Anto’

Sono orgoglioso di te, di quel che sei diventato, di quel che stai costruendo. C’e’ un abisso fra l’Anto’ che in modo formale mi chiedeva un programma per modificare font e il giovane universitario dello IED che vive e studia con ottimi risultati in una realta’ tanto diversa da quella natia.

Hai fatto tanta strada e nel farla hai regalato un po’ di saggezza e buon senso in giro. Grazie e buona vita co’! Goditi i tuoi vent’anni nel modo migliore e piu’ sano e buone curve di Bezier!

…speriamo abbia una bella Vista!

Ho preso una decisione probabilmente in controtendenza con l’opinione di molti ma che per me rappresenta un mettermi in gioco, una sfida.

Nel PC che sto facendomi assemblare (ne riparlo poi) faro’ mettere Vista, non XP.

Sono impazzito?
Forse si’, forse no. Ho valutato i pro e i contro. In particolare, i PC con Vista che mi capita di usare non vanno poi cosi’ male una volta “messi in riga”. E si tratta di sistemi di fascia medio-bassa: 2gb, processore dual core a 2ghz se e’ tanto.

Io sto prendendo una macchina nettamente piu’ potente che dovrebbe garantire gia’ di suo migliori prestazioni, senza poi contare le possibili ottimizzazioni (servizi superflui, ecc). E se anche dovesse andare proprio male l’intenzione comunque e’ di passare a Windows7 non appena uscira’, quindi risparmio anche qualcosa nell’upgrade.

Mi si dira’: mettici XP che va come una scheggia. Vero, pero’ XP fondamentalmente e’ un OS del 2001 con tutti i limiti del caso. So come funziona e cosa fa. Il futuro e’ comunque basato sulla filosofia di Vista, su cui si fonda anche Windows 7. Sempre piu’ spesso mi trovo in difficolta’ quando mi capita di usarlo in vari luoghi e capisco di star rischiando lo stesso errore che feci rimandendo abbarbicato all’Amiga: restare al palo.

Faccio questa prova, voglio vedere se e’ vero cio’ che sostengono i power user e che a me fin qui e’ solo parso usandolo senza conoscerlo bene. Voglio vedere, dicevo, se Vista+SP1 (e a brevissimo SP2) e’ un sistema migliore rispetto a cio’ che era all’inizio. In attesa, ripeto, di Win7 che dovrebbe dare le opzioni di Vista e la velocita’ di XP.

Un’altra cosa che mi ha convinto a questo passo e’ il paragone fra le frasi “ho Vista e rivoglio XP!” e “Ho Open Office/Office2007 e rivoglio il mio Office XP/2000/2003!” oppure “ho IE7 e rivoglio IE6!” pronunciata da molte persone senior che conosco. Non vorrei che in parte fosse inesperienza del nuovo e pigrizia e non vorrei rischiare, a soli 37 anni, lo stesso (anzi gia’ ci passai con Amiga).

Come andra’? Lo sapremo fra una settimana quando avranno finito di assemblarmi Destiny (lo chiamero’ cosi’): Quadcore i7 920, 3gb ram ddr3 (e spazio per altri 3 se mai decidero’ di passare ai 64bit…); Asus P6T Deluxe; 3 HD SATA2 250 (uno per l’OS, uno per i dati, uno come scratch disk); case CoolerMaster Cosmo 1000; scheda ATI HD4850. E Vista Home Premium.

Solidarieta’ piena e totale a Beppino Englaro

Secondo il Messaggero Veneto Beppino Englaro e altre 13 persone sarebbero indagate per omicidio volontario.

Va ricordato che Beppino Englaro, a cui va tutta la mia stima e solidarieta’, i medici e gli infermieri hanno agito nel rispetto di una sentenza della Cassazione e della Costituzione Italiana.

EDIT: il procuratore dichiara che l’atto dovuto deriva dalle numerosissime denunce ricevute, quindi non e’ solo “merito” del comitato di cui parlavo un edit fa.

Mi piace molto questa affermazione:

L’iscrizione e’ avvenuta solo in questi ultimi giorni – aggiunge – per la necessita’ di separare le specifiche denunce verso le persone poi iscritte dai, pure numerosissimi, esposti a volte deliranti, privi tuttavia di rilevanza penale o di precise accuse”.

A leggere certi blog posso immaginare il contenuto di alcuni degli esposti scartati…

Per il resto… Englaro e l’equipe hanno attuato una sentenza. Questa voglia di vendetta di tanta gente non portera’ a niente se non a aumentare le pene di chi soffre da tanto tempo e ha il solo torto(?) di aver voluto agire alla luce del sole.

Tre giri del sole fa

Tre anni fa c’era Trackmania Nations, ci giocai mesi e lo tolsi a causa di Starforce, una protezione (per un gioco free!) che incasinava il PC.

Io mentre gioco penso moltissimo e all’epoca pensavo e rielaboravo gli eventi… la verita’ su una persona a cui tenevo e che era o sembrava lontanissima dalla mia vita, il comportamento che mi appariva ingiusto di un’altra che aveva chiuso le porte.

Son passati tre anni, ho scoperto che e’ uscito il seguito, secondo molte fonti non dovrebbe avere Starforce. Sono tentato di scaricarlo e dedicarci del tempo. Chissa’ come gira con la mia nuova scheda grafica, chissa’ come ci giocherei oggi senza sdoppiamento…

E chissa’ a cosa penserei, alle persone lontane, a quelle che ti chiudono le porte anche quando t’avvicini loro per offrire una mano, a quelle che scelgono di non farsi sentire perche’ e’ piu’ facile cosi’, a quelle che lo fanno per loro umani motivi ma intanto non sai piu’ nulla di loro…

Poi penso che se mi metto a giocare non combino piu’ nulla e ho gia’ tante cose da fare piu’ faticose ma piu’ appaganti e che soprattutto mi evitano di pensare a quanta gente, quanta, prima o poi nella vita decide che e’ piu’ facile allontanarsi. Io pure, a volte, certo, ma resta triste e pensarci mi aiuta a cercare di non farlo.

Carta, Povia, Sal Da Vinci

Ecco i vincitori in anteprima secondo la Gialappas che e’ stata pesantemente criticata da un non meglio precisato ufficio stampa per questo (?!?! fanno sul serio?)

Scommetto che Carta l’hanno votato i ragazzi che guardano Amici, Povia ha compromesso i bilanci degli enti ecclesiali italiani che si son messi a votarlo in massa (e ditemi che non e’ cosi’!) e Sal Da Vinci e’ stato votato dai fan di D’Alessio (la cosa piu’ accettabile imho).

Povera Italia, poveri noi…

EDIT: la Gialappas aveva indovinato e in fondo meglio Carta che Povia, col suo brano che non avrebbe dovuto essere nemmeno accettato.

2 anni fa, la mia rinascita

Sono gia’ due anni, proprio oggi, proprio in questi minuti!
L’anno scorso se n’era appena andata mia nonna e non ho sentito troppo l’anniversario ma quest’anno lo sto vivendo diversamente… ricordo l’emozione di vederci bene, emozione che si rinnova ogni volta che apro gli occhi!

Si’, due anni fa a quest’ora le sante mani della dottoressa Franch stavano eliminando lo sdoppiamento dai miei occhi.
Voglio ricordare questo momento linkando un blog ducioso a cui alcuni amici parteciparono. Si’ perche’ se sono arrivato a fare quell’intervento, superando tutte le paure e i timori annessi, e’ stato anche grazie al loro supporto e vicinanza.

Per chi volesse “vivere” quel giorno con me c’e’ sempre questo diario del mio primo giorno di primavera che ricorda quell’emozionante 21/2 e che oggi rileggero’ anch’io…

Grazie di cuore a tutti…
E grazie anche al buon Dio e a Chiara che quella mattina sentii vicini come non mai. Credo che se un giorno dovessi mai partecipare a questo forum (che seguo per motivi “professionali”) potrei raccontare le sensazioni vissute quella mattina in attesa di essere operato…

“Luca era gay”

“Luca era gay” e’ il brano che piu’ ha fatto parlare di se’ al festival di Sanremo 2009.

Musicalmente non e’ malaccio e il ritornello e’ orecchiabile, cosa rara per Sanremo: concordo infatti con Del Noce sul fatto che negli ultimi anni pochi fra i brani proposti si sono rivelati orecchiabili e quindi capaci di essere ricordati nel tempo.

Purtroppo in questo caso giudico l’orecchiabilita’ in chiave negativa: chi piu’ chi meno tutti ci abitueremo a sentire e canticchiare il ritornello “Luca era gay e adesso sta con lei” che da solo implica tutta una serie di considerazioni sullo stato precedente e quello attuale del buon Luca.

Se noi vivessimo in una societa’ aperta dove l’orientamento sessuale non e’ motivo di scandalo o sintomo di malattia, perversione e diversita’, non ci sarebbe nulla di male nel dire che Luca prima stava, che so, con Mario ma adesso si sono lasciati e si e’ messo con Paola.
Se questo brano fosse stato proposto da un bisonte al festival della savana (e’ stato accertato che in natura molti animali, fra cui appunto i bisonti, praticano indifferentemente rapporti etero e omosessuali) si tratterebbe di una normale storia d’amore come tante narrate dalle canzoni.

Invece “Luca era gay” viene proposto in Italia, dove si tengono corsi per “curare” i gay, dove ci sono persone che pubblicamente associano l’omosessualita’ a vere perversioni, dove abbiamo sentito uomini politici parlare di “culattoni”. E l’autore e’ un cantante che si e’ distinto per la vicinanza alla Chiesa cattolica (le cui posizioni sono storicamente di condanna all’omosessualita’), la critica al divorzio e la convinzione gia’ dichiarata che “Gay non si nasce. Lo si diventa in base a chi frequenti” (fonte). Capirete che qualche dubbio viene…

E’ vero, ci sono persone che attraversano fasi omosessuali, cosi’ come ci sono eterosessuali che dopo un lungo matrimonio si scoprono omosessuali o lo diventano. Fa parte della natura. Il problema non e’ questo ma come e’ stato sviluppato il racconto in se’.
Certo, scorrendo il testo la canzone non parla di “malattia” e tanto basta ad alcuni per assolverla. Io sono voluto andare oltre alle facili accuse e alle altrettanto facili assoluzioni.

D’ora in poi leggerete solo e soltanto le mie impressioni sul testo, cio’ che effettivamente le varie strofe mi portano a pensare.

“Luca era gay E adesso sta con lei” e’ un contrasto netto. Prima stava con gli uomini E adesso INVECE ha trovato una donna. Rima banale a parte (ma e’ questo il suo segreto) implica un cambio totale di personalita’, sottolineato infatti dalla frase successiva: “Luca dice sono un altro uomo” ripetuta dopo quasi tutti i ritornelli.
Liberissimo e legittimo, se non fosse che il resto della canzone ci presenta la situazione precedente di Luca come molto negativa!

I genitori di Luca gli hanno incasinato l’infanzia: la madre lo opprimeva e il padre era molto assente tanto che alla fine si sono separati. Il padre ha cominciato a bere e la madre ne parlava sempre male e raccomandava a Luca di non sposarsi.
Arriva la maturita’ e l’incontro con un “uomo grande” che lo fa innamorare, lui fa tanto sesso senza inibizioni e la strofa successiva ci fa capire che il suo partner era un pervertito da arresto e che Luca si sentiva pure in colpa tanto da nascondere le prove.
Segue l’autodiagnosi di Luca che cercava il padre negli uomini e andava con gli uomini per non tradire la madre.
Luca poi ci dice che e’ stato 4 anni con gli uomini fra sesso e tradimenti ma cercava l’amore per l’eternita’.
Infine a una festa Luca incontra una donna che lo ascolta e lo da aprire e da li diventa eterosessuale e va con lei.
Si chiude con il cappello antipolemica “nessuna malattia nessuna guarigione”, l’assoluzione del padre e la notizia che Luca oggi e’ padre a sua volta e innamorato dell’unica donna che abbia mai amato. Segue ancora una volta il ritornello con la sottolineatura che adesso e’ un altro uomo. Giusto nel caso avessimo ancora dei dubbi…

A me questo testo appare dannoso. La scelta omosessuale dovuta alle difficolta’ psicologiche nel rapporto fra e con i genitori. Gli abusi subiti da un uomo adulto, i rapporti omosessuali privi di amore e promiscui, la ricerca del vero amore eterno che il protagonista trova solo con una donna e divenendo padre.
E’ il netto contrasto fra una vita disinibita e senza amore (quella che molti attribuiscono agli omosessuali) e una famiglia ordinata: uomo, donna, ruolo di padre, nel vincolo dell’amore eterno.

Un brano che nel migliore dei casi rappresenta un’operazione pubblicitaria (riuscitissima sin qui) e nel peggiore un’iniziativa ben studiata per insinuare nella mente dell’ascoltatore una serie di concetti molto cari ad alcune parti della societa’. O almeno a me da’ questa impressione…

Spiace che sia stato accettato a Sanremo.
Ha reso giustizia alla manifestazione Roberto Benigni con queste parole:

Gli omosessuali sono stati seviziati, umiliati, torturati, uccisi solamente perche’ amavano un’altra persona. Incredibile.
Gli omosessuali sono persone che amano. L’amore e’ un peccato? Non e’ che per causa loro finisce la razza, il sesso non c’entra con questo discorso!

In Italia dovremmo crescere un po’ tutti e accettare chi non vive come noi, senza dipingerlo per forza con tratti tanto negativi!

PS: mi sento sempre piu’ radicale… ;-)

Premiere Pro CS3: “Modulo di scrittura non trovato”? (ritrovato ;)

Situazione: e’ notte fonda, quasi mattina, avevo finito di montare un video nato per ispirazione magica, ero contendo ed esaltato del lavoro fatto…
Salvo, scelgo WMV (e’ il piu’ sicuro per passare l’opera agli amici, purtroppo) ed esporto.

Ta-dah…
“Errore di esportazione!” “Modulo di scrittura non trovato”.

Tutti gli altri formati vanno, ma in WMV non riesco a esportare.
Cosa fare? Me ne sono andato a letto inc…avolato con Adobe, i suoi bug, l’assenza di chiarezza negli errori, ecc.

Stamattina mi sono affido a Google e dopo vari forum poco incoraggianti in cui ad altri e’ stato detto di “reinstallate la CS3” ho trovato la versione inglese dell’errore “Writer Not Found Error” e la pagina della salvezza che traduco in italiano per chi passera’ di qui (c’e’ ancora gente che mi scrive circa i tips su Audition):

1) Premere il tasto Win+R per accedere alla funzione “Esegui” (c’e’ anche nel menu di avvio, di solito) e scrivere CMD e invio;
2) Portarsi nella cartella di Premiere che nella maggior parte dei casi e’ c:\Programmi\Adobe\Premiere Pro CS3\ (quindi: cd c:\Programmi\Adobe\Premiere Pro CS3\ e invio)
3) Scrivere WMEncodingHelper.exe /RegServer e premere invio
4) Scrivere WMEncodingHelper.exe /RegServer32 e premere invio
5) Incrociare tutto l’incrociabile e riprovare (magari per sicurezza salvare il progetto, chiudere e riaprire Premiere).

All’utente che ne parla in quella pagina non e’ servito ma a me questo consiglio ha salvato la VITA!

Con l’occasione segnalo anche questo bel wiki dedicato a Premiere Pro. E’ in inglese ma contiene tante informazioni utili, soprattutto per aggirare bugghini e buggoni di ‘sto programma tanto costoso, tanto bello ma un po’ pazzerello… ;-)
Per esempio appena avro’ finito questo post andro’ a vedere perche’ pare ci sia la soluzione per la titolatrice del CS3 che si apre sempre con i pannelli incasinati (assurdo…).

Ignoranza dilagante (e indotta?) sulle staminali embrionali

Un articolo di Nature, una delle riviste scientifiche piu’ antiche e prestigiose, spiega come siano frutto di ignoranza se non addirittura menzogna le affermazioni che circolano sull’inutilita’ delle cellule staminali embrionali, al contrario importantissimo terreno di ricerca scientifico nei paesi culturalmente e scientificamente avanzati.

Ci vuole serieta’ quando si trattano certi argomenti

La cosa che rimprovero maggiormente ad alcuni media circa la triste vicenda di Eluana Englaro e’ l’uso a sproposito di termini che avevano il solo scopo di coinvolgere emotivamente gli ascoltatori turbandoli.
Si e’ parlato di morte per “fame e per sete” senza pensare che i propri commenti non erano ascoltati da solo da adulti ma anche da ragazzi e bambini.

Anche per questo ho sentito il dovere di dare il mio contributo per portare chiarezza. Mi sono adeguatamente documentato (anche se molte cose le avevo gia’ studiate anni fa…) e ho redatto un articolo che non prende posizione sullo specifico caso ne’ sul testamento biologico ma riporta fatti e dati scientifici. Per essere sicuro di non agire come chi critico ho poi fatto leggere e valutare il testo a un amico, studente universitario in farmacologia con vari esami di medicina e scienza alle spalle. Lo stesso testo e’ inoltre stato valutato da un insegnante di scienze.

Il risultato lo trovate sul portale per bambini, ragazzi, genitori e insegnanti La Girandola: Quando il cervello si ferma

E’ un articolo rilasciato sotto licenza Creative Commons e quindi puo’ essere copiato e diffuso citando la fonte, a patto che non venga alterato o usato a fini commerciali. I cari amici della Girandola hanno anche preparato un file PDF per renderne facile la stampa e l’uso a scuola da parte degli insegnanti.

E’ certo giusto difendere le proprie convinzioni religiose ed etiche ma non si puo’ farlo terrorizzando la gente!

E…

…e le morti sul lavoro?
…e i morti ammazzati dalla criminalita’ che strozza il paese?
…e gli uomini e le donne che muoiono di fame?
…e le leggi sempre piu’ crudeli sull’immigrazione?
…e i massacri di tanti paesi?
…e il capitalismo fine a se stesso che manda in rovina persone e paesi?

Perche’ non fanno piu’ notizia e scalpore? Perche’ non invocano provvedimenti d’urgenza?