Non smettono di farne…
- hanno deliberatamente (lo dice il segretario dell’ONU, non credo sia “antisemita”) colpito un palazzo delle Nazioni Unite uccidendo 4 osservator. Non ci dicano che e’ stato uno sbaglio: sapevano benissimo dov’era. Forse non vogliono… testimoni?
- Secondo la stampa internazionale usano armi chimiche proibite. Meglio che non vada oltre…
Mi chiedo cosa spinga la popolazione a non ribellarsi, quale senso di immotivata superiorita’ porti politici, soldati e gente comune a credere di avere il diritto di commettere, da 50 anni, orrori su orrori in barba a ogni legge internazionale.
Beh, signori, mi spiace dirvelo ma non siete superiori a niente e nessuno, siete uguali a tutti gli altri, valete quanto i palestinesi e i libanesi che massacrate con le bombe al fosforo. Anzi no, chi coscientemente usa queste armi vale quanto uno scarafaggio.
L’unica speranza e’ che sta crescendo una generazione che ha accesso all’informazione libera, che esiste un mondo dove l’informazione non si compra, non si blocca e non si influenza col portafoglio.
Spero che quando Natascia e i suoi coetanei diventeranno adulti il mondo sara’ piu’ libero dall’idea insulsa e opportunistica che “poverini hanno patito tanto quindi dobbiamo capirli”, che adesso e’ Israele (i politici, l’esercito, e chi non si oppone) a fare agli altri cio’ che han subito i loro nonni 50 anni fa. E il mondo, piegato dagli interessi economici, sta a guardare.
Se non fosse che fa paura dare l’atomica a un paese come l’Iran dove l’Islam e’ praticato nella forma piu’ estremista (vedi le bimbe lapidate) io gliela lascerei fare. Almeno si ricreerebbe la tensione che c’era fra URSS e USA negli anni ’80, con entrambe le parti comsce che attaccare per primi equivale comunque a schiattare tutti.
Ma no, che dico, Israele attaccherebbe comunque. Loro vengono prima di tutti, no? Loro sono i giusti che hanno patito tanto e ora “si difendono” no?
Bene, pare che una delle persone che vogliono ammazzare (i giusti e puri…) stia nell’ambasciata dell’Iran. Vediamo che succede se attaccano territorio iraniano, o se invadono del tutto il Libano e la Siria si sente minacciata.
Potremmo essere alla vigilia dell’esplosione della regione.
Ma tanto a loro che si ritengono superiori alle leggi e alle persone (due soldati israeliani valgono settecentocinquantamila profughi e la distruzione di una nazione sovrana), cosa gliene frega?
Intanto partire con una risoluzione ONU (che ignorerebbero) per obbligare Israele a pagare i danni causati in Libano. Sarebbe gia’ una bella lezione di etica.