Premesso che odio i “coccodrilli” e la celebrazione di chiunque muoia che viene ricordato da amici e testimonial vari commossi, voglio dire la mia su Pantani.
Questa morte ci fa capire com’e’ brutto il mondo dello sport-spettacolo in cui corri per vincere e se vinci hai fama, soldi… ma devi continuare a vincere e c’e’ chi x farlo tenta e non perdere tutto anche le strade piu’ sporche… e quando il castello di carte crolla il mondo che prima ti applaudiva ti abbandona e magari ha anche il coraggio di contestarti duramente.
Pantani e’ stato abbandonato a se’ stesso a rimpiangere il successo e il sostegno che questo mondo ipocrita e fatto di sponsor da’ solo ai vincitori.
Che dove e’ ora possa ritrovare la pace, la voglia di correre per misurarsi solo con se stesso e il sostegno incondizionato di chi gli e’ attorno.