Non so se ne avevo parlato gia’ ma ricordo che durante l’estate 2003 restavo incantato di fronte a un plugin x winamp che mostrava una serie di sfere colorate muoversi all’interno di infiniti tubi di luce, allontanarsi, riavvicinarsi, percorrere strade tortuose e poi ritrovarsi, il tutto senza fermarsi MAI.
Con “Flowers of the sea” degli ERA il tutto aveva un sapore incredibile che mi dava i brividi e mi faceva pensare alle nostre anime nelle infinite strade dell’esistenza che certo non puo’ iniziare e finire QUI.
Quel plugin non l’ho piu’ ma la canzone si e mi da’ i brividi tuttora. L’ho messa su dopo aver ascoltato un’omelia di don Danilo che ho sentito la voglia di mettere online.
Ah, sono le 3 e mezza.
E sono tre anni.
Ed e’ successa un’altra cosa che non so spiegarvi a parole…