Tanti giri del mondo

Siamo a 39. Se il cron fa il suo dovere, nel momento in cui questo post vedra’ la luce saranno 39 giri sulla terra attorno al sole da quando sono nato.
Son tanti, ma valgono?
Ho vissuto sei anni piu’ di Cristo e piu’ di tanta gente che ha fatto piu’ di me e meglio.

Io compio questo traguardo (traguardo?) mentre attraverso due esperienze molto diverse fra loro ma accomunate dall’essere molto formative. Una e’ dolorosa e ne sono artefice e causa. Una e’ gioiosa anche se faticosa.

Una si traduce in un torto, fatto per affetto ma sempre un torto, fatto a una persona molto cara. Un torto che e’ stato terribilmente doloroso per questa persona e di cui pentirsi non basta perche’ c’e’ da ricostruire un legame prezioso. E si sbaglia anche dopo che la terra ha girato 39 volte attorno al sole. E se credete che sia piu’ difficile che l’eta’ dia saggezza sbagliate. Quella la danno solo le esperienze, quelle piu’ dolorose.

Poi c’e’ la seconda esperienza che mi vede in un’aula del patronato seduto davanti al mio portatile con un proiettore davanti e seduti attorno i ragazzini della parrocchia nel pieno del loro GREST, che stanno ad ascoltarmi parlare di sicurezza online ma anche di come usare Wikipedia per le ricerche senza farsi sgamare… o di come migliorarla rispettandola… o di come stare attenti in chat sia al fatto che gli altri potrebbero essere malintenzionati sia al fatto che sono persone reali, magari bimbi come loro, da rispettare, quindi da rispettare e con cui costruire amicizie vere non a colpi di “aggiungi un amico”.

Uhm, io che insegno? Lo faccio su LG da anni ma “de visu” e’ diverso. E in questi giorni e’ anche difficile perche’ devo farlo nonostante un dolore (arrecato e vissuto). Devo andare la’ sorridere e dedicarmi due ore a loro. Ma e’ appunto molto formativo. Insegna a portare avanti i propri impegni anche se dentro si sta male (ci sono tante persone piu’ brave di me in questo… io lavorando quasi sempre al PC ho avuto la vita piu’ facile). Insegna che se anche ti senti una cacca devi andare avanti perche’ puoi dare agli altri.
Magari nessuno di quei ragazzi evitera’ di usare cose illegali… nessuno alla fine sara’ piu’ prudente… o forse uno si? Due si’? E allora ne sara’ valsa la pena! Oltre al fatto che e’ divertente e mi fa sentire utile e star bene!

E questo e’ il bilancio… una fase molto intensa emotivamente, prove difficili ma formative e che spero mi rendano una persona migliore… o almeno mi evitino di fare altri errori, di fare altro male. Tanta acqua e’ passata sotto i ponti della mia vita (che metafora… brr…) e forse a volte mi credo migliore di quello che in effetti sono.
Mi spiace che a pagarne le conseguenze siano persone care. E vale per la persona che ho ferito ieri ma anche per tutte quelle che in qualche modo ho ferito prima, magari omettendo un SMS, una parola, rispondendo troppo tardi a una mail. Niente scuse del tipo “beh lo faccio dopo”. Le cose vanno fatte subito. I rapporti umani prima di tutto.

Auguri a me… di crescere, che non si smette mai di farlo nonostante gli anni. E grazie a chi c’e’, a chi mi ha accompagnato in questi mesi. Anche a chi se n’e’ andato. Non vi giudico, forse non sono cosi’ migliore di voi come a volte mi illudo d’essere.
OK, scritto troppo.
Fra 13 ore, quando usciro’ dalle mia due ore con le pesti, andro’ a prendere una bella torta. Quella e’ una costante e ci deve essere. Ma basta una candela grossa perche’ 39 fanno un certo effetto, soprattutto se non te li senti e pensi d’avere ancora tanta tanta strada davanti.

PS: se questo post e’ scritto meglio degli altri e’ grazie a una persona stupenda che e’ rimasta a leggerlo mentre nasceva. Grazie! Significa molto…