Fai del bene e torna indietro dice la regola karmika. Ci credo e lo faccio e funziona, ma non e’ sempre diretto. Vuol dire che non sempre il bene che fai a una persona ti torna da quella persona. Per un po’ succede ma poi magari no.
E c’e’ quella persona che si scorda di farti perfino gli auguri una volta l’anno perche’ dopo anni d’amicizia ora se il tuo comply nn e’ negli “eventi” di fb lei non lo sa. Quella che per tanti anni c’e’ poi altre cose la portano via e le dispiace ma cosi’ e’. Poi c’e’ quello che per farsi i fatti propri ti rende complicato un lavoro e poi si scusa se ti ha dato problemi… per fare una cosa che non serviva fare! E si potrebbe andare avanti…
Insomma, vien da chiedersi se far del bene conviene perche’ capita e capitera’ sempre di sentirsi ignorati nel momento del bisogno.
La mia risposta pero’ resta si’. Si’ perche’ non farlo non fa stare meglio.
Si’ perche’ siamo tutti fragili e sbagliamo (e quanto sbagliamo! Io per primo…).
Si’ perche’ piano piano chi riceve del bene ne impara il valore. Poi a volte lo si dimentica per un po’ ma e’ una lezione che resta.
Cio’ detto, e’ umano e comprensibile auspicare che il bene prima di tutto ci torni dalle persone cui l’abbiamo fatto.
E qui riprendo il titolo di una vecchia canzone: “Se la gente usasse il cuore”. Di piu’, molto di piu’, nella vita di ogni giorno. Magari saremmo tutti piu’ felici.