Associazione informazioni sulla Palestina

Mentre i giornalisti nostrani sono impegnati a descriverci i dettagli schifosi dei piu’ efferati delitti italiani, in medio oriente la gente muore… e non solo gli israeliani ma anche e anzi soprattutto libanesi e palestinesi. Donne, uomini e bambini vittime di un’offensiva lanciata da Israele in violazione di ogni legge internazionale.

Siccome in Italia quando si parla di M.O. si preferisce sottolineare quanto accade in Israele (come se una vittima israeliana valesse piu’ di una libanese o palestinese) ho provato a ravanare in Rete per trovare altre fonti di informazione piu’ obiettive.

Grazie ad Haramlik ho scoperto l’Associazione informazioni sulla Palestina (infopal) che linko in questo post e nella colonna a sinistra. Lla gif animata era nel blog di Lia che e’ stata cosi’ gentile da permettermene l’utilizzo.

Tutto questo perche’ ritengo i blog sono una fonte di informazione e trovo quindi giusto contribuire anche con il mio, pur piccino e prevalentemente personale, a dare visibilita’ a tutte le voci pacifiche e democratiche.

Dunque sappiate che il sottoscritto, pur spesso critico verso il mondo arabo e gli eccessi dell’Islam, legge con molto interesse le notizie provenienti dalla Palestina. Non si puo’ fare di tutta l’erba un fascio e per quanto il terrorismo islamico sia da condannare senza attenuanti, lo e’ anche il comportamento di una presunta democrazia, capace solo di uccidere, ignorare i diritti umani e le risoluzioni internazionali.

Associazione Informazioni sulla Palestina

Leggiamo e divulghiamo, che almeno per ora Internet e’ libera ed e’ un po’ di tutti, quindi da’ voce a tutti.

PS: no, Capezzone, io Israele nella UE non ce lo voglio, almeno finche’ non ne fara’ parte anche il Libero Stato di Palestina e finche’ tutti i responsabili di questi massacri non saranno dietro le sbarre.

Un commento su “Associazione informazioni sulla Palestina”

  1. haahhahaa che scrivi a fare sulla guerra? qui tutti pensano a Moggi e alla Juve che va in B… pensano a farsi belli e farsi i soldi… se la gente muore non importa

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