Diciannove anni. Da quella domenica di Dicembre a una domenica di Giugno. Dall’addio al Dottor Monterosso all’omaggio per Don Armando che oggi festeggia cinquant’anni di sacerdozio.
A parte una messa in ospedale nel ’90, erano 19 anni che non partecipavo a una funzione nella mia parrocchia. Non che non creda, ma tanti fattori da ragazzo mi hanno spinto a un rapporto di preghiera diretto con Dio, allontandomi dalla Chiesa ed i suoi dogmi, le sue scelte, i suoi riti. Ci sono passato in chiesa, in certi momenti della mia vita, per fare un voto o per pregare in raccoglimento e sentirmi piu’ vicino a Dio (una contraddizione?) ma erano solo momenti, seppur molto intensi.
E poi qualcosa mi ha riportato alla parrocchia di Carpenedo. La passione per Internet mi ha spinto ad avvicinarmi a queste persone e offrire il mio umile aiuto per il loro sito web. E man mano che ci lavoravo ho imparato a conoscere le storie e l’impegno quotidiano della parrocchia e dei suoi volontari. Una chiesa diversa che va oltre il dogma e la funzione, che agisce per il bene altrui ogni giorno, fuori dalle mura della chiesa intesa come edificio di culto.
Oggi era un giorno importante per un uomo che gia’ stimavo molto e che ora, conoscendo meglio le sue opere, stimo ancora di piu’. Ho voluto esserci. Defilato, senza fare la Comunione (credo che prima ci vorrebbe una confessione fiume, sono stati diciannove anni burrascosi…) ma quello che doveva essere un omaggio a lui e’ stato un dono per me. Questo momento mi ha dato una grande serenita’ interiore.
Ho lasciato fuori dalla chiesa problemi, arrabbiature e tanti errori e ho ricevuto in dono serenita’ e una sensazione di appartenenza a una comunita’ che va oltre la consapevolerzza di collaborare concretamente a presentare l’impegno della parrocchia al mondo esterno. Ero li’ e facevo parte di una comunita’. Come definizione e’ riduttiva ma non so spiegare meglio, ora, quella sensazione di pace e completezza negli altri e con gli altri.
Forse la chiave di lettura e’ che dopo ottobre mi sono sentito solo e il mio mondo di non mi bastava piu’, cosi’ il cuore mi ha riportato in un posto dove potevo sentirmi parte di qualcosa che andava oltre la mia singola persona. E forse quello di oggi non e’ un arrivo ma una nuova partenza, perche’ anche se resto convinto di alcune delle ragioni che mi hanno portato a non praticare, sento di voler far parte ancora di questa comunita’, di volerne far parte appieno.
Forse e’ come scriveva Don Armando: Dio conosce le strade con cui riavvicinare a se’ le anime. La mia strada si vede che passava per Internet e il mio desiderio di mettermi al servizio degli altri.