Avete mai desiderato di fare o dire qualcosa per qualcuno e sapere di non poterlo fare perche’ non lo gradirebbe oppure semplicemente perche’ temete di ricevere altre uova? Succede, c’e’ solo da rassegnarsi.
La canzone di oggi per me e’ Vorrei, ma di tutto il testo, stupendo, sottolineo soprattutto queste frasi:
Io vorrei questa felicità
che non fosse solamente mia.
Ma se non puoi condividere la felicita’, quando capita di provarla, che felicita’ e’?
E vorrei, io vorrei, si vorrei
non difenderci ma vivere!
Appunto: basta calcolare le parole, stare attenti a cosa si dice e come lo si dice, accettare tutto cio’ che ci cade addosso.
Bisogna vivere sereni, essere se stessi, parlare apertamente alle persone (tutte le persone), non ripensare mille volte alle cose dette o da dire, non calcolare se ci conviene dire questo o quello, smetterla di scrivere a X per Y, smetterla di ingoiare. Parlare. Serenamente, rispettando e venendo rispettati. Utopia forse.
E poi, magari, anche:
E alla fine del viaggio
quando il tempo è scaduto.
Vorrei andare a dormire
dove io sono nato.
Sperando di avere ancora tempo, ma nella vita non si sa mai, quindi nel caso, quando finira’ spero di andarmene sereno dopo aver fatto la cosa piu’ importante: diviso e regalato serenita’.
Ora il viaggio per fortuna non e’ finito, quindi cerchiamo di andare avanti… coi rimpianti e con le cose di cui essere comunque felici.