Gente che fa del bene e gente che fa del male

Nella Chiesa Cattolica come in tutte le realta’ c’e’ chi fa del bene e chi con certe prese di posizione agisce veramente male.

Oggi l’Osservatore Romano, periodico della Citta’ del Vaticano, se ne esce con questa vergognosa affermazione:

Oss. Romano: Morte cerebrale non e’ la fine della vita
Rivedere il concetto di morte

(da Repubblica.it)

Stimo molti sacerdoti e metto a disposizione di varie realta’ religiose le mie capacita’ per consentir loro di trasmettere le idee della Chiesa, anche quelle che non condivido, ma non ho problemi a definire vergognosa e inaccettabile questa uscita dell’Osservatore.

Spero che la Chiesa prenda le distanze e soprattutto che nessuno, ne’ laici ne’ religiosi, dia il minimo peso a queste inaccettabili parole che possono avere conseguenze devastanti per i pazienti in attesa di trapianto.

Ho un’amica viva grazie a un trapianto. Dovessi mai incontrare qualcuno che condivide queste affermazioni gli direi A VOCE ALTA quel che penso.

EDIT

La Chiesa diciamo che “prende le distanze”:
Speriamo sia una posizione condivisa e definitiva e non qualcosa su cui torneranno in seguito.

La dottrina della Chiesa riguardo all’espianto degli organi non cambia. “Le riflessioni pubblicate oggi dall’Osservatore Romano in un articolo sul tema sono ascrivibili all’autrice del testo e non impegnano la Santa Sede”. Lo ha precisato all’Agi il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, sottolineando che l’articolo in questione “non e’ un atto magisteriale ne’ un documento di un organismo pontificio”. “Non dico nulla sul contenuto dell’articolo, che non e’ un’ editoriale, se non che e’ firmato da una persona e che dunque porta l’autorevolezza della testata e di quella persona”, ha aggiunto il direttore della Sala Stampa.

(sempre da Repubblica.it)

Domini: in Italia ci si complica la vita.

Mi rendo conto che il titolo e’ forte ma per esperienza so che ogni volta che si ha a che fare con un dominio .it nascono problemi.

I casi piu’ recenti.
Due domini .it da spostare su registar diversi da quelli in cui erano. E si parla di onlus non di mega-business.

Caso 1:

– Trafila di carte, fax, contro fax, fax al NIC, fax al registar se per caso i dati del whois non corrispondono a quelli dell’intestatario dell’account. E almeno con questo provider a fine operazione il dominio e’ subito disponibile e si possono impostare i propri DNS (e aspettare altri due giorni che il NIC li verifichi, particolarita’ nostrana…).

Caso 2:

– Trafila di carte e fax, per fortuna in questo caso non serve il fax al registar. No, servono chiamate di sollecito, perche’ anche se l’operazione risulta completata, dopo 3 giorni il dominio e’ ancora inutilizzabile. La risposta dell’assistenza telefonica (dopo due mail andate a vuoto): sa, ci vogliono fino a tre giorni per l’allineamento del database tecnico con quello commerciale.

No, non lo sapevo. In compenso so che continuero’ a consigliare a tutti di usare domini internazionali. Il guaio e’ per chi in prima istanza aveva preso un .it e non puo’ rinunciarci…

Vi terro’ aggiornati sull’odissea che per la cronaca sta privando un’organizzazione onlus di email e sito da ormai 7 giorni, senza nessuna ragione (il NIC aveva approvato il cambio MNT ancora il 21).

Le cose si trovano quando e’ giusto trovarle…

Ho ritrovato le registrazioni di febbraio 2005 e la dedica di M.
Non le trovavo, mi ero quasi convinto di averle gettate, in quel periodo buio che venne dopo pochi mesi. E ci ero pure stato male…

E invece no, erano li, nel posto piu’ logico in cui potevano essere, ma non le trovavo…
E le ho trovate, per caso (o no?) stasera.

La dedica di M., le nostre, quelle 4 ore di audio con tanta musica e tanti nomi che mi fanno capire cosa siamo stati e non importa se alcune cose sono cadute, franate. Noi siamo stati capaci di fare quello. E poi di unirci per trovare un amico perso e ancora unirci per un’altra attesa e un’altra gioia.

E’ emozionante risentire quella registrazione, lo credo che anche la persona a cui la dedicammo (alla vigilia di una traversata) si emoziona a risentirla ancora, dopo tanti anni.

Ora, vorrei solo sapere che fine ha fatto un certo B., ma vedremo di ritrovarlo.

Glup, La danza delle streghe.
Sara’ un caso che l’ho risentita proprio pochi giorni fa?

Guardare al passato per costruire un futuro migliore senza dimenticare chi si e’ stati e quanto si e’ riusciti a fare.

19 febbraio 2005.
Quante cose erano diverse da oggi. Sembra un altro mondo.
Quante cose belle e quante brutte ci aspettavano tutti.

Capisco che questo post lo capiranno in pochi ma… credo che ci lo deve capire lo capira’ ;)

E’ bello far parte delle cose e a volte i ricordi non danno tristezza ma emozionano.

Preghiamo tutti per il padre di Tommy

L’11 agosto il padre di Tommaso Onofri, il bimbo rapito e ucciso nel 2006, e’ stato colto da un grave infarto.
Qualcuno commentando la notizia su “OKNotizie” ha giustamente detto “Cosa si puo’ “pretendere” da un cuore straziato dalla perdita di un figlio” e qualcun altro ha chiesto di pregare tutti assieme per quell’uomo, cosa che ho fatto e invito tutti voi a fare.

Compleanno d’agosto

Il 7 agosto, l’altro ieri, ero impegnato ad ultimare il regalo di compleanno per il mio amico e parroco don Danilo. Gliel’ho consegnato il mattino dopo alle 9 e mezza e si e’ veramente divertito guardandolo.

Il 7 agosto di un anno fa stavo facendo la stessa cosa, solo che era la prima volta in assoluto che montavo un video e dovevo combattere sia con la mia inesperienza sia con i limiti di Movie Maker, che avrei subito abbandonato per software piu’ professionali, che ho acquistato (si’, acquistato) in settembre e studiato a fondo da allora.

Le grandi passioni sembrano nascere in agosto, esattamente il 7 agosto. E’ infatti un altro 7 agosto che ha visto la nascita del mio primo blog. L’anno era il 2003, il blog si chiamava GF blog ed era basato sul buon vecchio GreyMatter che nel 2006, dopo infiniti tentennamenti, ho lasciato per WordPress.

Cinque anni pressoche’ ininterrotti di blog. 1211 articoli e varie centinaia di commenti. 20 categorie e un archivio che attraversa fasi difficili ed entusiasmanti della mia vita. Non e’ poco, ma non e’ nemmeno molto. E’ vita e mi piace averlo e rileggerlo. Per questo motivo, anche se a volte posto meno frequentemente, questo blog vive e continuera’ ad esserci. Magari cambiera’ template (lo scelgo o creo in base a cio’ che voglio trasmettere) o ancora software, forse diverra’ anche un photoblog oppure non cambiera’ nulla. Di certo c’e’ che sono felice di averlo aperto, di scriverlo e che ci sia.

Se questo blog esiste e’ in buona parte merito di una persona che purtroppo ho perso di vista ma a cui sento di dover inviare un ringraziamento nel vento. Grazie Hilary e buona vita, ovunque tu sia e qualsiasi cosa tu stia facendo ora. E’ merito tuo se ho scoperto la blogosfera e ho deciso di farne parte ;)

Naturalmente un doveroso ringraziamento va anche agli amici, ai lettori regolari e a chi e’ passato qui per caso.
Per tutti voi un pezzo di torta immaginaria e un bicchiere di vino altrettanto immaginario!

Luci e ombre

Mai titolo di un post fu piu’ banale, lo so.

Da martedi’ mattina a oggi, domenica, sono passati 5 giorni.
Cinque giorni fa sotto il portico a casa di G. abbiamo dato il via a due cose.
Sono andate in porto entrambe. Abbiamo recuperato un dominio che sembrava perso e ne abbiamo spostato un altro verso una casa migliore. In 5 giorni abbiamo fatto assieme cio’ che lui tentava di fare da molto tempo.
Un pieno successo, che mi ha portato un graditissimo complimento.
Missione NIC compiuta, per ora,

Ieri si e’ ripresentato un problema del passato. Sempre il solito. Proprio perche’ ricorda eventi spiacevoli e mai risolti ha riportato alla luce certe tensioni. Ombre, con un finale diverso, sorprendente.

Pensieri. Parole.
“Tu pensi, decidi e agisci”. E’ stato un complimento che ho ricevuto giorni fa, seguito dall’ancora piu’ bella similitudine con un sacerdote che tanto stimo per le opere che realizza.

E questo mi fa riflettere.
Tre giorni fa mi e’ stata aperta una porta. Ho tempo fino a stasera per decidere se attraversarla e mai come in questo caso sono incerto. Farlo mi darebbe prospettive nuove, aria nuova, esperienze nuove e forse un po’ di serenita’ di cui ho molto bisogno. Pero’ sono perplesso.

Il 19 dicembre del 2006 ho deciso di affrontare i problemi invece di limitarmi ad aggirarli come avevo fatto per anni. Ho puntato tutto sulla vita e sull’intervento non solo per eliminare lo sdoppiamento visivo ma perche’ volevo cambiare le cose. In parte ci sono riuscito, lo notano gli altri e me lo dicono. Ora pero’ mi chiedo se questa porta conduce a qualcosa in linea con quei cambiamenti. Mi attira per molte ragioni, ma sono proprio i motivi per cui la vorrei varcare a lasciarmi perplesso, al di la’ poi degli altri problemi, niente affatto collaterali, legati alla mia possibilita’ di fare questa scelta.

Credo che ci dormiro’ su, il sonno porta consiglio e, qualunque cosa decidero’, penso mi fara’ bene iniziare a dormire di piu’.

Vediamo se si puooooooooooo’, sistemare ‘sto DNS…

Il Nic-IT effettua i seguenti controlli ai NS(NameServer) dei propri domini :
– corrispondenza tra i campi NS specificati e quanto contenuto realmente nei dns ;
– corrispondenza tra nome del NS e indirizzo IP ;
– raggiungibilita’ dei NS (i NS devono rispondere entro 2 secondi dalla richiesta altrimenti il responso e’ “time out”) ;
– autoritativita’ per quel dominio ;
– presenza record MX o record A ;
– nome del NS diverso da CNAME .

Quindi se i NS non soddisfano tali caratteristiche il cambio presso l’autority non viene accettato:

Ovviamente non bastava che fossi costretto a subire queste procedure, dovevo anche fare il tutto esattamente al momento di un raro disservizio al nameserver secondario dell’host a cui voglio far puntare il dominio. Segnalato il problema (se lo hanno sistemato e’ merito mio, almeno una soddisfazione…) ho ripetuto la richiesta di cambio DNS.

le modifiche saranno effettuate entro 24/48 ore (giorni lavorativi)

Internet e’ l’autostrada dell’informazione in tempo reale, ma non in Italia: ora il tutto passa al NIC che fara’ di nuovo i suoi controlli e speriamo che giusto in quel momento non si verifichi qualche problema, magari ai link internazionali, altrimenti saremo da capo.

Se penso che poi dovro’ trovare la documentazione (da stampare, far firmare a un sacerdote in pensione e spedire via fax) per il cambio di mantainer di un altro dominio, mi viene da piangere.

Io cerco di non avere a che fare con i domini .it almeno finche’ saranno gestiti a questo modo.
Purtroppo chi li ha e giustamente vuole tenerli deve sottostare a queste regole dell’Italia dei moduli e delle pratiche…

Careless whispers

Cuffiette, player di fiducia. Niente fronzoli, mi interessa la musica.
Careless Whispers. Versione Richard Clayderman. Niente patole, mi interessa la musica.

Ricordi di nebbia, di fumo, di quell’inverno ’85 che cambio’ tutto. Amici, “la banda”. Non del tutto affidabili ma non facemmo niente di veramente brutto. Poi la scuola. Poi il male agli occhi, poi l’operazione piu’ difficile, poi tante cadute dell’anima, la seconda operazione, poi errori, cose giuste, errori… poi la rinascita spirituale qualche anno dopo. Careless whispers resta associata a tramonti di sole e nebbia, un po’ come il video, con quella solitudine nel cuore che tanto mi ha accompagnato e tanto ho temuto.
Quella solitudine perniciosa che torna ogni qualvolta senti che qualcosa non gira piu’, che qualche rapporto non e’ piu’ come prima. A volte ci azzecchi, a volte sbagli. Davide, di te lo pensavo e guarda cosa hai combinato. Mi hai spalancato la porta sulla possibilita’ di cambiare vita. Il 2008 l’anno dei distacchi o della svolta? Ci devo pensare. Una parte di me ci aveva gia’ pensato, sai, a venire a con voi. Un’altra vorrebbe perseguire dei sogni ma si chiede dove porteranno e soprattutto se porteranno a qualcosa di concreto.

2008 anno dei distacchi (nonna…)
2008 anno di certi rapporti ridotti al “ciao, tvb, notte” ;)
2008 anno del “si’ ve lo faccio volentieri” e dopo un po’ “eh sai ho tanto da fare”.
2008 che mi ha portato nuovi amici; 2008 che mi ha dato la capacita’ di dirmi “bravino con Photoshop” e con “Premiere”; 2008 che mi ha fatto provare un rapporto diverso, piu’ adulto, coi parenti; 2008 che mi ha fatto ritrovare don Armando e conoscere Giusto; 2008 che mi ha dato… o mi dara’?

Sono seduto davanti al dirupo sul Cansiglio, come a quella gita in prima elementare.
La maestra insistette per farmi sedere li, in tutta sicurezza, “come i supereroi”. Provo lo stesso timore per il domani. Ho qualche giorno per decidere.

Il prezzo dei sogni l’ho sempre pagato tutto. Anche questa volta sara’ alto: qualunque strada scelga: questo 2008 sta cambiando tutto e io voglio cambiare, comunque.

Intanto devo schiacciare quella malinconia perniciosa.
Shift+tab.
Cambio canzone.

E’ uscito un brano “profetico”, sempre degli Wham.
Chissa’ se e’ un Segno di cosa faro’…

Domini “.it”: perche’… perche’… perche’?! ;(

Perche’, perche’, perche’ noi italiani dobbiamo sempre distinguerci in negativo nelle cose?

Io sono veramente stufo dei domini .it e delle lungaggini ad essi collegate!

  • Vuoi registrarne uno? Devi scaricare un modulo di assunzione responsabilita’, stamparlo, firmarlo e spedirlo via fax all’autorita’ italiana dei domini che li processa uno ad uno in ordine di arrivo… non che cio’ serva a garantire un uso piu’ responsabile dei domini .it…
  • Vuoi cambiare i dati del whois o l’intestario del dominio? Altra letterina firmata… ah e non pensare minimamente a servizi di domain privacy, in Italia nessuno li offre e ovviamente (?) i domini .it possono essere registrati solo con registar italiani. Fortunatamente poi si possono far puntare a DNS di web host stranieri…
  • …si possono? Certo! Tu chiedi al tuo registar di farlo, dai i DNS, lui lo chiede al NIC che entro 24-48 ore ti risponde… quasi sempre “picche” perche’ ha trovato qualcosa che non va nei suoi 54353 test sui DNS di destinazione. E tu ripeti l’operazione e la ripeti e la ripeti…

E con i domini .info, .com, .net, .org?
Scegli il nome un qualsiasi registar internazionale (quasi tutti piu’ economici degli italiani e non solo grazie al cambio dollaro/euro), paghi con carta di credito, scegli se usufruire della riservatezza suo dati sensibili nel whois, indichi i DNS a cui il dominio dovra’ puntare e in 5 minuti il tuo dominio e’ pronto. L’attesa poi e’ solo per la propagazione del nome nella rete mondiale.

Italiani… SVEGLIAMOCI!!!!
Io consiglio a tutti domini internazionali e quando devo spostare su host stranieri i .it mi metto le mani nei capelli perche’ so quale grande strazio e’…

Noi puffi siam puffosi!!!

Ecco… e adesso come faccio a dire al mio amico G. che una parte del lavoro che dobbiamo mettere online a breve e’ nato ascoltando con i nuovi auricolari Sennheiser questa canzone adulta e matura?

E dire che mi conosceva da poco e gia’ aveva una cosi’ bella opinione di me… ;-)

OK, se la ascoltate (la trovate su Youtube) capirete che mette proprio allegria… ma certo sentirla mentre si puffano template CSS forse e’ da pazzi… uhm…

Gargamella è un mago sgangherato
che va sempre a caccia col suo gatto
e sogna di riuscire a catturare i puffi, ma
per ora a bocca asciutta resterà.
Si Garga a bocca asciutta resterà!

Prendi un po’ d’arcobaleno
con un pezzetto di sereno
per regalarlo a chi si sente un po’ giù.
Un puffo arcobaleno!

Si’, e’ da pazzi… anche perche’ mi e’ appena puffata un’idea folle… Premiere a me! ;-)

Sull’esecuzione del cervo

Continua la difesa delle autorita’ di Bolzano mentre associazioni di tutela degli animali e semplici cittadini esprimono lo sdegno di fronte a una scelta crudele e ingiustificata.

Assurdo per altro che una citta’ che puo’ ricevere visite di animali selvatici si dica non attrezzata con fucili spara-anestetici. Il servizio veterinario della ASL comunque si era reso disponibile a intervenire ma si e’ deciso diversamente e il cervo e’ stato ammazzato con tre colpi. Tre colpi tre. A una creatura circondata e ferita che non poteva piu’ far correre pericoli alla cittadinanza. Bravi.

Abbattimento insensato

Ho trovato atroce la decisione di abbattere il cervo finito, suo malgrado, nelle strade di Bolzano. Dicevano di averlo bloccato in un parcheggio sotterraneo e hanno giustificato la sua esecuzione affermando che “poteva fare una strage”. Ma se l’avevate bloccato?!

A quanto leggo la LAV e’ molto critica e riporta dettagli che trovo sconcertanti.

Ad esempio dice il comunicato:

[…]bloccato in un angolo, recintato con una rete dai vigili del fuoco, presidiato da numerosi agenti di polizia, l’animale poteva tranquillamente essere recuperato in modo non traumatico, non rappresentando più un pericolo. Il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria era già stato allertato ed aveva predisposto l’intervento del veterinario con cerbottana e dardo anestetico, ma inutilmente.

Riposa in pace innocente creatura, vittima della prepotenza degli esseri umani.

Il mondo che cambia

Pensavo…
Quest’anno sta portandosi via frammenti importanti del mio passato, della mia vita.
Non c’e’ piu’ mia nonna, non c’e’ piu’ il prof. Rama, a settembre buttano giu’ l’ospedale dove ho trascorso molto tempo nei miei primi anni di vita.

Mi sento giovane dentro ma il mondo attorno a me sta cambiando. Forse invecchiare significa assistere a questi e a tanti altri cambiamenti.

Comunque la nuova Mestre mi piace e me ne sento piu’ parte attiva che in passato. Sto lavorando ad alcune cose belle, online e offline. Per una volta principalmente per la mia citta’ e per chi ci vive,
Vediamo di far parte dei cambiamenti, non vederli accadere e basta.

Maria Pia

Avevo 2 anni, io ricordo poco ma qualcosa ricordo.
C’era questa ragazza che mi faceva da tata (il termine baby sitter per fortuna non era ancora arrivato e si parlava in italiano). Mi dicono che la adoravo, la chiamavo e cercavo sempre (“la piaaaaaaaaaa la piaaaaaaaa”) ed effettivamente i pochi lampi di memoria al riguardo sono positivi.

Con gli anni ci si e’ persi di vista ma poiche’ e’ parente di un’amica di famiglia spesso abbiamo sue notizie.

Domani entrera’ in ospedale per l’ennesimo intervento per combattere una brutta malattia che gia’ l’ha costretta a operazione faticose e invasive.
Le mie preghiere sono per lei e chiedo a chi passa di qui, oggi o anche in futuro, di unirsi in quanto credo fermamente nell’energia positiva che la preghiera e i pensieri positivi possono generare.

Che il Signore la protegga.

Dipendenza da cellulare? Io?! Nah!

Altro giro altro test :)

La tua dipendenza dal cellulare è del 51%

Media dipendenza. Sei influenzato dal cellulare come ognuno di noi; sei dunque abituato alla sua presenza e non ci fai più caso. Non mostri segni di una forte dipendenza ma nemmeno di una pronunciata indipendenza da esso. Il cellulare è per te uno strumento importante senza il quale la vita sarebbe indubbiamente meno ‘pratica’ e un pochino più complessa. Sei abituato ad avere il cellulare in tasca e per te, come per la maggior parte delle persone, è del tutto normale utilizzarlo quotidianamente. Non hai di che preoccuparti dunque, ma ricorda sempre che il cellulare è soltanto un utile oggetto e niente più.