Oggi altri miei racconti alla radio!

E’ sabato da poche ore e come Sabato scorso vi annuncio che altri due racconti (credo) stanno per andare in onda.

Dove, come e perche’ lo potete leggere qualche post piu’ in basso.

Qui vi dico solo che domani sara’ trasmesso un inedito e che nella sezione TXT (il link e’ in fondo a tutte le pagine, o nell’indice), trovate gli MP3 dei primi due.

Ciao!

Capire…

A quanto pare io sto facendo a una persona quello che tale persona fa a un’altra.

Io non me ne sono reso conto, anzi in buona fede credo di non far nulla di male. Probabilmente lo stesso vale per lui e questa terza persona.

Come e’ facile far male,
come e’ facile vedere solo cio’ che si prova e non cio’ che attanaglia gli altri.

Ok, the show must go on e un altro giorno e’ passato.

Tre giorni e due… navi.

L’augurio di cui nel post precedente si estende al signor Presidente russo che per passare 3 (TRE) giorni ospite da Berlusconi in una delle sue ville in Sardegna si fa accompagnare da 2 (DUE) navi militari del suo paese. Un paese, la Russia, dove poverta’ e fame sono all’ordine del giorno.

Complimenti. E buona permanenza sulla tazza. Magari per 6 (TRE x DUE) giorni di fila.

Riferimento:
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_460131.html

Brevetti software? No, grazie.

L’autore di questo sito aderisce alla protesta odierna delle associazioni del software libero (e in generale dei programmatori che non lavorano per colossi dell’informatica e di tutte le persone di buon senso) contro la paventata possibilita’ che anche in Europa arrivino i brevetti sul software tanto invocati da BSA e altre associazioni finalizzate esclusivamente a fare gli interessi delle grandi software house (tipo Microsoft, per capirci).

Se questa proposta passera’ le aziende potranno brevettare qualsiasi idea e pretendere cifre spropositate da chi dovesse volerla utilizzare in un proprio programma, anche gratuito.

Un esempio di cosa gia’ brevettate?
La barra di avanzamento che indica quanto manca al termine dell’esecuzione di un compito, del caricamento di una pagina, ecc.

Altro? Ce ne sono migliaia. Loro hanno tanti soldi e han brevettato di tutto: aspettano solo che la legge entri in vigore per iniziare a batter cassa presso chiunque: software house e programmatori casalinghi.

E se tu che leggi non sei un programmatore sappi che la cosa tocchera’ anche te perche’ significhera’ una moria di software libero e un aumento esponenziale del software a pagamento, con tanto di crescita dei costi: qualcuno deve pur pagare i soldi che chi ha in tasca un brevetto pretendera’. E li pagheremo gli utenti finali.

Tutto bello, vero?
Per saperne di piu’ e aderire alle manifestazioni di protesta leggete qui:

http://punto-informatico.it/p.asp?i=45064
http://www.softwarelibero.it
http://swpat.ffii.org/papiere/eubsa-swpat0202/appell/index.en.html

Chiudo con un augurio a chi ha avuto questa idea e a chi cerca sempre e solo di aumentare il proprio potere economico a spese della liberta’ altrui:
che possiate passare tante ma tante ore seduti su una tazza!

Racconti…

Ho conosciuto Ilaria in chat. E’ una persona davvero simpatica e gentile e non lo dico solo perche’ le piacciono i miei racconti e ne leggera’ altri in radio! ;-)

A proposito, questa settimana sistemero’ anche altre due storie inedite che ho nel cassetto ormai da tempo. Voglio darle a lei per la trasmissione e darle a voi qui sul sito. Una e’ per ragazzi, l’altra va bene per tutti ed e’ un crossover fra personaggi reali e il mondo di Stargate… ed e’ luuuuunga, tanto che per la radio bisognera’ fare qualche taglio e dividerla in tre (beh era gia’ divisa in tre parti a dire il vero…).

Comunque vediamo, per ora devo mettermi a ricontrollare i testi…

Quante cose da fare, poi c’e’ il sito a cui sto lavorando tanto questo mese, poi LG, poi… la chat in PHP che mi sono scritto, ma di questo parlero’ in seguito perche’ e’ una cosa molto ma molto speciale! ;-)

Un senso a tutto questo…

“i bambini che muoiono sono anime evolute che tornano sulla terra non per vivere un’altra vita ma per insegnare qualcosa a chi sta loro accanto”.

Cosi’ mi disse anni fa il mio amico Federico P. Lui crede nella reincarnazione, crede in un universo che ha un ordine e in cui tante cose hanno piu’ senso.

Spero sia cosi’, come spero che chi muore a 2 anni e mezzo per i colpi di pistola di un pazzo abbia davvero un’esistenza migliore altrove.

Ma questo messaggio non e’ dedicato soltanto alla bimba colpita a morte in una piazza di Rozzano…

Stavo sfogliando l’archivio della Tribuna di Treviso, vedevo se nelle ultime settimane c’erano stati articoli su Francesca, la bambina ferita dalla follia di un altro pazzo e che ormai e’ entrata nel cuore mio e di molti altri. Su di lei niente… meglio, spero che passi un soggiorno al mare sereno senza giornalisti e altre sofferenze.

Invece c’era un articolo su un ragazzo, omonimo suo (si chiamava Francesco), morto a 14 anni per una rara malattia genetica che gli aveva segnato l’esistenza fin dai tre anni. E’ Morto dopo aver vissuto meglio che poteva il suo tempo, consapevole di averne poco. A Giugno aveva conseguito la licenza media a cui teneva tanto. E’ morto dopo aver consolato i suoi genitori dicendo loro che per lui era un grande giorno. Che sarebbe andato in un posto bellissimo e di non soffrire.

Speriamo sia cosi’. Speriamo che chi se ne va abbia davanti qualcosa di bello, perche’ altrimenti questo universo avrebbe davvero poco senso.

Questo e’ un piccolo omaggio alla memoria sua e di quella bambina di Rozzano. Per loro ma anche per le migliaia di bambini di cui ignoro il nome o le vite e che in questo momento, mentre io scrivo, soffrono o muoiono per mine, fame, malattie, guerre, armi, non curanza, sfortuna, tristezza…

Ciao.
C’e’ qualcuno che vi pensa e vi manda affetto.

Doppia sorpresa!

La trasmissione e’ andata in onda ed e’ stata interamente dedicata ai miei racconti: non hanno letto solo “Michele, Marco e la chat” ma anche “L’isola e la principessa” che e’ venuta molto molto carina in versione narrata!

Nelle prossime settimane dovrebbero essere letti altri racconti, compresi alcuni inediti che ho messo a disposizione.

Ho registrato il tutto e appena avro’ le autorizzazioni necessarie lo mettero’ a disposizione qui sul sito! ;-)

Ciao da un Gabriele troppo contento…. e non dovrei esserlo? Due miei racconti irradiati nell’etere, sul web e persino via satellite (Hotbird). Wow… Michele, Marco, La principessa ecc sono stati… fin in orbita e ritorno! ;-)))

Un mio racconto… alla radio!

Pare che oggi 23 Agosto 2003 nel corso del programma di Radio Padania dedicato ai bambini e in onda dalle 10 e 30, sara’ letto il mio racconto “Michele, Marco e la chat”, gia’ pubblicato sul portale La Girandola.

Qualche ora fa una persona ha parlato dei miei racconti alla conduttrice, che gia’ conoscevo perche’ ha aderito al sito per francesca. Ilaria Maria Preti mi ha contattato in chat, abbiamo parlato un po’ e sembra proprio che i miei racconti le siano piaciuti!

Appuntamento quindi su radio Padania, che trasmette su queste frequenze ed anche via web in streaming (richiede Real Player).

PS: onde evitare polemiche, io non sono leghista ma se qualcuno, di qualsiasi orientamento politico sia, chiede di leggere i miei raccomti a dei bambini, ne sono piu’ che felice! ;-)

Analogicamente… digitale

Soggetto evocativo solo per dire che nella mia continua opera di ammodernamento di uno dei server che gestisco, ieri ho trovato il coraggio di installarci e compilarmi da solo Analog, il software di statistica che uso anche qui. Credevo sarebbe stato difficile, ero tentato addirittura di farlo fare a un amico… poi ho pensayo che se so installare eggdrop sapro’ ben fare anche questo!

La compilazione ha richiesto poco… ma scovare il formato con cui quei “bravi ragazzi” del servizio di hosting di quel sito generano i log e’ stato ben altro discorso! Mi sa che dovrei postare qualcosa su it.comp.www, magari risparmierei una notte insonne (letteralmente) a qualcuno!

Comunque… tecnicismi a parte, e’ bello troppo bello ammattire per qualcosa e vederlo crescere giorno per giorno. Entro la settimana spero di finire e poi potro’ tornare a occuparmi di questo sito. Adesso vado a creare una bella interfaccina grafica per l’owner di quel sito che cosi’ potra’ toccare con mano “il potere” ;-) Io mi sono rovinato l’esistenza a correggere 900000 link errati ma lui notera’ molto di piu’ la pagina di admin. C’est la vie… l’importante e’ che alla fine il sito sia… FAVOLOSO! ;-)))

Alla prossima!

Ah. voglio ringraziare le persone che hanno postato commenti e i miei amiconi dei blog piu’ recentemente linkati che mi hanno detto cose troppo gentili nei loro ultimi post. vvb! ;-)

Template, ringraziamenti e nuove leve dei blog…

Ho migliorato un po’ dei template relativi ai commenti. Piano piano finiro’ questo lavoraccio. Come dicevo giorni fa l’importante e’ farlo poco e quando si ha voglia, cosi’ ci si mette piu’ attenzione e il lavoro viene meglio.

Volevo ringraziare Alex per il suo commento: e’ vero, mi diverto piu’ qui che in chat! Sara’ che… boh, sara’ che mi piace avere un blog! E devo dire che adoro leggerli. ;-)

Con l’occasione do’ il benvenuto, nella barra laterale, ai blog di due amici. Li hanno aperti da poco e spero che li porteranno avanti a lungo, anche oltre l’entusiasmo iniziale. Questa forma di comunicazione e’ troppo bella e va assolutamente promossa anche fra i giovani.

Ciao, alla prossima!

Pero’, veloci!

Hanno sistemato… ora potete leggere il blog di klamm e tutti gli altri!
Io sto vedendo gli archivi e intanto ascolto tale Jahn Teighen che si rovina la reputazione per cantare in italiano Caruso di Dalla. Notevole comunque!

Dedica: a te che leggerai in questo preciso momento. Sei un mito pure tu e te lo dico qui cosi’ restera’ memorizzato 4ever. Grazie per TUTTO.

Sara’ il caldo, sara’ l’eta’, sara’ il cervello…

Ho passato il pomeriggio a lavorare.
Mi ha fatto compagnia un bicchiere d’acqua gelida.
Arriva l’ora di cena. Impugno il bicchiere e mi reco in tavola.
Mi aspetta una lattina di fanta ghiacciata.
Nel bicchiere c’era acqua. Ora non ce n’e’ piu’, penso, ma
sara’ rimasta qualche goccia, sufficiente ad annakkuare l’aranciata
Impugno il bicchiere, alzo la testa e lo rovescio completamente
per bere gli ultimi millilitri d’acqua.
Era mezzo pieno. Lavo me stesso e il pavimento.

Beh, almeno e’ stato rinfrescante.
Comincio a perdere colpi, ragazzi. E ho solo 32 anni.

[REVIEW] Star Trek Nemesis

Stasera in un cinema all’aperto ho visto Star Trek Nemesis. Che dire… bello! Rompe un po’ gli schemi classici del telefilm, quelli che lo hanno fatto amare ma che alla fine rischiano anche di renderlo noioso e fanno perdere tantissime possibilita’ in episodi che offrirebbero spunti interessanti, se solo non ci si limitasse a ripercorrere sempre le medesime strade…

Pur essendo fan di Star Trek di vecchia data, di recente me ne sono un po’ allontanato in favore di serie come Stargate-SG1 dove c’e’ aria di nuove idee e di approcci diversi anche alle medesime tematiche.

Ecco, Nemesis e’ tutto questo. La storia e’ accettabile ma se l’avessero proposta con i contorni dei film precedenti non sarebbe stata avvincente come invece e’ nella lettura del nuovo regista, una persona estranea al mondo di Star Trek.

Alcuni personaggi risentono delle scelte di questo regista e sono relegati ad un ruolo secondario, altri si ritrovano il carattere abbastanza stravolto (come Picard nelle prime sequenze… diciamo fino alla corsa in fuoristrada).

Tuttavia il film riesce a dare molto: belle scene di iterazione fra i personaggi piu’ noti, azione e diverse trovate davvero esaltanti come il gia’ citato fuoristrada, la navetta che si fa strada fra i corridoi della nave nemica ed esce dal “lucernaio” (!) e l’intero scontro fra l’Enterprise e la nave aliena, con danni davvero ingenti per la 1701E. In quanti si sono chiesti perche’ in quasi quarant’anni di Star Trek nessuno colpiva mai la plancia? Beh questa volta e’ successo e… no, non ve lo dico. Andate a vedere il film, merita… soprattutto se siete un po’ stanchi di Star Trek cosi’ come lo avete visto finora.

Un ringraziamento dovuto…

Se ho scoperto i BLOG e mi ci sono appassionato al punto da aprirne uno lo devo alla mia amica Hilary (Punka41) che desidero ringraziare in questa sede.

Ebbene si’, prima che lei aprisse il suo e mi desse il link avevo solo sentito parlare del “fenomeno blog” ma non li avevo mai guardati con attenzione… poi ho conosciuto il suo, visto i tanti modi in cui possono essere utilizzati e la cosa mi e’ piaciuta troppo.

Grazie mille Hilary!

Indovinello anti noia…

Di fronte alla NOIA MORTALE di Star Trek 1 su La7 (e si’ che sono un FAN dell’universo Trek…), lungo, lento e penalizzato da un doppiaggio osceno, vi e mi regalo un indovinello che forse conoscono gia’ tutti ma che mi fa sempre troppo ridere…

Ti trovi al volante della tua auto e circoli ad una velocita’ costante.
Alla tua sinistra c’e’ un precipizio.
Alla tua destra un camion dei pompieri che viaggia esattamente alla tua stessa velocita’.
Davanti a te procede un maiale visibilmente piu’ grande della tua macchina.
Dietro di te ti segue un elicottero che vola rasoterra.
Gli ultimi due, anch’essi alla tua stessa velocita’.

Che fai per fermarti?

SCENDI DALLA GIOSTRA, IMBECILLE !!! ;-)))