il soggetto non riguarda il mio sistema operativo ma il sottoscritto, la mia vita e il mio umore fin troppo spesso sotto zero.
Ho permesso a troppe persone di condizionarmi. Ho lasciato che troppi individualismi colpissero la mia serenita’ e frenassero la mia voglia di costruire.
Oggi una mia -anzi anche mia- creazione compie 10 anni. E’ stata presa, strapazzata, tirata di qua e di la a seconda delle necessita’ e talvolta messa da parte. Fa niente. Si va avanti perche’ c’e’ sempre gente che ha voglia di andare avanti e chi ha cambiato strada segua pure le proprie aspirazioni. Quando capiranno cosa si sono lasciati alle spalle e ne sentiranno la mancanza troveranno sempre le porte aperte. Ed e’ bello vedere che c’e’ anche gente che condivide il piacere di una chiacchierata fra amici nel rispetto reciproco e cammina con me.
Da anni collaboro alla vita informatica di una Comunita’. Ho stretto amicizie, ho guadagnato la fiducia e l’affetto di tante persone, ho creato una rete sociale (vera, non i social network online) e ho potuto fare e dare a tanta gente. Ed e’ bello essere apprezzati, ringraziati e sostenuti nei progetti, nelle realizzazioni e nel momento del bisogno.
Da qualche giorno sto affrontando un’esperienza per me inedita: mi e’ stato proposto di partecipare alla creazione di un cortometraggio a finalita’ sociale. E’ una nuova avventura capitata con la persona giusta, al momento giusto (mi stavo proprio interessando di montaggio video) e nell’anno giusto (vederci senza sdoppiamento certo aiuta!). Ed e’ bello lavorare con qualcuno che ascolta, propone, e apprezza genuinamente l’impegno di chi ha meno esperienza di lui in un deterninato settore.
Con questi esempi cosa voglio dimostrare? che sono bello bravo e buono? No, affatto. Vedo in me piu’ difetti di quanti ne vedano altri e sebbene ieri un’amica mi abbia commosso dicendondomi cosa pensa di me io ritengo di essere una persona normalissima e nulla piu’. Una persona che pero’ si e’ stancata di farsi condizionare dalle scelte individualistiche del mondo. Credo in cio’ che faccio e nelle mie convinzioni e da oggi cerchero’ di usare piu’ energie per costruire che per farmi abbattere dai comportamenti che subisco.
C’e’ tanto da fare e prima di Capodanno voglio portare avanti molte cose per poter poi ricordare il 2007 come uno dei migliori anni della mia vita e non solo per l’operazione agli occhi.