Ricordarti e onorarti

Domani sono 5 anni che il tuo cuore ha detto “stop”.
Dico l’organo, perche’ il cuore inteso come bonta’, come anima, quello ha continuato ad amare e a vegliare su di me, lo so bene.

Ma come detto, domani sono 5 anni e invece oggi sono 5 dall’ultima volta che siamo stati insieme, ti ho toccata, ho sentito la tua voce parlarmi. E ho pure sentito la tua sofferenza dopo quel lunghissimo intervento. Unica consolazione per poter dire a me stesso che “stai meglio ora“.

In questi anni ti ho ricordata e onorata ogni maggio facendo donazioni al nostro caro don Armando, ma quest’anno no, e non perche’ 5 anni siano una cifra particolare che richieda scelte diverse. Quest’anno molti eventi stanno turbando la mia coscienza. Lo sai, mi sono interrogato sulle politiche di accoglienza dei migranti.

L’ho fatto, spero, in modo piu’ maturo e articolato rispetto ai media e alla politica italiana ormai fondata sugli slogan, da tutte le parti.
Ancora non so quale sia la strada giusta, ma alcune certezze le ho:

  1. Non si possono lasciare persone in balia del mare o rimandarle nelle carceri libiche, e’ disumano.
  2. Se fossi sulla terra e avessi l’eta’ e il fisico, tu saresti sulle navi delle ONG che vanno ad aiutarli.

E quindi cio’ che faro’, ispirato anche dal gesto dell’Elemosiniere del Papa, sara’ una piccola donazione a Mediterranea in tua memoria, per dar loro, nel mio piccolo, un po’ di aiuto a sopperire alle scelte sbagliate e crudeli di questo e dello scorso governo e aiutare quegli uomini, quelle donne e quei bambini.

Cosi’, sarai anche tu con loro, sulla loro nave. Anche se credo che la tua anima sia vicina a chi soffre in modi e luoghi che noi nemmeno immaginiamo.

 

 

Affidare le persone a Dio

Ho chiesto a un caro amico, per anni maestro e oggi in pensione e colonna portante della parrocchia: “Pensi mai ai tuoi tanti alunni? Cosa ne e’ stato di loro, se sono vivi, se sono felici…
E lui mi ha detto di si’, che li pensa e li affida alla Madonna, “che siano in terra o abbiano visto la luce eterna.

Faro’ anch’io cosi’, per i miei vecchi compagni di scuola (di uno so la drammatica fine, di alcuni altri so qualcosa per sentito dire…) e soprattutto per le tante persone che ho conosciuto negli anni, quelle che ho visto crescere, quelle che hanno attraversato anche solo brevemente i siti di cui mi sono occupato, ecc…

Chi non crede spesso pensa che la religione sia una grande consolazione, alla sofferenza, ai distacchi e in generale alla nostra attuale impossibilita’ di capire tutti i meccanismi dell’universo e dell’esistenza.
Magari lo e’ anche per chi crede, ma ci sono situazioni in cui non sai piu’ nulla di persone che ti sono state care e casi in cui non puoi fare nulla, davvero nulla, per qualcuno e allora, grazie al Cielo che c’e’ la preghiera!
Grazie al Cielo che puoi affidare l’anima di qualcuno a chi lassu’ puo’ averne cura. Che sia un’entita’ oppure che semplicemente sia l’energia positiva della preghiera tua e di altri.

Sul fatto che la preghiera funzioni ho gia’ avuto una dimostrazione che avrebbe convinto anche San Tommaso, ma in questo post non parlo della sua efficacia per le persone a cui e’ dedicata ma della pace del cuore che da’ anche a chi la pronuncia.

Pace del cuore VS tristezza, magari per situazioni che non possiamo cambiare. Sara’ anche consolatorio, ma ringrazio il Cielo di saper guardare oltre. Oltre il mio sguardo, oltre il mio mondo. Ringrazio il Cielo di poter chiedere a qualcuno o al cosmo di accogliere la mia preghiera per il bene delle anime che ho conosciuto, per anni o per un attimo.
E sono certo che qualunque sia la verita’ in ambito religioso, la preghiera per il bene degli altri viene ascoltata.

Coming soon…

Non manca molto a un aggiornamento totale del mio sito personale. Non il blog, proprio il sito www.favrin.net

HTML5, adatto anche a cellulari e tablet, con qualche cosa vecchia potata e tante pagine aggiornate, che qua gli anni passano e si accumulano vita e cose da raccontare…
Il lato tecnico è stato il primo aspetto che ho affrontato, perché il sito era di fatto fermo a un po’ di anni fa. Aggiornare (pigramente) i contenuti ha richiesto più impegno, ma ormai è quasi tutto fatto…

Arriva presto ;)

Persone

Confesso di essere in un momento di insofferenza per le persone.

Persone che hanno il coraggio di definirsi amiche ma poi ti scrivono “io ci tengo alla mia salute tu liberissimo di suicidarti con quello che ti piace di più“. Ce l’ha con il mio uso dei dispositivi wireless. E’ un medico? Un ricercatore? No, e’ uno che studia su Google e cita servizi di Sky, ma ne riparlero’ piu’ approfonditamente in un altro post.

Persone che hai aiutato in un loro momento economico difficile e che hanno imparato non solo a darti per scontato ma a scrivere ogni frase, ogni virgola quasi, per chiedere, cercando quasi di suscitare sensi di colpa, senza mettersi minimamente in discussione o ipotizzare soluzioni alternative.

Ovviamente non si puo’ fare di tutta l’erba un fascio e al mondo c’e’ tanta gente buona e brava, ma quando in uno stesso periodo si sommano situazioni diverse e irritanti, davvero viene voglia di  fare ordine non solo negli angoli di casa, come ho fatto stamattina, ma anche tra le persone con cui hai a che fare. Non temporaneo, proprio definitivo.

E un bel giorno…

E un bel giorno ti chiama don Gianni e ti chiede se si puo’ creare un modulo di iscrizione a un evento su Mestre. Dovrebbe chiedere questo e quello, ma non sul sito della parrocchia che magari uno che non e’ cristiano non ci va volentieri.

Lo ascolti e la mente attiva tutti i neuroni (quelli rimasti, alla tua veneranda eta’) per immaginare cosa fare e dove… e mentre lui parla tu pensi “uso MailPX, il mio mailer creato tanti anni fa per una sfida con un amico” e “OK ma dove lo metto? Mestre… Mestre… ecco! Gli dico che lo metto su Mestre semplice!” e glielo dici, senza pensarci troppo.

Lui apprezza, si fida (fiducia conquistata in otto anni e non scontata) e ti dice che se lo finisci per le 18 e’ perfetto. Sono le 16.

Recuperi il programma. E’ uno di quelli che semplicemente funzionano, quindi ti sei quasi dimenticato come si imposta. Fai mente locale. Sistemi la config e via, anche perche’ don Gianni mica ha aspettato e ha gia’ detto a mari e monti l’indirizzo dove iscriversi.

Poi pero’ ti viene in mente che “Mestre semplice” non lo tocchi da anni, si puo’ dire da una vita fa. Vedi mai che qualcuno lo guardi… e via a controllare i contenuti e poi aggiornare cio’ che serve per renderlo fruibile da cellulari e tablet. Una bella avventura dato che non stai nemmeno bene (perche’ se stessi bene stamattina saresti andato alla Prima Comunione della figlioletta del tuo grande amico Manuel, sigh…).

Non son cose difficili, in un paio d’ore son fatte, hai imparato a farle bene in altri progetti, ma farle se non sei al top e’ piu’ difficile di quanto non sia normalmente con i limiti con cui sei abituato a convivere. Pero’ alla fine tutto va al suo posto e scopri che hai fatto bene perche’ ‘sta cosa di don Gianni non e’ proprio piccola, anzi probabilmente ne parleranno in tanti.

E, insomma, “Mestre semplice” che fino a qualche tempo fa pensavi pure di chiudere, torna a splendere e ospita la prestigiosa iniziativa Dialoghi per la citta’!

Ne capitano di cose belle, quando meno te l’aspetti e quando vinci tutti i “non ci riusciro’“, “non funzionera’…“, “non so se…“.