Il lato bello

L’Italia e’ un bel paese. Io per fortuna ieri sera ero fra gente che nonostante viva in un Veneto dominato da valori sempre meno equi, si impegna per il prossimo in difficolta’.

Mi sono risparmiato i TG della sera, non ho visto che un Ministro della Repubblica ha fatto quel che ha fatto usando i toni che ha usato. Non ho visto la discesa del premier a Lampedusa, dove gia’ che c’era ha comprato un’altra casa (che razza di segnale e’ ai poveri e a chi e’ arrivato in un barcone?!).

Ieri sono stato nel mondo reale, giusto, bello. di chi si impegna e non si considera piu’ importante degli altri per una poltrona, un ruolo, la paternita’ di un’idea.

Ieri sono stato fra gente che guarda il tuo lavoro e lo apprezza, ma soprattutto che apprezza le persone per cio’ che sono prima che per cio’ che sanno fare. Fra gente che fa grandi sogni, spesso molto piu’ grandi di loro. Ed e’ il solo modo per realizzarli: guardare lontano, smettere di accontentarsi, di fare solo cio’ che non ci costa fatica. Faticare, impegnarci, perche’ cosi’ noi possiamo cambiare in meglio la vita degli altri.

E ieri ho seminato. Ho seminato il lavoro che ho fatto in questi mesi (e che apriremo presto al pubblico) e ho accennato alcuni propositi. Propositi che piacciono, propositi per fare qualcosa di piu’ per crescere e far crescere.
E so gia’ che il mio progetto, che lentamente sta prendendo corpo, piace e tocchera’ di sicuro due continenti grazie anche a questi nuovi amici.

E’ questo il lato bello. E’ prendere le proprie forze e usarle per fare qualcosa di buono. Per se’, per le persone a cui teniamo dal profondo del cuore ma non solo, anche per chi non conosciamo. Anche per chi forse non incontreremo mai ma che grazie al nostro impegno trarra’ un giovamento per la propria vita, foss’anche solo un sorriso in piu’.

E ieri ho capito che al di la’ dei siti e delle cose che so fare, dentro me ho molto da dare. Me l’ha fatto capire anzi riscoprire quella sala di gente che mi ascoltava e ascoltava il mio sogno di usare il web per far crescere il loro sogno.

I complimenti sono belli e ne ho ricevuti tanti ed essere li’ e’ stata un’emozione per i motivi esposti nel post precedente. Ma e’ stato ancora piu’ bello sentire che in quella sala stavamo costruendo qualcosa e stava rinascendo qualcosa nel mio animo come l’anno scorso al mio laboratorio al GREST.
Autostima e sogni. Sogni non fini a se’ stessi ma proiettati verso chi ha bisogno. Bisogno di cibo, di un tetto, della corrente elettrica o anche solo di un “di piu'” nella vita nella sua agiata citta’.
Si uniranno i miei e i loro sogni che in comune hanno la voglia di darsi agli altri. Io ho donato loro la mia disponibilita’ prima che la mera competenza, loro mi hanno donato la voglia di tornare a guardare lontano, oltre la realta’ e lo stato delle cose attuale.

Domani sara’ piu’ bello anche se i sogni richiedono sacrifici. Se smettessi di sognare e restassi fermo a cio’ che ho starei come negli ultimi mesi, impegnato a difendere progetti ormai persi. Se piaccio a qualcuno e soprattutto piaccio a me e’ perche’ amo sognare e donarmi agli altri. Come ho scritto ieri, il cuore e’ grande e c’e’ posto per tutti!

Un giorno importante

Una premessa: cio’ di cui qui parlero’ non fa venir meno l’amore con cui mi occupo dei tanti altri siti solidali, da Carpenedo e relativo Gruppo Missioni (il mio fiore all’occhiello) al don Vecchi, alla Banca del Tempo Libero di Mestre. Il cuore e’ grande e c’e’ posto per tutti!

Un paio di mesi fa ho ricevuto una chiamata inaspettata: era Lucia Trevisiol, la storica caposala dell’oculistica di Mestre che io ho ben conosciuto per tanti anni.
Suo fratello don Armando, che aiuto da anni, le ha indicato me come “genio del computer” a cui chiedere di rifare il sito dell’associazione con cui lei porta avanti il progetto di aiuto al villaggio di Wamba avviato tanto tempo fa dal professor Rama (altra figura chiave per me)

Cosi’ mi son messo al lavoro, ho aggiornato alcuni dei miei programmi PHP e composto un sito che chi fra gli amici ha gia’ visto, ha gia’ definito bello. E soprattutto che piace a quanti nel comitato direttivo dell’associazione, l’hanno visto.

E stasera dovro’ presentarlo loro, di persona, alla riunione dell’associazione. E’ una grande emozione, perche’ rivedro’ Lucia, perche’ so di agire per aiutare qualcosa voluto da colui che mi ha salvato gli occhi e di cui fra l’altro fa parte anche la dottoressa Franch (che e’ stata felicissima di sapere che me ne occupo io).

Non so se e’ piu’ emozionante andare a parlare in pubblico o il contesto nel quale lo sto per fare, ma so che sono carico e felice e spero che questa carica mi aiuti a portare a termine un certo altro progetto. Di cui fra parentesi stasera parlero’ perche’ ho una certa idea di cooperazione con il Kenya al riguardo…

Poi, appena avro’ il via libera vedrete tanto il nuovo sito (per ora e’ ancora online il vecchio, non fatto da me) e a breve spieghero’ qual e’ questo progetto (non) tanto misterioso a cui sto lavorando e cosa c’entra il Kenya… ;-)

Insomma… sono carico!
Il che non cancella tutti i problemi ma forse mi dara’ la forza per affrontarli meglio.

Parlando di digitale terrestre

Ho regalato ai miei concittadini non piu’ giovanissimi alcune indicazioni per continuare a vedere la TV con l’avvento del digitale terrestre.

L’abbiamo pubblicato sul foglio parrocchiale (letto dal target cui mi rivolgevo) e ora anche sul blog della parrocchia, che con l’occasione mi sono deciso a rimodernare graficamente: era da agosto che ci pensavo, ci e’ voluto tempo ma il risultato mi piace tanto.

Sempre grazie a don Danilo per tutta la disponibilita’ a sostenere le mie folli idee! ;-)

E adesso non mi resta che… decidermi a comprare questo benedetto decoder per la TV nella mia stanza. Volevo approfittare per cambiare televisore ma il modello che mi attirava (LG 26LE3308) “e’ finito, arrivera’ dopo meta’ dicembre” e risposte simili, quindi visto che non e’ una priorita’ e non so se voglio staccarmi dal vecchio CRT per gli artefatti del LCD, decoder e via…

Il puzzle

Qualche tempo fa ho capito che era tempo di cominciare qualcosa di nuovo. Qualcosa che auspico si congiunga al vecchio ma che aprira’ inevitabilmente nuove prospettive e possibilita’ per me e tanti altri, finora negate o non capite da chi poteva capirle.

In passato mi lanciavo e a volte restavano sogni. Questa volta ho deciso che una cosa grande merita tempi grandi. E’ un sogno ed e’ un grosso puzzle da comporre. Finora quattro pezzi chiave sono andati al loro posto, ma ce ne sono altri 996. Ci vorra’ tempo. Ci saranno intanto amarezze da ingoiare soprattutto a fine anno ma la prospettiva di questo puzzle, che sto componendo con l’aiuto di tante mani (non si puo’ essere in due e nemmeno in tre per fare quello che sogno), e’ consolante e appagante.

Quattro pezzi del puzzle sono gia’ al loro posto (e su un quinto so di poter contare) e la prospettiva della meta regala forza per affrontare quel nuovo che tante volte mi ha spaventato. Senza buttare il vecchio. In fondo e’ solo un guardare al Domani.
E si sa, ci portera’ fortuna, non perderci di vista mai, domani.

Qualche foto

Se non avete altro da fare guardate un po’ questo servizio fotografico che ho realizzato per documentare la bellissima attivita’ dei volontari della Bottega Solidale di Carpenedo.

Si’, lo so, non sono perfette. E prima dell’intervento con Camera Raw e dei saggi consigli di una certa creaturina adorabile di nome F. erano pure peggio, ma come si dice, sbagliando si impara… a controllare le impostazioni della macchina prima di uscire sotto il sole cocente d’agosto! ;-)

Un giorno alla volta…

Un giorno alla volta anche questa estate se ne sta andando e mentirei se dicessi che e’ stata buona. La speravo piu’ rasserenante dell’altra, passata nell’attesa di una diagnosi (poi ando’ tutto bene, ma quel tipo di attese consumano la vita).
Non lo e’ stata. L’ansia di una scelta pur di serenita’ ma che riapre vecchie ataviche ferite mi ha quasi… cambiato, indebolito, fatto perdere in me e lo capisco ora, tirando le somme.
Si dice che la consapevolezza di un problema sia il primo passo per risolverlo. Vediamo se e’ vero.

Intanto sul finire di questa estate posso crogiolarmi con i traguardi materiali. Non valgono come quelli umani ma ci sono.

Dreamhost dopo sette anni ha spostato il mio account su un nuovo server. Addio bitters e grazie di tutto!
La nuova casa e’ piu’ veloce, si avvale di un sistema di memorizzazione dati in locale (che rende anche piu’ sicuro l’uso del mio amato SQLite), poggia su architettura a 64bit ed elimina del tutto alcune cose vecchie… su cui alcuni miei siti per pigrizia si appoggiavano ancora! Ho quindi dovuto procedere ad un aggiornamento complessivo. Per alcuni siti sono bastate piccole modifiche alle impostazioni di htaccess e l’attivazione di PHP5 FastCGI. Per altri, creati in tempi piu’ lontani, ho dovuto procedere a quel rinnovamento tecnico che tanto avevo rinviato per pigrizia…
Il risultato e’ che finalmente ho eliminato del tutto PHP4, ho siti piu’ leggeri ed efficient ed ho rinnovato l’architettura interna dei piu’ vecchi. Gia’, potevo farlo prima…

Un’altra cosa che potevo fare prima, almeno per non vivere col tormentone di doverla fare, e’ la grande pulizia dei PC nella redazione parrocchiale: riformattazione, ricostruzione della LAN locale (certo che XP Home fa impazzire per questo…), migliore destinazione delle diverse macchine, inserimento di suite di sicurezza e di lavoro aggiornate e omogenee. Il tutto tutelato da backup per non doverlo rifare in futuro.
Risultato: “hai fatto un lavoro eccellente!”. Sono contento. Spero venga usato bene e con rispetto (non e’ sempre stato cosi’, ma e’ giusto perdonare e guardare oltre). Ora va tutto piu’ veloce ed e la produttivita’ dovrebbe salire. Don Danilo dice che mi sento bene perche’ ho fatto qualcosa per gli altri, io piu’ semplicemente pensavo d’essermi tolto un peso ma… forse ha ragione anche lui. Comunque la maratone e’ stata pesante: venerdi’ 20 dalle 11am alle 20pm e sabato 21 dalle 12am alle 19pm. E come chicca finale… ho impostato una stampante alta cosi’ con schermo touch per accedere direttamente al web. Bello mettere… OpenDNS anche sulla stampante ;)

Soddisfazioni materiali OK (ma avrei voluto far di piu’ in questi mesi…) e ricerca di se’ meno OK. Vedremo nel prossimo futuro.

Che delusione!

Dedichi un sacco di tempo agli altri, trascuri te stesso e i tuoi siti per gli altri. Ne guadagni in competenza professionale e soprattutto in gioia e gratitudine degli utenti…
E invece chi dovrebbe apprezzarti perche’ gli mantieni attraente il lato interattivo del sito frappone ostacoli su ostacoli a cio’ che fai senza rendersi conto che senza i tuoi apporti gli utenti se ne andrebbero molto piu’ in fretta, magari per approdare in social network pericolosi e non adatti a loro. E cosi’ per mesi chiedi piu’ visibilita’ al tuo lavoro senza ottenere quasi nulla, fino alla botta finale che mette in discussione tutto.

E allora pensi. Non rispondi piccato. Riporti i fatti ed il successo del tuo lavoro, misurato online e ai laboratori di Giugno.

E poi torni a pensare…
E se mi portassi via tutto e facessi un progetto nuovo?
Ci avevo pensato anni fa e ci sto pensando di nuovo oggi.
Sulla carta e’ tutto cambiato e a tutti gli effetti sono parte di un progetto che pure sostengo gia’ da un decennio. Ma se quasi ogni proposta riceve un parere negativo, forse in fondo non e’ cambiato poi tanto.
Pero’, forse, adesso sono cambiato io e sono piu’ sicuro di me e di cio’ che so fare.

Varie e veloci

I laboratori di Internet al GREST a Carpenedo sono stati bellissimi. Alcuni ragazzi sono stati un po’ pesti-feri ma i piu’ erano adorabili, hanno ascoltato, imparato, si sono divertiti e han fatto contenta la loro umile guida nel web. Mi sono poi lanciato nel DTP e ho creato il mio primo volume con inDesign. Non e’ certo perfetto ma ne sono davvero orgoglioso ed e’ piaciuto a tutti! Migliorero’ strada facendo ma come inizio e a cappello di questa esperienza devo dire che sono felice. Vedrete presto l’opuscolo anche online ovviamente, sia sul sito della parrocchia sia sulla Girandola visto che le due realta’ hanno collaborato.

Oggi ho provato Thunderbird 3.1. Per non incasinare il profilo principale ho scaricato la versione portatile e ho copiato tutto il mio profilo in data\profile. Avviato e ha importato tutto senza batter ciglio. Uno spettacolo! Solo che non funziona l’estensione QuickText quindi per adesso resto con TB2.0.qualcosa.

La nazionale ha perso. Meritato. Cio’ che non meritano e’ di essere strapagati. E’ immorale che la gente debba fare sacrifici e gente che tira calci a un pallone guadagni milioni e milioni. Ma il calcio e’ diventato ben piu’ di un gioco (quale e’), per questo non mi piace. Sarebbe bello che i media non facessero tragedie per un gioco.

E per oggi e’ tutto ma mi riprometto di scrivere piu’ spesso. ;-)

Countdown

Mancano sette giorni al mio ultimo compleanno prima degli “anta” e tanto per sentirmi giovane… ne mancano quattro al mio primo grest, ove insegnero’ alle pesti della mia parrocchia a usare in modo sicuro il web evitando sia di svendere la propria privacy sia di cadere nelle facili tentazioni della pirateria in favore di tutto il gratuito legale che il web offre e che puo’ ben sostituire tante cose illegali ma anche quelle a pagamento con cui si cerca di coinvolgere sempre piu’ i ragazzi di oggi rendendoli vittime del consumismo sfrenato.

Perche’ pagare per uno sfondo per il cell quando c’e’ Stock.XCHNG? Perche’ pagare per qualche assurda suoneria quando c’e’ Freesound? Perche’ commettere un reato e rischiare un virus quando per la maggior parte dei programmi a pagamento di uso comune ci sono alternative gratuite reperibili su siti come SnapFiles? E l’elenco di domande potrebbe continuare…

Sara’ divertente e sara’ un gran bel gioco, anche perche’ avremo un proiettore, il buon Google Earth per girare il mondo e il tuttocitta’ online per girare per Mestre (si’ perche’ si puo’ fare anche questo con Internet… e mentre vediamo quanto e’ divertente capiamo che a dare troppe notizie di noi sui social network rischiamo che qualcuno ci trovi… davvero).

Poi, credo che con l’occasione arrivera’ qualcosa che cambiera’ per sempre il sito della parrocchia, senza schiacciare nessuno, nel rispetto di tutti ma anche senza restare ancorati al passato e una modalita’ comunicativa a senso unico.
E forse qualcosa cambiera’ anche il mio muro.
Vedremo :)

Ah, oggi ho regalato un po’ di quello che ho imparato a fare in questi anni a una persona che e’ stata molto importante nella mia infanzia. La sua gioia e’ stata una soddisfazione davvero grande. Quindi… sono proprio felice! E’ bello ritrovare qualcuno di cosi’ vicino (e senza bisogno di Facebook!) e dopo aver ricordato il passato donargli qualcosa di cio’ che siamo diventati negli anni in cui ci si e’ persi di vista. Ti fa guardare indietro a chi eri, a dov’eri e a dove sei adesso. E pur con tutte le mie angosce e ansie (molte delle quali mi hanno tenuto lontano da questo blog di recente), credo di star percorrendo una buona strada.

Mi sono… attaccato al tram!

Domenica 7 febbraio 2010: inaugurazione del tram con discorsi delle autorità, benedizione e soprattutto… corsa di prova per i 500 che si sono prenotati, fra cui il sottoscritto.

Devo riconoscere di non essere stato un grande fan di questo progetto: hanno stravolto la viabilita’ per anni, ci sono tante incognite, a Padova le cose non erano iniziate bene.

Pur mantenendo varie perplessita’ negli ultimi tempi ho iniziato a ricredermi. Contemporaneamente alla posa delle rotaie sono stati spostati i sotto-servizi (acqua, luce, telefonia, ecc) sotto i marciapiedi in modo da non dover toccare continuamente le strade. Gli stessi marciapiedi e relativo arredo urbano sono stati rifatti e allargati. Molte piste ciclabili sono state aggiunte e in generale la citta’ appare piu’ moderna. Le critiche di tanti negozianti, mi pare piu’ preoccupati del proprio business che della crescita della citta’, hanno fatto il resto.

Insomma, convinto forse no ma possibilista si’. Con queste basi ho prenotato il viaggio di prova offerto a 400 cittadini. Anche perche’ mia madre e’ fra le persone che piu’ aspettano il tram (perche’ e’ bello, perche’ e’ facile salirci…) e volevo farle questo regalo.

Beh… e’ stata una bella esperienza! Silenziosissimo, comodo, veloce, con vetrate piu’ ampie di quanto immaginavo! Solo, ma spero sia un problema di questa fase tecnica, vibra piu’ di quanto mi aspettassi. Perdonabile comunque.

Sono contento, mi sono divertito e ho fatto un incontro… muuuuuuuuuuccoso :)

Volete saperne di piu’? Ho pubblicato un po’ di foto! Non sono perfette ma mi e’ piaciuto farle e questo mi basta ;-)

Ottimo lavoro sior Cacciari… e se glielo dico io che ero decisamente contrario al tutto, anni fa, puo’ crederci!

Una nuova avventura

Belle o brutte che siano ho deciso di iniziare a condividere le foto che scatto da quando ho ripreso in mano una macchina fotografica.

Farle appassire sull’hard disk o limitarmi a pubblicarne ogni tanto sul sito della parrocchia non aveva senso, quindi ho ho creato questa paginetta (che dopo linkero’ adeguatamente da sito e blog) in cui mettero’ un po’ di immagini.

Grazie a Peppe per avermi incoraggiato e a quanti guarderanno le mie immagini e invieranno commenti, spero… magnanimi ;-)

Perche’ su quel sito e non sul mio? Per far parte di una comunita’ e perche’ se aspetto di decidermi a fare un soft di galleria (quelli che ci sono non mi piacciono) non si useranno piu’ le macchine fotografiche ;-) Purtroppo penso troppo ai siti altrui e finisco per trascurare il mio quindi meglio scegliere la strada semplice, per una volta.

Un abbraccio solidale

Ecco la mia ultima creatura, nonche’ il mio primo sito interamente SQL based: Mestre solidale!

Nato da un sogno di don Armando e’ aperto a ogni realta’ solidale, non solo cattolica, operante in citta’ e dintorni.

Il motore e’ quasi sovradimensionato per le esigenze del sito e permettera’ di aggiungere molte funzionalita’ extra con poco sforzo. A me e’ servito per confrontarmi con un modo diverso di fare applicativi web rispetto a quello che avevo adottato finora. Lo stesso software andra’ a costituire il cuore della nuova versione dell’altro mio sito su Mestre: Mestre semplice. Non subito pero’, adesso devo riprendere fiato… e occuparmi un po’ di un certo muro ;-)

Gruppo Missioni Terzo Mondo

Un po’ di pubblicita’…

www.gruppomissioniterzomondo.org

Questo e’ l’ultimo sito che mi ha impegnato in ordine di tempo. Presenta in modo completo l’attivita’ dei volontari di Carpenedo impegnati da oltre quindici anni in progetti fantastici per aiutare i bambini dell’India, del Kenya e dal 2008 anche delle Filippine. Col sostegno di tanta gente e mettendoci tempo, risorse personali e impegno diretto, hanno migliorato la vita dei bambini in tante situazioni di estrema poverta’, arrivando persino a finanziare la costruzione o l’ampliamento di interi collegi e orfanotrofi, oltre al mantenimento agli studi e le cure mediche per migliaia di bimbi.

Nel sito trovate luci, colori, volti finalmente sereni, nonche’ moltissime informazioni sui luoghi e le tematiche citate, da collegamenti a pagine di approfondimento alle mappe con foto aeree dei luoghi.

Visitatelo e -se potete- dateci una mano ad aiutare quegli angioletti!

SQL sul serio… finalmente!

Ho preso il coraggio a due mani e concretizzato il cuore del mio software di gestione notiziari su PHP5 e SQLite. E’ ancora una alpha, ben lontano da cio’ che voglio renderlo, ma fa cio’ che deve: permette di aggiungere notizie, modificarle, vederne la lista. Il tutto con exceptions e uso serio del PHP5.
Una volta ultimate le fondamenta pensero’ al resto. La prima applicazione concreta sara’ nel sito di una ONLUS in cui i volontari potranno pubblicarsi gli aggiornamenti da soli. Ah il programma sara’ gratuito sotto GPL per chi lo vorra’.

Cosa mi ha dato il LA e mi ha aiutato a vincere tanti (infondati) timori verso tecnologie che non avevo mai ancora usato seriamente? Beh a parte lo studio di ben due libri al riguardo, hanno giocato sia le necessita’ di gente che aiuta i piu’ poveri e ha bisogno di farsi conoscere online, sia l’aver visto interi portali basati su programmi fatti in casa e a dir poco osceni. Se c’e’ gente che fa certe cose e le propone senza pensieri, io che programmo con coscienza e impegno non riusciro’ a far di meglio???

Mi si chiedera’: perche’ SQL? Perche’ vuoi mettere fare “SELECT * FROM notizie ORDER BY data DESC LIMIT 5” per avere le ultime 5 notizie dalla piu’ recente in ordine decrescente? ;-)
E poi con SimpleXML…… no, non corriamo con i progetti, facciamo un passettino alla volta!

Ci vuole serieta’ quando si trattano certi argomenti

La cosa che rimprovero maggiormente ad alcuni media circa la triste vicenda di Eluana Englaro e’ l’uso a sproposito di termini che avevano il solo scopo di coinvolgere emotivamente gli ascoltatori turbandoli.
Si e’ parlato di morte per “fame e per sete” senza pensare che i propri commenti non erano ascoltati da solo da adulti ma anche da ragazzi e bambini.

Anche per questo ho sentito il dovere di dare il mio contributo per portare chiarezza. Mi sono adeguatamente documentato (anche se molte cose le avevo gia’ studiate anni fa…) e ho redatto un articolo che non prende posizione sullo specifico caso ne’ sul testamento biologico ma riporta fatti e dati scientifici. Per essere sicuro di non agire come chi critico ho poi fatto leggere e valutare il testo a un amico, studente universitario in farmacologia con vari esami di medicina e scienza alle spalle. Lo stesso testo e’ inoltre stato valutato da un insegnante di scienze.

Il risultato lo trovate sul portale per bambini, ragazzi, genitori e insegnanti La Girandola: Quando il cervello si ferma

E’ un articolo rilasciato sotto licenza Creative Commons e quindi puo’ essere copiato e diffuso citando la fonte, a patto che non venga alterato o usato a fini commerciali. I cari amici della Girandola hanno anche preparato un file PDF per renderne facile la stampa e l’uso a scuola da parte degli insegnanti.

E’ certo giusto difendere le proprie convinzioni religiose ed etiche ma non si puo’ farlo terrorizzando la gente!

Feedback

Il mio amico Anto’ su una creazione PHP/SQLite che ha visto in anteprima:

[00:35:03] <icecross> oddio tu sei un genio
[00:35:33] <icecross> certo spero che ti sbloccherai dal topic religioso prima o poi nei tuoi workz
[00:35:44] <icecross> ma quella cosa è pazzesca

Saprete tutti presto di cosa si tratta, e’ il primo Grande Progetto del 2009 e sta venendo bene.

Per ora fra i vari commenti ricevuti questo, di un amico che a lungo avevo quasi considerato perso, fa davvero piacere.

L’evoluzione avviene piano, senza strappi

E con l’inizio del 2009 o forse gia’ la fine del 2008 la mia parrocchietta preferita entrera’ nel cosiddetto web 2.0. Senza strappi, senza fanatismi social o imposizioni.

Un piccolo passettino per usare meglio le risorse della Rete. Gia’ ci avvaliamo intensamente di Wikipedia. Ora ci apprestiamo a fare una cosetta in piu’ ma a farla bene, a modo nostro, senza snaturare la vita e il modo di lavorare inseguendo le mode.

Cosa?
Ve lo diro’ quando saremo pronti ;-)

Il Centro don Vecchi

Ecco cosa mi ha tenuto un po’ lontano da questo blog e dal resto del mondo negli ultimi tempi:
http://www.centrodonvecchi.org

Si tratta di un sito dedicato a un’altra delle splendide iniziative di don Armando Trevisiol (che per la cronaca ha superato bene anche l’intervento di cui parlavo nel post precedente).

Adesso che ho finito questo sito posso tornare alla routine… o quasi!

Nel creare questo progetto ho imparato:

  • a manipolare meglio le immagini con Photoshop;
  • a creare le bozze dei template con PS (e poi ricrearle in CSS)
  • a usare ImageMagick, un programma utilizzabile da linea di comando (e anche da PHP e altri linguaggi) per manipolare le immagini, fare conversioni, creare miniature e molto altro.
  • a usare Lightbox 2.

Grazie a ImageMagick l’archivio dei numeri de L’Incontro contiene le copertine del settimanale, generate automaticamente a partire dalla prima pagina di ogni file PDF presente. Chi impagina il giornale deve solo inviare il nuovo numero tramite FTP. L’archivio viene quindi rigenerato in automatico e con esso il layout della pagina. Idem per L’Angelo, il foglio dedicato all’ospedale di Mestre. Addirittura il programma e’ lo stesso, cambia solo un piccolo file di preferenze.

Si tratta di un’evoluzione importante del software di archiviazione che avevo realizzato per Lettera Aperta, il foglio della parrocchia di Carpenedo. Ora ne so di piu’ e riesco a fare le cose meglio (e… PHP5 aiuta!). Presto portero’ lo stesso programma nella mia parrocchietta cosi’ si potra’ dire che Lettera Aperta e L’Incontro hanno qualcosa in comune: il software dell’archivio online! ;-)

Inutile dire che consiglio la visita del sito… intanto perche’ contiene cose molto interessanti, come qualsiasi cosa legata alle iniziative di don Armando, poi perche’ l’ho creato io (con l’importante aiuto del bravissimo designer Giusto Cavinato e dell’altrettanto brava fotografa Francesca) e vorrei pareri e commenti, e infine perche’ se lo esplorate tutto trovate qualcosa di molto simpatico… ;-)