Anto’

Sono orgoglioso di te, di quel che sei diventato, di quel che stai costruendo. C’e’ un abisso fra l’Anto’ che in modo formale mi chiedeva un programma per modificare font e il giovane universitario dello IED che vive e studia con ottimi risultati in una realta’ tanto diversa da quella natia.

Hai fatto tanta strada e nel farla hai regalato un po’ di saggezza e buon senso in giro. Grazie e buona vita co’! Goditi i tuoi vent’anni nel modo migliore e piu’ sano e buone curve di Bezier!

Tre giri del sole fa

Tre anni fa c’era Trackmania Nations, ci giocai mesi e lo tolsi a causa di Starforce, una protezione (per un gioco free!) che incasinava il PC.

Io mentre gioco penso moltissimo e all’epoca pensavo e rielaboravo gli eventi… la verita’ su una persona a cui tenevo e che era o sembrava lontanissima dalla mia vita, il comportamento che mi appariva ingiusto di un’altra che aveva chiuso le porte.

Son passati tre anni, ho scoperto che e’ uscito il seguito, secondo molte fonti non dovrebbe avere Starforce. Sono tentato di scaricarlo e dedicarci del tempo. Chissa’ come gira con la mia nuova scheda grafica, chissa’ come ci giocherei oggi senza sdoppiamento…

E chissa’ a cosa penserei, alle persone lontane, a quelle che ti chiudono le porte anche quando t’avvicini loro per offrire una mano, a quelle che scelgono di non farsi sentire perche’ e’ piu’ facile cosi’, a quelle che lo fanno per loro umani motivi ma intanto non sai piu’ nulla di loro…

Poi penso che se mi metto a giocare non combino piu’ nulla e ho gia’ tante cose da fare piu’ faticose ma piu’ appaganti e che soprattutto mi evitano di pensare a quanta gente, quanta, prima o poi nella vita decide che e’ piu’ facile allontanarsi. Io pure, a volte, certo, ma resta triste e pensarci mi aiuta a cercare di non farlo.

2 anni fa, la mia rinascita

Sono gia’ due anni, proprio oggi, proprio in questi minuti!
L’anno scorso se n’era appena andata mia nonna e non ho sentito troppo l’anniversario ma quest’anno lo sto vivendo diversamente… ricordo l’emozione di vederci bene, emozione che si rinnova ogni volta che apro gli occhi!

Si’, due anni fa a quest’ora le sante mani della dottoressa Franch stavano eliminando lo sdoppiamento dai miei occhi.
Voglio ricordare questo momento linkando un blog ducioso a cui alcuni amici parteciparono. Si’ perche’ se sono arrivato a fare quell’intervento, superando tutte le paure e i timori annessi, e’ stato anche grazie al loro supporto e vicinanza.

Per chi volesse “vivere” quel giorno con me c’e’ sempre questo diario del mio primo giorno di primavera che ricorda quell’emozionante 21/2 e che oggi rileggero’ anch’io…

Grazie di cuore a tutti…
E grazie anche al buon Dio e a Chiara che quella mattina sentii vicini come non mai. Credo che se un giorno dovessi mai partecipare a questo forum (che seguo per motivi “professionali”) potrei raccontare le sensazioni vissute quella mattina in attesa di essere operato…

L’abitudine

In fondo se mi guardo un po’ indietro e un po’ attorno credo di avere seminato bene…

Ho scritto su riviste, ho creato, ho protetto, ho aiutato, hgo imparato, ho scherzato e giocato, sono caduto e mi sono rialzato, ho litigato, ho scalato montagne…
Si’, le montagne.

Una mezzora fa ho convertito il nuovo numero dell’Incontro in PDF, l’ho inserito via FTP sul sito, ho caricato la pagina e il server stesso, lontano migliaia di km da qui, ha estratto la copertina e ne ha salvato una miniatura JPEG che apparira’ a chi passera’ di li’. Adesso a dirlo e’ una sciocchezza e farlo ogni settimana e’ normale routine, ma quanto lavoro, quanto studio e quanta felicita’ quando conquistai quella meta.

Perche’ la vita e’ fatta di mete. Le raggiungi faticosamente e poi ti sembrano normali.
E’ normale sapere il CSS, e’ normale capire SQL, e’ normale saper usare benino Photoshop e Premiere ma fino a pochi anni fa (tre, quattro) a sentir nominare la maggior parte di queste cose mi mettevo le mani nei capelli.
E dieci anni fa? Era il ’99 e nasceva Amiga Life. Le mie parole su una rivista erano gia’ state pubblicate ma cosi’ era diverso… cosi’ era diverso, il mio nome in migliaia di edicole, in posti che nemmeno immaginavo… e diventa abitudine.
E poi finisce. E ti manca e cambi strade e scopri nuovi impegni e se torni su una rivista e’ ancora bello ma ci sei abituato.

Perche’ a tutto ci si abitua e a volte lo si da’ per scontato. Anche a certe amicizie ci si abitua e quando la vita o le scelte te le portano via ti mancano e passi il tempo a chiederti tanto se e’ stata colpa tua quanto se e’ giusto sparire cosi’.

Poi guardo la lista dei miei contatti o la rubrica di Thunderbird e vedo persone che non saluto da tempo e mi chiedo se io per primo sono migliore di chi per un improvviso uragano d’amore o per una grande sofferenza decide di cambiare frequentazioni, smette di cercare o non va oltre tre parole. Non guardare agli altri prima di aver osservato te stesso si dice ed e’ vero…

E mi osservo e in fondo pero’ credo di aver seminato bene e che questi anni siano stati vissuti bene anche se sono pieni di ricordi che a volte, proprio perche’ ricordi, fanno venire molta nostalgia…

Feedback

Il mio amico Anto’ su una creazione PHP/SQLite che ha visto in anteprima:

[00:35:03] <icecross> oddio tu sei un genio
[00:35:33] <icecross> certo spero che ti sbloccherai dal topic religioso prima o poi nei tuoi workz
[00:35:44] <icecross> ma quella cosa è pazzesca

Saprete tutti presto di cosa si tratta, e’ il primo Grande Progetto del 2009 e sta venendo bene.

Per ora fra i vari commenti ricevuti questo, di un amico che a lungo avevo quasi considerato perso, fa davvero piacere.

L’ultimo giorno dell’anno

Buon 2009 a tutti quelli che hanno il coraggio di imporre la propria volonta’ sugli altri.
Buon 2009 a tutti quelli che non si fanno scrupoli a mettere da parte le persone che sono state loro vicine.
Buon 2009 a tutti quelli che non apprezzano il valore dei doni.

Buon 2009 a tutti quelli che non sono cosi’ bravi e continuano stupidamente a restar male per certe cose ma che preferiscono questo che lasciar raffreddare il cuore.

Buona festa a chi ama le feste e andra’ a divertirsi.
Buona festa a chi pensa che “Natale con i tuoi e Capodanno anche perche’ i propri cari sono la cosa piu’ preziosa che c’e'”.
Buona festa a chi ridera’ di queste frasi.

Il mondo e’ bello perche’ e’ vario anche se a volte e’ un po’ ripetitivo.

Auguri a tutti, perche’ il 2009 faccia apprezzare di piu’ cio’ che si ha. Affetti, amicizie e liberta’.

Vivi e lascia vivere

Dedicato al Papa che oggi si schiera contro la possibilita’ per chi ne ha bisogno di cambiare sesso.

Io credo, sono credente, spesso mi succedono cose che confermano l’importanza di guardare oltre il mondo puramente materiale ed egoistico dell’uomo, pero’… pero’ questa Chiesa pronta a imporre a tutti le proprie tesi e i propri divieti non riesco ad accettarla, la trovo ingiusta. La Chiesa, cattolica e non solo, dovrebbe proporre e magari porsi qualche domanda in piu’ invece di continuare imperterrita su una strada oscurantista e limitatrice che ci vuole tutti in balia del Creato, senza possibilita’ di pensare, cercare, vivere se non nei confini imposti da loro.

Credere puo’ essere una chiave di Volta dell’esistenza, ma ci vuole tanta forza a farlo nonostante le posizioni spesso cosi’ ingiuste di chi si ritiene testimone unico e sempre nel giusto della Fede, tanto da voler far legiferare per limitare e dettare la vita anche a chi, magari pur credente in Dio, non accetta o non comprende o semplicemente trova ingiusti certi divieti.

La Chiesa dovrebbe riflettere, ragionare, guardarsi e porsi domande. Poi, solo poi, proporre ma senza imporre.

Vediamo se si puo’ imparare ad accettarsi…

Chissa’ quando le persone che frequento accetteranno che io sono in ricerca e che la mia ricerca non mi porta verso il Vaticano?
Verso Dio come entita’ che non so ben definire si’.
Verso una vita meno materiale e piu’ spirituale anche.
Verso il Vaticano e certe tesi e comportamenti cosi’ lontani dalle parole di Gesu’, no.

Il bello e’ che i preti che frequento sono piu’ tranquilli dei laici. I laici credenti sentono il bisogno vitale di portarmi sulla loro strada, con proposte di libri, proposte di pellegrinaggi, proposte di comportamenti. Calmi, buoni, vi ringrazio ma ognuno fa la sua strada per trovare la Verita’.

Poi quando incontro persone che mi dicono che il nostro e’ l’unico pianeta dell’universo perche’ Gesu’ e’ venuto qui, mi sento scoppiare! A parte che lo stesso Vaticano ha affermato che “non si possono porre limiti alle creazioni di Dio” e che quindi altri pianeti abitati sono possibili, trovo assurdo, assurdissimo questo pensiero e il voler mischiare teologia e scienza. Possono coesistere ma non si puo’ annullare la prima in nome della seconda (e viceversa se vogliamo).

Non fa per me. Rispettatemi, io rispetto voi. Non condivido ma rispetto anche chi la pensa cosi’. Lasciatemi ai miei viaggi astrali, al mio senso del Karma, alla mia idea che la reincarnazione per quanto scomoda e faticosa potrebbe anche esistere e avrebbe in se’ una certa giustizia, alla mia visione delle religioni come ottime strade per avvicinarsi a una vita meno materiale e piu’ spirituale.

Prego, cerco di rispettare il prossimo e aiutare la Chiesa e i poveri. Se poi sbaglio e avete ragione voi me lo dira’ Dio quando sara’ il mio giorno. Per adesso resto in ricerca di un senso che le tante contraddizioni del Vaticano con la sua religione istituzionalizzata non mi aiutano a trovare e men che meno mi aiuta la vostra insistenza.

E no, per ora non leggero’ altri libri oltre a quelli, ottimi, che mi ha regalato don Danilo: il Padre Nostro e il discorso della montagna di Gesu’. Se la religione ruotasse attorno a quello che diceva Gesu’, senza integralismi e interpretazioni a posteriori, sarebbe molto meglio.

Cmq grazie per provarci, capisco perche’ lo fate.

Un pensiero e per chi vuole una preghiera

Il 10 dicembre Teodorico, una persona buona, generosa, altruista e molto in gamba come il figlio Giuseppe affrontera’ un intervento delicato. Chiedo agli amici che passano di qui ma anche a chi non mi conosce e arriva casualmente di pregare per lui o pensarlo (per chi non crede). Che tutta la nostra energia positiva lo avvolga e lo accompagni attraverso questa traversata verso la salute. Per lui, per i suoi figli e nipoti.

L’evoluzione avviene piano, senza strappi

E con l’inizio del 2009 o forse gia’ la fine del 2008 la mia parrocchietta preferita entrera’ nel cosiddetto web 2.0. Senza strappi, senza fanatismi social o imposizioni.

Un piccolo passettino per usare meglio le risorse della Rete. Gia’ ci avvaliamo intensamente di Wikipedia. Ora ci apprestiamo a fare una cosetta in piu’ ma a farla bene, a modo nostro, senza snaturare la vita e il modo di lavorare inseguendo le mode.

Cosa?
Ve lo diro’ quando saremo pronti ;-)

Grazie Yalla!

Grazie Yalla per offrire Internet in quel dell’Egitto… cosi’ posso chiacchierare con una persona a cui voglio un gran bene come se fosse ancora in questo continente!

OK, faccio queste cose dall’88 ma quando parli con un’amica e’ diverso e ti fa pensare a quanto sia bello questo mondo.