2005

In questi giorni ho poca voglia di postare, figuriamoci di festeggiare. Stiamo assistendo a una catastrofe di proporzioni inimmaginabili e il peggio e’ per chi e’ sopravissuto non per chi e’ perito.

Ci viene mostrata la realta’ e ci vengono dati molti modi per aiutare quelle persone, quei milioni di bimbi soli!

Poco, tanto, a seconda delle possibilita’.
Saranno comunque briciole, ma tante briciole messe insieme fanno qualcosa di concreto.

Allora ti chiedo, lettore di questo blog, di fare qualcosa, adesso. Puoi farlo anche tu, adesso!

Non pensare che lo hanno gia’ fatto altri, fallo anche tu, adesso!

Auguro a te e a tutti un 2005 in cui l’umanita’ divenga piu’ consapevole della necessita’ di camminare tutti insieme verso il domani, senza piu’ lasciare indietro nessuno.

Il mio cuore stanotte non festeggia ma e’ vicino ai bambini soli, disperati, che non hanno piu’ papa’ e mamma, non hanno piu’ una casa e non hanno piu’ un posto dove dormire.

…schifo di mondo

50mila persone sono morte, forse di piu’…

Famiglie, amici, intere comunita’ spazzate via…
Io ho perso un’amica e sono crollato. Non oso immaginare cosa dev’essere perdere TUTTI.

Milioni di senza tetto…
Migliaia di persone gia’ poverissime che ora non hanno piu’ niente…
E resta il corpicino di un bambino, il pianto di una madre, le urla di un bimbo portato via verso non lui sa cosa…

Ma loro sono di un mondo lontano, loro sono poveri.
Fossero ricchi avrebbero avuto le strutture tecniche per avvisarli dell’arrivo dell’onda…
come regolarmente accade in USA e Giappone…

Fossero ricchi ora si preoccuperebbero degli incassi dell’ultimo film che siccome qualche miliardo non ci basta inveiamo contro la pirateria e facciamo fare un altro decretino ad hoc…
Fossero ricchi potrebbero fare i VIP che partecipano ai “reality show” sulla tv pubblica e dicono “sono morta” per aver dovuto “servire e parlare” con ben 62 persone…
Fossero ricchi perche’ danno quattro calci a un pallone potrebbero spendere 250mila (dollari, euro, sterline, non ricordo e forse e’ meglio cosi’) per la cerimonia di battesimo del loro figlio.

Invece sono poveri e quindi che crepino pure annegati mentre il nord del mondo li dimentichera’ appena i TG cambieranno argomento o quando sapremo che tutti i nostri connazionali sono a casa.

Per fortuna a quanto pare il terremoto ha scombussolato l’asse gravitazionale della terra. La maggior parte dei ricchi cittadini di questo lato del pianeta non capisce cosa vuol dire ma magari al prossimo temporale invece di “piove, porca zozza sono senza ombrello” qualcuno dira’ “ecco gli effetti del terremoto in Asia!” e magari ripensera’ per un attimo a quelle migliaia di vittime, a quei milioni di sofferenti. Salvo poi correre alla tv a vedere un altro reality o la prima tv di un film.

Che schifo di mondo inikuo…

Doni

I doni non si esauriscono quando li si riceve e non bsogna inseguire sempre nuovi doni. Io per esempio ogni volta che risento il live dei Pooh e “Domani” volo al settimo cielo. Mi emoziona, mi commuove, mi mette i brividi…

Auguro a tutti di ricevere doni simili, belli, che durano per sempre e oltre.

Perche’ sei vegetariano?

Fra le molte ragioni una e’ ben riassunta in questo link (che consiglio solo ad adulti e persone di stomaco molto, molto forte).

Io sono ORGOGLIOSO di non essere COMPLICE di questo.

Chi accetta questo stato di cose o se ne disinteressa, sappia che magari potrebbe rinascere animale da allevamento…

Pensate alle sofferenze inflitte a milioni di animali la prossima volta che addenterete una bistecca…

Mio nonno

Il 10 ottobre del 1910 nasceva Lino Favrin che sarebbe stato dichiarato disperso in Russia il 17 dicembre di una trentina d’anni dopo, durante la seconda guerra mondiale. Non e’ mai stato veramente ricordato, ne’ in Italia, dove era andato a vivere con la famiglia e dove era stato chiamato sotto le armi, ne’ in Francia dove era nato e vissuto.

Quest’anno abbiamo deciso di ricordarlo e onorare la sua memoria con una donazione alla nostra Parrocchia in favore dei poveri e bisognosi. In questi minuti durante la consueta messa serale Don Armando lo ricordera’ fra i nomi dei defunti. Le sue cose non sono direttamente correlate ma fanno piacere: almeno qualcuno ricordera’ quest’uomo e il suo sacrificio, come quello di migliaia di altri come lui, non sara’ dimenticato.

Per il futuro nascera’ un sito web a lui dedicato in cui saranno ripercorsi momenti della sua vita e pubblicate le lettere che ha scritto negli ultimi mesi, proprio per non dimenticare.

I did it!

Ce l’ho fatta, si riparte!

Confesso: ci ero ricaduto…
a vole quando devo fare una cosa un po’ piu’ difficile del solito inizio ad accantonarla, a rinviarla… e piu’ la accantono, nascondendola in un anfratto della mente, piu’ la sua ombra mi appare grande e minacciosa e la coscienza mi tormenta ricordandomi cosa dovrei fare… e piu’ quell’ombra mi inquieta e mi dissuade dal farlo, piu’… insomma e’ un circolo vizioso.

Oggi mi sono fermato a riflettere e a fare un po’ di autoanalisi e ho capito cio’ in fondo la mia non e’ mancanza di voglia di fare una cosa ma solo timore di non riuscire a farla bene. Timore legittimo, talvolta, ma che dovrebbe stimolarmi a dare di piu’, non farmi sprofondare in un circolo vizioso che mi anniente il buon umore e non mi fa combinare piu’ niente.

Ci ricasco, avevo gia’ scritto una cosa simile tempo fa. Ancora una volta ne sono uscito: ho preso carta e penna (o meglio tastiera ed editor) e ho scritto la relazione che dovevo (e volevo!) fare. 10k filati in un lampo. Mi sembra sia venuta bene e mi chiedo che cosa temessi. Fra qualche giorno la daro’ al destinatario e vedremo se dara’ i frutti che spero (e saranno belli per molti – hint: ned a te piaceranno ;-)

E un altro tassello delle cose da fare entro il 2004 e’ andato. Ce ne sono ancora altri ma adesso stringo i denti e provcedo, perche’ la soddisfazione e il sollievo a superarli e’ tale da non volermi piu’ ritrovare come fino a qualche ora fa.

Let’s go.
(a nanna che e’ tardi ma il mio dovere l’ho fatto ;-)

Bad mood

Al mondo c’e’ troppa gente che si fa i fattacci propri, non pensa prima di agire, mette se stessa davanti a tutto, passa ore a giocare e si guarda bene dal dire anche un ciao.

Per non parlare poi delle persone a cui offri la luna e che ti rispondono con una risposta a vanvera (vanno bene anche i “no” ma sarebbe bello avere risposte meno superficiali) e quelle che invece se ricevono un no, pur motivato da questioni prettamente informatiche, ti sparano un bel “mi hai deluso” e annessa condanna inappellabile.

E poi uno si chiede perche’ mette impegno nel fare le cose…
Tre giorni fa ho scritto uno script di appoggio per un software di un amico (il primo lettore RSS per Amiga) di cui sono anche betatester. Un emerito cretino ha chiesto uno script simile, appena gli e’ stato detto che nel nuovo pacchetto c’era detto script, invece di ringraziare ha ipotizzato di modificarlo e redistribuirlo, senza manco leggere la mia licenza d’uso. Se questa e’ la gratitudine o il buon senso degli ultimi “amighisti” rimasti staro’ ben attento a non dedicare piu’ neanche un attimo a quella piattaforma, sebbene sia affezionato a quel che era (un tempo) e abbia ancora molti amici nel “settore” (parola grossa…).

Insomma, periodo nero, nero, nero… ma cio’ che brucia di piu’ sono i comportamenti degli “amici”, non degli emeriti cretini che quasi non conosco. Amici che spariscono, che mettono in pratica cio’ che in un momento di presunta rabbia avevano detto: “adesso penso a me!” – e lo stai facendo eccome, caro mio… Gioca pure con quella cavolo di automobilina. Prima il must era “scaricare” (anzi obbligare gli altri a “passarti”: arrivavi e insistentemente chiedevi, chiedevi, chiedevi), poi e’ diventato “ascoltarti”, e via di “ascoltatemi su winamp!”, adesso e’ giocare. Magari a Gennaio rinsavirai e ti ricorderai che con le persone, gli amici, e’ bello parlare.

Amici che “si si pace, facciam pace” ma poi si limitano al buongiorno e buonasera e a volte nemmeno quelli. Gli amici veri si fanno sentire, ti CERCANO e chiedono come va, si preoccupano… e se per qualche motivo non possono farsi vedere ti fan comunque sapere che tengono a te. Ne ho tanti cosi’ e voglio loro un sacco di bene. Ce ne sono solo due o tre che si dichiarano amici ma non agiscono da tali. E bruciano, per questo ne parlo qui, non per dimenticare tutti gli altri.

Ho troppo stress addosso per tanti eventi dell’ultimo periodo ma entrando in Rete in questi giorni non riesco proprio a rilassarmi, anzi vedo tutto nero. Per questo ho cercato di starne un po’ lontano. Non sembra funzionare molto ma qualcosina ha fatto… e almeno non lo scarico su chi non c’entra… eccetto che come sfogo in questo blog, ma penso che un blog serva anche a questo.

E in effetti ora mi sento meglio.
Un po’.

Regali di Natale

Leggete il post precedente.

Ho girato un po’ su ThinkGeek, poi su Google store…
Tante belle cavolatime, alcune piu’ utili, altre meno, pero’ in fondo la mia coscienza per ognuna mi diceva “no, non e’ giusto”.

E cosi’ alla fine ho scelto di non comprare nulla, ne’ cavolatine, ne’ cose che in fin dei conti non sarebbero male( in fondo una t-shirt 100% cotone USA non e’ male, la scritta “Nothing is like 127.0.0.1” e’ solo valore aggiunto per fanatici). Dunque niente t-sirt o coperte “matrixose” su ThinkGeek e niente tappetino del mouse di Google e annessi gadget.

Niente del genere, perche’ la mia coscienza me lo impedisce, ma soprattutto perche’ SENTO che questo Natale io non posso e non voglio farmi un regalo inutile, non posso e non voglio pensare esclusivamente a me stesso e al mio piacere, non posso e non voglio, punto. Ogni volta che su TV o Internet leggo la sofferenza di milioni di persone, soprattutto bambini, e’ come se uno spillo punzecchiasse la mia coscienza. Qualcosa va fatto, ognuno di noi deve e puo’ fare qualcosa e quest’anno non voglio arrivare al 25 dicembre e sentirmi appagato da una cacchiata che mi sara’ utile per mezza giornata o poco piu’ o che serve prevalentemente a soddisfare il mio ego.

Quindi si’, mi comprero’ alcune cose che mi SERVONO (e non “dal 25 in poi”), ma soprattutto quest’anno intendo festeggiare il Natale con una donazione a un ente che opera in favore dei bambini che soffrono. Che lo faccia tramite la mia Parrocchia (che ha molte attivita’ in merito e un gruppo dedicato) o un’associazione per le adozioni a distanza ancora non so, ma di certo qualcosa faro’.

Quest’anno il Natale lo voglio festeggiare cosi’, sara’ il miglior regalo da fare a me stesso e soprattutto a qualcuno che ne ha davvero bisogno.

Se avete consigli per associazioni che operano in favore dei bambini indicate qualche nome nei commenti (eccetto i soliti Telefono Azzurro e Unicef, intendo).

Eurottimismo

Visto lo stato dell’Euro sul dollaro oggi e’ tempo di shopping natalizio in USA ;-)

Certo che l’euro e’ forte: ci ha raddoppiato i prezzi e dimezzato le esportazione pero’ volete mettere?
Si puo’ fare i fighi sul proprio blog scrivendo che si fanno spese su Amazon o ThinkGeek ;-)

Una dedica, anzi due dediche, anzi…

Vorrei dedicare questo post a tutti gli artisti (autori, arrangiatori, interpreti…) che 20/30 anni fa allietavano le mie giornate d’infanzia con splendide sigle di cartoni animati, piccole opere d’arte che oggi sono state soppiantate da motivetti banali e commerciali.

Per rendere il giusto tributo a queste persone che col loro impegno tanto hanno dato, vi rimando al sito di KBL che e’ riuscito a intervistare molti degli autori di allora.

Andando leggerete, scoprirete i retroscena e la vita professionale di grandi nomi e oscuri autori… imparerete che Vecchioni e Concato sono stati protagonisti di sigle di celebri cartoni…

E poi leggendo l’intervista a Mitzi Amoroso, fondatrice delle Mele Verdi, scoprirete, come ho fatto io, che la voce di Alessandra Maldifassi ha smesso da tempo di vibrare nell’aria. E si che in “Pat ragazza del Baseball” mette un’allegria infinita. Non che mi ricordi il cartone ma da quando qualche anno fa ho scoperto la sigla me ne sono innamorato. Troppo allegra, anche se sentendola non si puo’ non pensare a una giovane vita finita cosi’ presto.

Beh, sul web ci sono un po’ di siti dedicati ai cartoni che rendono omaggio ad Alessandra. E adesso ce ne sara’ uno in piu’.

E adesso prima che il post diventi troppo triste passiamo ad ascoltare quella perla che e’ “La banda dei ranocchi” che mette un sacco di allegria! E oggi ‘ste cose ve le sognate, care nuove generazioni! Secondo me fra arrangiamenti e fantasia le vecchie sigle rivaleggiano coi successi pop moderni!

Ma volete mettere Ranathan che:

…sogna il suo domani
e sogna sei girini
che saranno i suoi bambini
la casa nello stagno
tre locali e un posto bagno…

…e poi…

…occhio all’occhio del ranocchio
occhio, occhio, teniamolo sott’occhio!

Per averla fatta cantare al piccolo che la interpreta devon aver faticato! Questa e’ peggio di “Tigre contro Tigre”! ;-)

Il tutto con dei blup blup tutto attorno al campo stereo (sentitela in cuffia e capirete) che fanno tanto stagno!

Grazie per tutto questo…
… che a distanza di anni mette ancora tanta allegria :)

Grazie a chi le ha scritte e le ha cantate, a chi e’ qui e a chi ci guarda da un po’ piu’ lontano…

C:\Programmi\Ferrero ?!

Non si finisce mai di imparare…
chiedo l’elenco di tutte le cartelle in C:\Programmi alla disperata ricerca (miseramente fallita) di un tool per risistemare la macchina, ormai prossima all’ingolfamento.

Alla lettera “F” mi sento dire “Ferrero”.

Io, pensando di aver capito male: Ferrero?

La persona con cui parlavo: Si’, FERRERO!

Io, pensando a voce un po’ alta: che ca…kkio c’entra Ferrero?!

Segue risposta con nome impronunciabile di cosa che dovrebbe stare in qualche merendina in cui evidentemente e’ incluso software per PC.

Il tono era tipo “come fai a non saperlo?!”.
OK, ora sono pronto a tutto. Chissa’ quando in un PC vedro’ la cartella “silenzio – parla agnesi – live cd”. ;-)

Il mondo comincia a girare troppo vorticosamente per me!
Aiuto!

Pero’ nelle sorprese degli ovetti Kinder che piacevano (e piacciono) a me c’erano le piovrette di gomma, ecco! ;-)
Certo ti rovinavi i denti per aprire quelle ca…kkio di scatolette ovali, ma vuoi mettere! ;-)