L’Italia sprofonda

Prodi, ben conscio che qualsiasi dichiarazione di segno differente comporterebbe la fine della sua maggioranza, esprime “piena fiducia al ministro Mastella e alle politiche sulla giustizia”.

In una lettera di alcuni giorni fa il fratello di Giovanni Falcone commentava la situazione.

Vale la pena leggerla per capire meglio a che punto e’ arrivata l’Italia.

Il paese resta sotto scacco di un partito che ha preso 150.000 voti, con un presidente del consiglio che presenta decreti legge per imporre l’obbligo di registrazione ai siti web e i ministri competenti che non se ne accorgono se non dopo le proteste dei cittadini.

Giustizia… in TV

La puntata di oggi di Distretto di polizia (fiction di Canale5 impreziosita quest’anno dalla partecipazione di Massimo Dapporto) ci ha mostrato come si sarebbe potuta svolgere la vicenda di Maria (Vika) in un paese piu’ giusto.

La storia dell’episodio era ispirata al fatto di cronaca in tutto e per tutto, dall’atto disperato della bimba contro se stessa ai disegni, alle perizie mediche, a certe prese di posizione dei grandi.

Cambia il finale perche’ purtroppo questo e’ un paese giusto soprattutto… nelle serie TV. Nella realta’ l’ingiustizia dilaga nella societa’ e le promesse di un futuro migliore spesso restano incollate ai manifesti delle campagne elettorali.

Un sentito ringraziamento comunque agli sceneggiatori per aver scritto un finale cosi’, probabilmente quello che in tanti si aspettavano l’anno scorso.