Decenza nei cortei: via gli imbecilli!

Anora oggi a Roma altri ragazzotti ignoranti hanno bruciato bandiere e inneggiato agli assassini dei nostri eroi di Nassirya.

Delle due:

  1. Li identifichiamo e il giorno che avranno bisogno di aiuto dalla polizia per qualsiasi cosa diciamo loro di andare a quel paese.
  2. Li mandiamo ai lavori forzati, cosi’ finiscono qualche autostrada e danno un senso alla loro esistenza.

Purtroppo o per fortuna nessuna delle due e’ praticabile: a differenze di chi brucia fantocci di soldati avvolti nelle bandiere e inneggia ai kamikaze l’Italia e’ un paese civile!

In ogni caso per i partiti dev’essere un imperativo morale prendere le distanze nei fatti da questa gentaglia.

Limitarsi a non condividere ma poi accettare i loro voti non basta. Nessun partito deve rappresentare questa gente, ergo i loro partiti di riferimento devono essere i piu’ duri e avanzare proposte di legge che prevedano pene severissime per chi agisce in questo modo, nonche’ impegnarsi per isolarli e tenerli lontani dai cortei.

Anche perche’, poveri sciocchi inneggiatori dei kamikaze, con questi atteggiamenti fate sembrare piu’ giusti e buoni quelli che condannate, a partire da Israele.

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