Indietro nel tempo

Ho una cartella “altri blog” che contiene blog vecchi e spesso abbandonati dai loro autori. Non gente lontana che non conosco ma persone che ritengo amiche.

Oggi stavo riordinando e ne ho trovati un bel po della stessa persona. Li ho leggiucchiati, pensando che pure quella persona dovrebbe farlo (e forse lo fa, chissa’) salvo curiosare nei commenti in cerca di… di fantasmi del passato.

Solo che oggi non fa cosi’ male. Anzi non fa male per niente. Anzi sembra tutto piu’ sereno, quieto, sensato.
Dal 2004 a oggi c’e’ un mare. Eppure sono solo tre anni. Tre anni in cui e’ cambiata la vita di quasi tutti noi. Forse, anzi certamente in meglio.
E’ bello rileggere e rileggersi, ricordare ma non rimpiangere, anzi guardare avanti. Non fernarsi ma guardare avanti.
C’e’ molto di nuovo da costruire (e in molti lo stiamo facendo) e una serenita’ da coltivare.

7 mesi

Sette mesi da tutto questo.

Cento giorni di ansie e paure.

Un giorno per cambiare la vita.

Duecento giorni di gioie – energia – emozioni – scoperte – cadute emotive – errori – scelte – ripensamenti. No, certo non per gli occhi! Continuo a divorare il mondo attorno a me, ad apprezzare ogni giornata, a usare questo dono meglio che posso… non sempre riesco ma ci provo.

Ho comprato la macchina fotografica, sto seriamente imparando il fotoritocco, ho iniziato con il montaggio video e con molto altro, ho conosciuto persone nuove, trovato amici, riscoperto persone, iniziato nuove esperienze…

Purtroppo ho commesso anche degli errori, alcuni sull’onda dell’altrui comportamento ma sempre di errori miei si tratta. In ogni caso ora alcune cose non sono piu’ come sette mesi fa. Cose che ritengo importanti. Alcune rinasceranno, lo abbiamo deciso proprio in questi giorni io e due cari amici. Altre… non dipende solo dalla mia volonta’ e ho capito che ci sono individui (notare il maschile) che colgono l’altrui caduta per prendere il volo. Se non aspettavano altro e’ stato meglio cosi’, pero’ peccato.

E’ stato un anno di cambiamenti. Nuovi interessi e a quanto pare ora ci saranno nuove cose da provare a costruire insieme… in tutti gli ambiti. Vedremo come andra’ e chi vorra’ unirsi. La vita e’ anche andare avanti imparando dalle passate esperienze cosa e’ importante conservare. C’e’ chi lo capisce, chi lo sta imparando oggi o lo imparera’ domani e chi restera’ al palo. Amici come prima con tutti!

A rileggere l’emozione dei giorni dopo il 21/2 mi sento quasi in colpa per aver dato spazio a sentimenti meno puri: rabbia, dolore, stanchezza e talvolta depressione; per aver mancato delle promesse… ma la quotidianita’ puo’ schiacciare ogni emozione. Rileggere, rileggersi e un po’ rivivere certe esperienze restituisce la visione limpida del mondo che si era un po’ appannata.

Continuo il mio percorso pieno di novita’ e cose da costruire. Ho anche tentato di riallacciare dei rapporti recisi. Forse il tentativo e’ fallito sul nascere ma era giusto provare.

E ora a nanna che il nuovo giorno inizia fra poche ore e devo essere pronto: ci sono tante cose da fare!

Quando t’accorgi che hai… un passato

A settembre del 1977 iniziavo la scuola elementare.

Non chiedetemi il giorno esatto perche’ non lo ricordo. Ricordo pero’ che il giorno prima o pochi giorni prima con mia madre ero stato a Veneland, piccolo clone dell’allora giovane Gardaland, e dopo mie insistenze eravamo andati sulla “piovra”. Un mal di stomaco per entrambi che non avremmo dimenticato!

Ricordo anche che il “primo giorno” era di pomeriggio e che prima di incamminarci verso la scuola mi fece il discorso su come l’impegno a scuola fosse per lei molto importante. Piu’ o meno l’ho ascoltata negli anni…

E ricordo quel grande cortile pieno di bambini, l’incontro con la maestra, ho qualche frammento di quel primo pomeriggio in cui ci fece disegnare e io disegnai, appunto, la piovra.
E ricordo l’appello, i nomi dei compagni, il prefabbricato per le prime e le seconde con quell’odore di legno e plastica e che ora non esiste piu’ (era stato costruito in occasione del boom di nascite degli anni settanta). E ricordo la maestra Visentin che affido a Google: vedi mai di non far approdare qui qualche vecchio compagno in vena di ricerche…

E sono trent’anni adesso.
E un po’ mi sento vecchio ma altrettanto felice di questa eta’ che mi regala un po’ di esperienza in piu’ e (forse) un po’ di impulsivita’ in meno. A tutte le eta’ ci si crede saggi e c’e’ chi non lo diventa mai, ma l’esperienza e’ una cosa che ti da solo il tempo.

En passant, oggi ho letto due post veramente belli come non ne leggevo da un po’ da quelle persone. Mi fa piacere, davvero.
Non c’entra ma ci tenevo a dirlo :)

Small victories

Ho battuto il mio orgoglio e scritto una cosa che tenevo dentro da tempo e ora mi sento meglio.

In pii’, per ora, ho battuto gli spammer applicando una modifichina al mio mailer che nelle prime 24 ore ha eliminato il 100% dei cattivi. Fa piacere, ma la prima vittoria mi soddisfa di piu’ :)

Karma

Tutto cio’ che fai torna indietro, sia le cose positive sia quelle negative.

In questi ultimi tempi stanno arrivando gran quantita’ di cose positive e un po’ di cose negative, di comportamenti che trovo incomprensibili. A ben pensarci pero’ anch’io non ho sempre agito bene con tutti. Ragion per cui ora cerco di vivere seguendo una semplice massima.

La vita e’ piena di sorprese, di cose che vanno e che vengono, basta solo andare sempre avanti e cercare di costruire e vivere in armonia… o almeno io provo.

Radici

Quando si e’ tristi o malinconici, quando la vita ci mette di fronte a una prova, quando riviviamo una stagione o un’emozione e’ frequente tornare con la mente ai nostri dispiaceri, ai dolori, a cio’ che abbiamo perso.

Piu’ raro e difficile riuscire a guardare a cio’ che si ha nel presente: persone, cose, esperienze, gioie… le scambieremmo con cio’ che avevamo?

Cio’ che una persona ha non sostituira’ mai cio’ che ha perso ma aiuta a sentirsi piu’ leggeri…

E comunque…

Oggi ho dato il VIA a una nuova avventura, perche’ e’ ora di imparare: fermarsi, sedersi, leggere, studiare, imparare programmi e tecnologie. Le usero’ bene? Ci provero’. Ho investito una certa somma, perche’ se no e’ facile provare e rinunciare mentre avendo speso dei soldi c’e’, almeno per me, l’obbligo morale di mettere a frutto le cose.

Non rinnego il software libero in cui credo e che sostengo, ma dopodomani o fra un anno voglio poter dire “so lavorare con il programma X”, “so realizzare con il programma Y per aiutare chi ha bisogno”.

Dal 1995 mi interesso di web e voglio continuare (sto migrando i miei siti a PHP5 e iniziando a usare davvero SQL, anche se con buon senso). Ora pero’ voglio espandere le mie conoscenze ad altri campi informatici.

Certo, mi piacerebbe pure sistemare certe situazioni umane (post precedente) e se non accadra’ forse sara’ stata anche colpa mia.

Come dice il mio amico Davide, “siamo entrambi in sfida coi noi stessi”. Lui ha fatto un grande passo in questi giorni. Io? Ci provo iniziando con l’essere piu’ sincero con me stesso.

In chiesa

Questa mattina prima di andare su da dDan a sistemare questioni tecniche, sono andato in chiesa a pregare un po’: avevo dei peccati da farmi perdonare e cercavo la quiete del silenzio di quel luogo per… ritrovarmi.

E’ bello ed e’ rasserenante perdersi in se’, sentire dal profondo arrivarti le risposte, la giusta severita’ verso i tuoi errori, la giusta condotta da seguire.

Purtroppo poi ti alzi, fai ll Segno della Croce, apri il portone ed esci sulla scalinata in piazza Carpenedo, torni al mondo… e si affievolisce sin troppo quella voglia di capire, di perdonare, di non guardare ai torti subiti ma a quelli inflitti, di dire a lei che da un po’ ti scrive solo per chiedere che le vuoi sempre bene e cercare di capire perche’ lo fa; di scrivere a chi avevi buttato via per troppo dolore senza piu’ ascoltare e chiedere scusa se l’hai ferita non volendo, di cercare chi si sente messa o messo da parte da te e dagli un po’ di cuore… e di affrontare tutto questo sapendo che potresti riceverne altro dolore ma restando consapevole che e’ il prezzo per voler bene al prossimo.

Purtroppo quando volti quella porta diventa tutto cosi’ difficile e non basta certo un post a cambiarti.

Giorni intensi

Manca poco al compleanno di due belle persone.

Manca poco a una prova per una cara, Grande amica.

Oggi ho scritto un messaggio. Mi aspettavo una risposta diversa. E’ arrivata una risposta bella e dolce.

Le sorprese arrivano.
Bisogna forse solo pregare di piu’ e affidarsi al Signore.
E capire gli altri e accettarli.
Vorrei l’umilta’ per saperlo fare.

Una preghiera per un uomo

Questa notte qui si prega per Luciano Pavarotti che le agenzie stampa danno per grave, gravissimo e oltre. Non mi interessano i dettagli e potrebbero limitarsi per rispetto alla sua sofferenza.

Io prego perche’ non soffra, qualunque sia l’esito della crisi che sta affrontando, e lo faccio ascoltando in sottofondo “Cosi’ celeste” che ha cantato con Zucchero e un coro di angioletti nel ’95 in uno dei primi “Pavarotti & Friends”, i concerti di beneficenza che ha organizzato per molti anni a Modena.

Giusto quella esibizione si trova su YouTube: cercate “cosi celeste pavarotti” (senza virgolette). Ascoltatela e pensatelo. Che l’artista vi piaccia o meno, e’ un uomo e sta soffrendo e ogni nostro pensiero puo’ far del bene.

Gigi Sabani

Se n’e’ andato improvvisamente Gigi Sabani.
E’ stato uno dei miei imitatori preferiti quando ero ragazzino, mi ha regalato tantissime risate e mi spiace pensare che a soli 54 anni (sarebbero stati 55 in ottobre) sia mancato.
Da questo blog invio le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi conoscenti e amici.

Ciao Gigi e grazie per tutto.

La sf… ortuna prima o poi finisce

Ronf.
Squillo… non faccio in tempo a rispondere ma ormai che sono sveglio (stanotte causa tuoni ho preso sonno tardissimo) attacco il router, chissa’ se hanno sistemato. Un lampeggio lento e uno veloce. Niente portante. Ci vuole pazienza. In questi giorni sono diventato un campione di pazienza.

Neanche 5 minuti dopo, verso le 10 e 15, suona nuovamente il telefono. Risponde mia madre che mi passa subito la chiamata: e’ un tecnico ADSL: “fra 10 minuti la chiamo per vedere se funziona” e 10 minuti dopo infatti funziona. Portante, accesso PPPoA, tutto ok! Ringrazio calorosamente e saluto.

Fiuuuuuuu… e’ andata!

Da giovedi’ a oggi, 5 giorni per sistemare una svista Telecom, e son dovuto passare io per Wind. Torno a ripetere che servirebbero protocolli diversi. Se un tecnico Telecom ha un problema chiama il numero dell’assistenza interna Wind e dice qualcosa tipo “senti, ho staccato lo 0xxxxxxxxx per riparargli la fonia, adesso dove lo ricollego?” quello guarda i dati e gli risponde.

Invece no: il cliente deve chiamare l’operatore, passare per l’operatrice che prima gli vuol far RESETTARE IL ROUTER a tutti i costi, far aprire un guasto, aspettare pure sabato e domenica che in questi contesti sono festivi e infine oggi vedere il problema risolto da Telecom su indicazioni di Wind.

Secondo me qualcosa potrebbe essere sveltito e ne guadagnerebbero tutti, in primis Telecom che ridurrebbe il numero delle uscite dei tecnici.

In ogni caso… la differenza fra 5.7kb/s e 512kb/s si sente, eccome se si sente :)

Ricetta per la serenita’

Ogni tanto, non sempre ma ogni tanto tutti noi meritiamo:
– di dire qualche no
– di perdonare chi se ne frega di noi (per la nostra pace, non per lui)
– di essere cercati e non cercare
– di essere attesi e non attendere
– di sbattere via i sensi di colpa che gli altri vorrebbero farci venire
– di voler bene senza chiedersi o spiegare
– di fare cio’ che ci fa stare meglio senza voler ferire gli altri ma anche senza rinunciare a tutto cio’ nel timore spesso infondato di farlo.
– di guardarci allo specchio e dirci quanto ci vogliamo bene, che agiamo in buona fede e col cuore e che chi non lo capisce ci rimettera’.

Dedicato a chi ne ha bisogno e oggi un po’ anche a me ;)

Vivere l-e-n-t-a-m-e-n-t-e

Stress, mille email. mille messaggi, mille cose da fare, mille idee, mille siti da vedere, mille…

No, fermi tutti. Arriva un giorno che per caso, per sf… ortuna o per scelta sei costretto a cambiare.
Basta email contiinue, aggiornamenti dell’aggregatore RSS, messaggi. Se vai online sai che piu’ stai piu’ paghi (non tanto ma paghi) quindi non ti perdi, fai le cose che vuoi, che devi, e… le apprezzi di piu’.

Apprezzi di piu’ chattare, apprezzi di piu’ leggere le notizie (che si leggono bene anche con Opera sul cellulare con l’offerta che mi ha segnalato offi la settimana scorsa, perche’ puoi vederne solo una alla volta). Apprezzi di piu’ le cose perche’ le fai linearmente senza mille distrazioni e perche’ non avendo la panacea del web ti dedichi piu’ a te stesso durante il giorno.

Credo che questa catena di guasti (routing prima, linea telefonica e tecnico pasticciome poi) mi abbia fatto bene per staccare, non solo il modem ma anche la mente, per ritrovarmi un po’.

Ben inteso, nella settimana inizia da domani dovranno sistemare (anche contrattualmente… e comunque c’e’ solo una spina da riattaccare!) ma anche quando i tre led (power, ADSL, authentication) del router si accenderanno nuovamente, voglio evitare di tornare ai ritmi degli ultimi mesi. Voglio stare piu’ con me stesso. Anche al PC, certo, perche’ e’ il mio luogo di lavoro e impegno anche sociale, ma lavorando in modo piu’ lineare e vivendo piu’ l-e-n-t-a-m-e-n-t-e.

La sf…ortuna parte II

Aggiornamento:
Telecom e’ stata molto solerte, ha mandato in 24 ore un tecnico in centrale a verificare la situazione dopo che, a seguito della riparazione, il segnale ADSL e’ venuto a mancare.

Il tecnico mi ha chiamato piu’ e piu’ volte per aggiornarmi e alla fine il verdetto e’ stato il seguente: durante la riparazione sono stati scollegati i blocchi ADSL Telecom da quelli Wind relativi alla mia utenza quindi ora Wind deve mandare qualcuno a ricollegarli. Loro non possono perche’ non conoscono le posizioni. Potevano anche scriversi cosa staccavano, penso… ;(

In ogni caso mi ha detto di contattare Wind e indicare precisamente questo per facilitare le procedure. Io chiamo e un’operatrice piuttosto seccata mi risponde che c’e’ gia’ la mia segnalazione del guasto, che dire a lei o ai suoi colleghi questo e’ assolutamente inutile, che se la vedranno i tecnici e ci vorranno “sempre 4 o 5 giorni lavorativi”.

Qualcosa mi fa pensare che se fossi stato cliente Telecom avrei riavuto la mia linea prima… o che se il mondo delle TLC funzionasse meglio, a seguito della mia segnalazione di ieri oggi un tecnico Infostrada sarebbe andato a sistemare.

Per adesso nell’attesa di questi “4-5 giorni lavorativi” ripeschero’ il vecchio 56k… unica cosa positiva: potro’ vedere se i miei siti sono veloci per chi non ha ADSL!

Franco Carlini

Tanti anni fa non c’era Internet: ci si collegava alle BBS, si scaricavano i messaggi e si leggevano aree di discussione…
Poi arrivo’ il web delle liste di discussione, dei siti FTP e di pagine web ancora embrionali. Anche li si leggeva piu’ di quanto si navigasse e si imparavano molte cose utili.

Sia nelle BBS sia nella prima Internet ho avuto modo di leggere e stimare infinitamente le parole di Franco Carlini, una persona molto competente nell’ambito di Internet e mentalmente aperta agli sviluppi della tecnologia.

Franco era cosi’ aperto che solo di recente ho scoperto la sua posizione politica e che collaborava, fra gli altri, con un giornale di partito. Mi ha sorpreso perche’ era privo di pregiudizi di alcun genere verso chiunque, cosa rara.

Competente, aperto, interessato alla gente e allo sviluppo delle tecnologie. Era. Purtroppo era, perche’ se ne e’ andato l’altra notte.

Grazie per tutto quello che mi hai insegnato. Avrei solo voluto mantenere negli anni la costanza per leggerti di piu’.

La sf…ortuna

Domenica: il server Venezia1 di Wind tira le cuoia per l’ennesima volta da dicembre 2006. Su quel server (e sul fratellino Venezia2 nato a gennaio 2007) passa tutto il traffico del Veneto e il poveretto non ce la fa piu’.

Lunedi’: dalle 14:20 alle 15 riesco a navigare e prendere la posta, poi… plop.

Martedi’: Wind ammette che il problema e’ a livello regionale e lo scrive negli avvisi, post-datando il guaio alle 10:30 di ieri. Alle 20 e 20 e’ risolto. Alle 23 e 45 muore di nuovo (per forza: finche’ non lo cambiani non ce la fa, povero…).

Mercoledi’ verso le 11: sempre down. All’assistenza dicono che lo sanno, che e’ un problema regionale e che non c’e’ una tempistica per la soluzione (!).

Mercoledi’ fra le 12 e le 13: per la prima volta in 36 anni la mia lineea telefonica tradizionale (Telecom) fa scena muta. Muta in uscita e in entrata (suona ma io non ricevo). Da cellulare chiamo il 187: sara’ riparata al massimo entro le 23:59 (!) di venerdi’ per contratto di servizio.

Speriamo bene… intanto io ho la conferma di una cosa che avevo sempre letto: i tempi per la riparazione delle linee telefoniche sono indicati per contratto. “Sperando non ci siano ritardi” ha detto l’operatrice del 187. Speriamo :) In ogni caso fa piacere avere una tempistica, come fa piacere sapere che lei dalla sua postazione ha potuto verificare al volo che c’erano “valori elettrici fuori norma sulla linea”., cioe’ problemi.

Dicevo: i tempi di ripristino. Per le ADSL consumer non ci sono, quindi chi ricorre ai servizi VOIP (Voice Over ADSL) forniti dagli operatori tenga presente che in caso di guasto potrebbe sentirsi dire che “la tempistica non e’ definita”… che temo sia la situazione anche dei clienti VOIP di Libero in Veneto.

E ora?
E ora ho l’opportunita’ di fare cio’ che mi ripromettevo da tempo: leggere, staccare la mente, imparare nuove cose… e incavolarmi contro la sfortuna!
Una volta al giorno ho l’ospitalita’ di un amico per leggere la posta (da cellulare non posso, troppo spam!). PortablFirefox e PortableThunderbird sono meravigliosi: porto con me pass segnalibri mail!

Se tutto va bene torno in un paio di giorni…
In questi giorni di forzata “astinenza” da web ho fatto tante cose che non avrei probabilmente fatto avendo tutto online. E’ proprio l’anno delle novita’. Prendiamola cosi’ :)

Comunque mi mancate :*