Cosa fareste se aveste il teletrasporto?

Thread divertentissimo sul forum di Gateworld!

Molte le idee cattivissime, alcune altruiste, una spassosa che mi ha spinto a pubblicare questo post:

beam out chuck norris to the space and see if he survives THAT.

E voi col teletrasporto cosa fareste?

NB: non il teletrasporto di Star Trek che e’ dato per scontato fin dalla prima serie, qui si parla della tecnologia che i terrestri dell’universo di Stargate, nostri contemporanei, hanno ottenuto solo recentemente grazie all’alleanza con gli Asgard. ;)

Un anniversario strano

L’incubo cominciava il 26. O forse il 26 e’ il giorno in cui l’ho saputo io, chissa’…

Si’, e’ stato un incubo per tutti. Era un punto di riferimento per tanti di noi. Paziente, gentile, con una saggezza rara come pochi.
Ma e’ stato un incubo anche per chi gli ha dato il via, ammesso che sia cominciato con quella telefonata. Forse per te e’ iniziato prima, anzi sicuramente. Arrivare a quel gesto forse era la sola via d’uscita di fronte alla paura, alla vergogna, a una strada imboccata per far del bene e che si stava rivelando un labirinto senza uscita.

E cosi’ il nostro immaginario collettivo e’ svanito e stranamente a tuttoggi fatichiamo a staccarcene, c’e’ chi lo ricorda, lo rimpiange, lo vorrebbe indietro e non guarda oltre. Io li capisco, a volte pure questo grillo parlante (uno dei tanti, ma convinto di appartenere alla specie – e orgoglioso di cio’) vive certi sentimenti irrazionali ma umani e comprensibili…

Si’, irrazionali, perche’ la ragione dice di guardare attraverso la nebbia, dall’altra parte. E dall’altra parte c’e’ una persona vera che ha molte delle qualita’ che noi ammiravamo nel nostro immaginario collettivo. No, forse non ne ha “molte”, forse le ha tutte e anche qualcuna di piu’. Una persona che ci ha voluto e ci vuole un bene dell’anima. Una persona che quel giorno di novembre e’ morta dentro, s’e’ sacrificata per paura di farci male. Una persona che tutti noi, con la determinazione, l’affetto (e pure la rabbia, certo) abbiamo saputo salvare dal buco profondo di depressione in cui era caduta cercando di uscire dal labirinto.

Una persona che ha sbagliato… ma siamo sicuri che abbia fatto del male? Io credo che averla incontrata tre anni fa abbia cambiato in meglio la vita di tutti noi. Io credo che al suo posto forse avrei commesso alcuni dei suoi stessi errori e quelli che non avrei fatto… sono compensati da altri che HO fatto Quindi se vogliamo condannare senza appello lei, condanniamo senza appello anche il sottoscritto (e c’e’ chi lo fa ogni volta che puo’, ok, esempio sbagliato ;p)

Tutto questo per dire una sola cosa: un anno fa sono cambiate molte cose. Oggi grazie a Dio e’ un momento sereno, di rinascita. Possiamo ricordare cio’ che e’ cambiato ma dovremmo pensare a chi abbiamo. Io ci penso e voglio dirti grazie. Grazie per essere sempre stata per me una vera amica da tre anni, per avermi sempre dato saggi consigli e aver fatto del bene alle persone a cui tengo tanto. Per te ci saro’ sempre e se guardi con tristezza o rimorso al passato… sappi che il bene che hai fatto credo proprio che compensi certi errori commessi oltretutto per disperazione non certo per cattiveria. Ti voglio bene per quel che sei, per chi sei.

Il passato non puo’ tornare, ma questa storia poteva finire molto peggio. Io sono grato per come e’ andata. E lo sono anche se ricordo novembredicembregennaio 2005/2006 e i sentimenti di quei giorni, di quelle sere buie con la mia citta’ e il mio cuore dolenti sotto la pioggia…

Ne ho tratto un insegnamento: attorno a noi tante persone soffrono. Se Dio ci regala un miracolo (e un miracolo e’ stato ritrovarti) dobbiamo gioirne. E se finalmente siamo felici, pensiamo a chi sta male. Nell’anima o nel corpo.

E tutte queste cose me le hai insegnate tu.
Come potrei non volerti bene?

Decenza nei cortei: via gli imbecilli!

Anora oggi a Roma altri ragazzotti ignoranti hanno bruciato bandiere e inneggiato agli assassini dei nostri eroi di Nassirya.

Delle due:

  1. Li identifichiamo e il giorno che avranno bisogno di aiuto dalla polizia per qualsiasi cosa diciamo loro di andare a quel paese.
  2. Li mandiamo ai lavori forzati, cosi’ finiscono qualche autostrada e danno un senso alla loro esistenza.

Purtroppo o per fortuna nessuna delle due e’ praticabile: a differenze di chi brucia fantocci di soldati avvolti nelle bandiere e inneggia ai kamikaze l’Italia e’ un paese civile!

In ogni caso per i partiti dev’essere un imperativo morale prendere le distanze nei fatti da questa gentaglia.

Limitarsi a non condividere ma poi accettare i loro voti non basta. Nessun partito deve rappresentare questa gente, ergo i loro partiti di riferimento devono essere i piu’ duri e avanzare proposte di legge che prevedano pene severissime per chi agisce in questo modo, nonche’ impegnarsi per isolarli e tenerli lontani dai cortei.

Anche perche’, poveri sciocchi inneggiatori dei kamikaze, con questi atteggiamenti fate sembrare piu’ giusti e buoni quelli che condannate, a partire da Israele.

Siamo fatti di noi stessi

Il soggetto non e’ il titolo di una canzone, anche se potrebbe (e ora conosco gente che canta e gente che suona da Dio, chissa’…)

E’ la constatazione, forse banale, che ognuno di noi e’ costituito da tutte le esperienze che ha vissuto. A volte pesanti, ingiuste ma che contribuiscono a formarci, a dare corpo al nostro carattere, alle nostre scelte.

Io, lo ammetto, non sono esattamente una persona docile o che scende a compromessi, soprattutto su certe cose. A volte mi guardo allo specchio e questo mio carattere puntiglioso e polemico non mi piace troppo, altre volte mi rendo conto che si’ forse mi complico la vita o la riempio di amarezze che altri non si sognerebbero mai, ma cio’ non avviene per masochismo ma sempre nell’ottica dell’altro.

Forse per capire gli altri bisogna passare per certe esperienze. Io non mi ritengo piu’ sensibile di altri amici, ne’ migliore, pero’ ho imparato delle lezioni nella vita e tengo sempre a mente il concetto della bilancia, cioe’ di cosa pesa di piu’. E per me pesa di piu’ fare del bene a qualcuno e farlo prima di subito.

Detto questo, vado a leggere il libro su SQL che ho comprato oggi. Vediamo se e’ la volta che mi entra in testa. Si’, a me che odiavo i database. Si cambia, bisogna aprirsi e accettare, non chiudersi o impuntarsi sulle cose.

Valori e videogiochi

I TG hanno parlato abbondantemente delle migliaia di persone in coda presso i negozi giapponesi per avere le prime PS3 poste in vendita.

Emerge ora (si veda l’articolo) che molti di quelli che han passato ore in coda erano cinesi residenti in Giappone (da come ne parlano credo clandestinamente ma non e’ scritto in modo chiaro) o addirittura senza tetto in eta’ avanzata, pagati talvolta 20000 yen (132 euro circa) per farsi ore e ore d’attesa, avere una PS3 e darla a gente che li aspettava poco piu’ in la.

Gia’ trovo insensata l’idea di passare ore in coda per una console che puoi comprare tre giorni dopo, ma che si arrivi a questo sfruttamento di anime fragili e’ assolutamente immorale!

Finiremo tutti come nei TG immaginare del film Robocop, se andiamo avanti di questo passo…

Il dolore altrui

Mi ha chiamato Nati poco fa.
Smaltita l’emozione nel sentire la voce squillante.
-sta bene, sta sempre meglio!- ripenso a quel “bip bip” in sottofondo.

Quando l’ho sentito entrare nella nostra conversazione le ho chiesto se era “una cosa brutta?” e lei “non e’ mio…”. Ah ok. Pero’ non posso non pensare che se io sono fortunato perche’ la mia amica sta sempre meglio forse altri non provano la stessa gioia.

In ogni momento c’e’ chi soffre e noi non lo sappiamo. Se ci pensassimo saremmo piu’ consapevoli di quanto siamo fortunati e che i miracoli capitano ogni giorno.

Sciogliersi… di gioia

Qualche giotno fa stavo pensando che io non posso piu’ guardare Il tocco di un angelo (La7, ogni giorno dalle 13) perche’ sono invecchiato e alla fine di quasi ogni episodio mi scappa una lacrimuccia.

Bene, oggi ho la prova che la strada non e’ cambiare canale ma accettare le emozioni quando arrivano.

Squilla…
Mittente: “De”…
Parte la testa a pensare: Denis e’ all’ospedale
di solito mi manda messaggini
oddio se mi chiama…
cos’e’ successo?!

Mi fiondo in un posto silenzioso, pronto?
Dall’altra parte del filo una vocina dice “pronto?”
“…chi e’?!” T’aspetti Denis e risponde un passerotto che sembra appena nato:

“……….. NATASCIA!”

E il cuore si scioglie definitivamente.
Non mi ricordo altro se non che l’ho riempita di coccole, le ho detto che e’ nei cuori di tutti noi del canale e l’ho riempita ancora di coccole.

Grazie a tutte le persone che hanno reso possibile cio’. A Denis, a Jek per aver fatto entrare Denis al posto suo (e’ un Angelo di nome e di fatto), al chirurgo, a chi ha inventato i cellulari… a Dio per averla sorretta e perche’ la sorreggera’ nel percorso che ancora l’aspetta…

Turismo di fretta

La gente si ferma a guardare le mura
a scorger colori, a immaginare vita
a rimirare monumenti a fotografare momenti
a filmare a far code a sognare a pranzare
Un caffe’, quant’e’
Sterline, gli euro, i dollari, i franchi
che bel souvenir mi riporto da li
Il sole scalda una coda non calma
il tour, la corriera, altro hotel stasera
La citta’ di vita, la vita per finta
Perche’ quattro pietre, una casa e una strada?
E’ tutta qui la citta’? E’ tutta qui la vita?

Ti aspetto ti voglio lo so che verrai
a primavera o d’estate i tuoi soldi porterai
l’emozione del nuovo del diverso
vedere di persona un atomo dell’universo
manca la grinta e’ tutto per finta
e’ un po’ di vita ma non e’ la vita

(delirio poetico notturno)

Lo abbiamo vissuto cosi’

E anche Offy e’ andata a nanna…

Adesso posso andare anch’io. La mia giornata e’ iniziata alle 07:12am col primo SMS di Natascia. Dovevo coccolarmela, non sapevo quando le avrebbero requisito il cell. Abbiamo parlato, l’ho fatta ridere fino alle 8, poi l’ho risentita a tratti, poi Denis e’ andato li e noi “lontani” ci siamo ritrovati nella nostra tana e abbiamo passato la giornata cosi’ .

Ora si fa la nanna un po’ piu’ sereni anche se la strada e’ ancora lunga…

Denis

Sapevo che nonostante certi spigoli ;p sei un bravo ragazzo ma cio’ che hai fatto oggi per Nati, per i suoi genitori e per noi del canale e’ stato.. incommensurabile. Sei una persona meravigliosa.

Grazie!

VIVI!

Ok, e’ iniziata alle 13…
e anche se gia’ sotto l’effetto dei tranquillanti sei andata la’ dentro con le tue gambe…
E come dice Denis adesso serve solo tanta, tanta pazienza…

Vivi
che la vita è una
aggrappati al cuore
non fermarti mai
non hanno prezzo i sogni che hai
non darli via!!!

Vivi
l’attimo che vola
respira più forte
portami con te
che ogni giorno che arriva
alla sera è un giorno in più!!!

Vivi
che la vita è una
pretendi un sorriso
punta su di me
se qualche stella non si accenderà
c’è sempre un Dio.

Vivi come puoi
Vivi quanto più puoi!!!

Coraggio Nati!

Domani mattina ci si alzera’ presto e si terranno i cellulari in standby in attesa di notizie da Denis, pronti a girarle in copia via mail e sms.

Domani mattina don Danilo durante la S. Messa rivolgera’ un pensiero a Nati.

Domani e’ “il giorno”. Il giorno che sapevo dovesse arrivare da quando ti ho conosciuta, da quel 25/7/99 in cui il tuo papa’ stanco di sentirti ripetere ‘voglio chattare anch’io!’ ti ha affidato a me perche’ vegliassi su di te in questo mondo informatico.

Ne son passati sette di anni. Facili, difficili, belli, drammatici. E ora ci siamo. Ti ho fatto conoscere tante belle persone, con molte di loro hai stretto legami fortissimi.

Ora tutti noi possiamo solo mandarti sms, dirti il bene che ti vogliamo, ora tutti noi vorremmo materializzarci come angeli custodi accanto al letto in cui dormi stanotte in attesa che una barella domani ti porti in quella sala con le pareti verdi.

Noi non possiamo neanche immaginare cosa c’e’ nel tuo cuore ora e cosa affronterai. Possiamo solo pregare, pensarti e sperare che Dio e tutte le persone a cui rivolgiamo i nostri pensieri ti aiutino, ti proteggano.

Coraggio Nati!

:*

E un caro e affettuoso pensiero anche al tuo papa’ Angelo, a tua madre e alla tua sorellina Francesca.

Nati

La puoi conoscere come Nati, Natascia, Stellina, Etoile…

Puoi adorarla di bene, puoi arrabbiarti quando fa la testona, sorprenderti per quanto bene disegna e per quanto e’ dolce….

In ogni modo puoi guardarla e’ sempre lei, una persona bellissima con un cuore grande che ha il dono di saper trasmettere le sue emozioni con le parole e i suoi bellissimi disegni.

Ora questo angioletto sta andando ad affrontare una difficile montagna oltre la quale c’e’ la salute. Adesso, mentre scrivo. Prego per lei e vorrei che tutti voi che leggete il mio blog, che la conosciate oppure no, faceste lo stesso.

tvb! :*