Installazione sicura di Firefox2

Leggo che a diverse persone Firefox2 ha creato dei problemi di stabilita’. A me finora funziona.

Ecco come installarlo per ridurre al minimo i problemi. La guida e’ per Windows ma adattando i percorsi e saltando il punto 6 puo’ essere applicata anche a Linux e OsX.

  1. Con Firefox aperto: se si utilizzano estensioni con configurazioni particolari (UserAgent, AdBlock Plus, ecc) andare nei rispettivi pannelli di configurazione ed esportare dette impostazioni, avendo cura di salvare i file in una cartella sicura (va bene C:\).
  2. Scaricare Firefox2 da Mozilla Italia.
  3. Uscire da Firefox e assicurarsi che tutte le sue finestre siano chiuse.
  4. Andare nella cartella C:\Documents and Settings\ACCOUNT\Dati applicazioni\Mozilla\Firefox\Profiles (dove ACCOUNT e’ il proprio account su Windows), entrare nel profilo e trascinare i file cookies.txt e bookmark.html in un’altra cartella (va bene in C:\). Copiare inoltre stylish.rdf se si utilizza l’estensione Stylish per personalizzare l’aspetto dei siti.
    Nota bene: i bookmark (segnalibri) potrebbero essere esportati dalla gestione segnalibri ma visto che veniamo qui a prenderci altri file, tanto vale… :)
  5. Cancellare tutto il contenuto di C:\Documents and Settings\ACCOUNT\Dati applicazioni\Mozilla\Firefox\
  6. Andare nel pannello di controllo, scegliere Installazione applicazioni e disinstallare Firefox. Chi non ha usato la versione con installer puo’ saltare questo passaggio.
  7. Andare nella cartella di Firefox (generalmente C:\Programmi\Mozilla Firefox\) e cancellare tutto.
  8. Installare Firefox2 e avviarlo in modo che crei un nuovo profilo.
  9. Uscire da Firefox2 chiudendo tutte le finestre, andare in C:\Documents and Settings\ACCOUNT\Dati applicazioni\Mozilla\Firefox\Profiles e copiare nella cartella del nuovo profilo i file cookies.txt, bookmark.html e l’eventuale stylish.rdf.
  10. Riavviare Firefox2, guardarselo per bene, imparare e impostare le nuove opzioni e solo poi andare su Mozilla Add-Ons a scaricare le estensioni ancora ritenute utili (alcune con la nuova versione non servono piu’). Idem per i temi e per i motori di ricerca, che ora si possono aggiungere, cancellare o spostare in modo piu’ semplice.

Tutto qui. E’ piu’ veloce farlo che scriverlo!

Seguendo questo procedura si avra’ un browser pulito, senza “incrostazioni” del passato, ottimizzazioni a volte troppo spinte delle impostazioni e con le estensioni ancora necessarie, tutte aggiornate alle versioni piu’ recenti e perfettamente funzionanti.

Un’annotazione: se si vuole usare il correttore ortografico nei moduli (io lo trovo utilissimo!) andare in un’area di input, premere il tasto destro e scegliere la voce “Aggiungi dizionario” per scaricare il vocabolario italiano.

Infine puo’ essere utile consultare una pagina del forum di Mozilla Italia con alcune impostazioni avanzate per chi rimpiange certe funzionalita’ o caratteristiche estetiche di Firefox1.x

Googlare o non googlare…

Nel 2000 sono gli avvocati a stabilire quali parole si possono dire e quali no.

Un post sul blog ufficiale di Google ci ricorda come possiamo usare il termine Google.

Tanta preoccupazione perche’?
Perche’ temono l’ingresso di forme di dialogo orribili (tipo “ti messaggio” o “chattiamo stasera”)? Forse, ma il loro problema e’ un altro: se “google” diventa un verbo (“to google” in inglese) non potranno difendere il loro marchio.

Ora, con tutto il rispetto per lor signori e l’innovazione che rendono disponibile, nonche’ per la lingua (inglese o italiano o altro) che un avvocato stabilisca quali parole posso scrivere e quali no mi sembra un po’ eccessivo.

Credere in se stessi

E’ bello essere convinti delle proprie tesi…

  • Io so di essere nel giusto (implicito)
  • Io ho ragione (implicito)
  • Non mi interessa leggere i tuoi commenti a cio’ che scrivo qui.
  • A settembre riapriremo i commenti.
  • Certi commenti sono dei cessi mentali.
  • Non riapriamo i commenti perche’ fanno casino.
  • …perche’ c’e’ gente che fa casino perche’ non ha di meglio da fare.
  • …perche’ poi ci scrivono le bestemmie.

Tutto giusto, tutto lecito, pero’…
Pero’ e’ brutto che a dirlo sia un sacerdote che gestisce un multiblog nel quale scrive gente che regolarmente inserisce attacchi alle persone, alle ideologie, alle posizioni che non condivide. Per dire c’era un post contro la Franca Rame davvero volgare e da denuncia. Un altro, anzi altri mille, contro alcune forze di questo governo eletto in modo democratico dai cittadini.

E riguardo ai commenti sospesi in estate (assieme a tutto il blog) e mai riattivati? Qualcosa tipo: se volete potete non leggerci, siwte liberi di non leggere il blog di un prete. Se fossimo in uno Stato islamico un prete non potrebbe avere un blog (*).

Mi sembra la sindrome di Ruini: lui puo’ dire e fare quel che vuole che tanto e’ nel Giusto e se qualcuno obbietta arrivano i soliti ex DC (a cui il Nostro augura ogni bene) a zittire chi lo critica. Siccome sul web non ci sono CasiniFollini&soci a difenderli, lui e i suoi amici possono dire e fare quel che vogliono senza che nessuno possa obiettare alcunche’ su post spesso offensivi, volgari e razzisti (c’era uno che un giorno si e uno anche insultava gli omosessuali e associava PACS a matrimoni gay…).

E’ liberta’, certo. Uno strano concetto di liberta’.
Io continuo a leggerlo perche’ spesso trovo commenti interessanti, ma spero che un giorno qualcuno gli faccia capire che i lettori vanno rispettati. D’altra parte se non ci fossero i lettori, cosa scriverebbero a fare lui e compagni? Per sbrodolarsi su quanto fighi sono i prodotti Apple, quanto cattivo e’ il centro-sinistra (che loro chiamano cattocomunisti in toni dispregiativo), quanto immondi sono i pacs?

Ripeto: io leggo tutti… preti, pacifinsti, noglobal, gente di centrodestra, gente di estremasinistra… e non commento quasi mai. Pero’ penso che i blog non siano degli Altari e che se si scrive qualcosa sia giusto accettare il confronto nel contesto del blog stesso, non certo in mail (“gli autori sono felici di parlare con voi… in email”).

Confronto moderato, con filtri sulle volgarita’, tutto cio’ che si vuole, ma il confronto deve esserci, che i blog non sono delle omelie. Poi se uno esagera (come quello che veniva qui a dire che le azioni dei kamikaze iracheni erano “comprensibili”) gli si da’ l’altola’, pero’ da qui a chiudere la bocca agli altri e riservarsi di dire tutto cio’ che si vuole magari offendendo pure, ne passa.

(*) non ricordo la frase esatta e non ho voglia di cercarla. ma se don Diego vuole puo’ correggere la mia citazione nei commenti. In questo blog c’e’ la liberta’ di farlo. Sono moderati per arginare lo spam ma appena arriva un commento genuino lo faccio passare.

Domini e offerte

Ricevo l’ennesima offerta di GoDaddy: un dominio a $1.99 con qualsiasi altro acquisto.

Bello, penso: prendo il dominio e la protezione dei dati whois e e con $4, $5 sono a posto. Niente da fare, ci hanno pensato: l’offerta non permette questa combinazione. GoDaddy poi offre detta protezione a $4 e rotti per il primo anno e $8 e rotti in seguito. No grazie, su Dreamhost e’ gratuita. ;)

Al che faccio un giretto (perche’ in effetti devo registrare un paio di domini) e scopro che NameCheap offre la protezione gratis (per il primo anno, a $2.88 poi) e i domini a $8.88, con la rilevante eccezione del .info a $2.88 per il primo anno.

Quindi… a me servono un .net e un .info. Il .net lo pagherei $8.88 il primo anno e $8.88+$2.88 poi. Il .info $2.88 il primo anno (la protezione e’ gratuita), poi $8.88+$2.88 pure lui.

Conclusioni: per il .net non c’e’ storia, lo registro su Dreamhost che a fronte di un costo del dominio in se piu’ alto ($9.95) mi da’ la protezione gratuita dei dati e quindi nel lungo termine verra’ a costare meno degli altri (e il transfer e’ sempre operazione articolata).

Per il .info idem: se si trattasse di un dominio che mi serve una tantum e poi magari da trasferire altrove, converrebbe, ma essendo un dominio che conto di conservare a lungo termine, meglio averlo fin dall’inizio su Dreamhost.

In ogni caso poter avere un dominio per un anno a $2.88 compresa l’opzione privacy (attuamente gratuita) non e’ un’idea da buttare ;)

Ho scritto questo post per me, per mettere “su carta” tutte le opzioni, spero comunque che possa essere utile ad altri.

Aggiungo solo che il servizio clienti di NameCheap appare ottimo: hanno risposto a una mia domanda in 10 minuti se non meno. Bravi, magari qualcosa da loro la prendero’ :)

Motivi per non usare FrontPage

Facendo ordine sull’hard disk ho trovato un vecchio file di testo con alcuni collegamenti che avevo messo da parte durante una ricerca scritta per spiegare PERCHE’ usare FrontPage per fare siti web non era una buona idea. Copio i collegamenti qui come servizio pubblico ;)

E ricordate: chi fa siti con FrontPage avvelena il web, diglo di smettere! ;-)

Applicazioni sul web? Belle, ma…

Si fa un gran parlare di applicazioni sul web: word processor, fogli elettronici, calendari, interi sistemi operativi…

Si tratta certo di applicazioni interessanti, anche perche’ sono nuove, spesso gratuite e che sebbene appaiano dentro al browser assomigliano a programmi veri che siamo tutti abituati ad aprire sul PC.

Viene quasi voglia di spostare il proprio lavoro su queste applicazioni che funzionano ovunque ci sia un computer con accesso a Internet, costano meno (a volte zero) e sembrano svolgere la loro funzione senza complicazioni.

Tutto molto bello, ma cosa succede se la connessione Internet non funziona?

E ci sono molti altri problemi, descritti in questo bell’articolo inglese dal titolo “Webified Desktop Apps vs Browser-based Apps” che consiglio vivamente di leggere.

L’articolo non si limita a tracciare i limiti delle applicazioni interne al browser ma va oltre, descrivendo un approccio ritenuto piu’ valido, ossia quello di applicazioni desktop che si interfacciano al web ma continuano a funzionare anche senza. Ce ne sono molte e in tanti le usano, magari senza nemmeno accorgersene.

Sfogo personale circa la gestione dei domini .IT

La gestione dei domini .it e’ un’indecenza.
Nel 2006, nell’era di Internet, della posta elettronica e dei servizi online, bisogna mandare via FAX una Lettera di Assunzione Responsabilita’ (L.A.R.) firmata a penna e che viene processata manualmente nei soli giorni feriali.

Odissea:

  1. martedi’ col committente di un sito si finalizza il tutto, si richiede il dominio e si stampano i documenti (poi dici “la deforestazione…”).
  2. giovedi’ lui fa firmare la L.A.R. al responsabile lergale.
  3. venerdi’ riesce finalmente a spedirlo.
  4. di sabato e domenica non si lavora.
  5. oggi ancora non si vede e comunque il committente e’ in ferie per 15 giorni quindi in caso di intoppi (il classico “fax illeggibile” o una virgola al posto sbagliato, si arena tutto).

Ora, visto che se io uso un dominio a fini illeciti ne sono comunque responsabile penalmente, L.A.R. o non L.A.R., e che siamo nel 2006 e quando si compra un .com, .net, .org o .info, viene attivato ALL’ISTANTE e in poche ore e’ gia’ utilizzabile, questa Italia paese dei cacchi e della burocrazia non potrebbe svegliarsi?

E il bello e’ che stante tanta burocrazia esistono domini volgarissimi con contenuti altrettanto volgari. E allora la burocrazia, le assunzioni di responsabilita’ e quant’altro, a cosa servono?!

Inutile dirlo: per i domini italiani niente anonimato, quindi altri dati a disposizione degli SPAMMER e dei seccatori.

Evviva il bel paese :)

Aggiornamento ore 16: alla buon’ora il dominio e’ stato accettato, ora aspettiamo che si propaghi e poi si potra’ mettere online il sito… meglio tardi che mai!

Aggiornamento ore 21: dominio approvato, server attivo… ma voi credete che si sia propagato sui root server italiani? Mah!

E guardo il mondo da un (Google) oblo’…

Google Earth e Google Maps sono servizi che non finiranno mai di stupirmi e affascinarmi…

un click, scrivi un indirizzo… e puoi vedere il mondo, volare sul mondo, esplorare citta’ e luoghi lontani, cosi’ come la tua citta’… puoi vedere come sono fatti (almeno dall’alto) luoghi che hai sempre sentito nominare, o riscoprire dal cielo posti in cui sei stato.

Credo che non ci sia ben resi conto della meraviglia di questi servizi che, non bastasse il mondo dal cielo, ci offrono anche i nomi delle strade ed i percorsi (queste ultime due cose non sempre perfette ma diamo loro tempo…).

Grazie Google!

Privato, privato, privato…

Fai un blog. Non e’ un diario privato da tenere sotto il cuscino, e’ un blog in una rete frequentata da milioni di persone, compresi amici, amici degli amici, genitori, prof, datori di lavoro, colleghi, compagni, passati, presenti o futuri. Sei consapevole di questo ma lo fai.

E allora perche’ di colpo ti accorgi che ti ha letto “chi non doveva” e lo rendi privato? Perche’ te ne apri 3000000 mila e li dai solo alle “persone fidate”? Se devi fare cosi’ prendi carta e penna e scrivilo, risparmierai pure corrente e non farai sbattere chi lo leggeva contro una porta chiusa. “ma se vuoi ti do accesso”. No grazie, io sono uno come tanti. Se non vuoi gli altri non vuoi neanche me.

Il bello dei blog e’ che puo’ leggerti chiunque e puo’ trarre qualcosa dai tuoi pensieri. Se lo chiudi, a che serve? A te per contemplare i tuoi scritti?

Questo post non e’ indirizzato una persona in particolare, e’ un commento di fronte a una tendenza che vedo diffondersi.

archive.org, il web di ieri ci puo’ dare tanto

Bello, archive.org.

Indicizza tutti i siti e anche se li sposti, li cancelli, li frantumi, restano, in tutte le revisioni, anche quelle precedenti all’ultima.

Cosi’ bello che metti nei bookmark (segnalibri o preferiti nell’italico idioma) qualche link e in una sera in cui cerchi la pace leggendo l’altrui vita, ti viene l’istinto di scegliere “quel” segnalibro. Come se potresse mai essere aggiornato. Non lo e’, fra le tante ragioni perche’ era gia’ stato cancellato da tempo.

E te lo leggi come se un post del 2003 fosse stato scritto ieri. E ritrovi, anche per un momento, parole, pensieri ed emozioni che ti mancavano. E ti senti piu’ sereno.

Wikilove

Se nel 2002 mi sono scoperto a passare molto tempo sui blog, la passione del 2005/2006 e’ Wikipedia dove trovo informazioni su ogni argomento, da quelli scientifici fino… al linguaggio degli Antichi (i costruttori degli Stargate ;).

E’ impressionante vedere il dettaglio e la precisione di talune voci, nonche’ l’impegno con cui le persone su base del tutto volontaria aggiornano, correggono e migliorano costantemente l’opera.

Wikipedia non e’ solo una moda, e’ uno dei vettori di innovazione di Internet assieme ai blog e al podcasting.

Un blog lo ho, a Wikipedia offro il mio modesto contributo e per il Podcasting… ho gia’ alcune idee in mente, ma diamo tempo al tempo! Per stasera comunque e’ ora di nanna.

Un libro che fa sorridere e riflettere

Partendo da una segnalazione di Zeus News sono approdato su Lo spillo, il sito/blog di un viceparroco di Leini, un paesino nel torinese. Suddetto sacerdote oltre a essere tecnologicamente aggiornatissimo cura un bel blog e ha scritto un libro interessante: “Cattolicesimo. Manuale di sopravvivenza”.

Da come lo presentava Zeus news sembrava un libro piu’ leggero, prettamente indirizzato a raccontare le “stranezze” che vive un sacerdote, insomma un “Io speriamo che me la cavo” versione cattolica. Al contrario e’ molto di piu’, e’ un libro che fa sorridere ma anche riflettere chi non vive a stretto contatto con la chiesa e pure chi vive la vita della parrocchia (e io curiosamente appartengo a entrambe le categorie). Quante situazioni ho riconosciuto e su quante cose ho avuto l’opportunita’ di riflettere anche circa i miei comportamenti.

Il libro puo’ essere acquistato al prezzo simbolico di 2 euro oppure richiesto gratia in versione PDF all’autore via email. Provate a scrivergli, vi rispondera’ mooooolto velocemente (come faccia non so :)

DREAMHOST 4EVER!!!

Ma io questa gente la amo!!!

Email di Dreamhost, l’hosting a cui sono abbonato:

In honor of our 8th birthday, as of right now, all our shared hosting plans have been upgraded to include unlimited fully-hosted domains and sub-domains, forever!

Domini (uno gratis e gli altri te li registri dove vuoi, con loro o altrove, e li usi su Dreamhost) e sottodomini (tutti gratis) illimitati su tutti i loro piani di hosting!

Questo mi risolve alcuni problemini e apre tante belle possibilita’ per alcuni dei siti di cui mi occupo… ;-)

Allora ricapitoliamo:
piano base…

– 4800mb di spazio che aumentano di 40 a settimana
– 120gb di banda mensile che aumentano di 1 alla settimana
– 75 utenti diversi, 600 email pop3/imap configurabili, infiniti alias,
– PHP4, PHP5, accesso via shell, supporto fastcgi/mod_security, estensioni frontpage, jabber, infiniti database mysql…
– un dominio gratuito, possibilita’ di avere sullo stesso piano infiniti domini che puntano a spazi differenti o allo stesso sito.
– supporto 24/24 molto veloce, amichevole, efficiente e pronto a risolvere i problemi o implementare i suggerimenti ricevuti.
– funzioni per l’installazione automatica di applicazioni come MediaWiki (lo stesso usato da Wikipedia), WordPress, il forum phpbb…

UPDATE dicembre 2007: specifiche vecchie, ora lo spazio e’ infinitamente maggiore e la banda mensile pure!

Il tutto a 119.4$ l’anno! In Italia e’ impossibile trovare cose simili soprattutto della stessa qualita’, efficienza ed affidabilita’!

Volete provarlo?
Guardate un po’ qui

VC MUX, LLC e cose strane…

Da quando l’altro giorno mi hanno aumentato la portante a 5056kbps(1) ho riscontrato un crescente numero di “fast path crc error” (che secondo informazioni che ho trovato in giro non dovrebbero essere un grosso problema, almeno finche’ sono pochi).

Oggi si sono verificati due fatti che hanno cambiato le cose:
a) E’ mancata nuovamente la portante per pochi secondi (sempre attorno alle 15:20, si vede che gli intervernti li fan a quell’ora).

b) Mi sono accorto che nelle impostazioni avevo come “encapsulation” “LLC” mentre Infostrada raccomanda “VC MUX” e ho fatto l’opportuna modifica. Il primo effetto sembra essere stata una ulteriore riduzione dei ping medi nell’ordine di 1 o 2ms.

Vai a capire quale delle due cose abbia comportato il
la scomparsa degli errori di linea, fattosta’ che a quanto pare la mia linea regge una portante di 5mbit(2)!

Ora non resta che aspettare che adeguino il resto della rete…

(1) Per adesso comunque si scarica a “soli” 2mbit, Infostrada deve aggiornare i router che al momento “bloccano” a 256-258k/s.

(2) A causa degli overhead PPP, ATM e quant’altro, per scaricare a X effettivi la portante deve essere a X+qualcosa. Quel qualcosa cresce proporzionalmente alla velocita’ richiesta e con un calcolo puramente empirico l’ho quantificato in 9.875. Significa che se divido le portanti a me note (800/819, 1580, 2528, 5056) per quella cifra, ottengo la relativa velocita’ di download. Cio’ non vale per l’upload, ma anche quello lo calcolero’… a meno che questo post non spinga qualche brava e compassionevole persona a spiegarmi queste cose, visto che in Rete non riesco a trovare documentazione tecnica in merito… ;-(

Vroooooom!

Dicembre 2000 – marzo 2004
640/128 (80k ricezione, 16 invio), interleaved (ping 70-100ms)

marzo 2004 – novembre 2004
640/320 (80k ricezione, 32 invio), interleaved
Upgrade generale Telecom anche ai clienti di altri operatori.

dicembre 2004
2528/352 (160k ricezione, 32 invio), fast (ping 8-25ms)
Passaggio alla rete Infostrada/Wind per la sola ADSL (shared access)

25 gennaio 2005
2528/352 (256k ricezione, 32-39 invio), fast (ping 8-25ms)
Upgrade automatico e gratuito a 2mbit per gli utenti su rete Infostrada/Wind in risposta all’upgrade generalizzato delle ADSL Telecom a 1280.
Poiche’ la portante era gia’ configurata a 2mbit l’aggiornamento e’ avvenuto a livello di router della rete Infostrada/Wind.

5 aprile 2005
5056/352 (512k ricezione, 39 invio), fast (ping 8-25ms)
Upgrade automatico e gratuito a 4mbit per gli utenti su rete Infostrada/Wind in risposta all’offerta Alice 4mbit di Telecom

Se andiamo avanti cosi’ arriveremo ai limiti fisici dell’ADSL1! La concorrenza nata fra Telecom, Wind, Fastweb e Tiscali (gli unici operatori a possedere reti proprie e quindi in grado di competere aumentando le specifiche di linea) sta dando i suoi frutti!

Attualmente l’upgrade a 4mbit non e’ del tutto completamente: la portante c’e’ (e mi sconvolge che il mio doppino regga una simile velocita’, fino al 2000 faticavo ad agganciare a 33600baud in analogico…) ma i router sono ancora impostati per consentire massimo 256kb/s
in ricezione (va anche detto che non credo sara’ facile trovare siti che “sparano” a mezzo mega al secondo, forse i grossi mirror di Sourceforge…).

In ogni caso basta aspettare: l’aggiornamento della connessione “fisica” era la parte critica e fra l’altro e’ stato effettuato in 15 secondi di orologio! Portante giu’, 15 secondi di intervallo, portante su, agganciato a 5056kbps, cose da pazzi…

Cosa me ne faccio? Ah boh non so, quando ho sottoscritto ADSL mi dicevano “vedrai che fra sei mesi andrete tutti a 3k/s” e ribattevo: “fa niente, l’importante e’ stare collegati senza tariffa a tempo e con il telefono libero”. La penso tuttora cosi’. Tutto il resto e’ regalato, letteralmente.

Grazie Infostrada, sono contento di avervi dato fiducia negli anni: mi state offrendo un ottimo servizio, davvero efficiente e ben gestito!

Grazie Google!

Ho implementato al volo nello script dei referer questa bella idea di Google, gia’ adottata anche da MSN Search e Yahoo.

In sostanza: se un link contiene rel=”nofollow” i motori di ricerca non attribuiranno maggiore valore al sito a cui punta. Utile, molto utile, per scoraggiare quella gentaglia che riempie gli altrui siti (blog, referers log, wiki, ecc) di immondizia.

Gran cosa, grazie Google!

Sono notizie…

Visto che le cose vanno meglio si puo’ tornare a pensare a questioni piu’ leggere…

Per esempio sono rimasto un po’ colpito nel vedere che, con tutte le cose che succedono, una nota agenzia stampa ieri abbia battuto questa “importante” notizia:
27-OTT 19:09 YAHOO!: NUOVA VERSIONE DEGLI AVATAR DI MESSENGER

Chissa’ se un giorno daranno anche la notizia degli aggiornamenti del mio sito! ;-)

PS: sapete vero che ogni giorno dalle 13 e 30 alle 15 c’e’ Fiorello a radio2? E fa morire! ;-)
Non c’entra ma mette di buon umore! ;-)