Vorrei che il lettore si soffermasse su questa domanda: cosa succederebbe se uno Stato europeo lanciasse dei missili contro uno Stato confinante?
Lo Stato confinante avrebbe la liberta’ di rispondere con una campagna di bombardamenti che include deliberatamente obiettivi civili, ad esempio ospedali?
Non inrerverrebbero forse l’UE, l’ONU, se non addirittura la NATO?
E allora che diritto ha Israele di distruggere un paese come sta facendo col Libano? Badate, qui non si parla di quel che fanno nei campi di concentramento di Gaza (tali li ha definiti il Senatore Andreotti e tali sono, basta documentarsi per vedere le condizioni in cui vivono i palestinesi da 50 anni), qui si tratta di un attacco deliberato di uno Stato sovrano contro un altro Stato sovrano.
Una azione che viola tutte le convenzioni internazionali! Ma Israele e’ abituato: da 50 anni ignora le risoluzioni ONU (le poche che superano il VETO degli… amici), le direttive internazionali e qualsiasi altra cosa si possa violare.
Israele puo’, perche’ se li critichi ti rispondobo che sei un fascista, nazista e che tu vorresti vedere gli ebrei ammazzati. E cosi’ mangiano sul dramma che i loro padri e i loro nonni hanno vissuto.
Perche’ io scrivo queste cose? Il mio blog e’ pieno di interventi di questo tipo, forse qualcuno li trovera’ noiosi e magari prima o poi mi arrivera’ pure un filo israeliano convinto che mi accusa di antisemitismo perche’ critico la “legittima e proporzionata” (*) reazione israeliana… (* l’hanno definita tale loro).
Ecco, io pero’ mi vergogno di starmene qui al calduccio seduto al mio PC mentre in Libano la gente muore. E mi vergogno di vedere i TG del mio paese che mostrano solo le sofferenze degli israeliani e non cio’ che subiscono palestinesi e ora anche libanesi (e magari domani pure siriani e iraniani: basta dire che hanno rotto un’unghia a un militare israeliano e si bombarda pure li).
Piccola digressione: io non sono come certi fanatici della sinistra radicale che bruciano la bandiera israeliana e quella statunitense senza se e senza ma. Quando c’e’ da dare ragione agli USA la do eccome, non nascondo e anzi mi spaventa molto il crescendo radicale dell’Islam nel mondo, quindi non mi vedrete dare addosso agli USA sempre e comunque. Li considero deprecabili “complici” delle atrocita’ israeliane non meno di quanto altri paesi sono complici delle atrocita’ compiute in Israele da chi pensa di risolvere tutto facendosi esplodere e propina la storia delle vergini che premiano i martiri.
Tuttavia penso che come e’ abominevole il terrorismo islamico contro Israele e qualsiasi altro paese, e’ altrettanto abominevole (anzi forse di piu’) che uno Stato, un parlamento, un esercino regolare (e non quindi un’organizzazione criminale e clandestina) quel che Israele fa da 50 anni, con la copertura e la giustificazione di troppe persone.
Al Quaeda la condanniamo tutti, Israele no. Io scrivo e racconto il mio punto di vista su queste atrocita’ perche’ chi mi legge (oggi, domani, fra un anno), anche per caso, si fermi a riflettere e capisca CHI sono i buoni e i cattivi.
Le vittime sono i buoni, sono i bambini terrorizzati o morti, i 750000 sfollati libanesi, i bimbi israeliani nei rifugi. I cattivi sono i terroristi. Di entrambe le parti.
Il Papa invita a pregare per la pace. OK, ma la pace in questo caso e’ una forza internazionale da schierare in Libano e nei territori. Ben armata e pronta a sparare al bombarolo suicida ma anche al soldato israeliano che colpisce con la mitraglia un civile palestinese.
Alcuni link per approfondire…
Anzi no, ho trvato cose oscene, articoli che vanno anche oltre cio’ che immaginavo. Si parla (con documenti, non sono fantasie!) di soldati israeliani che si accaniscono sui cadaveri di palestinesi, di massacri e violenze inimmaginabili che non posso linkare perche’ so che questo blog e’ letto anche da giovanissimi.
Posso pero’ ribadire il titolo e invitare le persone a pensare con la propria testa e a usare Google per conoscere anche gli orrori dei soldati israeliani, visto che la tv tende a raccontare solo cio’ che subiscono.
E posso pregare per le vittime innocenti di tanta follia criminale.