Accade a Falluja

C’e’ chi ritiene che i media tradizionali e i blog dovrebbero far circolare articoli come questo.

Bene, facciamolo, diamo voce alla sacrosanta rabbia di chi ha visto le bombe cadere sulla propria citta’ e uccidere i propri bambini. E diamo voce anche all’odio che alimenta la lotta e riempie di carburante gli aerei che gettano altre bombe.

Articoli come questo possono essere ottimi pretesti per i superficiali (non mi riferisco a chi ha segnalato l’articolo) per gridare il no alla guerra e invocare il ritiro immediato delle truppe. Ma chi si ferma a riflettere un po’ sulla storia sa che sessant’anni fa le bombe cadevano anche sulle nostre citta’ e uccidevano anche i nostri bambini. Erano bombe giuste? No, non lo sono mai. Eramo bombe necessarie? Forse alcune no, altre certamente si’, altrimenti come ci saremmo liberati dal fascismo e dall’abbraccio nauseabondo del nazismo? Con le buone intenzioni? Con le belle parole?

La situazione in Iraq e’ terribile perche’ le forze occupanti hanno commesso degli errori MA ANCHE perche’ c’e’ chi alimenta l’odio e la tensione nel paese. Se non ci fosse stata la guerra di liberazione, dell’Iraq si parlerebbe meno ma non starebbero certo meglio.

I nostri soldati, cosi’ come quelli di molti altri paesi, stanno lavorando per ricostruire, non per distruggere. Chi alimenta l’odio contro di loro, sia in quelle terre, sia in occidente, e’ corresponsabile della situazione venutasi a creare in quel povero paese.

Posto nella speranza di vedere presto un Iraq sereno celebrare la propria festa della liberazione e ricordando che ieri si e’ festeggiata la liberazione dell’Italia, che non e’ avvenuta solo grazie a una manifestazione ma con un intervento che ha portato sofferenza e dolore, ha distrutto citta’ ma ci ha dato sessant’anni di liberta’, democrazia e PACE.

L’esercito israeliano ha colpito altri due pericolosi terroristi

Dal sito di Repubblica:
“Gaza, due bimbe palestinesi uccise durante gli scontri Avevano 4 e 9 anni. La più piccola è stata soffocata in casa dai lacrimogeni, l’altra colpita da un proiettile israeliano.”

Sharon e’ un assassino. Quanti altri morti sulla coscienza vuole?!

Quando capira’ che gli uomini sono tutti uguali e la vita di un palestinese non vale meno di quella di un israeliano? E quand’e’ la comunita’ internazionale potra’ punirlo per i suoi crimini ventennali come gia’ ha fatto con altri responsabili di massacri?

Fortunatamente anche alcuni militari israeliani hanno capito che proseguendo l’oppressione nei territori non si arrivera’ mai a niente. Visitate il sito e capirete molte cose che l’informazione omette di dire…

Intanto e’ d’obbligo una preghierina per quei due angioletti… ;-(

Proteggersi dal terrorismo… con atti terroristici?!

“Non si tratta di vendetta. Il nostro governo ha il dovere di proteggere il popolo israeliano dal terrorismo”
Cosi’ dice un esponente del governo israeliano dopo l’ennesimo omicidio mirato che non ha nulla di diverso dalle azioni terroristiche di moltr gruppi politici.

Preoccupa che gli USA affermino di non aver incoraggiato Israele su questa strada.
Se e’ vero (se…) il governo di quel paese ormai e’ senza controllo e potrebbe mettere a rischio tutta la regione.

Ci vorrebbe un intervento dell’ONU, l’occupazione dei Territori da parte di Caschi Blu atti al peace-keeping, come nei balcani.
Non avverra’, gli USA opporrebbero il veto.

Senza questa protezione difficilmente quel governo canaglia sarebbe tanto arrogante e se ne fregherebbe di diritti umani e trattati internazionali?

Gente che parlando delle risoluzioni ONU a loro avverse usa termini come “finiranno nella pattumiera della storia”.

Ancora una volta: abbasso il terrorismo. Che sia fatto da kamikaze fanatici o da capi di governo.

La risposta di questo blog a Bin Laden

L’unica giusta e dovuta risposta all’offerta di tregua di Bin Laden e’ quella riportata nel testo in questo link (occhio che e’ un po’… rude).

Attenzione pero’:
e’ vero che il terrorismo e’ un atto immondo e ingiustificabile sotto tutti i punti di vista; e’ vero che con i terroristi non si tratta ma e’ anche vero che se ‘sta gente fa certi atti e’ anche (non ho detto “solo”, ho detto “anche”) colpa di alcuni occidentali e delle loro politiche di appoggio a certa gentaglia.

Con gentaglia mi riferisco per esempio a un assassino i cui soldati da anni ammazzano e opprimono civili innocenti, donne, uomini, bambini. Non c’e’ giorno che negli immensi campi profughi palestinesi non ci scappi un rastrellamento, bombardamento o assassinio a sangue freddo, con missili, cannoni, carriarmati (che gia’ che ci sono ammazzano anche i giornalisti… e nessuno si inquieta, perche’ Israele e’ nostro amico ed e’ buono, mica come i cattivi musulmani, vero?)

Quindi il testo/risposta che dedico a Bin Laden lo dedico pure a Sharon, che ha non meno morti sulla coscienza. E anche a Bush che guarda le spalle d’israele. Senza gli USA che pongono sistematicamente il veto contro ogni azione critica a israele della comunita’ internazionale, quel paese avrebbe dovuto fare i conti con le stesse regole e doveri circa il rispetto dei diritti umani e dei trattati internazionali che devono seguire altri paesi che per averli violati hanno subito embarghi o peggio.

E chissa’, forse ci sarebbe un po’ meno odio in giro.

Oggi hanno ucciso un italiano. E decine di persone di altri paesi.

TG a ciclo continuo, speciale “Porta a porta”. edizioni straordinarie, commenti, sdegno e critiche. Eppure io non riesco a provare piu’ dolore per quest’uomo di quanto non ne provi quando apprendo dello stillicidio quotidiano di marines USA e soldati inglesi. Sono tutti esseri umani.

Di quale realta’ parliamo?

Tony Renis da decenni guadagna qualche lira ogni volta che qualcuno interpreta la sua “Quando quando quando”, per non parlare di tutti gli altri brani che ha scritto. Si direbbe quindi che non abbia ne’ avra’ problemi economici.

Bene, vederlo ieri in tv, circondato da altri volti noti, invocare con faccia serissima e l’estensione del decreto Urbani alla musica per fermare la pirateria mi fa capire come ormai ci siano persone lontane dal mondo nostro, di chi che vive, lavora e guadagna in base a cio’ che FA e FARA’, non a cio’ che HA FATTO.

Renis vuole che chi scarica una canzone sia indagato e condannato a pene severississime. Verdone vuole che siano messi dei “paletti”. Tutti parlano di grave crisi (del cinema, della musica…) accusando la pirateria via Internet (e ieri i videoregistratori, l’altro ieri il noleggio, il giorno prima i radioregistratori…). Il tutto mentre i film incassano miliardi e gli artisti pure…

Chissa’ se invece iniziassero ad accettare di guadagnare meno come andrebbero le cose. Era stato proposto: “riduciamo il cachet dei cantanti per ridurre il prezzo dei dischi”. Niente da fare.
I cachet non si toccano, come anche il concetto del “diritto d’autore”, assurdita’ che avrebbe un senso solo nel breve periodo per tutelare lo sfruttamento commertciale di un’opera, ma che ormai e’ stato snaturato e trasformato in un metodo per generare guadagni a vita e oltre.

Un esempio? Pensate a quanti celebri artisti sono morti (De Andre’, Battisti, Bertoli… per citare i primi che mi vengono in mente). Eppure le loro canzoni restano tutelate da copyright e per ogni pubblica esecuzione (dischi venduti, passaggi radio, cover, feste, ecc…) la SIAE riscuote i diritti d’autore. Ma che senso ha, scusate?! Gli autori sono morti! Perche’ altri devono guadagnare su cio’ che hanno fatto?!

Se ora fossimo a un dibattito illustri signori mi spiegherebbero punto per punto perche’ ho torto e perche’ invece e’ giusto che funzioni cosi’.

Daccordo, se funziona cosi’ (e visto che voi avete il cortello dalla parte del manico, come dimostra la prima stesura del decreto Urbani) teniamoci questo mondo. Pero’ almeno abbiate il buon senso di non invocare leggi che annullano i diritti costituzionali e costringono i dipartimenti della polizia normalmente preposti alle indagini su temi ben piu’ seri a occuparsi invece di ragazzini che scaricano una, due, cinque o dieci canzoni o nostalgici che invece di girare per fiere dell’usato si scaricano qualche disco fuori catalogo.

E per favore, non inviate letterine alle scuole di ogni ordine e grado come fa la RIAA in USA, perche’ illustrare i “danni della pirateri” ad un mondo in cui c’e’ chi guadagna per cose fatte tot anni fa da qualcuno che magari e’ anche morto o che uno per quarant’anni incassi per XX note messe in fila mi appare assai poco educativo.
Che valori diamo ai ragazzi? Quello che se azzecchi una canzone sei sistemato a vita e fai piu’ soldi di un operaio che lavora 10 ore al giorno in fabbrica per mantenere la famiglia?

L’arte e’ sacrosanta ed e’ giusto proteggerla, ma senza perdere di vista il senso della realta’.

Mentre concludo questo post mi viene in mente l’enorme villa sul Sile del pur da me stimatissimo Red Canzian dei Pooh. Poi penso a tutta la gente normale che ascolta le sue canzoni, magari in piedi su un autobus al ritorno da otto ore di lavoro o in cucina da una cassetta di vent’anni fa ormai consumata. Gente che dovrebbe ricomprarsi tutti i CD oggi e i DVD domani? Gente che dovrebbe pagarsi le suonerie? Gente che se vuole i testi da cantare deve comprare il libretto? Gente che deve acquistare gli spartiti, i midi, i karaoke…

Comunque pare che il ministro Urbani abbia fatto marcia indietro e ora non voglia sanzionare chi scarica ad uso personale. Vediamo se c’e’ il trucco. Se non c’e’, credo che a breve le major insorgeranno…

Un commento sul decreto Urbani

Devo commentare un decreto chiesto a gran voce fra gli altri anche dai produttori di film natalizi ricolmi di battute volgari e che dovrebbero essere vietati ai bambini? (ai miei tempi se un bambino diceva le frasi che ora dicono in quei film si beccava un “patòn”…)

Devo davvero commentare un decreto che fondamentalmente dice che siccome c’e’ gente che scarica film su Internet danneggiando gli incassi (si vede, gli attori sono alla fame…) bisogna controllare tutto il traffico degli utenti e se uno passa cose brutte (e per capirlo devi appunto controllare ogni singolo file, cose personali comprese, se no spari nel mucchio) lo si tratta come si tratterebbe un delinquente che per strada ammazza qualcuno…?!

OK, per commentarlo citero’ una canzone:

“Spurgo pozzi neri, Cacace Michele”
(P. Cortellesi, No perditempo no)

La gente che davvero SPURGA POZZI NERI PER CAMPARE probabilmente ha un senso della misura e della realta’ maggiore di chi da’ milioni di euro di sovvenzioni al cinema (mentre la ricerca, la sanita’ e la scuola sono in affanno) e di chi, i big delle major, vuole il controllo delle nostre vite di clienti (clienti, non persone).

Qui la questione non e’ se sia giusto scaricare certe cose, CHIARO CHE NON LO E’! La questione e’ che fare leggi che lasciano perplessi gli esperti costituzionalisti per difendere chi e’ straricco a spese del resto dei cittadini (soprattutto di molti giovanissimi) e’ assurdo.

Ma da un paese dove si vorrebbe varare il SECONDO decreto legge per aiutare le squadre di calcio (che pagano MILIONI di euro a stagione per un giocatori…!!!) cosa ci si puo’ aspettare?

Io ci ho provato con tutta la buona volonta’…

… ma anche in questa versione stile “Porta a porta”, piena di politici, il Processo di Biscardi e’ una noia terribile che non sono riuscito a reggere che per poche ore. Si salva la sigla che mi ricorda quelle belle sigle allegre italiani dei programmi anni ’70/inizio anni ’80.

Su tutta la follia avvenuta ieri a Roma ho solo due idee chiare:

1) Il decreto salva calcio non sa’ da fare.

2) Roma e Lazio vanno retrocesse d’ufficio per una stagione. Vediamo se poi le “tifoserie organizzate” non si danno una bella calmata.

Terrorismo per combattere il terrorismo

State uscendo dal vostro luogo di preghiera.
Di colpo un boato, non fate in tempo a capire cosa stia avvenendo e un missile colpisce il punto in cui vi trovate, uccidendo voi e decine di altre persone.

I TG di tutto il mondo poco dopo annunceranno che e’ stato colpito e ucciso il leader spirituale di una pericolosa organizzazione terroristica.

Assieme a lui siete morti voi e molte altre persone, inoltre ci sono decine di feriti. Poco importa, come non conta che con questa azione siano state violate le leggi internazionali e giungano condanne da tutto il mondo

Questa e’ la cronaca di cio’ che avviene ogni giorno nei campi profughi e nelle citta’ palestinesi, dove un governo terrorista e assassino semina panico e morte usando strategie militari che nel resto del pianeta sono considerate illegittime e sono vietate da tutte le convenzioni e le regole internazionali.

Lo fanno per difendersi dai kamikaze, affermano.
Terrorismo per difendersi dal terrorismo, curioso.

Ma se i kamikaze che si fanno esplodere uccidendo civili inermi commettono atti inaccettabili, colpire con razzi, bombardare e assediare citta’ ricolme di civili non e’ un atto altrettanto inaccettabile?

Se e’ legittimo uccidere il leader spirituale di Hamas lanciando un missile davanti alla moschea in cui si trova, non e’ altrettanto legittimo che qualcuno faccia lo stesso con il leader altrettanto terrorista del governo israeliano, responsabile di tutti questi attacchi e di migliaia di morti da vent’anni a questa parte?

Per chi vuole saperne di piu’ ecco un bel link di approfondimento sui crimini di quest’uomo che ritiene legittimo tutto cio’ che fa lui e illegittimo (nonche’ immorale e antisemita) anche solo essere criticato: il massacro di Sabra e Shatila.

Speriamo che prima o poi si mettano da parte interessi e lobby e che l’ONU intervenga per fermare questa carneficina. Da entrambe le parti.

Spettacolo indegno

Questo e’ l’unico commento che si puo’ fare.

E non mi riferisco alle disgustose immagini di insulti, spintoni e lanci di uova verso i DS, mi riferisco agli indegni striscioni che inneggiano alla RESISTENZA IRACHENA, qyella che ogni giorno ammazza civili inermi e soldati della coalizione, quella che ha ucciso 15 nostri connazionali!

Perche’ nessuno ha espulso dal corteo chi portava striscioni simili?

Con che coraggio la gente ha sfilato affianco di questi elementi?!?

Occhio gente, che qua stanno strumentalizzando il vostro desiderio di PACE. Chi per interessi politici, chi per antiamericanismo, chi per…

In nome della pace!

In nome della pace si vendono bandiere a 15 euro…

In nome della pace si bloccavano i treni dei pendolari che vanno a guadagnare il pane…

In nome della pace si strumentalizzava il sacrosanto desiderio di pace dei bambini facendoli sfilare per strada gridando pace e no a guerre di cui ignoravano tutto…

In nome della pace si grida no a interventi che hanno eliminato un regime di criminali fanatici e una dittatura caratterizzata da crudelta’ inumane (queste no, non raccontano ai bambini, a loro si dice solo che Bush e Blair sono cattivi)…

Fra i 250 mila pacifisti (secondo la questura, uno o due milioni secondo gli organizzatori…) oggi c’e’ anche stato chi (pochi, per fortuna!!!) ha provocato la seguente reazione della segreteria dei DS, dopo che tale partito non ha contestato completamente l’intervento militare.
“Indigna che a turbare una giornata del genere sia intervenuta un’aggressione squadrista verso militanti dei Democratici di sinistra.”

Ma cosa vogliono i pacifisti oggi? Vogliono che vengano ritirati gli uomini che in Iraq ogni giorno rischiano la vita per ridare sicurezza alla popolazione. Giusto, che s’arrangino. Andiamocene e lasciamo il paese in mano ai terroristi islamici.

Se la gente si informasse o venisse informata meglio, non si strumentalizzerebbero cosi’ migliaia di persone che esprimono un desiderio che e’ comune a chiunque, prima di tutto a chi RISCHIA LA VITA per portare la PACE!

Ecco una piccola lettura utile per i “pacifisti” e chi vuol sapere come si viveva sotto saddam Hussein e a cosa la “guerra” (o meglio un intervento armato di un mese) ha messo fine:
Dossier sulla pena di morte in Iraq e il trattamento dei prigionieri.
Ne sconsiglio vivamente la lettura ai piu’ giovani e alle persone particolarmente sensibili!!!

La pace non e’ uno status quo, e’ un obiettivo che va raggiunto , conquistato e difeso. Chi dice no a tutte le guerre dice no anche agli interventi di tutela di popoli inermi, dice no anche alla guerra che ha liberato l’europa da Hitler e, semplificando, dice no a un blitz armato per liberare gli ostaggi di una banda di rapinatori in un ufficio postale.

Ha senso?

Perche’ loro sono pacifisti, eh…

Oggi Rifondazione Comunista, i Verdi, i Comunisti Italiani e la lista Di Pietro-Occhetto NON parteciperanno alla manifestazione UNITARIA di governo, opposizione ed istituzioni contro il terrorismo.

Perche’?

Perche’ sfileranno Sabato, per chiedere il ritiro del nostro contingente, impegnato a riportare un minimo d’ordine in quelle zone cosi’ provate da una dittatura prima, dalla guerra poi ed ora dal terrorismo islamico.

La coerenza di questi comportamenti si commenta da sola.

Fantaleggi…

Non capire molto di informatica, telematica e tecnologie connesse e’ legittimo…

Governare e’ legittimo…

Fare una legge che tocca la telematica senza capirci molto e’ assurdo, insensato ed espone l’Italia alle risa generali e i cittadini italiani a quello “stato di polizia” che il premier ha evocato in occasione dell’indagine sui club calcistici (ivi compreso il suo).

Questa introduzione per invitarvi a leggere un post di matteoc segnalato da Mantellini.

Se volete capire perche’ la legge che piace alle major e’ assurda e perche’ certe aziende temono tanto il p2p, leggete…

Arrivederci Pirata

Premesso che odio i “coccodrilli” e la celebrazione di chiunque muoia che viene ricordato da amici e testimonial vari commossi, voglio dire la mia su Pantani.

Questa morte ci fa capire com’e’ brutto il mondo dello sport-spettacolo in cui corri per vincere e se vinci hai fama, soldi… ma devi continuare a vincere e c’e’ chi x farlo tenta e non perdere tutto anche le strade piu’ sporche… e quando il castello di carte crolla il mondo che prima ti applaudiva ti abbandona e magari ha anche il coraggio di contestarti duramente.

Pantani e’ stato abbandonato a se’ stesso a rimpiangere il successo e il sostegno che questo mondo ipocrita e fatto di sponsor da’ solo ai vincitori.

Che dove e’ ora possa ritrovare la pace, la voglia di correre per misurarsi solo con se stesso e il sostegno incondizionato di chi gli e’ attorno.

Fermiamo il massacro!

“Anche quest’anno saranno almeno 500mila le foche uccise in Canada per le loro pelli e la loro carne ed altre decine di migliaia rischieranno di morire imprigionate nelle reti dei
pescatori.”

“Le foche vengono uccise a bastonate oppure con un colpo di pistola […] davanti agli occhi delle loro stesse madri”

Tutto questo per fare pellicce per quelli che amano vestirsi con pelli di animali morti.

Tutto questo nel paese che da’ sempre e’ considerato, si presenta ma soprattutto si considera un posto felice e civile: il Canada!

Le associazioni animaliste di tutto il mondo hanno organizzato raccolte di firme e messaggi per gli ambasciatori canadesi dei rispettivi paesi.

Invito tutti i lettori del mio blog a partecipare a questa iniziativa visitando questo sito: http://www.alternativamente.net/magazine/maggio-00/foche.htm e seguendo la proposta di azione.

Se conoscete altri siti o indirizzi segnalateli nei commenti…

E se incontrate qualcuno che ama le pellicce, non offendetelo: mostrategli la foto o il filmato di un cucciolo di foca ammazzato a bastonate davanti alla propria madre. L’unica giustificazione alla scelta di indossare una pelliccia e’ l’ignoranza su come questi animali vivono e soprattutto muoiono.

Non esitate, agite!

Orgoglioso di essere vegetariano

OK, tu che leggi non lo sei.
OK, hai le tue convinzioni.
Va tutto bene, pero’ e’ giusto che tu sappia COSA mangi.

Guarda le foto di questa pagina:
http://www.ivu.org/italian/articles/exhibition/social.html

Guarda in particolare l’ultima e immagina come deve essere vivere in uno spazio nel quale c’e’ un tale affollamento che non ti puoi sdraiare (verresti schiacciato), non puoi riposare, non fai che restare in piedi, pressato da altri tuoi simili, sempre a contatto con loro, sempre teso, sempre agitato, di notte come di giorno.

Altro che influenza dei polli, TU mangi esseri viventi che per tutta la loro esistenza hanno sofferto dolori, angoscie e stress indicibili!

Al di la delle opinioni etiche che forse non vuoi neanche sentire, non sono mica sicuro che mangiare quegli animali faccia bene…

Comunque…
buon appetito.

Perche’ non si ripeta mai piu’!

Domande.

Come puo’ un popolo che ha subito tante ingiustizie permettere che altri esseri umani debbano continuare a soffrire?

Come puo’ un popolo che ha sofferto incarcerare e torturare i bambini?!

Nella speranza che il ricordo di tanto dolore spinga gli ebrei di tutto il mondo a insorgere contro la politica criminale della destra israeliana e in particolare di Ariel Sharon!

Le foto sono tratte da http://www.bdp.it/~psps0001/studenti/olocausto/Homepage.htm e da http://www.stefanotorre.it/default.asp?scheda=218&img=259

Entrambi i siti contengono altre immagini particolarmente forti la cui visione e’ sconsigliabile a persone sensibili.
Non si intende violare alcun copyright od offendere la sensibilita’ di alcuno. Questo post ha il solo scopo di ribadire un concetto:

che la violenza contro gli uomini diventi davvero un ricordo del passato!

I nuovi dittatori

La dittatura del nuovo millennio non sara’ in mano a uomini dall’aspetto crudele e a capo di eserciti. La nuova classe dittatoriale e’ in giacca e cravatta, partecipa ai meeting, decide le strategie axiendali e la sua “smoking gun” e’ uno studio legale agguerrito e strapagato.

I nuovi dittatori non sparano proiettili, non mibilitano eserciti. I nuovi dittatori controllano il mondo con i brevetti e brevettano tutto affinche’ chiunque un giorno pensi di fare qualcosa debba pagarli.

Software, tecnologie, sostanze chimiche, faraci. Tutto cio’ che e’ brevettabile sara’ brevettato, per ridurre la liberta’ dei popoli e aumentare il potere (prima ancora del conto in banca) di pochi potenti.

Alle persone dei paesi poveri che muoiono di AIDS fara’ piacere saperlo. Il mondo occidentale e’ cosi’. Prima di tutto il denaro.

In Asia migliaia di persone muoiono di AIDS perche’ non arrivano i farmaci per curarle e se arrivano costano troppo. Alcune aziende producono alternative o addirittura nuovi farmaci ma non possono esportarli perche’ basati su sostanze coperte da brevetti e presto non potranno piu’ venderle neppure in quei paesi. Adesso li ci si cura con mezzo dollaro al giorno. Qui con molto ma molto di piu’.

E poi ci stupiano se qualcuno in nome di una fede mal interpretata
e con metodi indegni mira ad attaccare la nostra societa’?

Finche’ in nome dei brevetti (e del denaro e del potere) si fanno morire le persone cos’altro possiamo aspettarci?

Sbagliano loro, ma noi non siamo l’occidente libero e molto piu’ morale che crediamo di essere!

O meglio lo saremmo, se non ci fossero i nuovi dittatori a decidere per noi quanto dobbiamo pagare per mangiare, vivere e perche’ no, anche morire.

Post da leggere ascoltando
Alzando gli occhi al cielo
(e tanti saluti ai discografici che vorrebbero costringerci a pagare anche per leggere il testo di una canzone: sono ben dentro il business anche loro…)

Servire la Patria…

Sfrutto la piccola e immeritata notorieta’ di questo blog per dare spazio e voce al mio amico Fabio che, per gioia di pacifisti e antimilitaristi, nonche’ del ministero delle politiche sociali, ha deciso di fare il servizio civile invece di stare a far la guardia a una caserma.

Scelta legittima e ammirevole che gli permettera’ di far del bene agli altri. Scelta anche suggerita e voluta da molte campagne dei vari ministeri che ora propongono la stessa cosa anche a chi non sarebbe tenuto per legge a fare il servirzio civile.

Ma cosa c’e’ sotto? Com’e’ la realta’ dei fatti?

La realta’ e’ che ‘sto ragazzo e’ stato mandato senza alcuna esperienza a fare da sostegno ai bambini di prima elementare con difficolta’ varie. Non gli hanno detto cosa deve fare e come, solo che lo deve fare. Per legge. Se non lo fa rischia grane con la giustizia. Se lo fa male, peggio per i bambini. L’importante e’ che lo faccia, che risulti che sta svolgendo il servizio civile, che sta “servendo la patria”.

Che la stia servendo e’ poco ma sicuro, come e’ sicuro che lui dalla “Patria” e’ trattato peggio di un servitore, in senso letterale. Ecco in che topaia (non e’ un eufemismo) lo hanno sistemato per la notte (e ricordiamo che dovrebbero fornirgli vitto e alloggio):

  • biblioteca riadattata come stanza;
  • letto con rete scassata;
  • niente doccia e bidet, solo un lavandino privo di acqua calda e un wc per disabili decisamente scomodo per persone abili;
  • pranzo alla mensa della scuola, cena con qualcosa preparato dalla cuoca della scuola (mica sempre) che lui deve scaldarsi;
  • per fare la doccia deve attraversare l’edificio;
  • telefoni non ne parliamo: se vuole chiamare o ricevere chiamate puo’ contare sul suo cellulare (a spese sue, quindi);
  • altro che potete leggere sul suo blog.

Allora adesso io chiamo a raccolta tutti i miei lettori, nonche’ i signori che riempiono i discorsi parlando di “volontari” e di “popolo della pace”, perche’ si informino, si documentino e sentano se qualcuno che ha le loro stesse idee puo’ ottenere un trattamento piu’ degno durante questo anno in cui deve servire la Patria.

Intanto per saperne di piu’ leggetevi il blog di Fabio. e giudicate voi stessi.

Evviva l’Italia.