Sole e sogni di ottobre

Un sole primaverile ha accompagnato questo sabato di ottobre, ultimo di quattro giorni di lavoro in casa: pittura, pulizia profonda, spostamento mobili.
Tanti significati, legati al nostro vissuto, all’influenza di chi c’era, di cji non c’e’…
Tante emozioni e fatica: anche se non abbiamo lavorato noi avere la casa a soqquadro fomplica un po’ la vita di tutti i giorni.
Alla fine abbiamo offerto un piccolo rinfresco a chi ha fatto il lavoro.

Una casa diversa: luci diverse, sole, alcuni mobili di ieri, ingombranti e “imposti” alla sala da pranzo durante l’adolescenza, ora sono altrove e la stanza e’ arieggiata e luminosa!

Oggi mi hanno reso felice queste cose materiali ma anche regalare un CD libero (The Open CD) a una persona che sta affrontando un momento difficile e ha un figlio piccolo (10) appassionato di computer, anche se non ne ha uno modernissimo. Spero si divertira’, fra i programmi utili (Open Office, Gimp, ecc), quelli interessanti (primo fra tutti Celestia) e i giochi.

Fare qualcosa per una persona che pure conosco appena e vedere la sua commozione mi ha riempito il cuore, oltre ad avere dato un senso a questa linea ADSL e all’hardware che ho.
Darlr notizie utili cirtca le attivita’ della parrocchia per i ragazzi e’ stata poi la ciliegina sulla torta.

I feel good.
Anche perche’ mi sono ricordato o forse reso conto di che e’ bello fare del bene. Lo so, cerco di farne sempre ma quando ne fai poi il bene torna. Tante cose quest’anno sono andate bene ed e’ giusto impegnarsi per restituire quello che ho avuto.

Vorrei pero’ che tutti gli amici la pensassero cosi’, vorrei che la gente non svanisse quando ha qualche problema, non dimenticasse le parole dette per anni, che non ci si dovesse sempre perdere in discussioni o ripicche…
Sicuramente chi prima chi dopo arriveremo tutti in paradiso (o nel prossimo livello del mondo astrale a ritemprarci prima di una nuova esistenza). Sarebbe bello vivere in serenita’, pur nelle differenze di ognuno, anche prima di arrivare li.
Senza perdersi, perdersi mai…

Politica di centro, politica moderata

Finora non mi sono espresso su Mastella perche’ dopo il caso di Maria, l’ho gia’ detto l’anno scorso, ho un solo desiderio: che vada a casa, dovesse cadere la coalizione di governo che ho votato, io saro’ FELICE di saperlo fuori dal ministero di Grazia e Giustizia. La Giustizia che non c’e’ stata per una bimba di 10 anni, rispedita fra le lacrime in un paese dove non estradiamo neppure i criminali (c’e’ la pena di morte e quindi noi non mandiamo gente li, sacrosanto).

Non bastasse questo, cosa dire di un politico che si fa eleggere in una coalizione che nel programma ha provvedimenti per le coppie di fatto e che poi, dall’alto del suo 1.40% di voti, blocca tutto andando contro i milioni di cittadini che hanno eletto partiti esplicitamente a favore di tali provvedimenti?

E cosa dire di un politico che non perde occasione di sottolineare, con eleganza direi, il suo essere indispensabile alla maggioranza? Ieri in diretta dagli USA:

“Se vi faccio schifo lasciamoci con molto garbo e andiamo alle elezioni. O mi difendete o ci lasciamo”

Il contesto: la gente, i media e parte del mondo politico lo contesta. Lo contestano per l’indulto, lo contestano perche’ e’ andato con un volo di Stato al GP di Monza, lo contestano perche’ ha chiesto al CSM di far trasferire d’ufficio un magistrato che indaga su un’inchiesta delicata, lo contestano perche’ ha condannato un programma TV in cui e’ stato oggetto di critiche e c’e’ anche chi lo contesta perche’ ha denunciato e cercato di far censurare un blog satirico su di lui (ottenendo solo di farne spuntare tanti altri e far partire una petizione online per chiedere le sue dimissioni).

Lui vuole essere difeso. Parla di linciaggio ed evoca il terrorismo.
Quindi devono difenderlo tutti, non solo Prodi ma proprio tutti, esprimendogli solidarieta’ umana e politica. Non gli basta, con l’1.40% dei voti, essere al centro della vita politica del paese. Non gli basta condizionarla: deve essere apprezzato e sostenuto.

Io credo che Prodi dovrebbe chiedergli le dimissioni. Non lo fara’ perche’ il governo cadrebbe. E cosi’ condivide con lui le responsabilita’.

Il problema di fondo e’ che Mastella non piace agli italiani, che infatti non l’hanno votato e che pero’, per i giochi di potere, se lo ritrovano non solo ministro di Grazia e Giustizia ma pure in prima pagina ogni santo giorno, vuoi per le polemiche che innesca, vuoi per quelle che causa con le sue scelte.

Comunque Mastella e’ un cattolico, un moderato, uno di centro, uno che ha ben presenti i valori e il rispetto.

“Pensavo foste in 50mila, invece siete 5 stronzi”

Lo ha detto ieri a chi, a NY, lo contestava.

Anch’io mi sento molto stronzo, oggi.
Credo che la maggior parte degli italiani si sentano tali.

Io mi sento cosi’ stronzo che auspico una riforma elettorale che metta uno sbarramento al 10% per tener fuori questi micropartiti.
E si’ alla proposta di legge di iniziativa popolare di Grillo: massimo due legislature (10 anni!) e poi a casa.

Se Grillo (un comico!) ci liberasse da questi politici di professione che tengono in considerazione i cittadini solo in campagna elettorale dovremmo farlo Santo!

Bambini scomparsi, venduti, rubati

Un volto indegno e infame della Cina: la tratta dei bambini.
Leggete l’articolo e pensate a quanta atroce sofferenza c’e’ nel mondo senza che noi lo si sappia ne’ si faccia qualcosa.

Credo che se domani tutte le religioni ci dicessero che si’, la reincarnazione e’ una realta’, il terrore di rinascere in terre disperate ci farebbe agire sul serio…
Ma cosi’ non e’ e mentre io scrivo infinite lacrime scorrono da bambini, bambine e i genitori cui sono stati loro rubati…

La pace va conquistata

Ancora una volta si invocano pace, democrazia, diritti umani, ecc.

Ancora una volta i politici dell’estrema sinistra ne approfittano per invocare il ritiro dall’Afghanistan.

Eppure abbiamo tutti davanti agli occhi quel che sta succedendo in Birmania dove non ci sono cattivi soldati stranieri.

Eppure proprio li il mondo dovrebbe intervenire!
L’ONU dovrebbe decidere per l’invasione di quel paese, l’eliminazione della giunta militare e l’indizione di elezioni democratiche. E’ l’unica strada per dare democrazia e diritti. O davvero ci si vuol limitare a sanzioni che ottengono solo di peggiorare la vita ai cittadini?
Purtroppo non avverra’ a causa dei veti incrociati. Il diritto di veto e’ in mano solo ad alcuni membri dell’ONU. Venisse meno, cambierebbe l’equilibrio del mondo e ci sarebbero meno ingiustizie.

In ogni caso la pace, la democrazia e i diritti umani sono valori da conquistare e che hanno un prezzo. Sarebbe ora di rendersene conto. Se A vuole la pace e B non la vuole non basta sventolare una bandiera o imporre sanzioni.

Aridita’

Sta succedendo qualcosa di molto triste. Tutto attorno, in realta’ a volte differenti da loro, vedo tanti rapporti fra persone che conosco infrangersi. Legami che cadono, solidarieta’ perse, aridita’, acidita’ a iosa, crisi e dolore sincero, gente che si perde e si allontana, gente che si arrabbia, gente che ascolta e poi saluta con un sorriso e via, gente che ascolta e poi gia’ che c’e’ chiede la solita info tecnica e sparisce.

Ma non parlo per me, ho riempito un blog di me. Io sono un testimone.
Trovo tanto triste vedere legami congelarsi e poi lentamente dissolversi nell’indifferenza.
Trovo triste vedere gente che soffre e non avere (piu’) i mezzi per dire una parola. E non e’ solo “una” persona.

Poi alla fine ognuno andra’ avanti per la sua strada convinto di aver agito nell’unico modo possibile ma quale grande capitale umano sara’ andato perso. E non sempre il treno torna indietro.

Il mio tempo per cambiare certe cose e’ finito, ora ie foglie disperse dalla tempesta voleranno senza controllo le une il piu’ lontano possibile dalle altre, pare. E’ un vero peccato.

Mi ascolto la cover di “Concerto per un’oasi” (con assolone di chitarra elettrica riarrangiato) di un grandissimo chitarrista di nome Luciano e vado a letto.

Una chioccia protettiva

La verita’ e’ che se tengo a una persona non importa quanto possa farmi male (o io ne faccia a quella persona), l’istinto mi fa essere una chioccia protettiva nei suoi confronti. Posso nascondermelo, convincermi ma durera’ sempre poco e poi rispuntera’ la verita’.
Purtroppo non sempre le cose vanno come vorremmo, non sempre torna quel che se ne va, non sempre c’e’ interesse perche’ torni.

Cambiare idea si puo’ e a volte fa bene

Lo sapete che Beppe Grillo tanti anni fa fece la pubblicita’ di uno yogurt?
Lo sapete che sempre Grillo era un comico “come tanti”, cioe’ non impegnato?
E lo sapete che anni fa parlava assai male di Internet e dei PC?

Eppure oggi il 17% degli italiani lo voterebbe, il suo blog e’ fra i piu’ visitati in Italia e la censura televisiva cadutagli addosso da quando ha iniziato a parlare di cose serie non puo’ niente contro la popolarita’ e l’attenzione che ha conquistato usando Internet?

E’ forse un ipocrita?
Mentiva ieri, mente oggi o ha sempre mentito?

Oppure forse ha avuto il coraggio di cambiare idea.
C’e’ chi lo fa e chi lo capisce.
Merce rara entrambe le categorie di persone.

CoMPuTer CaPriCCio

Gironzolavo su YouTube in cerca di video vecchi e ho ritrovato il brano di Alberto Camerini che segno’ gli anni ’80: Computer capriccio.

Ho avuto alcune fortune: nascere nel 1971 e godermi da bambino, in “prima tv” l’arrivo e il successo di centinaia di anime giapponesi, senza orari ne’ censure.
Poi nei primi anni ’80 videogame, arcade, home computer, telefilm come Supercar e Automan… e canzoni come appunto Computer Capriccio.
C’era un’atmosfera che non vi dico. Non avevamo Internet ne’ i cellulari: non esistevano! Era tutto nuovo e la realta’ si fondeva con la fantasia cosi’ usare Hyper Olimpic al bar della spiaggia ti faceva sentire come Micvheal di Supercar… e fare piccoli programmi in basic non vi dico!

Ecco, a risentire queste note mi chiedo cosa penserebbe il Gabriele del 1983 vedendo tutto questo: una linea da 512k/s da mezzo mondo, col C64 senza trucchi caricava giochi da 8k in 10 minuti dal registratore a cassette; email per scrivere e ricevere messaggi dal mondo in tempo reale, siti a cui accedere con un clic, programmi che scrivo a Mestre e girano su un computer a Los Angeles…

Oggi e’ tutto scontato e l’evoluzione corre verso il GPS nei telefoni di fascia media (lo dicevo prima ad un’amica), gli schermi OLED, drive da terabyte e chissa’ che altro… ma e’ stato bello veder nascere e vivere il boom tecnologico, respirare quell’aria frizzante ed elettrica… forse non tanto diversa da quando alla fine degli anni ’70 nei cortili risuonavano i nomi delle armi di Goldrake, pronunciati con pathos da migliaia di bambini…