Ce l’ho fatta, si riparte!
Confesso: ci ero ricaduto…
a vole quando devo fare una cosa un po’ piu’ difficile del solito inizio ad accantonarla, a rinviarla… e piu’ la accantono, nascondendola in un anfratto della mente, piu’ la sua ombra mi appare grande e minacciosa e la coscienza mi tormenta ricordandomi cosa dovrei fare… e piu’ quell’ombra mi inquieta e mi dissuade dal farlo, piu’… insomma e’ un circolo vizioso.
Oggi mi sono fermato a riflettere e a fare un po’ di autoanalisi e ho capito cio’ in fondo la mia non e’ mancanza di voglia di fare una cosa ma solo timore di non riuscire a farla bene. Timore legittimo, talvolta, ma che dovrebbe stimolarmi a dare di piu’, non farmi sprofondare in un circolo vizioso che mi anniente il buon umore e non mi fa combinare piu’ niente.
Ci ricasco, avevo gia’ scritto una cosa simile tempo fa. Ancora una volta ne sono uscito: ho preso carta e penna (o meglio tastiera ed editor) e ho scritto la relazione che dovevo (e volevo!) fare. 10k filati in un lampo. Mi sembra sia venuta bene e mi chiedo che cosa temessi. Fra qualche giorno la daro’ al destinatario e vedremo se dara’ i frutti che spero (e saranno belli per molti – hint: ned a te piaceranno ;-)
E un altro tassello delle cose da fare entro il 2004 e’ andato. Ce ne sono ancora altri ma adesso stringo i denti e provcedo, perche’ la soddisfazione e il sollievo a superarli e’ tale da non volermi piu’ ritrovare come fino a qualche ora fa.
Let’s go.
(a nanna che e’ tardi ma il mio dovere l’ho fatto ;-)