Il Nic-IT effettua i seguenti controlli ai NS(NameServer) dei propri domini :
– corrispondenza tra i campi NS specificati e quanto contenuto realmente nei dns ;
– corrispondenza tra nome del NS e indirizzo IP ;
– raggiungibilita’ dei NS (i NS devono rispondere entro 2 secondi dalla richiesta altrimenti il responso e’ “time out”) ;
– autoritativita’ per quel dominio ;
– presenza record MX o record A ;
– nome del NS diverso da CNAME .Quindi se i NS non soddisfano tali caratteristiche il cambio presso l’autority non viene accettato:
Ovviamente non bastava che fossi costretto a subire queste procedure, dovevo anche fare il tutto esattamente al momento di un raro disservizio al nameserver secondario dell’host a cui voglio far puntare il dominio. Segnalato il problema (se lo hanno sistemato e’ merito mio, almeno una soddisfazione…) ho ripetuto la richiesta di cambio DNS.
le modifiche saranno effettuate entro 24/48 ore (giorni lavorativi)
Internet e’ l’autostrada dell’informazione in tempo reale, ma non in Italia: ora il tutto passa al NIC che fara’ di nuovo i suoi controlli e speriamo che giusto in quel momento non si verifichi qualche problema, magari ai link internazionali, altrimenti saremo da capo.
Se penso che poi dovro’ trovare la documentazione (da stampare, far firmare a un sacerdote in pensione e spedire via fax) per il cambio di mantainer di un altro dominio, mi viene da piangere.
Io cerco di non avere a che fare con i domini .it almeno finche’ saranno gestiti a questo modo.
Purtroppo chi li ha e giustamente vuole tenerli deve sottostare a queste regole dell’Italia dei moduli e delle pratiche…