Campo visivo

Test del campo visivo sempre lungo e faticoso ma nella norma, ne’ peggio ne’ meglio, il che significa che e’ tutto a posto e la dottoressa aveva ragione a ritenere sicuro l’intervento con cui mi ha tolto lo sdoppiamento. Io lo sapevo ed e’ bello che il tempo le dia ragione!

Sempre GRAZIE…
Settimana prossima prenoto la visita per portarle i risultati e fare il controllo annuale.
Come dicevo a un amico oggi, non smetto di accorgermene, di godermi questo grande DONO!

Halloween si, Halloween no

Ieri la mia amica Maria Cristina, simpaticissima catechista di Carpenedo, ha inoltrato a tutti i suoi contatti un articolo tratto da “L’Avvenire” con le consuete critiche alla festa di Halloween che non rispetterebbe le tradizioni cristiane e anzi le soppianterebbe ecc.

Ricevendolo potevo trattenermi? No dico, voi che forse leggendomi un po’ mi conoscete, pensate che potessi trattenermi?
Certo che no! Ho risposto, inviando a lei e in copia a tutti i destinatari la riflessione che riporto:

Halloween ha origine nel nostro continente in epoca pre-cristiana. E’ stato il cattolicesimo a tentare di incorporare tale festa, come molte altre pagane, nel proprio calendario liturgico.

Oggi i media hanno importato l’Halloween nord americano facendone un evento consumistico. Brutto? Bello? E’ un’occasione per i bambini per stare insieme e fare festa. Nulla impedisce il giorno dopo di andare in cimitero. Del resto anche a Natale si unisce il Sacro col regalo materiale. Personalmente conosco pure un signore che la mattina di Natale porta i figli in cimitero a salutare i parenti.

Secondo me non ci si dovrebbe scandalizzare. Chi vuole lo festeggia, chi non vuole non lo festeggia.

Per chi vuole saperne di piu’ segnalo lo speciale Halloween del portale per bambini, ragazzi e genitori “La Girandola” che da’ spazio a siti storici, opinioni contrarie e opinioni a favore:
http://www.lagirandola.it/lg_primopiano.asp?idSpec=14

Ecco, e’ notizia di poco fa che a quanto pare il mio contributo e’ piaciuto (soprattutto a chi e’ stato accusato di diffondere volumetti sul tema) e sara’ fatto circolare.
Non so, secondo me l’ho fatta grossa e temo che la Maria Cristina non mi inviera’ piu’ certi articoli ;-)
(ciao se leggi, non prendertela ma sono uno spirito libero!)

Google Street malinconia

Novita’ del giorno: sbarca Google Street in Italia. Sono gia’ disponibili le immagini delle vie di Roma, Milano e Firenze.

Sono subito andato in una strada di Milamo legata a tanti ricordi di inizio anni ’90.
Adesso non la frequento piu’ perche’ ho perso di vista l’amico, il grande amico, che abitava li e chissa’ dove sta oggi.

Mette malinconia. Per carita’, le foto son belle, il sendo del 3d pure, la navigabilita’ anche, ma passare davanti a un cancello che conoscevi, alzare lo sguardo e vedere anche la terrazza e tutto il resto ma sapere che oggi quei luoghi sono estranei alla tua vita -e forse pure a quella dei tuo amico- non so, mette malinconia.

Detto questo, Google Street e’ proprio carino per vedere i posti che conoscevi anche senza andarci. Sull’utlita’ reale ancora non mi esprimo, per ora mi piace di piu’ Virtual Earth con le sue immagini a volo d’uccello.

Scio’ dal pero!

E mentre un sacco di gente fra poche ore scioperera’ per la riforma della scuola (alcuni senza averla capita, alcuni altri perche’ spinti da genitori e insegnanti, alcuni altri ancora perche’ cosi’ non si fa lezione) c’e’ chi non sciopera’ e spiega il perche’.

Con Tiziano non abbiamo molte idee in comune ma raramente come in questo caso apprezzo le sue parole. C’e’ chi sa educare i bambini e chi fa le riforme, la propaganda, le controriforme ecc. Lui fa parte della prima categoria e domani fara’ cio’ che sa fare per il bene dei suoi alunni.

Anime in cammino

Provo infinita tenerezza nel vedere le persone che conosco e a cui tengo affrontare le prove della loro vita. Alcune dolorose, altre inattese, altre normali. A volte non si puo’ far niente, certe cose vanno vissute per il solo fatto di nascere e crescere, anagraficamente e spiritualmente. Cercare pero’ di esserci, anche solo con una parola e magari un sorriso, questo si puo’ e si dovrebbe fare sempre.

E il mondo continua a girare…

1826 albe

1826 albe da quella.
1826 sere dal tuo ultimo abbraccio.

1826, 5 anni.
5 anni di vita che la fanno cambiare.
Cambiano le persone, le idee, i sogni…
Alcune cose restano uguali, i miei difetti credo.
E la mia voglia di darmi agli altri che a volte finisce per schiacciarmi.

Qualcosa, tanto e’ cambiato.
Qualcosa, tanto, e’ cambiato in me, forse in meglio? Forse in peggio?

Posso solo chiederti di continuare a vegliare su di me, su di noi…
e dirti che ti ricordo, che ti penso, che sei viva nel mio cuore, che quel tuo sms dell’11 ottobre 2003 lo ricordo… che quella sera di luglio 2003′ e’ indelebile… che alla festa di Manuel tu eri presente, nel mio cuore… ti ho pensata tanto e mi sono appartato quella sera su quel ponte a pensarti, a pensare a quando Angelica mi racconto’ di te la prima volta, a pregare per te e tutte le persone lasciate…

Anche se va un attimo via la luna
ogni addio puo’ essere liberta’
la realta’ moltiplica luci e ombre
ci dara’ da vivere senza noi
e si puo’ dividersi e non sparire
se e’ cosi’
riabbracciami quando vuoi…

Miss u…
;*

Tvb Chiara
x sempre, sorellina

A proposito del maestro unico e della riforma Gelmini

Finalmente si affronta il tema del maestro unico/prevalente rispetto alla soluzione adottata in Italia in questi anni.

Ora diro’ la mia in modo assolutamente schietto e diretto.
Capisco che ci siano tanti insegnanti e pochi bambini (soprattutto negli anni passati) e capisco anche che con la graduale scomparsa della figura del nonno (o la sua assenza nel caso degli immigrati) si sia reso necessario estendere l’orario delle lezioni e farlo coincidere con gli impegni delle famiglie, ma a sentire gli orari dei figli di amici o degli alunni del mio amico Tix mi pare assurdo che vengano imposte a bimbi dai sei anni in su’ ore e ore di impegno scolastico, a cui poi si aggiungono anche i compiti per casa.

Credo che negli anni si sia perso l’obiettivo della scuola ovvero dare una cultura interdisciplinare agli alunni, non creare posti di lavoro per tutte le persone che hanno fatto le magistrali o realizzare un luogo ove i bambini restino finche’ mamma e papa’ lavorano.

Oggi molti ragazzi criticano il ritorno a un tempo pieno opzionale e ad un maestro prevalente. Forse non sanno che i loro genitori alle elementari andavano a scuola dalle 8.30 alle 12.30 e alle medie dalle 8 alle 13, al limite con uno o due ritorni pomeridiani di un paio d’ore per materie aggiuntive.
Eppure le passate generazioni non sono piu’ ignoranti dell’attuale!
Forse i ragazzi di oggi non sanno che 25 anni fa i bambini dopo la scuola si incontravano, giocavano a calcio in cortile (che e’ diverso da praticare uno sport in squadra fra tornei regolamenti, orari fissi, ecc) imparavano ad andare da soli a casa degli amichetti del quartiere, si trovavano per fare 4 compiti e BASTA perche’ il resto del pomeriggio era dedicato al gioco (videogame compresi) e magari a momenti di puro ozio.
No, adesso sono tutti convinti che servano tre maestri per classe e che stare a scuola 6 o 7 ore al giorno significhi imparare di piu’.

A me fa molto piacere sapere che anche fra gli insegnanti c’e’ chi non ritiene necessariamente sbagliata la strada usata fino all’altro ieri, pur restando critico verso le forme e i modi della riforma Gelmini.

Alla mia eta’

Questa canzone e’ davvero bella.
Canta bene, Tiziano, e il testo prende.

Certo che facile non è mai stato,
osservavo la vita come la osserva un cieco,
perché ciò che è detto può far male,
però ciò che è scritto può ferire per morire.

E che la vita ti riservi ciò che serve e spero
che piangerai per cose brutte e cose belle e spero
senza rancore che le tue paure siano cure
e l’allegria mancata poi diventi amore
anche se è perché solamente il caos della retorica
confonde i gesti, le parole, le modifica
e perché Dio mi ha suggerito
che ti ho perdonato
e ciò che dice lui
l’ho ascoltato.

Potrei averla scritta io una primavera di due anni fa?
O a luglio dopo quel sms definitivo?
O domenica sera dopo quella risposta?

Boh, pero’ e’ bella e me la riascolto!
E mi sa che ci faro’ qualcosina… mi sta ispirando!

15 post in 2 mesi?!

Se non rallento un po’ perdero’ tante altre cose oltre alla media di post nel blog.

Sono stato preso da un vortice di cose che certo mi ha regalato soddisfazioni ma mi ha divorato il tempo. Quindi ora freno, anche perche’ avverto i primi sintomi di stress e so che a me lo stress poi porta profonde depressioni che non voglio rivivere.

Come si dice, chi va piano va sano e va lontano. Ho tante cose in testa ora ma se non torno ad affrontarne una alla volta, con calma, rischio solo di stare peggio.

A presto.
PS: il nuovo di Tiziano Ferro che stanno passando in radio e’ proprio bello!

Il Centro don Vecchi

Ecco cosa mi ha tenuto un po’ lontano da questo blog e dal resto del mondo negli ultimi tempi:
http://www.centrodonvecchi.org

Si tratta di un sito dedicato a un’altra delle splendide iniziative di don Armando Trevisiol (che per la cronaca ha superato bene anche l’intervento di cui parlavo nel post precedente).

Adesso che ho finito questo sito posso tornare alla routine… o quasi!

Nel creare questo progetto ho imparato:

  • a manipolare meglio le immagini con Photoshop;
  • a creare le bozze dei template con PS (e poi ricrearle in CSS)
  • a usare ImageMagick, un programma utilizzabile da linea di comando (e anche da PHP e altri linguaggi) per manipolare le immagini, fare conversioni, creare miniature e molto altro.
  • a usare Lightbox 2.

Grazie a ImageMagick l’archivio dei numeri de L’Incontro contiene le copertine del settimanale, generate automaticamente a partire dalla prima pagina di ogni file PDF presente. Chi impagina il giornale deve solo inviare il nuovo numero tramite FTP. L’archivio viene quindi rigenerato in automatico e con esso il layout della pagina. Idem per L’Angelo, il foglio dedicato all’ospedale di Mestre. Addirittura il programma e’ lo stesso, cambia solo un piccolo file di preferenze.

Si tratta di un’evoluzione importante del software di archiviazione che avevo realizzato per Lettera Aperta, il foglio della parrocchia di Carpenedo. Ora ne so di piu’ e riesco a fare le cose meglio (e… PHP5 aiuta!). Presto portero’ lo stesso programma nella mia parrocchietta cosi’ si potra’ dire che Lettera Aperta e L’Incontro hanno qualcosa in comune: il software dell’archivio online! ;-)

Inutile dire che consiglio la visita del sito… intanto perche’ contiene cose molto interessanti, come qualsiasi cosa legata alle iniziative di don Armando, poi perche’ l’ho creato io (con l’importante aiuto del bravissimo designer Giusto Cavinato e dell’altrettanto brava fotografa Francesca) e vorrei pareri e commenti, e infine perche’ se lo esplorate tutto trovate qualcosa di molto simpatico… ;-)