Aggiornamenti vari…

1) Ho aggiornato un po’ di cose nel resto del sito, andate alla home e gironzolate… ;-)

2) Ho tolto tutte le descrizioni dei blog nella colonna di sinistra. Perche’? Perche’ Perche’ ogni volta che volevo aggiungere un blog dovevo pensare a una descrizione. Ora invece posso tranquillamente inserire o rimuovere link alla sezione blog preferiti che cosi’ rispecchiera’ di piu’ le cose che seguo oggi.

La cultura prigioniera

Mando Winamp in quel di Radionation che sta trasmettendo giust’ora la canzone di Guccini dedicata all’assassinio di Carlo Giuliani. Bella musica e bellissimo testo, in perfetto sttile gucciniano. Peccato non poterlo riportare: adesso la narrazione dell’omicidio di un uomo e’ tutelata dai diritti SIAE e quindi per riportarla con le parole di Guccini bisogna pagare la licenza.

Qualcosa mi dice che il protagonista non sarebbe daccordo.

E lei, signor Guccini dell’avvelenata e della locomotiva, perche’ non comincia a rilasciare le canzoni sotto Creative Commons invece di renderle prigioniere di un giro di soldi dove ognuno reclama la sua parte e a chi ne e’ fuori rimane solo da pagare.

E’ facile dire che “la musica e’ cultura”. Solo che non e’ vero. La cultura si trasmette. La musica (e i testi) no, o almeno non senza pagare.

Le due cattedrali

Sempre a proposito di prodotti di qualita’, l’episodio “Two Chatedrals” di West Wing che chiude la seconda stagione e’ qualcosa di magnifico! Il dramma di dover ammettere alla nazione di aver mentito sulla propria salute e decidere se ricandidarsi o meno, vissuto nel giorno dei funerali di una sua amica e confidente di vecchia data, rende il ruolo del Presidente Barthlet intenso e spettacolare. Scene come l’accusa a Dio in latino nella cattedrale deserta e le ultime sequenze accompagnate da “Brothers in Arms” dei Dire Straits sono m e m o r a b i l i!

Perche’ queste cose in Italia vanno in onda su Rete4 a mezzanotte e passa mentre di giorno ci sono telefilm immondizia e talk show con i soliti noti?!!?

Citazioni da Taken

Forse una delle cose piu’ intelligenti nella sceneggiatura di Taken sono le frasi pronunciate in vari momenti dell’episodio da una voce infantile fuori campo.

Si tratta di considerazioni o descrizioni di eventi. Tutte sono inerenti la storia e quasi tutte mantengono il loro valore anche fuori dal contesto del telefilm prodotto da Spielberg.

Visto che ci tenevo a recuperarne una ho fatto una ricerca con Google e ho trovato un sito che contiene tutte le citazioni da Taken.

Ecco quella che mi ha colpito. Molto vera:

The world is made up of the big things that happen and the small ones. And the part that’s so unfair is that we call them “big” and “small,” because when something happens to you, when you lose something or someone that you really care about, that’s all there is. The world may be blowing up around you, but you don’t care about that. You don’t care about that at all.

Gavemo ‘ea gi’mail

E allora…

Gmail, la webmail di Google che offre 1gb di spazio e funzionalita’ di ricerca e archiviazione avanzate e’ un’idea che mette a repentaglio la privacy e rappresenta un pericoloso precedente da cui i vari governi potrebbero trarre beneficio. Potete saperne di piu’ in questo interessante articolo di Security Focus.

Tuttavia Gmail sta riscuotendo un enorme interesse. Perche’?

Perche’ Google ha avuto la bella pensata di renderla appettibile avviando un “periodo di betatest” nel quale gli accessi sono offerti col contagocce sulla base di inviti che i membri possono trasmettere ai propri amici. Chiaramente quando una cosa e’ per pochi diventa attraente per molti, anche per chi magari non la userebbe, non ne avrebbe bisogno oppure ha seri dubbi circa le questioni di privacy.

Idea geniale che fa leva sull’ego della gente. Poter dire “ue’ io c’ho gmail” ha inorgoglito mezza blogosfera italiana che si scambia inviti a tutt’andare. All’estero invece pensano piu’ al vil denaro e mettono gli inviti all’asta su Ebay ;-).

In ogni caso ci son caduto anch’io e cosi’ quando un amico ha “guadagnato” un account e mi ha promesso un invito, l’ho accettato con gaudio. Andra’ bene come deposito per quando sono via e comunque fa un figurone, che volete che vi dica!

gabriele.favrin@toglimi.gmail.com (metto qui, cosi’ vediamo come funzionano i filtri anti immondizia di Gmail, cmq togliete “toglimi” ;-)

Non usatela troppo che comunque leggo piu’ spesso le mie mail classiche, pero’ come mail pubblica sta bene. Chi mi deve contattare per cose personali sa come raggiungermi :)

Calci in rete

Un minimo di educazione e decenza mi impedisce di usare il termine che vorrei nel soggetto, tuttavia cio’ che ritengo meritino “gli azzurri” credo si evinca ugualmente. Giocatori pagati milioni (di euro) che fanno una figura penosa, che ignorano le basilari regole di convivenza civile e si attaccano a presunti accordi fra altre squadre per nascondere il loro fallimento.

Puo’ anche darsi che tali accordi vi siano stati ma la nazionale ha fatto pena e ha meritato l’esclusione. Ora tutti a casa… a godersi il resto dell’estate fra le agiatezze di una immeritata vita da nababbi.

Gia’ prendere milioni per dar calci a una palla e’ immorale, se poi chi li prende offre spettacoli pietosi come quello che abbiamo visto in tre partite sarebbe ora di fermare questa grande presa in giro che e’ il calcio nostrano e dare spazio ad altre discipline dove lo sport e l’impegno sono ancora reali e non finalizzati al profitto.

Ritorno alle origini

Diciannove anni. Da quella domenica di Dicembre a una domenica di Giugno. Dall’addio al Dottor Monterosso all’omaggio per Don Armando che oggi festeggia cinquant’anni di sacerdozio.

A parte una messa in ospedale nel ’90, erano 19 anni che non partecipavo a una funzione nella mia parrocchia. Non che non creda, ma tanti fattori da ragazzo mi hanno spinto a un rapporto di preghiera diretto con Dio, allontandomi dalla Chiesa ed i suoi dogmi, le sue scelte, i suoi riti. Ci sono passato in chiesa, in certi momenti della mia vita, per fare un voto o per pregare in raccoglimento e sentirmi piu’ vicino a Dio (una contraddizione?) ma erano solo momenti, seppur molto intensi.

E poi qualcosa mi ha riportato alla parrocchia di Carpenedo. La passione per Internet mi ha spinto ad avvicinarmi a queste persone e offrire il mio umile aiuto per il loro sito web. E man mano che ci lavoravo ho imparato a conoscere le storie e l’impegno quotidiano della parrocchia e dei suoi volontari. Una chiesa diversa che va oltre il dogma e la funzione, che agisce per il bene altrui ogni giorno, fuori dalle mura della chiesa intesa come edificio di culto.

Oggi era un giorno importante per un uomo che gia’ stimavo molto e che ora, conoscendo meglio le sue opere, stimo ancora di piu’. Ho voluto esserci. Defilato, senza fare la Comunione (credo che prima ci vorrebbe una confessione fiume, sono stati diciannove anni burrascosi…) ma quello che doveva essere un omaggio a lui e’ stato un dono per me. Questo momento mi ha dato una grande serenita’ interiore.

Ho lasciato fuori dalla chiesa problemi, arrabbiature e tanti errori e ho ricevuto in dono serenita’ e una sensazione di appartenenza a una comunita’ che va oltre la consapevolerzza di collaborare concretamente a presentare l’impegno della parrocchia al mondo esterno. Ero li’ e facevo parte di una comunita’. Come definizione e’ riduttiva ma non so spiegare meglio, ora, quella sensazione di pace e completezza negli altri e con gli altri.

Forse la chiave di lettura e’ che dopo ottobre mi sono sentito solo e il mio mondo di non mi bastava piu’, cosi’ il cuore mi ha riportato in un posto dove potevo sentirmi parte di qualcosa che andava oltre la mia singola persona. E forse quello di oggi non e’ un arrivo ma una nuova partenza, perche’ anche se resto convinto di alcune delle ragioni che mi hanno portato a non praticare, sento di voler far parte ancora di questa comunita’, di volerne far parte appieno.

Forse e’ come scriveva Don Armando: Dio conosce le strade con cui riavvicinare a se’ le anime. La mia strada si vede che passava per Internet e il mio desiderio di mettermi al servizio degli altri.

GRAZIE…

Ad Antonio, Martina, Alessandro, Luca, Krizia, Davide,
Marcello, Manuel, Alessio, Ambra, Fabio, Natascia, Fabio, Marzia,
Francesco, Valentina, Samuele, Antonello, Angelica, Chiara… (grazie
ad Angy ti ho sentita tanto vicina oggi!).

Grazie a tutti voi per aver reso questo 18/6 indimenticabile e per avermi detto un sacco di cose che non merito!
E grazie anche a chi non ho sentito oggi ma sentiro’ in futuro… ;-)

Siete voi speciali, non io!
(l’ordine dei nomi e’ random, nessuno si senta meno importante!)

E grazie alla mia famiglia, se sono come mi vedete voi (in positivo, intendo :) ) e’ merito loro.

Buoni propositi

E’ bello avere degli amici che ti dicono che sei speciale, dei colleghi che riempiono il quartiere di parole belle sul tuo conto, una famiglia che ti ama. Ed e’ bello essere capaci di portare nel cuore il ricordo delle persone che si sono incontrate nel corso della vita e che ora percorrono altre strade, magari in terre lontane.

Cio’ che non e’ affatto bello e che non mi fa sentire affatto speciale e’ perdere la pazienza, dire e fare cose cattive talvolta, forse troppo spesso. Me ne pento, ma intanto avvengono e fanno male a chi le fa e a chi le riceve.

E non e’ bello neppure disperarsi quando non si dovrebbe. Conservare stretto stretto il pensiero di una separazione, un pensiero per me doloroso, e “usarlo” come pretesto per intristirsi di tanto in tanto. E’ successo, mi addolora, ma non e’ giusto farne una ragione per acuire la sofferenza. Soffrirne e’ umano, normale, ma non devo piu’ rifugiarmi in quel pensiero solo al fine di rincorrere la sofferenza fine a se’ stessa e quindi inutile.

Scusami, cerchero’ di non farlo piu’.

Questa notte ho dormito vestito, sdraiato sul letto con la finestra socchiusa per ascoltare i tuoni e la pioggia. E’ stato bello, lo e’ sempre. Ed e’ bello risvegliarsi col cuor leggero, anche se e’ il 17, fare questo esame di coscienza e scriverlo qui.

E ora aspetto, perche’ ho intuito che qualcuno sta preparandomi qualcosa per domani. Vedremo che combineranno… sapessero quanto bene voglio loro! (e avevi ragione, Antonio e’ grande, ma non diciamoglielo!)

Reato d’opinione

Luca Sofri ci racconta perche’ vogliono arrestare il signor Jannuzzi:

Cliccate qua e lo saprete anche voi (lo so, “click here” e’ male ma non ho voglia di cercare forme particolari della frase per evitarlo!)

Cito:

[…] E questo perché i giudici vesuviani lo considerano «proclive a delinquere», un recidivo per nulla «pentito» di aver distillato quelle opinioni […]

Non sarebbe stato meglio abolire il reato di opinione, invece di metter mano al falso in bilancio? Su certe cose pure la Lega ha ragione…

Bello poi il passaggio sull’esser pentiti. Su queste basi attenti a non dire troppo in giro che vi siete registrati un film dalla TV. E se lo dite almeno mostratevi mooolto pentiti, altrimenti…

Chi vince e chi perde

Diciamolo senza giri di parole…

1) DS+Margherita+Prodi hanno a malapena mantenuto i voti che avevano prima. Altro che primo partito…

2) I partiti “dei pacifisti” che hanno trasformato “la pace” in un motto elettorale e le bandiere in un simbolo non son cresciuti come forse speravano.

3) Il partito di Urbani, allineato alle tesi della SIAE e della FIMI, che vuole la galera per chi scarica e i bollini su tutto, HA PERSO UN SACCO DI VOTI! ;-)
Signor Urbani ne prenda atto: la sconfitta di Berlusconi e’ anche colpa suo. Signor Berlusconi, attento alle leggi che fa e a chi asseconda! Non puo’ togliere se’ stesso dalle spine e nel contempo creare uno stato di polizia perche’ glielo chiedono le lobby!

4) La Bonino, che quest’anno ho votato (e per me e’ stato un ritorno alle origini, ma l’allergia a certe bandiere elettorali era troppa per votare PRC ‘stavolta) non e’ cresciuta come speravo ma almeno andra’ in Europa.

5) Caravita, che avrei votato se fosse stato presente nella mia circoscrizione (ingoiando faticosamente l’allergia di cui sopra, visto che almeno lui e’ molto piu’ concreto di PRC sui temi della Rete) non e’ passato. Peccato. ;-(

La cosa piu’ triste e’ che per sapere del punto 5 ho dovuto visitare il suo blog, perche’ TV e siti sono impegnati a dar spazio ai grossi che dichiarano di avere vinto tutti… ma ‘annatevene un po’ a lavorare! ;-)
Che paese…

PS: W i partiti piccoli! Quasi sempre sono piu’ vicini alla gente e pare che gli elettori questo abbiano iniziato a capirlo.

PS n.2: anch’io ho fatto una faticaccia a ripiegare la scheda delle amministrative!

Ben fatto!

I tre ostaggi italiani sono stati liberati da un intervento delle forze speciali USA e polacche.
Nessun cedimento con chi voleva che gli italiani scendessero in piazza contro USA e governo italiano.

Questa dovrebbe essere una lezione per chi crede che i problemi si possano risolvere con bandiere e palloncini colorati.
Contro i criminali, prima ancora che i terroristi, si agisce cosi’.

Con l’occasione mi auguro anche che ognuno ora torni al suo ruolo. Per esempio un bravo medico quale e’ Gino Strada dovrebbe fare quello, non imbarcarsi in azioni politiche cone ha fatto anche in questa vicenda, rischiando la propria vita, senza arrivare a risultati.

Mi rallegra anche il fatto che siano stati arrestati alcuni dei rapitori. Ora speriamo che emergano i collegamenti con i fiancheggiatori italiani, magari quelli che hanno pilotato i testi dei video o cercato, senza successo, di interferire con la politica del nostro paese.

Aggiungo un ricordo all’ostaggio barbaramente assassinato in Aprile…