… perche’ sono stufo di leggere frasi insulse come “giu’ le mani dalla Costituzione”: quando sia il centro destra che il centro sinistra hanno intenzione di fare modifiche e hanno la piena leggittimazione per farle.
… perche’ trovo senza senso dire “la Costituzione non si tocca”: e’ nata in un contesto politico/sociale ben diverso dall’attuale ed e’ giusto adeguarla se le forze politiche (e in primo luogo chi le ha votate) lo ritengono opportuno.
… perche’ non si deve bocciare un progetto solo perche’ non e’ della nostra parte politica altrimenti ci si RIDUCE come chi nel 2000 durante la Bicamerale (essi’, anche la sinistra voleva cambiare la Costituzione) titolo’ sul giornale di partito “ha avuto piu’ voti la proposta di Berlusconi? Rivotiamo!”.
… perche’ se Scalfaro dice no sicuramente e’ bene fare l’opposto. Lui che e’ stato fra i presidenti piu’ di parte della nostra storia oggi dovrebbe astenersi da certe prese di posizione.
… perche’ quando sento dire “col federalismo il sud collassera’” capisco che e’ troppo diffusa la convinzione che al sud siano poveri e sfigati e debbano essere trainati dal resto d’Italia oggi e sempre. Non e’ vero: il sud avrebbe le risorse per fare lui da traino! Basti pensare al territorio e al clima…
… perche’ credo che uno Stato composto da regioni con le proprie leggi sia piu’ efficiente di uno Stato in cui c’e’ un parlamento centrale che decide per tutti, anche per regioni con realta’ ed esigenze sociali, culturali e geografiche diversissime.
… perche’ l’Unita’ dell’Italia non e’ in discussione, come non lo e’ l’indipendenza della magistratura, come non c’e’ nessun pericolo di dittatura del premier. Basta leggere il testo integrale della proposta di riforma per constatarlo, andando oltre gli allarmismi lanciati da quelli che non sono contro le riforme, sono contro le riforme che non fanno loro. Inoltre molte delle norme proposte sono in vigore da decenni in altri paesi europei dalla cui storia di Democrazia avremmo tutto da imparare.
… perche’ comunque il mio SI sara’ un numero che chiedera’ un cambiamento. Non che creda sinceramente che la sinistra fara’ qualcosa se vince il no, ma sono convinto che un cambiamento a questa nazione serva, per aumentare la responsabilita’ delle singole regioni, avvicinare il cittadino a chi lo governa, premiare chi paga le tasse, ridurre il numero di parlamentari, rendere piu’ moderna la forma di governo, crescere, nel rispetto e nel sostegno di tutti. Eguali DIRITTI ed eguali DOVERI. 60 anni di questa Costituzione hanno dimostrato che non e’ cosi’ e le cose vanno cambiate, migliorate.
E sottolineo che non sono contro il sud, molti miei cari amici sono di li. Non ho mai votato la lega nord ne’ intendo farlo. Fortunatamente la tesi “federalismo, devoluzione ecc = razzisti leghisti” e’ caduta tanto che ora lo stesso D’Alema ritiene il federalismo fiscale uno strumento utile. Comunque vada, speriamo di far crescere l’Italia che oggi come oggi non sta esattamente bene, grazie anche all’attuale Costituzione e a chi vuole mantenere lo status quo.