Ci sono candidati vicini ai produttori di media che gia’ in passato hanno fatto leggi punitive per chi scarica e che, chissa’, potrebbero importare le leggi di altri paesi in cui certe azioni sono punite col distacco dalla Rete.
Ci sono candidati convinti che la legge sull’aborto (che ha contribuito a ridurre gli aborti clandestini, spesso mortali per le madri) vada cancellata.
Ci sono candidati convinti che gli omosessuali siano malati e non debbano essere fatte leggi a loro tutela e neppure a tutela di chi convive fuori dal matrimonio.
Ci sono candidati che rimpiangono la Democrazia Cristiana, crollata nel gradimento degli elettori nel ’91 dopo 50 anni di storia, sotto il peso di inchieste giudiziarie. Tali candidati vogliono un paese governato dal centro, sotto lo sguardo benevolo del Vaticano da cui appoggio (per esempio schierandosi contro i diritti civili, il testamento biologico, la ricerca sulle staminali…).
Ci sono candidati che ritengono che tutti, cristiani, credenti di altre religioni e non credenti, debbano vivere secondo le leggi del Vangelo e poi… sono i primi a divorziare.
Ci sono candidati che hanno deciso che in Italia debbano esserci solo due grandi coalizioni e che votare gli altri e’ inutile.
E intanto in Italia si fa fatica ad arrivare alla fine del mese.
Qualcuno fra questi candidati sara’ chiamato a guidare il paese.
Speriamo in bene.
Scegliamo con buon senso.
Io ho gia’ scelto una persona equilibrata su tutti questi punti e molti altri. Scegliete e votate secondo coscienza anche voi!