verrebbe accolta.

Maria pero’ e’ solo una bambina di dieci anni a cui hanno fatto tanto male e che piange. Non merita tante attenzioni, neppure il rispetto della Corte d’Appello che doveva ancora stabilire se farla rientrare in Bielorussia.

La Bielorussia e’ considerata da molti un paese con serie difficolta’ democratiche. Oggi pero’ cio’ che mi rattrista di piu’ e’ cio’ che e’ il MIO paese e tutti i politici che a parole tengono ai piu’ deboli ma alla prova dei fatti hanno taciuto.

Bambini, orchi e sporchi interessi

L’Italia ha riconsegnato Maria all’ambasciatore bielorusso. In questo momento e’ in volo per il paese dove e’ stata oggetto di violenze.

E’ inutile prendersela con l’ambasciatore bielorusso (che ha minacciato il nostro paese di ritorsioni politiche e usato toni indecenti in molte occasioni). La responsabilita’ e’ di uno Stato che ha ceduto alle pressioni bielorusse fregandosene del suo stesso sistema giudiziario che doveva ancora prendere una decisione.

Qualsiasi cosa succedera’ a Maria (ammesso che lo verremo mai a sapere, visto il posto dove sta andando) sara’ sulla coscienza di tutti quelli che l’hanno spedita li per sporchi interessi internazionali, commerciali e non so che altro.

Prodi e tutti i suoi ministri (partiti comunisti sempre attenti ai piu’ deboli in testa) dovrebbero andarsene a testa china per questo. Hanno svenduto la dignita’ di questo paese e la sicurezza di una bambina che potrebbe finire davvero male ora. Lei ha minacciato piu’ volte il suicidio se fosse stata rimandata in Bielorussia, ma forse questo conta meno di… di cosa?

Leggero

Il titolo dice tutto: mi sento leggero, come la canzone di Ligabue che tanto piace al mio amico Marco. Anzi credo di poter dire che ho compreso quella canzone solo in questi giorni.

Il perche’ e’ complicato e semplice nello stesso tempo. e’ un insieme di ragioni, un puzzle di tanti pezzi che ora si sono composti.

In fondo e’ un anno e mezzo che soffrivo come un cane. Da aprile 2005 per il comportamento di persone che credevo amiche, che dicevano molti “per sempre” ma che non hanno esitato a tradire, a cambiare idea, ad agire senza pensare.

Poi a settembre un lampo di gioia, un’amicizia sognata e cercata che sembrava funzionare ma che si e’ infranta in un muro di segreti, dolori, rancori il 24 novembre.

Poi l’attesa, l’angoscia per una persona importante di cui non avevo notizie. La ricerca, i conflitti, le scoperte. Poi i rancori… avercela con qualcuno sembra liberatorio ma ti fa vivere male e quando te ne accorgi magari e’ tardi perche’ vi siete gia’ fatti troppo male…

Poi l’estate, i pensieri, una persona amica da sostenere, gli amici che fanno tutto per te da anni ma non lo apprezzi davvero finche’ non mancano, un incontro tanto atteso, riflessioni su di me, su cio’ che sono e cio’ che voglio essere. Un passo indietro di vent’anni con l’aiuto del mio Parroco. Un Sacramento che tanto mi ha dato, la consapevolezza che e’ tutta una strada in salita in cui e’ sempre facile cadere e si puo’ solo cercare di imparare dai propri errori. La voglia di continuare a rimettere ordine nella propria vita: la propria casa, la stanza dei pc, gli hard disk, documenti di 10 anni fa. La voglia di altri orari; la voglia di smettere di avercela con persone a cui comunque vuoi tanto bene. Magari non andremo piu’ oltre un ciao ma e’ bello aver messo da parte i rancori di ieri e saperla attorniata da persone a cui vuol bene. Ed e’ bello vivere diversamente, magari sorprendere Firmo e arrivare in parrocchia prima di lui oppure svegliaersi con la voglia di fare e improvvisare nuove cose ed esperienze diverse se serve.

Magari cadro’ ancora ma ora io sono vivo… e mi sento leggero come non mi sentivo da tanto! E lo devo alle tante persone amiche che ho attorno. GRAZIE!

“bambini e orchi /end”

Quoto, sottoscrivo e cito questo post dal blog “Le Fenici”.

E’ finita. Finalmente è arrivata la vittoria dell’ordine costituito. E’ stata una battaglia dura (due stati contro due genitori e due nonne), ma leale (tutti i tg e i giornali “di merda” di entrambi gli stati contro un video amatoriale) e alla fine l’hanno spuntata i giusti.
La bambina tornerà là dove è stata violentata.
Amen

E ci aggiungo un po’ di citazioni per capire con che “elementi” abbiamo a che fare:

Da un articolo del Secolo XIX:

Nella relazione che la dottoressa Antonietta Simi (Dipartimento cure primarie della Asl 3) aveva redatto, e consegnato ai magistrati, dopo aver visitato Maria, è riportata questa frase:

«Se la minore risulta trasportabile dal punto di vista fisico, certamente non lo è dal punto di vista psicologico: (…) una forzatura violenta della sua volontà le potrebbe creare un trauma difficilmente superabile, con danni permanenti al suo equilibrio psico-fisico».>

Da un articolo de “Il Giornale”:

Rimpatrio immediato senza vedere più in Italia le persone che considera mamma e papà. Il diktat bielorusso arriva per bocca dell’ambasciatore Aleksej Skripko che ha appena saputo del ritrovamento della bambina: «Ho parlato con il comandante dei carabinieri di Genova, Rosario Prestigiacomo, che mi ha assicurato che Maria stava bene ed era calma e serena. Abbiamo concordato insieme un posto dove sistemare la bambina, una struttura idonea. Poi provvederemo al rimpatrio non appena possibile. Questa sera arriverà da Roma il medico bielorusso che la visiterà con un medico italiano e stabilirà se Maria può rientrare in aereo in Bielorussia».

E dopo l’ambasciatore ha il coraggio di dire che “la priorita’ sono i bambini”?

La priorita’ in questa vicenda sono stati gli interessi economici dell’Italia in Bielorussia, un paese che ha messo in piedi un fastidioso ricatto sulla pelle dei bambini (“se non ci ridate Maria bloccheremo le altre adozioni”) e che meriterebbe un’inchiesta internazionale sulle condizioni dei minori nei loro orfanotrofi.

E ora preghiamo che almeno la corte d’appello, riunita in questo momento, metta il bene di Maria al primo posto sugli INTERESSI economici ed i rapporti internazionali con certi paesi.

Chi sono i rapitori di Maria e Serena?

Un articolo che mette in luce quanto gli adulti tengano in considerazione i diritti dei bambini nell’applicazione di leggi ottuse e spesso ingiuste.

E intanto l’ambasciatore bielorusso gongola e usa toni per i quali io non vorrei averlo sul territorio del mio paese.

Forse giova ricordarle caro il mio ambasciatore che l’Italia non e’ una frazione del suo paese e che c’e’ una corte d’appello che deve riunirsi domani. Maria verra’ trascinata contro la sua volonta’ nel paese dove e’ stata oggetto di violenze DOPO che eventualmente le autorita’ italiane avranno deciso cosi’, non “appena potra’ viaggiare”.

La coscienza

Ebbene si’
Hanno ritrovato Maria.

Stava troppo bene fra le cure amorevoli di persone che tenevano a lei. Macche’, erano criminali, mostri da svergognare sui giornali. Massima priorita’ quindi a ritrovarla e metterla in mano ad assistenti sociali e poi via, verso la Bielorussia, in un paese che ha permesso che subisse violenze.

Quali interessi sulla pelle di quella bimba?

Quali vantaggi avra’ l’Italia a strisciare davanti ai toni vergognosi dell’ambasciatore bielorusso?

Quanti avranno ancora il coraggio di guardarsi allo specchio se Maria sara’ rimandata da quella gente che non ha saputo avere cura di lei?

Prego per te piccola, perche’ tu non debba soffrire ancora a causa di interessi piu’ grandi di te.

Pieno sostegno ai coniugi Giusto e chiunque metta prima i diritti di una bambina.

Motivi per non usare FrontPage

Facendo ordine sull’hard disk ho trovato un vecchio file di testo con alcuni collegamenti che avevo messo da parte durante una ricerca scritta per spiegare PERCHE’ usare FrontPage per fare siti web non era una buona idea. Copio i collegamenti qui come servizio pubblico ;)

E ricordate: chi fa siti con FrontPage avvelena il web, diglo di smettere! ;-)