Gavemo ‘ea gi’mail

E allora…

Gmail, la webmail di Google che offre 1gb di spazio e funzionalita’ di ricerca e archiviazione avanzate e’ un’idea che mette a repentaglio la privacy e rappresenta un pericoloso precedente da cui i vari governi potrebbero trarre beneficio. Potete saperne di piu’ in questo interessante articolo di Security Focus.

Tuttavia Gmail sta riscuotendo un enorme interesse. Perche’?

Perche’ Google ha avuto la bella pensata di renderla appettibile avviando un “periodo di betatest” nel quale gli accessi sono offerti col contagocce sulla base di inviti che i membri possono trasmettere ai propri amici. Chiaramente quando una cosa e’ per pochi diventa attraente per molti, anche per chi magari non la userebbe, non ne avrebbe bisogno oppure ha seri dubbi circa le questioni di privacy.

Idea geniale che fa leva sull’ego della gente. Poter dire “ue’ io c’ho gmail” ha inorgoglito mezza blogosfera italiana che si scambia inviti a tutt’andare. All’estero invece pensano piu’ al vil denaro e mettono gli inviti all’asta su Ebay ;-).

In ogni caso ci son caduto anch’io e cosi’ quando un amico ha “guadagnato” un account e mi ha promesso un invito, l’ho accettato con gaudio. Andra’ bene come deposito per quando sono via e comunque fa un figurone, che volete che vi dica!

gabriele.favrin@toglimi.gmail.com (metto qui, cosi’ vediamo come funzionano i filtri anti immondizia di Gmail, cmq togliete “toglimi” ;-)

Non usatela troppo che comunque leggo piu’ spesso le mie mail classiche, pero’ come mail pubblica sta bene. Chi mi deve contattare per cose personali sa come raggiungermi :)

Calci in rete

Un minimo di educazione e decenza mi impedisce di usare il termine che vorrei nel soggetto, tuttavia cio’ che ritengo meritino “gli azzurri” credo si evinca ugualmente. Giocatori pagati milioni (di euro) che fanno una figura penosa, che ignorano le basilari regole di convivenza civile e si attaccano a presunti accordi fra altre squadre per nascondere il loro fallimento.

Puo’ anche darsi che tali accordi vi siano stati ma la nazionale ha fatto pena e ha meritato l’esclusione. Ora tutti a casa… a godersi il resto dell’estate fra le agiatezze di una immeritata vita da nababbi.

Gia’ prendere milioni per dar calci a una palla e’ immorale, se poi chi li prende offre spettacoli pietosi come quello che abbiamo visto in tre partite sarebbe ora di fermare questa grande presa in giro che e’ il calcio nostrano e dare spazio ad altre discipline dove lo sport e l’impegno sono ancora reali e non finalizzati al profitto.