AbiWord

Io e AbiWord, un word processor veloce, multipiattaforma e snello, abbiamo una relazione fatta di incontri fugaci e soprattutto brevi: ogni tanto mi lascio tentare dalle recensioni entusiaste, scarico la versione piu’ recente, installo, apro un documento Word, vedo il programma piantarsi (magari succhiando per decine di minuti tutta la CPU), lo elimino a forza e lo disinstallo.
Mi tocca tenere OpenOffice, bello, libero, bravo, giusto un po’ ingombrante ;)

A quale personaggio di Atlantis assomiglio…

Which Stargate Atlantis character are you most like?

Your Result: Col. John Sheppard
 

Spunky, witty, brave, and surprisingly intelligent–these are all adjectives that describe John Sheppard. By being simmilar in personality to him, it means that you can do pretty much anything you set your mind to. You love adventure, and you know how to make people laugh.

Dr. Rodney McKay
 
Dr. Radek Zelenka
 
Dr. Carson Beckett
 
Dr. Elizabeth Weir
 
Teyla Emmagen
 
Ronan Dex
 
Which Stargate Atlantis character are you most like?
Take More Quizzes

Certo, oltre al carattere (onorato del paragone!) non mi dispiacerebbe avere il gene ATA e la tecnologia con cui sfruttarlo… ;)

Un angelo caduto

Cito a mio uso e consumo il titolo e una strofa di un brano dei Nomadi che parla di tutt’altro:

Ma se è vero che si vive oltre questa dimensione
io mi chiedo qual è il senso mi domando la ragione.

Sembra assurdo e se cerchi un senso non lo trovi.
Non lo regala la logica e non lo regala la Chiesa perche’ un senso a questo non c’e’.
Chi ha sbagliato? Chi ha peccato? Affetto, amicizia, sostegno non sono ne’ un errore ne’ un peccato ma quando vengono meno lasciano un vuoto.
Eppure di vuoti ce ne sono stati tanti in questi anni, tanti quest’anno. Vuoti reali, consapevoli o semplicemente frutto di fatalita’.
Era forse meglio due anni fa con quel silenzio rotto solo da due care amiche? Non lo so. No?
Era meglio tre anni fa con quella bugia ma tanta serenita’ e un grande sostegno per noi, per me? Non lo so. No?
Era forse meglio sei mesi fa sull’orlo del precipizio senza saperlo? Non lo so. Si’? No?

Leggo in vari blog una ricerca di verita’, un rifiuto dei sogni, delle storie a lieto fine, del mondo mostrato agli innocenti con metafore di serenita’. Dovremmo diventare fatalisti? Smettere di credere nella felicita’, vivere pensando solo alla cruda realta’? Non mi piace. Non mi va. Non voglio. Non lo accetto e quindi scrivero’ e scrivero’ ancora e pubblichero’ altri racconti sperando di regalare a chi dovesse leggerli un attimo di pace ma soprattutto di donare a me stesso una via di fuga da questa realta’. In fondo e’ quella che cerco anche quando guardo le mie serie TV o chiudo gli occhi e accendo lo Zen.

L’entita’ che trae linfa vitale dal blog di una persona alla fine non ero io ma eri Tu. Tu che sei rivissuto in quel racconto di giugno. Amato, pagato a caro prezzo ma che valeva la pena scrivere e che dopo aver terminato questo post andro’ a rileggere. Chissa’ mai che non si avveri.
Nella realta’ posso mandare una preghiera per le persone che hai lasciato qui, angelo caduto dai nostri cuori. Chissa’ che qualcuno non faccia lo stesso per me.
In tutto questo c’e’ stato solo tanto affetto ma la vita va avanti e non si ripete. Si ripete solo il calendario che ci fa ricordare.

Non siamo mai come i nostri sogni
spesso siamo molto di piu’ (cit.)

Mondo insulso

Se 12 sciagurati, nonche’ ignoranti della loro stessa religione, con 4 aerei causano 3000 morti interrompiamo per settimane la vita e scateniamo quel che scateniamo.

Se un evento naturale causa 5000 o forse piu’ morti in Bangladesh diamo la notizia fra le ultime novita’ di palazzo ed i diversi casi di cronaca nera irrisolti, per poi dare la linea alla redazione sportiva e al film serale.

Chiaro, se quei 5000 o piu’ morti fossero in un paese occidentale saremmo tutti piu’ addolorati. Cosi’ non e’ quindi…

Chi mi legge pensi a cosa significano 5000 morti: adulti, anziani, ragazzi, bambini, intere famiglie, villaggi spazzati via. Lontano dalla nostra quiete in questo momento migliaia di persone piangono lacrime disperate per aver perso parenti, amici, la loro casa, la loro citta’, la vita, tutto…

Ah, quanti goal ha fatto la nazionale ieri?

Creare glitter con Photoshop CS3 extended

Il titolo sembrera’ un controsenso: chi userebbe un programma tanto complesso e costoso per creare glitter, cioe’ quelle immagini con parti colorate luccicanti che vanno tanto di moda sul web?
Beh, a quanto pare in tanti hanno questa necessita’ e vengono a chiederlo a me (!) ;-)

Internet e’ piena di tutorial che insegnano a fare i glitter con mille programmi gratuiti e non. Molte guide riguardano Photoshop CS/CS2 e prevedono l’utilizzo del componente ImageReady per creare l’animazione finale. E qui casca l’asino: a partire dalla versione CS3 (Photoshop 10.x), ImageReady non e’ piu’ sviluppato e chi cerca alcune delle sue funzioni dovrebbe, nei desideri del management Adobe, comprarsi anche FireWorks.

Chi invece vuole solo animare un paio di fotogrammi non deve disperare: adesso lo si puo’ fare anche con Photoshop CS3, a patto di avere la versione “extended”.

Cosa fare dunque? Basta seguire i tutorial online (ad esempio questo) e quando si arriva al fatidico passaggio a ImageReady fare, invece, quanto segue:

  1. andare nel menu “Finestra” e scegliere “Animazione”;
  2. nella palette (pannello) che appare premere il pulsante in alto a destra subito sotto alla “X” che si usa per chiudere le finestre;
  3. se fra le opzioni c’e’ “Converti in animazione fotogrammi” selezionarla. Se non appare vuol dire che si e’ gia’ in quella modalita’;
  4. dallo stesso menu scegliere “Crea fotogrammi dai livelli”.

A questo punto si puo’ riprendere a seguire il tutorial scelto perche’ l’utilizzo della palette animazioni e’ molto simile alle procedure del vecchio ImageReady.

Al momento di salvare bisogna fare attenzione: il file va salvato nel formato nativo di Photoshop (PSD) perche’ solo cosi’ saranno conservati i diversi livelli e le impostazioni relative all’animazione. In tal modo l’immagine, gli effetti e l’animazione potranno essere modificati in seguito.

Per trasmettere l’animazione ad altri o per pubblicarla sul proprio sito o blog bisogna salvarla come GIF animata usando l’opzione “Salva per web e dispositivi” dal menu “File”.

Cosa si fa se invece si ha una GIF animata con effetto glitter e la si vuole modificare? Se non si dispone del relativo file PSD la procedura e’ un po’ piu’ complicata. Photoshop infatti non puo’ gestire direttamente le GIF animate: apre il primo fotogramma e perde il resto. E’ pero’ possibile importare una GIF animata come video. In questo modo a ogni fotogramma corrispondera’ un livello e si potranno apportare le modifiche volute e ricostruire l’animazione.

Per aprire una GIF animata in questo modo si deve andare nel menu “File”, scegliere la voce “Importa” e da li “Fotogrammi video in livelli”. A causa di un piccolo bug (gia’ noto ad Adobe) il pannello di selezione file consente di vedere ed aprire solo video MPEG1/2, AVI e QuickTime. Per vedere anche le GIF bisogna scrivere *.* (asterisco punto asterisco) nello spazio “Nome file” e premere invio. A questo punto si possono scegliere cartella e file come al solito.

Questo e’ tutto: buoni glitter!
Sull’argomento leggete anche l’altro mio post con i collegamenti a guide per crearli con diversi software anche gratuiti.

Un piccolo esame

Domani per la prima volta da febbraio tornero’ nell’ospedale dove e’ cambiata la mia vita: devo fare l’esame del campo visivo (campimetria computerizzata, son paroloni ma nei fatti e’ simile a un videogioco nel quale bisogna premere un pulsante quando si vede una lucina).

L’esame in se’ non e’ preoccupante: lo faccio ogni 6 mesi da anni e domani non sara’ troppo diverso, anche se sono curioso di vedere come lo affrontero’ senza lo sdoppiamento (anche se e’ un po’ complicato: da vicino e senza occhiali ci sono dei residui, previsti e legati ad altre patologie dell’occhio).

Son passati 9 mesi. E’ cambiato cosi’ tanto da allora.
In 9 mesi nasce un figlio e in 9 mesi puo’ cambiare la vita. Rapporti personali, amicizie, esperienze, emozioni, scelte personali, errori, speranze, progetti, crisi di pessimismo seguite da riprese, rassegnazione seguita da entusiasmo. Ora sto lentamente riprendendo la strada dell'”ottimismo consapevole” e spero che rivedere quei luoghi mi aiuti ancor di piu’ a capire quanta strada ho fatto e quanto ho di cui essere grato.

Voi… domani alle 11 pensatemi :)

Test… telefonico ;)

DI CHE COLORE E’ IL TUO CELLULARE?
grigio metallizzato

2. CHI E’ LA PRIMA PERSONA DELLA TUA RUBRICA CHE INIZIA PER M?
Mafalda

3. L’ULTIMA PERSONA CHE HAI CHIAMATO?
Don Danilo

4. DI CHI E’ L’ULTIMA CHIAMATA PERSA?
Io non perdo chiamate, al massimo non rispondo perche’ sono al WC ;p

5. CHI E’ LA SECONDA PERSONA DELLA TUA RUBRICA CHE INIZIA PER D?
Daniele

6. CHI E’ AL SECONDO POSTO NELLE CHIAMATE VELOCI?
Il numero di cellulare di mia madre

7. CHI E’ LA TERZA PERSONA DELLA TUA RUBRICA CHE INIZIA PER J?
Non ci sono nemmeno le prime due ;-)

8. DI CHI ERA L’ULTIMA CHIAMATA RICEVUTA?
Teresino

9. CHI E’ IL QUARTO NELLE CHIAMATE VELOCI?
Radiotaxi

10. CHE SFONDO HAI?
Un veliero in una suggestiva foto in b/n

12. CHI E’ IL NUMERO UNO NELLE CHIAMATE VELOCI?
Numero fisso di casa

14. NELLA TUA RUBRICA CHI E’ LA PRIMA PERSONA CHE INIZIA PER B?
BBfSF (Marcello)

15. DI CHI ERA L’ULTIMO MESSAGGIO RICEVUTO?
Lorenza

16. ELENCA TUTTI QUELLI DAI QUALI HAI UN MESSAGGIO SALVATO
Tutti?! Facciamo solo un po’, OK?
Natascia, Martina, Lorenza, Ambra, don Danilo, Oreste, Alen, Marco, Franco, Sao, Teresino, Rosi, Davide, Giuseppe, Alvise, Krizia, Manuel, Zak, Mafalda e Chiara… Ce ne sarebbero tanti altri ma voglio chiudere l’elenco con lei :)

17. LA PERSONA PIU’ CHIAMATA?
Casa, per gli altri ci son gli SMS che costan meno ;p

18. CHI E’ LA NONA PERSONA NELLE CHIAMATE PERSE?
Teresino

19. COSA DICE IL SESTO MESSAGGIO SALVATO?
“Non sai quanto sia felice io sapendoti felice”

20. IL PRIMO NOME CHE HAI IN RUBRICA?
Alen

21. E L’ULTIMO?
Zak

22. IL TUO CELLULARE FA LE FOTO?
Si’

23. NELLA RUBRICA CHI E’ L’ULTIMA PERSONA CHE INIZIA PER G?
Giuseppe

24. COSA DICE IL TERZO MESSAGGIO SALVATO?
“Quando arrivero'” al centro poi facciamo due conti io e il Meduna” (Marco che sta facendo una cosa in Autocad per la mia parrocchia ;) )

25. NELLA RUBRICA CHI E’ LA TERZA PERSONA CHE INIZIA CON K?
Ce n’e’ solo una con la K ed e’ un nome proprio ;)

(grazie ad Ambra per il test ;)

Vergogna italiana

1) Oggi il campionato andava sospeso.
2) Bisognava accertare in fretta le cose. A distanza di ore c’e’ ancora incertezza sulla dinamica dei fatti.
3) Adesso spero che l’indagine non sia frenata da quegli stessi politici che pochi giorni fa, tradendo clamorosamente il mandato degli elettori, hanno bocciato l’inchiesta sul G8 parlando di accanimento sulle forze dell’ordine.
4) SE e’ davvero stato il poliziotto, va condannato alla pena piu’ severa. Non si puo’ parlare di “tragico errore” se una persona con un’arma e una preparazione ad usarla spara e uccide una persona disarmata.
5) La responsabilita’ di TUTTO cio’ che avviene oggi e’ non solo di chi ha sparato (chiunque sia stato, per ora non si sa) ma anche di chi non ha messo in atto misure per fermare le partite e placare la rabbia.

Una cosa che non capisco e’ appunto perche’ il campionato si sia fermato per la morte dell’ispettore Raciti e non per questo ragazzo.
Mi rendo conto che molti ultras hanno gridato la stessa cosa. Io non sono un ultras, anzi me ne frego altamente del calcio (lo abolirei in favore degli sport minori ma piu’ genuini) pero’ credo che la vita valga allo stesso modo, sia quella di un poliziotto sia quella di un civile.

Chi fa certe distinzioni alimenta conflitti e versa carburante sul fuoco della gentaglia che poi attacca la polizia. Sottolineo il termine “attacca”: le semplici grida di protesta sono un’altra cosa e la rabbia espressa a parole oggi mi appare anche umanamente comprensibile

EDIT
E il Parlamento continua a pensare alla riforma elettorale e al partito democratico che fara’, sara’, cambiera’…
Sveglia! Siete adesso al governo. Governate e fate qualcosa invece di illudervi che la vita del paese inizi e finisca nelle vostre formazioni. Guardare i disastri in TV stasera (originati da quel colpo di pistola e dalla decisione di non sospendere le partite) e sentirvi parlare di riforma elettorale non fa altro che accrescere la distanza dalla politica.

Confessioni di un sabato notte

Sto facendo una GRAN FATICA a non cantare le decine di sigle live di cartoni animati storici che ho scovato su YouTube stasera. Sono stupende, eseguite dal vivo e davvero ben riarrangiate.
No, non mi frena l’eta’, mi frena l’orario, ma domani… ;-)

Beh, ritrovare musiche del mio passato rivitalizzate dall’energia dei live ha spazzato via il velo di malinconia dovuto tanto a un comportamento scorretto che ho subito da una persona (IRL, cioe’ nel mondo reale), quanto la mia reazione allo stesso che non e’ stata delle migliori.

Mi riascolto Woobinda live con tanto di flauto etnico e poi nanna :)

Fix & Cleanup

il soggetto non riguarda il mio sistema operativo ma il sottoscritto, la mia vita e il mio umore fin troppo spesso sotto zero.

Ho permesso a troppe persone di condizionarmi. Ho lasciato che troppi individualismi colpissero la mia serenita’ e frenassero la mia voglia di costruire.

Oggi una mia -anzi anche mia- creazione compie 10 anni. E’ stata presa, strapazzata, tirata di qua e di la a seconda delle necessita’ e talvolta messa da parte. Fa niente. Si va avanti perche’ c’e’ sempre gente che ha voglia di andare avanti e chi ha cambiato strada segua pure le proprie aspirazioni. Quando capiranno cosa si sono lasciati alle spalle e ne sentiranno la mancanza troveranno sempre le porte aperte. Ed e’ bello vedere che c’e’ anche gente che condivide il piacere di una chiacchierata fra amici nel rispetto reciproco e cammina con me.

Da anni collaboro alla vita informatica di una Comunita’. Ho stretto amicizie, ho guadagnato la fiducia e l’affetto di tante persone, ho creato una rete sociale (vera, non i social network online) e ho potuto fare e dare a tanta gente. Ed e’ bello essere apprezzati, ringraziati e sostenuti nei progetti, nelle realizzazioni e nel momento del bisogno.

Da qualche giorno sto affrontando un’esperienza per me inedita: mi e’ stato proposto di partecipare alla creazione di un cortometraggio a finalita’ sociale. E’ una nuova avventura capitata con la persona giusta, al momento giusto (mi stavo proprio interessando di montaggio video) e nell’anno giusto (vederci senza sdoppiamento certo aiuta!). Ed e’ bello lavorare con qualcuno che ascolta, propone, e apprezza genuinamente l’impegno di chi ha meno esperienza di lui in un deterninato settore.

Con questi esempi cosa voglio dimostrare? che sono bello bravo e buono? No, affatto. Vedo in me piu’ difetti di quanti ne vedano altri e sebbene ieri un’amica mi abbia commosso dicendondomi cosa pensa di me io ritengo di essere una persona normalissima e nulla piu’. Una persona che pero’ si e’ stancata di farsi condizionare dalle scelte individualistiche del mondo. Credo in cio’ che faccio e nelle mie convinzioni e da oggi cerchero’ di usare piu’ energie per costruire che per farmi abbattere dai comportamenti che subisco.

C’e’ tanto da fare e prima di Capodanno voglio portare avanti molte cose per poter poi ricordare il 2007 come uno dei migliori anni della mia vita e non solo per l’operazione agli occhi.

Se fossi…

SE FOSSI UN FILM: Apollo 13
SE FOSSI UN CARTONE ANIMATO: Spirited away
SE FOSSI UNA LETTERA: M
SE FOSSI UN OGGETTO: Pallina di gomma antistress
SE FOSSI UN GIORNO DELLA SETTIMANA: Martedi’
SE FOSSI UN MESE: Maggio
SE FOSSI UN INDUMENTO: Felpa
SE FOSSI UNA PIETRA: Un… ehm… sasso?
SE FOSSI UN ANIMALE: Delfino
SE FOSSI UN NUMERO: 42
SE FOSSI UN COLORE: 8ecef7
SE FOSSI UNO SPORT: Tiro della cariola (vuota)
SE FOSSI UNA MATERIA SCOLASTICA: Informatica
SE FOSSI UN MESTIERE: Giornalista
SE FOSSI UN LUOGO: Casa
SE FOSSI UN PERIODO STORICO: Rinascimento
SE FOSSI UN GENERE MUSICALE: Pop
SE FOSSI UN LIBRO: Terra di smeraldo
SE FOSSI UNA CANZONE: Domani
SE FOSSI UN CIBO: Pane
SE FOSSI UNA BEVANDA: Acqua
SE FOSSI UNO STRUMENTO MUSICALE: Tastiere
SE FOSSI UN PROFUMO: Erba bagnata
SE FOSSI UN FRUTTO: Mirtillo
SE FOSSI UN GELATO: Panna
SE FOSSI UNA FESTA: Natale
SE FOSSI UN PAESE: Canada
SE FOSSI UNA LINGUA: Inglese
SE FOSSI UN FIORE: Rosa rossa
SE FOSSI UNA CAPITALE: Parigi
SE FOSSI UN ARREDO: Mensola
SE FOSSI UN GIOIELLO: Anello
SE FOSSI UN PERSONAGGIO STORICO: Cristoforo Colombo
SE FOSSI UN PERSONAGGIO DELLE FAVOLE: Lo specchio magico
SE FOSSI UNO DEI SETTE NANI: Pisolo ;)
SE FOSSI UN SENTIMENTO POSITIVO: Altruismo
SE FOSSI UN SENTIMENTO NEGATIVO: Orgoglio
SE FOSSI UN AGENTE ATMOSFERICO: Pioggia

Un giro del cielo

Cominciava cosi’, adesso, verso quest’ora.

Una telefonata.
Sara’ uno squillo?
No, e’ lungo.
Oddio non sara’…
Le rispondo?
Si’ le rispondo.

Le parole esatte non le ricordo nemmeno. Una vocina gia’ di suo tenera, piu’ piccola dei suoi anni, mi diceva che era il momento, che stava andando in ospedale e mi chiedeva di avvisare gli altri. No, non lo so, davvero non ricordo le parole precise e non ricordo nemmeno cosa le ho risposto io. “E’ il momento?!”.

Sapevo da 7 anni che quel momento doveva arrivare, da quel fortunato (per me) luglio 1999 quando l’ho conosciuta.

Ed eccolo li quel momento che lei aveva rimosso, rinviato, sperato di non dover mai affrontare e che io sapevo sarebbe inesorabilmente arrivato. Da qualche mese poi era certo. Pero’ in quel momento e’ stato sconvolgente. Ho tremato, avuto paura, provato un insieme di sensazioni difficili da mettere a fuoco. Le ho detto tutto cio’ che mi usciva dal cuore e ho continuato a farlo via SMS per tutta la serata e nelle prime ore del giorno dopo.

E intanto dopo aver messo giu’ ho cercato di razionalizzare, sono entrato nel nostro posto di ritrovo e ho reso partecipi i suoi amici, i nostri amici. Chi lo sapeva, chi non lo sapeva, chi non intuiva l’entita’ del fiume che di li’ a poco quella bellissima persona avrebbe affrontato.

E poi il giorno dopo: attesa, messaggini dall’ospedale inviati da quell’angelo di Denis, messaggi inviati da noi per far coraggio a lui. Lei che prima di entrare gli dice di mandarci i suoi saluti. E poi il volo. Sette ore di volo che io e tanti suoi amici (e anche altri che lei non conosceva ma che si sentivano coinvolti) abbiamo vissuto insieme, fra messaggi, chat e ogni altra forma di dialogo diretto e a distanza.

E poi quel messaggio di Denis…
Il resto lo copio quasi integralmente dal log di quel giorno.

[18:33] <Gabriele> L’INTERVENTO E’ FINITO ED E’ ANDATO BENE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
[18:33] <^FranZ^> ooooooh
[18:33] <Gi0> DAVVERO????????????????
[18:34] Action: Kairi` riprende a respirare
[18:34] <marti> AAAAAAHHHHHHHHHHH
[18:34] <loddolo> siiiiiiiiiiiiiiiii
[18:34] <marti> dio mio grazie
[18:34] Action: Gi0 bacia tutti
[18:34] <marti> .. ah che pianto di liberazione ._.
[18:34] <marti> non mi sembra vero
[18:34] <marti> così presto?
[18:35] <Kairi`> sì*.*
[18:35] <Kairi`> un ora emmezza in meno di agonia
[18:35] <marti> mi sento male dalla gioia
[18:37] <Gi0> hihihihihi
[18:37] <Gi0> RAGAZZI DOVEVATE SENTIRE RED
[18:38] <Gi0> io ‘eh l’operazione è finita’
[18:38] <Gi0> lui ‘…e…?’
[18:38] <Gi0> io: ‘ed è endata benissimo!’
[18:38] <Gi0> e lui “AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH”
[18:38] <Kairi`> ahuahuhua che amore *_*
[18:38] <Gi0> dovevate sentire il sospiro di sollievo, è stato dolcissimo XD

Sarebbe semplicistico dire “tutto e bene quel che finisce bene”.
L’operazione era finita ma iniziava un lungo viaggio di dolori, attesa, pazienza, paura a tratti, biopsie, controlli. Non potro’ e non potremo mai capire in fondo cosa ha vissuto. Potremo solo leggere testi, sentire le sue parole, ma non sapremo cosa ha vissuto e come.

Oggi molte cose sono cambiate. Lei stessa e’ piu’ distante. Un giro del cielo le e’ stato donato un futuro che credeva di non avere e questa e’ una gioia immensa per tutti ma porta anche con se’ un grande impegno. Il cammino e’ lungo e nessuno nasce sapendo come percorrerlo, bisogna sempre improvvisare, imparare, cadere e rialzarsi.

Per lei anche il 5 novembre e’ un compleanno e ha ragione. E’ rinata.
E allora auguri piccola grande Natascia, che la tua strada ti porti la felicita’ che tu ti sei sempre impegnata a donare agli altri.

Dare vita ai sogni

Sarebbe bello se i nostri sentimenti, il nostro affetto, le nostre paure potessero CREARE qualcosa, qualcuno.
In qualche mondo astrale forse si puo’. Quaggiu’ possiamo solo evocare emozioni e sentimenti, sogni, paure, pace e serenita’, magari per un attimo, magari leggendo un blog.

Gia’, i blog.
Quanti blog!

Leggiamo blog di sconosciuti per conoscere mondi diversi, leggiamo blog dei nostri amici per sapere cosa vogliono condividere di se’ e leggiamo blog di persone che camminano ormai lungo una strada diversa dalla nostra e che pure riescono, ancora, a regalarci emozioni grandissime.

Novembre mese di date importanti, anniversari, ricordi.

C’e’ il 2 novembre che ti fa pensare a chi non c’e’ piu’.
E poi c’e’ il 5 che rievoca un’emozione forte. Un giorno passato attaccato a un cellulare ad aspettare notizie, a diramarle agli amici, a pregare e a piangere, io che lo faccio poco, pensando a lei in quella stanza triste… e poi la gioia di un “e’ finita”, “e’ andato tutto bene” che fece scendere altre lacrime da tante belle anime sparse per la penisola e oltre. E poi… e poi l’attesa, quella vocina da passerotto al telefono per dirmi che si’, era lei, era li, l’aveva superata… e poi il collage, l’attesa, il ritorno…

E poi c’e’ il 24… di un anno prima.
“sto male se non te lo dico… a pensare che tu non lo sai… lei mi ha detto che le ha telefonato, lui sta male, lui e’…”. E quanta paura, angoscia. Un piccolo grande punto fermo che svaniva e quegli ostinati segreti, quanta rabbia… e quelle sere di pioggia e buio per strada con le luminarie che non davano allegria… e poi le preghiere, i dubbi, la ricerca, le palle nere giganti da demolizione per far sorridere lei, l’attesa e un epilogo raggiunto collettivamente che ha segnato l’inizio di un nuovo libro e contemporaneamente la pietra tombale su un altro e poi…

E poi ci sono tutte quelle sere di malinconia, iniziate nell’autunno del 2005 e acuite proprio nel novembre di quell’anno per altre situazioni e allietate da qualcosa di semplice, parole, gesti. Cose piccole che quando sono venuti meno hanno lasciato un bel vuoto.

E a novembre ho iniziato tante, tante cose importanti…
in un novembre triste, a pochi giorni dalla perdita di un’Amica, ho scritto una mail e quasi per caso e’ cominciata l’avventura con la parrocchia che tanto mi ha dato.
In un novembre ho iniziato a insegnare a creare siti web a un signore che presto e’ diventato un vero, grande, amico.
Questo novembre partecipo attivamente al rinnovamento tecnologico della stamperia della parrocchia e imparo nuove cose, in piu’ sto riuscendo a regalare sorrisi a persone che ne hanno tanto bisogno…

E succede che il 4 di novembre di un anno che mi ha dato tanto (e mi ha tolto molto) leggo un post commovente che prende il cuore e fa desiderare che, magari in un mondo di fantasia, cio’ che proviamo porti a realizzare dei miracoli.

E adesso mi viene da ridere nel pieno della notte e rido a voce alta. Perche’ quel che vorrei l’ho gia’ sognato e gia’ scritto e ho pure pagato un conto salato per averlo fatto. Novembre, mese magico, mese di nuova vita.
Inizia una settimana intensa. Porto con me troppi silenzi, scelte subite, miei errori, ma si avvicinano nuove esperienze e opportunita’. Spero solo di esserne all’altezza e che continuare a mettere in gioco il cuore per gli altri serva a dare qualcosa.

Dare, non lasciare. Un sorriso, un’emozione in piu’ e’ il dono piu’ grande. Ringrazio il Cielo per quelle di oggi.

2 novembre

Fra un’ora sara’ il 2 novembre, il giorno in cui si commemorano i defunti.

Mi sono reso conto che c’e’ da ringraziare Dio (qualunque entita’ lo rappresenti per voi) perche’ tante cose sono andate bene, altrimenti oggi avrei -avremmo- tre persone in piu’ da ricordare con dolore e nostalgia.

Una persona per una malattia scoppiata di colpo nel 2003 e che tante volte l’ha portata sull’orlo del baratro.
Un’altra persona che credevamo in fin di vita e invece, GRAZIE AL CIELO, stava bene e puo’ ancora regalarci il suo grande cuore.
Una terza persona a cui voglio bene dal 99, che ha affrontato qualcosa di enorme ed e’ rinata come un uccellino in primavera.

Ci sarebbe da gioire perche’ tre belle persone sono con noi, a portata dei nostri 5 sensi. Ci sarebbe da abbracciarle, da godere di ogni attimo che ci e’ stato donato. Ma noi no, noi siamo vittime di sentimenti umani. Egoismi, rancori, ricerca eterna di colpe, ricerca di sicurezze, egoismi e via ripetendo…
E cosi’ tutto finisce anche le gioie, tutto affoga nella nebbia, tutto si appiattisce, tutto diventa scontato… finche’ un fulmine o una ricorrenza scuotono la nostra apatia emotiva a ricordarci che nulla e’ per sempre e sarebbe saggio dimostrare ogni tanto quelle tre lettere facili da scrivere e certe frasi facili da pronunciare.

Ma non ci riusciamo, non ce ne accorgiamo quasi mai in tempo. Molto piu’ facile pensare a cosa implica per noi qualcosa che a cosa implica per l’altro o l’altra.

Ma oggi si celebra chi non c’e’ piu’, chi possiamo solo ricordare.
Cerchero’ di mantenere la tradizione locale: a letto presto perche’ domattina le anime dei nostri amici e parenti che ci hanno preceduto lassu’ verranno a riposare nei nostri letti.