Ho preso 15!

Voto dei miei occhi nella visita odierna: 15 (l’intervallo e’ 12-21, sopra o sotto diventa pericoloso).
Pressione oculare perfetta, occhio a posto, punto al suo posto… e abbiamo pure trovato un modo per ridurre un po’ il nistagmo quando mi misura la pressione oculare.

Ci sono altre due belle notizie: la prima e’ che dopo 23 anni potro’ tornare ad andare in bicicletta (siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!) mentre la seconda e’ che dall’ottico ho provato una montatura al titanio e ci ho lasciato il cuore: leggerissima che sembra di non avere niente addosso! Anzi, qualcuno ha esperienza? Come sono le montature al titanio? Ci sono pro o contro particolari?

Poi oltre questo che dire? Che tutti i colleghi della dottoressa vedono la pagina che ho creato per lei, spesso si commuovono e la chiamano per dirglielo :) Mi fa piacere vuol dire che bene trasmette tutto cio’ che ho vissuto in questi anni e continuo a vivere. Grazie per sempre, dottoressa Franch!

La città di Marco

Ieri era San Marco… e lo celebro con la canzone di cui al titolo.
E’ un ricordo di 22 anni fa. La trasmetteva l’emittente locale Superradio ed era interpretata da Paolo Gentile, un giovane di Mestre bravo e che avrebbe davvero potuto sfondare! Sue anche “Con la faccia di un clown” e “The secretiest love” (spero che il titolo sia giusto).

La canzone è dedicata alla memoria di un ragazzo, parente di uno dei DJ della radio , mancato prematuramente. E’ un brano bellissimo, su Google non c’è traccia ne’ di questa canzone ne’ di Paolo Gentile quindi desidero ricordarlo qui. Se i motori di ricerca dovessero memorizzare questo post e per caso qualche altro fan di allora dovesse arrivare qui, mi scriva!

Non credo che la canzone sia coperta da diritti ne’ che sia ancora in commercio.
Se mi sbaglio avvisate e la tolgo.

La città dei nonni di mare
dei vecchi che non hanno molte stelle da contare
dei gabbiani e dei loro tristi occhi di sale
figlio di nove(?) luna e Marco non può volare.

Marco è una strada
con una macchina rossa che fa volare
Marco è una casa
con due terrazze al vento e le finestre al sole…
ma Marco non ce la fa, il cuore gli e’ rimasto la’
e sogna la sua luna, luna di città.

C’è nell’aria il suono del mare
nelle sere quando il cielo con le stelle vuol parlare
questa notte fra le anime romantiche e disperate
Marco questa notte fra le stelle può volare.

Marco è una stella
in questo grigio cielo di periferia
Marco ti chiama
lassù in alto fra le stelle adesso è casa sua
e marco si ce la fa, ancora puoi trovarlo là
se chiami la sua stella, luna di città!

Un triste giorno per l’Italia

L’Italia che blocca la seduta ONU perche’ la Libia ha paragonato i campi profughi a Gaza con i lager nazisti mi fa vergognare di essere italiano.

Andate a stare da quelle parti per un po’, senza scorta ne’ soldi, vivete come i civili palestinesi e POI potrete esprimere un giudizio.

Certo l’affermazione della Libia e’ pesante, provocatoria, ma la situazione nei territori palestinesi e’ oltre quanto si puo’ immaginare e non e’ la Libia a dover essere censurata! Da che pulpito, poi! Dall’Italia che ha una classe politica abituata a spararle grosse?!

Comunque sono d’accordo: I campi profughi di Gaza non sono lager.
Sono gironi infernali.

Beata te!

Stasera per strada mentre rientravo da una giornata con chiari e scuri ho visto una bambina piccina in braccio alla madre e non ho potuto far altro che pensare “beata te!”

Beata te che vivi in un mondo semplice dove ci sono vero e falso, dove tutto e’ bianco o nero, dove non e’ ancora entrato l’interesse, la bugia, l’opportunismo, la voglia di prevalere, l’eccessiva considerazione di se’.

Beata te a cui nessuno dira’ di non fare una cosa per nascondere i panni sporchi (poi ci si sorprende degli incidenti sul lavoro!)

Beata te perche’ i tuoi sogni e giochi non saranno (… non subito almeno) spazzati via da chi vive al motto di “ma che ti frega, lo fanno tutti, fallo anche tu” con cui si DISTRUGGE l’altrui impegno…

Beata te che non fai differenza fra bianchi, neri e gialli e non devi sentire continuamente frasi come “con tutti gli extracomunitari che girano”…

Beata te che nei tuoi giochi e rapporti non hai (…forse) a che fare con capi talebani che applicano a te regole e comportamenti che non applicano a se stessi.

Beata te che credi, purtroppo credi solo, di vivere in un mondo lineare dove si pensa cio’ che si dice e si fa cio’ che si pensa.

No, il mondo e’ diverso e se ora ti stringi alla tua mamma per paura di quel grosso camion rumoroso forse domani scoprirai che il vero pericolo e’ nelle persone che hai attorno che crescendo e invecchiando dimenticano che nelle fiabe (e… nel mondo che vorrebbe nostro Signore) vincono i buoni, non i furbi, i menefreghisti, i prepotenti…

Ma… non e’ possibile… e’ contronatura!

Nei commenti a un post sul DaveBlog hanno detto che l’Ape Maga’ e’ un maschio ed e’ diventata femmina (di nome) in Italia per far pensare all’Ape Maia!

Lo ricordo come un cartone tragico, triste, drammatico, e anch’io partendo dal tema del post (Anna dai capelli rossi) avevo fatto il collegamento poi nato nei commenti… ma questa rivelazione e’ drammatica!

PS: io amo i commenti nei blog… mi fan sentire in compagnia, permettono di conoscere le idee altrui su un argomento, spesso di farsi 2 risate o di scoprire opinioni, idee e blog nuovi :)

Fatti personali :)

A. sta tornando in se’ alla vigilia di una nuova vita ed e’ bello ritrovarlo, a piccoli passi…
A. e M. forse hanno ricominciato a parlarsi dopo tanto e visto quanto valeva per entrambi quell’amicizia, e’ un fatto meraviglioso.
N. si sente un mostro ma a leggerla penso di volerle un gran bene.
S. ieri mi ha chiesto un aiuto durante E-Ring, l’avrei strozzata ma e’ finita che abbiamo avuto uno dei dialoghi piu’ belli di sempre e so di apprezzarla di piu’.
M. e’ confusa e felice e sono lieto per lei almeno non invochera’ piu’ la fine del mondo (spero!)
A. che dire di A? Spero non debba inseguire a lungo il passato perche’ ha un cuore troppo grande…
G. ha ricominciato a postare, me ne accorgo solo oggi e mi tuffo a leggerla.
L. dice che avevo ragione e il mio ultimo video le e’ piaciuto molto.

Io… visto questo bilancio oggi vado a letto un po’ piu’ felice del solito :)

Twitter?

Si fa un gran parlare di Twitter e Gigi, certo piu’ inserito di me in “cose 2.0”, lo ritiene uno strumento utile e polivalente.
Ieri qua a Mestre c’e’ stato un TwitterCamp, cioe’ si son riuniti al Vega e ne han parlato.

Un amico che ha partecipato (io avevo impegni precedenti) non e’ rimasto entusiasta… ma forse anche lui come me vede con occhio critico questo ribollire di termini “2.0”, reti sociali, Twitter ecc. D’altra parte pero’ il mondo si evolve ed e’ utile almeno conoscere le nuove tendenze.

In una parola questo Twitter e’ un sistema per conservare brevi frasi (massimo 140 caratteri) come quelle che va di moda scrivere in chat:

/me va al bagno
/me legge
/me riavvia perche’ Windows e’ crashato…

Il messaggio che compare ai presenti contiene il proprio nick al posto di /me.

Insomma su Twitter si scrive cio’ che si sta facendo. E lo si puo’ fare via web, via email e via SMS.
Non e’ un blog, anche se puo’ essere usato come tale.

Puo’ essere divertente ma francamente mi lascia un po’ perplesso…

Stiamo spargendo la nostra esistenza online su decine di siti non nostri, ossia servizi gratuiti tanto carini e attraenti ma che ci legano ai loro termini d’uso e alla loro stessa sopravvivenza.

Mettiamo le foto su Flickr, i video su YouTube, i documenti anche personali su Google Office e simili, il blog su una delle innumerevoli piattaforme, i nostri gusti su mille reti sociali, i titoli della musica che sentiamo su last.fm, adesso raccontiamo la vita su Twitter ed elaboriamo le nostre foto su Photoshop express online…

Ma tutto questo e’ nostro o lo offriamo in pasto ad aziende che possono farne quel che vogliono? E quando un domani il nostro servizio sociale preferito verra’ acquisito da un’altra azienda (magari le cui politiche non ci piacciono)?

E se dopodomani l’azienda a cui abbiamo affidato le nostre foto chiudesse o decidesse di cambiare strategia economica e puntare che so su annunci pubblicitari che non vorremmo vedere associati a noi?
Potremmo riprenderci profili, parole ma soprattutto i mille link accumulati da altri contatti?

Sto divagando, me ne rendo conto. Il soggetto e’ Twitter e il fatto che non mi convince, mi sa di doppione, di cosa non diversa da quella che si fa con gli amici in chat, a parte per il fatto che i messaggi restano e chiunque potra’ sapere che il 14 luglio 2007 hai mangiato un risotto di funghi schifoso…

Potra’… per quanto?
Finche’ Twitter potra’ campare o non decidera’ di rimuovere il tuo profilo per qualche ragione. E qui si torna a cio’ che dicevo: secondo me affidiamo troppo della nostra vita online (e offline!) ad entita’ commerciali che hanno la piena liberta’ di cancellarci… o al contrario di tenere i nostri dati anche quando noi non lo vogliamo piu’, come alcuni recenti articoli hanno evidenziato.

A margine di questo post che puo’ apparire negativo devo pero’ ammettere che Twitter ha il suo fascino. Mi sono letto qualche pagina del Twitter del maestro Alberto e ho scopero in modo spicciolo cosa gli piace e cosa no, ho fatto conoscenza con un bel blog religioso “2.0” e da li con un software gratuito per convertire presentazioni PowerPoint in video… tutto utile ma credo che l’avrei trovato comunque dal suo blog. E’ questo il problema che mi lascia perplesso e dubbioso… ma continuero’ a interessarmene come di tutto cio’ che e’ legato allo sviluppo di Internet.

Abbiamo perso

Direi che abbiamo perso in maniera clamorosa e devastante.
Ringraziamo Prodi per questi due anni disgraziati, Veltroni e la sua idea del grande partito che contiene tutti e corre da solo e la sinistra radicale per i troppi “NO”…

Boselli e Bertinotti si sono gia’ dimessi dalla guida dei rispettivi partiti. Veltroni avra’ la decenza di fare altrettanto o sotto sotto si sente comunque appagato del suo risultato? Conosco gia’ la risposta…

Resto fermamente convinto che in un sistema davvero democratico debba esserci spazio per piu’ partiti e posizioni ma le cose sono andate cosi’ e proprio perche’ siamo in democrazia non resta che accettare la vittoria del PDL, sperando che alla fine della legislatura non ci si trovi a fare un’altra campagna elettorale con PD e PDL come unici attori o comunque attori principali.

Sicurezza… GRATIS!

Ho scritto un nuovo articolo per la Girandola: come rendere sicuro il PC senza spendere un euro. Spero cosi’ di insegnare le basi della sicurezza ed invogliare anche i piu’ piccoli (e i loro genitori!) a proteggersi da virus e schifezze varie.

I programmi consigliati sono quelli che io per primo utilizzo e l’articolo e’ sotto Creative Commons quindi puo’ anche essere copiato (a patto di citare l’autore).

Nucleare a Marghera? Il mio omonimo Favrin sbaglia!

Leggo sulla Nuova Venezia:

MARGHERA.«Dalla padella alla brace: dalla chimica al nucleare? No, grazie», rispondono le associazioni ambientaliste, inviperite dopo la proposta fatta dal presidente di Unindustria, Favrin, durante la conferenza di presentazione della nuova centrale ad idrogeno di Fusina, e la disponibilità dell’amministratore delegato di Enel, di fare ricerca e progettare una centrale nucleare a Porto Marghera.

Sono decenni che Porto Marghera rappresenta un immane rischio per la salute. Le fughe di sostanze chimiche pericolose non si contano, sugli operai morti si son gia’ fatti processi e Dio sa cosa rischiamo noi cittadini dei paesi vicini se li salta tutto.

Il buon senso avrebbe portato alla cessazione di ogni attivita’ pericolosa (se non importiamo noi cittadini magari importa Venezia…) e alla riconversione dell’area, cosi’ fra l’altro da garantire un impiego agli operai. Si e’ scelto di insistere con la chimica e ora si va anche oltre?

No grazie.
Caro omonimo, la centrale nucleare o il “distretto per lo sviluppo del nucleare” fallo altrove. E soprattutto fuori dall’Italia.

Da chi vogliamo farci governare?

Ci sono candidati vicini ai produttori di media che gia’ in passato hanno fatto leggi punitive per chi scarica e che, chissa’, potrebbero importare le leggi di altri paesi in cui certe azioni sono punite col distacco dalla Rete.

Ci sono candidati convinti che la legge sull’aborto (che ha contribuito a ridurre gli aborti clandestini, spesso mortali per le madri) vada cancellata.

Ci sono candidati convinti che gli omosessuali siano malati e non debbano essere fatte leggi a loro tutela e neppure a tutela di chi convive fuori dal matrimonio.

Ci sono candidati che rimpiangono la Democrazia Cristiana, crollata nel gradimento degli elettori nel ’91 dopo 50 anni di storia, sotto il peso di inchieste giudiziarie. Tali candidati vogliono un paese governato dal centro, sotto lo sguardo benevolo del Vaticano da cui appoggio (per esempio schierandosi contro i diritti civili, il testamento biologico, la ricerca sulle staminali…).

Ci sono candidati che ritengono che tutti, cristiani, credenti di altre religioni e non credenti, debbano vivere secondo le leggi del Vangelo e poi… sono i primi a divorziare.

Ci sono candidati che hanno deciso che in Italia debbano esserci solo due grandi coalizioni e che votare gli altri e’ inutile.

E intanto in Italia si fa fatica ad arrivare alla fine del mese.
Qualcuno fra questi candidati sara’ chiamato a guidare il paese.
Speriamo in bene.
Scegliamo con buon senso.

Io ho gia’ scelto una persona equilibrata su tutti questi punti e molti altri. Scegliete e votate secondo coscienza anche voi!

Cose belle, cose brutte

Cose belle:
la mia pagina dei racconti e’ il sito del giorno sulla Girandola! Grazie Tix e Gira! ;)

Cose brutte:
oggi ho lottato 4 ore con un pc (non mio, per fortuna) su cui si e’ infilato questo coso schifoso. Per ora ha vinto lui ma domani tornero’ all’attacco con qualche informazione in piu’. Non so se arrabbiarmi di piu’ con chi fa programmi simili o con chi esegue qualsiasi cosa senza verificare di cosa si tratta! Certo che trovarsi con gli antivirus che non partono e’ dura… :)

Diciamo che le cose belle, a sorpresa poi, fanno pendere il bilancio della giornata sull’ottimo nonostante quest’odissea, passata comunque in compagnia di un buon amico :)
E domani? Beh, domani e’ un altro giorno… ;)

Boselli, 10 e lode

Condivido ogni parola pronunciata oggi durante la conferenza stampa di Enrico Boselli e se avevo ancora qualche dubbio su chi votare stasera me lo sono tolto.

Voto utile? Certo: se il PD non vincera’ ma Boselli e la Sinistra Arcobaleno avranno abbastanza voti, si potra’ fare un’alleanza e state certi che Veltroni preferirebbe fare accordi piuttosto che mandare al governo la PDL.

Se anche non si potesse fare, se anche vincesse la PDL senza se e senza ma,
da cattolico che frequenta una parrocchia, io voglio vedere in parlamento laici oltre ai fanatici che fanno uso del cilicio e dicono che i gay sono malati (e ce ne sono tanti in molti schieramenti). Voglio una garanzia per la societa’ civile.

Veltroni dice molte belle parole (molte, non tutte) ma ha messo insieme gli opposti e dubito che riuscira’ a fare piu’ di tanto. Quindi… socialista ero a 18 anni e socialista torno e proprio perche’ frequento la chiesa penso che la Fede non vada mischiata alla politica e non sia giusto trasformare il Vangelo nella Costituzione perche’ cosi’ facendo lo si sminuisce e basta.

Ragion per cui ho deciso a chi andra’ il mio voto: Boselli e il Partito Socialista Italiano. Hanno giuste proposte sociali e mi garantiscono il rispetto verso la Chiesa e verso la societa’ civile.

VAI A QUEL PAESE!

– telefono: driiiiiiiiiiiiiiiiin!
– io: “pronto?”
– voce registrata: “chiedo scusa per il disturbo, sono Pierferdinando Casini. Il 13 e 14 aprile votando…”
– io: “vai – a – quel – paese!” e metto giu’.

Quindi ora l’UDC fa le chiamate registrate a casa della gente, come i venditori. Bel comportamento per quelli che propongono i Valori! ;)

Fa pari con la PDL che ha inviato la letterina pubblicitaria… intestata a mia nonna! ;) Non credo vi possa votare, sapete? Consiglierei di aggiornare le vostre liste anagrafiche…

Ai cari signori dell’UDC raccomando inoltre di scrivere sul mio nome “non ci votera’ nemmeno se fossimo l’ultimo partito sulla faccia della terra, non diamogli piu’ fastidio”.

Sotto il vestito… tutto :)

La grafica, cioe’ pardon il tema, e’ invariato ma finalmente mi sono deciso ad aggiornare WordPress e inserire anche alcuni plugin carini.
Gia’ perche’ nonostante 10 giorni di silenzio ho ancora voglia di bloggare, anzi credo che lo faro’ un po’ di piu’ d’ora in poi.

Molte cose sono cambiate e altre cambieranno ma certe cose mi piacciono e quindi continuo a farle. Vale per il blog in primis.

Ah, ho iniziato la pratica Inbox zero e devo dire che ha i suoi vantaggi.

In generale sto cercando di semplificarmi la vita seguendo una unica semplice regola: le cose si fanno subito perche’ non farle causa tensione.