Quack

Parco.
Lungo-laghetto.
Quack.
Ciao, piccola!

Ecco una paperetta, ma cosa fa qui? Dovrebbe essere in acqua!
Qualche cretino l’ha tirata fuori dal laghetto del parco Bissuola o e’ riuscita a uscire da sola?
Se continua in questa direzione uscira’ dal parco e chissa’ cosa sara’ di lei, se qualche ragazzino in bici non la investe prima…
La fisso e lei si guarda intorno e fissa anche me. Non so se e’ disorientata o spaventata o e’ contenta di essere dov’e’. Nel dubbio mi allontano un po’.

Faccio il giro che mi ero promesso di fare, annuso l’acqua salata che se chiudi gli occhi sembra d’essere in spiaggia, vado a trovare le altre paperette ma poi torno da lei. Ed e’ seduta per terra, immobile, vicino al bordo del laghetto. Sta riposando? E’ morta? L’han investita?
Mi avvicino e lei, con un quack seccato, si alza e fa qualche passo. E’ viva. Guarda l’acqua ma non ha coraggio o voglia di andarci. In effetti c’e’ un salto da fare per tuffarsi e forse la spaventa. Istinto di sopravvivenza. Ma e’ li che deve andare, credo.

Vorrei trovare il coraggio di prenderla in braccio e lanciarla verso l’acqua ma non so se e’ la cosa giusta. Forse si’. Forse no. Forse li si farebbe male, ci sono i condotti che riversano acqua nel laghetto e forse c’e’ troppo movimento per lei. Forse da li non arriverebbe nemmeno al “suo” spazio. Forse qualcuno mi prenderebbe per un malintenzionato. Forse per far bene le farei male. Resto a pensarci, le sussurro “la strada giusta e’ l’acqua, vai li”, le mando un bacetto e una preghiera. E vado via, chiedendomi anche al parco se potrei, se dovrei fare di piu’. Come con gli amici, quando li vedo in difficolta’ e non so se fare quel passo in piu’ per aiutarli che potrebbe compromettere tutto, potrebbe salvarli o potrebbe far peggio.

Auguri piccola papera. Non cadere vittima di questo mondo cattivo.
Ritrova la strada per l’acqua. Avrei voluto saper capire se era il caso di fare di piu’ per te, se potevo far di piu’ per te.
A volte ci si sente cosi’ impotenti. E lo si sogna pure. E poi ti capita anche durante una passeggiata.

64 bit e fortuna!

Sono stato un po’ preso in questi giorni per reinstallazione dell’OS in seguito a un cambio di architettura. Ora ho:

OS: Windows 7 Professional edizione 64 bit
HW: quello acquistato a marzo 2009 ossia core i7 920, scheda grafica ATI 4850, 3 hd interni SATA 250gb (uno per Win e le applicazioni, uno per i dati ed uno destinato ai file temporanei, la memoria virtuale di Win, ecc).
In piu’ 9gb di memoria, che Win7 a 64bit sfrutta interamente

Commento: avrei dovuto passare a 64bit prima!
Dovevo dare retta a chi me lo consigliava e configurare questo PC sin dall’inizio con molta RAM e un OS a 64bit.

Certo, ci sono alcune rogne tecniche dovute a quella che di fatto e’ una sandbox per i programmi a 32bit, ma sin qui nulla che non sia risolvibile o che renda meno vantaggioso il sistema a 64.
Grazie alla memoria sterminata vanno piu’ veloci gia’ i programmi a 32bit. Quelli a 64, come Photoshop, After Effects, Premiere, fanno davvero paura.

Il problema piuttosto e’ che finora un sistema a 64bit era considerato di uso professionale, quindi molti prodotti gratuiti a 32bit hanno una controparte solo a pagamento per i 64, e visto che strumenti come i pulitori di registro o cio’ che deve accedere al disco a basso livello devono essere nativi, ecco che bisogna rassegnarsi a versare qualcosa… o ad aspettare.

Dico aspettare perche’ se e’ vero che aumenta il numero dei sistemi operativi Win a 64bit installati nei PC casalinghi probabilmente il mercato si adattera’ e vedremo un maggior numero di prodotti gratuiti a 64bit, proprio come e’ stato per i driver dei dispositivi. Solo la diffusione di driver a 64bit, infatti, ha reso attraente e positivo il passaggio, che negli anni passati (fino a XP e, in parte, Vista) era complicato dal fatto che tanti componenti hardware divenivano inutilizzabili per la mancanza di specifici driver. Se infatti i programmi normali a 32bit possono essere fatti girare, driver e strumenti che operano a basso livello, devono essere nativi.

Dunque mi ero rassegnato a pagare per un software per gestire le partizioni, dovendo ridimensionare ai minimi termini quella del vecchio Win7 home 32 bit, oppure aspettare tempi migliori. Stavolta pero’ l’attesa e’ stata breve. Ancora alternative gratuite non ve ne sono ma per oggi e solo per oggi quel gran bel sito che e’ GiveAwayOfTheDay offre offre gratis Paragon Partition Manager 11SE a 32 e 64 bit!

Quando si dice la fortuna… ;-)
Un problema e’ andato ma penso come detto che in futuro queste distinzioni 32/64 bit verranno meno.
Ora me lo vado a installare ;-)

Incontri e angeli

Capita in questa grande palla che gira d’incontrare persone. Ci si sfiora, si percorre un tratto di strada piu’ o meno vicini, poi per mille umane debolezze ci si allontana e finisce li.

A volte pero’ capita che qualcuno torni. Non perche’ t’ha trovato in un social network o su Google, ma perche’ quel pezzo di strada percorso assieme ha significato davvero qualcosa.

A me cosi’ e’ capitato questo inverno. E a tornare e’ stata una persona dal passato difficile e il presente tormentato, ma con un cuore cosi’ grande che il petto non puo’ contenerlo. Una persona che ogni giorno cerca di dare un senso alle proprie cicatrici passate facendo del bene. A tanta gente e anche a me. Una persona cui sono grato per ogni giorno che vive, pur con difficolta’ e cadute.
Una persona che dovrebbe essere un esempio per gli altri, se mai un giorno decidesse di raccontarsi e cercare conforto. In questa societa’ che premia chi va a mostrarsi in qualche reality, i veri eroi sono le persone che nel silenzio soffrono (sin troppo… purtroppo) ma vanno avanti e regalano pace, fan del bene e curano ferite dell’anima a tanta, tanta, tanta gente. Oggi quella persona puo’ festeggiare un altro giro del mondo e questo mio pensiero vuol essere un dono, nonche’ l’anticipazione di un articolo che scrivero’ in futuro sugli angeli che il nostro mondo ha la fortuna di ospitare e che spesso passano inosservati o in secondo piano rispetto a gente meno vera. Auguri F.F. e grazie…

Sempre sulla Street Map di Venezia

Cliccate su un canale… sono andati in giro con un motoscafo e… c’e’ la vista anche dai canali! E se si sceglie l’inquadratura verso il basso si vede il motoscafo, uno che guida e un altro con il notebook che controllo presumibilmente la fotocamera panoramica.

Google… va a vedere http://maps.veniceconnected.it/ e prendere ripetizioni da quelli di GeoMondo che l’hanno realizzato! Questa gente ci sa fare!!! Io continuo a cliccare, anche nei canali piu’ remoti e stretti e mi mostra immagini… sono senza parole!

Ora vorrei solo che quelle immagini fossero maggiormente utilizzabili dall’esterno… e intanto clicco… e clicco… e clicco… INCREDIBILE!

Venezia (e Mestre) hanno la loro Street map!

Un anno fa aveva suscitato grande clamore nella blogosfera (qui la notizia riportata da ManteBlog) l’avvistamento a Venezia di un operatore dotato di fotocamera panoramica simile a quelle installate sulle “Google car”.
Tutti pensavamo si trattasse di un ampliamento del servizio Street View di Google… ma cosi’ non era.

Effettivamente Google aveva immortalato le strade principali di Mestre ed il Ponte della Liberta’ a settembre 2008 (ho visto passare l’auto) ma, forse a causa dei tanti cantieri allora aperti per il tram, non e’ andato molto oltre. Di Venezia non ne parliamo: qualche area raggiungibile in auto ma null’altro.
Miglior lavoro ha fatto il sito TuttoCitta’ delle Pagine Gialle, con le immagini a buona qualita’ (e soprattutto migliorate come vividezza rispetto a quelle di Google) di molte strade mestrine e soprattutto di alcuni percorsi di Venezia. Fino ad ora era il migliore tanto che me ne sono servito anche nei laboratori Internet al GREST.

Tutto questo, come ho detto, fino ad ora.
Da pochi giorni e’ partito maps.veniceconnected.it

Voluto dal Comune di Venezia, e’ stato realizzato dall’azienda che aveva mandato i propri operatori in giro per la citta’ l’estate scorsa.

Per le immagini aeree usa le foto di TuttoCitta’ (dotate di minor inclinazione rispetto a quelle del 2007 di Google, quindi in parte piu’ chiare seppur meno recenti) mentre per la “Street Map” offre immagini totalmente autoprodotte di ogni calle di Venezia (!) e praticamente di tutta Mestre.
Su Mestre (scusate ma e’ la mia citta’ ;) poi c’e’ da aver paura! Alcune aree sono state riprese veramente da poco, tanto che mostrano persino il container che la mia parrocchia usa per conservare i prodotti della Bottega Solidale e che e’ stato spostato a fine maggio!

Mestre a parte, il lavoro a Venezia e’ imponente e impressionante. Immagini di alta qualita’ di ogni dove, col proposito di immortalare anche gli interni di edifici commerciali o di interesse e un certo supporto alla comunita’ con la possibilita’ per gli utenti di inviare contributi.

L’unico punto negativo, non indifferente a mio avviso ma e’ presto per lamentarsene, riguarda l’impossibilita’ di integrare le immagini o farvi riferimento in sito esterni.
Non esiste un modo per linkare a una specifica immagine e men che meno c’e’ un’API o anche un semplice sistema di inclusione via iframe. Il sito insomma e’ bello da vedere ma poco interoperabile.
Spero migliorino questo aspetto perche’ per chi gestisce siti su Venezia o Mestre (tipo Mestre Semplice e Mestre Solidale ;-) )sarebbe davvero utile… anche solo poter linkare una specifica locazione!

A parte questo comunque si tratta di un lavoro davvero spettacolare che merita d’essere visto e lodato!