Un pensiero per Pietro Taricone

Francamente non sono mai stato un grande ammiratore di Pietro Taricone, ne’ quand’era al Grande Fratello 1 ne’ in seguito, anche se ha fatto bene le sue parti in vari telefilm che ho seguito.

Umanamente sono pero’ colpito dal suo grave incidente e prego per lui e per i suoi familiari e spero che anche i miei lettori lo faranno (e’ tutta energia positiva che fluisce… indipendentemente dalle convinzioni religiose personali).

Far del bene?

Fai del bene e torna indietro dice la regola karmika. Ci credo e lo faccio e funziona, ma non e’ sempre diretto. Vuol dire che non sempre il bene che fai a una persona ti torna da quella persona. Per un po’ succede ma poi magari no.
E c’e’ quella persona che si scorda di farti perfino gli auguri una volta l’anno perche’ dopo anni d’amicizia ora se il tuo comply nn e’ negli “eventi” di fb lei non lo sa. Quella che per tanti anni c’e’ poi altre cose la portano via e le dispiace ma cosi’ e’. Poi c’e’ quello che per farsi i fatti propri ti rende complicato un lavoro e poi si scusa se ti ha dato problemi… per fare una cosa che non serviva fare! E si potrebbe andare avanti…

Insomma, vien da chiedersi se far del bene conviene perche’ capita e capitera’ sempre di sentirsi ignorati nel momento del bisogno.
La mia risposta pero’ resta si’. Si’ perche’ non farlo non fa stare meglio.
Si’ perche’ siamo tutti fragili e sbagliamo (e quanto sbagliamo! Io per primo…).
Si’ perche’ piano piano chi riceve del bene ne impara il valore. Poi a volte lo si dimentica per un po’ ma e’ una lezione che resta.

Cio’ detto, e’ umano e comprensibile auspicare che il bene prima di tutto ci torni dalle persone cui l’abbiamo fatto.
E qui riprendo il titolo di una vecchia canzone: “Se la gente usasse il cuore”. Di piu’, molto di piu’, nella vita di ogni giorno. Magari saremmo tutti piu’ felici.

Varie e veloci

I laboratori di Internet al GREST a Carpenedo sono stati bellissimi. Alcuni ragazzi sono stati un po’ pesti-feri ma i piu’ erano adorabili, hanno ascoltato, imparato, si sono divertiti e han fatto contenta la loro umile guida nel web. Mi sono poi lanciato nel DTP e ho creato il mio primo volume con inDesign. Non e’ certo perfetto ma ne sono davvero orgoglioso ed e’ piaciuto a tutti! Migliorero’ strada facendo ma come inizio e a cappello di questa esperienza devo dire che sono felice. Vedrete presto l’opuscolo anche online ovviamente, sia sul sito della parrocchia sia sulla Girandola visto che le due realta’ hanno collaborato.

Oggi ho provato Thunderbird 3.1. Per non incasinare il profilo principale ho scaricato la versione portatile e ho copiato tutto il mio profilo in data\profile. Avviato e ha importato tutto senza batter ciglio. Uno spettacolo! Solo che non funziona l’estensione QuickText quindi per adesso resto con TB2.0.qualcosa.

La nazionale ha perso. Meritato. Cio’ che non meritano e’ di essere strapagati. E’ immorale che la gente debba fare sacrifici e gente che tira calci a un pallone guadagni milioni e milioni. Ma il calcio e’ diventato ben piu’ di un gioco (quale e’), per questo non mi piace. Sarebbe bello che i media non facessero tragedie per un gioco.

E per oggi e’ tutto ma mi riprometto di scrivere piu’ spesso. ;-)

Tanti giri del mondo

Siamo a 39. Se il cron fa il suo dovere, nel momento in cui questo post vedra’ la luce saranno 39 giri sulla terra attorno al sole da quando sono nato.
Son tanti, ma valgono?
Ho vissuto sei anni piu’ di Cristo e piu’ di tanta gente che ha fatto piu’ di me e meglio.

Io compio questo traguardo (traguardo?) mentre attraverso due esperienze molto diverse fra loro ma accomunate dall’essere molto formative. Una e’ dolorosa e ne sono artefice e causa. Una e’ gioiosa anche se faticosa.

Una si traduce in un torto, fatto per affetto ma sempre un torto, fatto a una persona molto cara. Un torto che e’ stato terribilmente doloroso per questa persona e di cui pentirsi non basta perche’ c’e’ da ricostruire un legame prezioso. E si sbaglia anche dopo che la terra ha girato 39 volte attorno al sole. E se credete che sia piu’ difficile che l’eta’ dia saggezza sbagliate. Quella la danno solo le esperienze, quelle piu’ dolorose.

Poi c’e’ la seconda esperienza che mi vede in un’aula del patronato seduto davanti al mio portatile con un proiettore davanti e seduti attorno i ragazzini della parrocchia nel pieno del loro GREST, che stanno ad ascoltarmi parlare di sicurezza online ma anche di come usare Wikipedia per le ricerche senza farsi sgamare… o di come migliorarla rispettandola… o di come stare attenti in chat sia al fatto che gli altri potrebbero essere malintenzionati sia al fatto che sono persone reali, magari bimbi come loro, da rispettare, quindi da rispettare e con cui costruire amicizie vere non a colpi di “aggiungi un amico”.

Uhm, io che insegno? Lo faccio su LG da anni ma “de visu” e’ diverso. E in questi giorni e’ anche difficile perche’ devo farlo nonostante un dolore (arrecato e vissuto). Devo andare la’ sorridere e dedicarmi due ore a loro. Ma e’ appunto molto formativo. Insegna a portare avanti i propri impegni anche se dentro si sta male (ci sono tante persone piu’ brave di me in questo… io lavorando quasi sempre al PC ho avuto la vita piu’ facile). Insegna che se anche ti senti una cacca devi andare avanti perche’ puoi dare agli altri.
Magari nessuno di quei ragazzi evitera’ di usare cose illegali… nessuno alla fine sara’ piu’ prudente… o forse uno si? Due si’? E allora ne sara’ valsa la pena! Oltre al fatto che e’ divertente e mi fa sentire utile e star bene!

E questo e’ il bilancio… una fase molto intensa emotivamente, prove difficili ma formative e che spero mi rendano una persona migliore… o almeno mi evitino di fare altri errori, di fare altro male. Tanta acqua e’ passata sotto i ponti della mia vita (che metafora… brr…) e forse a volte mi credo migliore di quello che in effetti sono.
Mi spiace che a pagarne le conseguenze siano persone care. E vale per la persona che ho ferito ieri ma anche per tutte quelle che in qualche modo ho ferito prima, magari omettendo un SMS, una parola, rispondendo troppo tardi a una mail. Niente scuse del tipo “beh lo faccio dopo”. Le cose vanno fatte subito. I rapporti umani prima di tutto.

Auguri a me… di crescere, che non si smette mai di farlo nonostante gli anni. E grazie a chi c’e’, a chi mi ha accompagnato in questi mesi. Anche a chi se n’e’ andato. Non vi giudico, forse non sono cosi’ migliore di voi come a volte mi illudo d’essere.
OK, scritto troppo.
Fra 13 ore, quando usciro’ dalle mia due ore con le pesti, andro’ a prendere una bella torta. Quella e’ una costante e ci deve essere. Ma basta una candela grossa perche’ 39 fanno un certo effetto, soprattutto se non te li senti e pensi d’avere ancora tanta tanta strada davanti.

PS: se questo post e’ scritto meglio degli altri e’ grazie a una persona stupenda che e’ rimasta a leggerlo mentre nasceva. Grazie! Significa molto…

…sul latte versato

Se vi fanno una domanda a cui non avreste voluto rispondere non girateci attorno, non pensate “oddio ‘mo che faccio?”! Anche se siete stati presi alla sprovvista evitate di tergiversare. Il trucco di non dire ne’ si ne’ no (quindi tecnicamente non mentire) funziona solo nei film. A voi crollera’ addosso e i danni che fara’ saranno dolorosi per voi e per la persona che vi ha fatto la domanda e che tiene a voi.
E tu, scusa davvero…

Per la serie “consigli pratici di vita”, che si danno sempre per senso di colpa dopo aver fatto qualche disastro e che nessuno segue pensando vengano dai soliti sapientoni.

Countdown

Mancano sette giorni al mio ultimo compleanno prima degli “anta” e tanto per sentirmi giovane… ne mancano quattro al mio primo grest, ove insegnero’ alle pesti della mia parrocchia a usare in modo sicuro il web evitando sia di svendere la propria privacy sia di cadere nelle facili tentazioni della pirateria in favore di tutto il gratuito legale che il web offre e che puo’ ben sostituire tante cose illegali ma anche quelle a pagamento con cui si cerca di coinvolgere sempre piu’ i ragazzi di oggi rendendoli vittime del consumismo sfrenato.

Perche’ pagare per uno sfondo per il cell quando c’e’ Stock.XCHNG? Perche’ pagare per qualche assurda suoneria quando c’e’ Freesound? Perche’ commettere un reato e rischiare un virus quando per la maggior parte dei programmi a pagamento di uso comune ci sono alternative gratuite reperibili su siti come SnapFiles? E l’elenco di domande potrebbe continuare…

Sara’ divertente e sara’ un gran bel gioco, anche perche’ avremo un proiettore, il buon Google Earth per girare il mondo e il tuttocitta’ online per girare per Mestre (si’ perche’ si puo’ fare anche questo con Internet… e mentre vediamo quanto e’ divertente capiamo che a dare troppe notizie di noi sui social network rischiamo che qualcuno ci trovi… davvero).

Poi, credo che con l’occasione arrivera’ qualcosa che cambiera’ per sempre il sito della parrocchia, senza schiacciare nessuno, nel rispetto di tutti ma anche senza restare ancorati al passato e una modalita’ comunicativa a senso unico.
E forse qualcosa cambiera’ anche il mio muro.
Vedremo :)

Ah, oggi ho regalato un po’ di quello che ho imparato a fare in questi anni a una persona che e’ stata molto importante nella mia infanzia. La sua gioia e’ stata una soddisfazione davvero grande. Quindi… sono proprio felice! E’ bello ritrovare qualcuno di cosi’ vicino (e senza bisogno di Facebook!) e dopo aver ricordato il passato donargli qualcosa di cio’ che siamo diventati negli anni in cui ci si e’ persi di vista. Ti fa guardare indietro a chi eri, a dov’eri e a dove sei adesso. E pur con tutte le mie angosce e ansie (molte delle quali mi hanno tenuto lontano da questo blog di recente), credo di star percorrendo una buona strada.