Vivere per vivere perche’ il mondo finira’… ma non domani!

Coincidenze…

Domani e’ una canzone speciale perche’ nelle sue parole c’e’ un riferimento diretto ad un’esperienza oltre il comune che mi e’ stato fatto il dono di vivere quando, a ottobre 2003, ho perso una persona.

Quando l’ho sentita la prima volta mi ha messo i brividi, perche’ sembrava scritta apposta, perche’ ogni sillaba di quel testo sembrava nata per significare e rappresentare cio’ che ho vissuto e che certo i Pooh ignorano…

Poi ho scoperto che il brano “Ascolta” dei Pooh (che e’ il primo del CD che contiene anche “Domani“) e’ nato due giorni dopo che io ho vissuto quell’esperienza…

Poi mi sono reso conto che il lettore CD del mio stereo, che non leggeva piu’ un CD da sei anni (lente del laser sporca, motore disallineato o chissa’ che cosa) aveva ripreso a leggerli TUTTI dopo aver letto quello che conteneva “Domani“. Non era una coincidenza, dopo mille prove a vuoto era bastato mettere quel CD perche’ tornasse il lettore alla vita… e infatti tuttora funziona.

Poi ho sognato ad occhi aperti che i Pooh cantassero “Domani” ai concerti, magari acustica, con Roby al suo piano. Avreo voluto ma motivi personali mi hanno impedito di andare ai concerti di quest’estate a vedere se era cosi’…

Poi il concerto e’ arrivato in TV, stasera su canale5… e quel che e’ successo MI FA TREMARE ancora adesso!

Domani e’ stata eseguita come ultimo brano, con Roby che ha iniziato al piano da solo a centro palco, e ha continuato mettendoci tutta la sua voce e tutte le energie che ha.

E poi…
I Pooh dal 1977 hanno sempre chiuso i concerti con “Ancora tra un anno” e invece questavolta no… Domani e’ la canzone finale, con i coriandoli, i quattro fra il pubblico, la base orchestrale in sottofondo e i fuochi d’artificio nella notte di Civitavecchia.

Un inno alla vita davanti a centomila persone che si conclude con una ripresa aerea che sfuma nel cielo…

E’ incredibile… e’ come fare un sogno, svegliarsi e scoprire che e’ realta’. Quel che sto vedendo e’ quello che immaginavo, sognavo e speravo accadesse. E i Pooh lo hanno fatto. Ma non credo sia solo una loro idea. Datemi del pazzo se volete ma questo e’ un regalo che viene da lontano.

Grazie per questo regalo meraviglioso.

Anche se va un attimo via la luna
ogni addio puo’ essere liberta’
la realta’ moltiplica luci e ombre
ci dara’ da vivere senza noi
e si puo’ dividersi e non sparire
se e’ cosi’ riabbracciami quando vuoi!

Un dono da lontano...

Forse sognare e’ un difetto… ma chi lo conosce il domani!

PS: ho tolto tutti i post d’odio scritti ieri dopo i fatti di cronaca ben noti. Non servono a niente e fanno solo male a me che li scrivo e a chi li legge.

La pacifica cultura islamica

Sarebbe questa la cultura islamica che dovremmo sforzarci di rispettare e capire?
Sarebbe questa la cultura secolare pacifica che solo l’occidente arrogante non capisce?

SAREBBE QUELLA CHE HA UNA LEGGE CHE PERMETTE A UN TRIBUNALE DI FAR AMMAZZARE UNA QUINDICENNE REA DI “REATI MORALI”?!?

Leggete, leggete cosa e’ successo in Iran il giorno di ferragosto mentre noi ce ne stavamo felici sulle spiagge…

Leggete l’ultima frase, leggete che gente decide chi vive e chi muore in Iran!

Eppero’ intanto oggi i TG ci raccontano che in Iran e’ stata ammessa la vendita di una cassetta dei Queen in deroga alla rigida censura. Eh si’, questo e’ importante davvero.

Ma che siamo matti?
E l’occidente cosa dovrebbe fare? Voltare le spalle e lasciare che nel 2004 succedano queste cose?!

AO’!!!

Le distanze

Fino all’altro ieri per me Enzo Baldoni non esisteva, non avevo idea di chi fosse. Poi i TG ne hanno parlato: “non si hanno notizie di un reporter italiano” […] “che scrive per la rivista Diario”.

Diario? E che e’? Rivista minore, sara’ un qualche imprudente… giudizio affrettato di chi e’ abituato a leggere notizie su notizie di cronaca…

Questo ho pensato, tanto non lo conoscevo, era un nome a cui non era associato nulla.

Gia’, non lo conoscevo. Il guaio e’ che adesso invece lo conosco. Certo, non moltissimo, ma ho scoperto che condividiamo la passione dei blog. Ho letto alcuni post del suo, ho visto chi linka (da Emergency a Wittgenstein, passando per Macchianera, per la serie… prima dello schieramento politico e ideologico viene il piacere di leggere, o almeno io penso che se uno linka blog cosi’ diversi deve ragionare cosi’), insomma, se non fosse in Iraq e non raccontasse le tragedie che vede potrebbe essere uno qualsiasi dei blog che leggo, o pure un conoscente.

Ho letto i suoi post e cosi’ facendo ho conosciuto i suoi modi di dire, di esprimersi, di pensare. Il suo autista, trovato morto poche ore fa, non e’ piu’ solo un nome arabo anonimo, e’ una persona con pensieri, emozioni, paure, gioie. Anzi era, perche’ dei criminali l’hanno ammazzato e chissa’ cosa hanno fatto a Enzo.

Senza entrare nella questione Iraq (che tanto sapete come la penso e non e’ questo il post per parlarne) volevo solo riflettere su come leggere i blog porti a conoscere le persone. Non importa chi e’ l’autore, se scrive in poltrona o da un portatile nell’inferno di una citta’ in guerra. Si scrivono blog per trasmettere sensazioni prima ancora che informazioni e si leggono blog per recepire cio’ che l’autore vuole trasmetterci.

La lezione di oggi e’ che dietro ad ogni nome sconosciuto sentito al TG c’e’ una persona che potrebbe pure assomigliarci un po’. E la lezione e’ anche che i blog sono un mezzo fenomenale e rivoluzionario per trasmettere non solo nozioni ma anche un po’ di se’, insomma per avvicinare le persone.

Ovunque tu sia Enzo, coraggio!

Questo vuole anche essere un post di sostegno e solidarieta’ a lui, ai suoi collaboratori ed ai suoi cari.

Esprimiamo loro il nostro sostegno anche su bloghdad, il blog di Enzo Baldoni.

E se Credete (in Dio con uno qualsiasi dei suoi nomi terreni) pregate.

Tutto cio’ che una persona puo’ desiderare…

Cosa riguarda il soggetto? Se venissi inquadrato in una sequenza cinematografica, seduto in questa stanza fra computer, lettori video, switch e cavi ethernet, l’immaginario spettatore potrebbe pensare che tutto cio’ che voglio siano questi apparecchi che hanno realizzato i miei desideri, anzi che sono andati molto oltre aprendomi mille e una nuova possibilita’.

Eh si, non lo nego e sarei ipocrita a farlo, tutto questo e’ fantastico. E’ fantastico un processore a 3.2ghz, e’ fantastico 1gb di ram ddr dual channel e blah blah, e’ esaltante XP (beh? lo trovo esaltante, una volta domato un po’ :), e’ incredibile non riuscire a rallentarlo neppure aprendo piu’ applicazioni pesantissime assieme. Mentirei se non dicessi che mi sto divertendo da matti e che e’ bello avere tutto questo.

Pero’ non posso dire che sia “tutto” cio’ che mi rende felice. E’ una cosa bella, ma e’ materiale. Cio’ che riempie il cuore e’ altro. Oggi ho ritrovato una persona a cui tengo e che non vedevo da un po’. E’ una persona che non fa che dirmi quanto mi stima e mi vuole bene. Ieri l’ha fatto anche un altro amico di vecchia data. Non lo merito, anch’io ho fatto e faccio i miei errori (il primo dei quali e’ farmi prendere dalla rabbia in determinate situazioni e con certe persone) pero’ sentirsi dire certe cose dagli amici riempie il cuore (cosi’ come puo’ addolorare enormemente quando altri amici ti piantano una lama nell’anima…)

Tutto questo per dire che sono felice! Preferisco non sciorinare nei dettagli tutte le cose successe in questi venti giorni fra PC, connettori, assemblatori colti da calura estiva che attaccano gli hd EIDE alla presa SATA, grandi amici pronti ad aiutarmi e a usare la propria esperienza in altri campi per sistemare pure le ventole in modo da trasformare il mio case in un frigo silenziosissimo ;-)

Come riassunto accontentatevi di questo, poi magari scrivero’ di piu’ nella sezione ego/computer, ma lo faro’ quando ne avro’ voglia, per ora desidero tornare ad aggiornare il blog che avevo scioccamente accantonato in attesa del fatidico “mega post sul pc nuovo” che pero’ non mi decidevo a fare… forse perche’ le cose che amo scrivere in fondo sono altre….

Devo dire che da quando ho un blog se non me ne servo ne sento la mancanza. Un po’ intricato? Forse, ma io lo sono, nel bene e nel male…

Il palio di Siena: vergogna!

Ci sono, ci sono…

Oggi avevo intenzione di scrivere un lungo post per raccontare tutte le cose capitate in questa settimana (e devo dire che non poter aggiornare il blog mi e’ mancato!) ma poi e’ successa una cosa piu’ seria che mi ha inorridito e irritato al punto che ho deciso di dedicare una pagina del mio sito a questo “evento” e di darne notizia sul blog. Per oggi quindi niente post lungo (quasi tutto OK, cmq), in compenso c’e’ questo link. Leggetelo e chiedetevi in che razza di mondo egoista e crudele viviamo…

Leggete cosa ho scritto a proposito di questa edizione del palio di Siena.

Quanti cambiamenti…

Me ne sto in piedi in terrazza a pensare. Fuori e’ il silenzio. La strada e’ ben illuminata dai lampioni e non passa un’auto. Che bello, mi sembra di essere il padrone di tutto. Solo, a vedere il mondo circostante come un’estensione del mio spazio. A pensare.

Quanti cambiamenti…

Domani arriva il PC nuovo. Ne sono felice e cambiera’ un po’ di cose. Ma cambiera’ solo l’aspetto del mio sistema operativo o cambiera’ il mio modo di usarlo? Sapro’ apprezzare ogni giorno cio’ che ho e trovare nuovi modi per usarlo o passero’ ancora giornate di inedia a compiangermi mentre dall’altra parte della stanza agglomerati di tecnologia resteranno ad aspettare di essere messi a frutto? Ad aspettare che io faccia cio’ che poi alla fine da’ senso alle mie giornate e mi fa sentire utile.

Quanti cambiamenti…

Nel rapporto con un’amica, negli scontri, i riavvicinamenti, i confronti. E nel rapporto con un’altra amica, che oggi ha fatto un passo in piu’ per divenire un’amicizia vera, duratura e che se Dio vuole vincera’ il tempo. E nel rapporto con amici di vecchia data. Che si sentono trascurati e forse sono trascurati. Ma non per volonta’, e’ che io sono diverso, ho molte meno energie e talvolta aprire una query per parlare seriamente mi appare cosi’ difficile (salvo pentirmi di non averlo fatto prima quando ci riesco a e nasce un incontro dopo tanto).

Quanti cambiamenti…

Credo di avere imparato a razionalizzare l’ira. A volte per certe situazioni provo una rabbia enorme che a raprimerla fa male. Mi e’ capitato di fermarmi, ragionare su cio’ che provavo, accettare tale sentimento (anche avverso verso persone care) e di colpo sentirmi rilassato e di nuovo sereno. Accettarsi e’ il segreto. Fermarsi a razionalizzare un sentimento nel vortice causato dallo stesso e’ evolversi.

Quanti cambiamenti…

E’ salvo!!!!!

Il PC e’ salvo! Non si e’ rotto niente! La causa del guasto e’ stata l’esplosione di un condensatore che non ha accoppato le cose collegate all’alimentatore!!!

Un vero miracolo…

Grazie a tutte le persone che mi sono state vicine, mi hanno ascoltato e sopportato in questi giorni!

A proposito, lo sapete che oggi 7 agosto e’ un anno che ho un blog? ;-)

Regali

La verifica del PC e’ rinviata a domattina per impegni del mio… salvatore :)
Ho raccolto tutte le opinioni della terra e mi aggrappo a quelle ottimiste. Speriamo bene!

Oggi di buono c’e’ che ho fatto le GRANDI pulizie del mio
ambiente di sopravvivenza, generando QUATTRO sacchetti di roba da buttare via e una tonnellata di polvere! Ho ritrovato e riordinato un mucchio di cose e ho l’ambiente piu’ pulito, ordinato e pronto a ricevere le cose che mi sono regalato (e di cui parlero’ a tempo debito ;-)

Ah, oggi mi hanno regalato un nuovo eggdroppolo:

“you’re going to… get the bot’s nick in a handy manner :)”

(tradotto: owner globale con tutti i flag… che poi compongono il nick del coso… eh la fantasia della gente ;-)

Le dimostrazioni di amicizia e fiducia sono quelle cose che ti fanno piacere e migliorano la giornata. Mica solo chan owner, qua si fa sul serio :) Ho ricambiato col mio script avanzato per gestire le botnet meglio dell’originale. Mi riprometto da un anno di metterlo qui sul sito nell’area dev/tcl/…

Booom! ;-(

Una mattina come tante.
Attacco la presa della ciabatta a cui sono collegati PC (di 5 anni), Amiga, monitor Amy, modem ADSL e speaker.

Neanche il tempo di infilare la presa e boooooooooommm!
Scatta il salvavita sul contatore, appartamento senza corrente, puzza di bruciato dall’alimentatore del PC..

Amiga, modem ADSL, monitor e speaker sono salvi.

Ho comprato un alimentatore nuovo, domani con un amico (io con l’hardware sono negato, non so neanche APRIRE un case…) vedremo cosa si e’ salvato.

Ho chiesto a tutti gli amici pratici di PC. Ho cercato in Rete. E ho letto di tutto.

Ad alcuni e’ saltato SOLO l’alimentatore, ad altri gli HD (sarebbe la cosa peggiore!), ad altri ancora tutto…

Domani sapro’…

Io SPERO che l’intervento istantaneo del salvavita abbia evitato danni alla macchina… o almeno agli hd!

Lettera di protesta a Mediaset

Spedito or ora alla redazione di Canale5.

Gia’ abituato alla cancellazione di serie come West Wing (rete4) senza preavviso, speravo che per “Giudice Amy”, in onda a un orario meno “caldo” si usasse una politica piu’ rispettosa degli spettatori.

Cio’ non e’ accaduto: venerdi’ avete trasmesso una puntata in prima tv della quarta stagione, oggi improvvisamente torniamo alle vecchie puntate della seconda stagione. Il tutto senza un preavviso, una spiegazione o notizie su quando (e se) vedremo le altre puntate inedite. In USA sono arrivati alla quinta stagione, trasmessa in prima serata con tutti gli onori. Qui lo mandate in onda d’estate, a orari fluttuanti e senza una pur minima continuita’. E’ cosi’ che si trattano gli spettatori?

Avete interrotto le puntate inedite a meta’ della quarta stagione. E il resto? Dopo le vacanze? L’anno prossimo? La continuita’ cosi’ va a farsi benedire, cosi’ come il rispetto per gli spettatori.

Resto in attesa di una risposta sulla prosecuzione della serie.

Saluti
Gabriele Favrin

Voglio proprio vedere cosa mi risponderanno ma soprattutto se lo faranno.