Io ho apprezzato fin da subito il Comitato SOS Mestre. Si puo’ dire che mi hanno portato a visitare Facebook quotidianamente anche se non sono iscritto e non lo amo. Fortunatamente la loro pagina e’ aperta ai non iscritti e ho affinato le mie impostazioni per respingere i cookie di quel social troppo invasivo.
Certo ho espresso qualche dubbio perche’ di fatto portano le persone a scrivere con nome e cognome “io abito qui e succede questo” esponendole anche agli occhi o le potenziali ritorsioni dei criminali che frequentano la citta’ e ormai conoscono la pagina. Ho avuto anche dubbi sul fatto che la partecipazione e le segnalazioni fossero limitate a chi sta su FB, salvo una anonima email su Yahoo a cui anni fa mandai una segnalazione e da cui non ebbi mai il benche’ minimo riscontro.
Tuttavia questi dubbi erano controbilanciati da quanto i ragazzi facevano fuori da Internet, girando per la citta’ anche di notte, col bello e col brutto tempo, avvisando costantemente le autorita’ di cio’ che vedevano e condividendo le notizie e gli allarmi sulla pagina fb. Insomma, magari sul web commettevano qualche ingenuita’ ma offrivano un servizio prezioso alla collettivita’, senza colori politici.
Piano piano pero’ tutto questo e’ cambiato. I commenti sulla pagina sono peggiorati sempre piu’, arrivando al razzismo anzi direi allo schifo, fra foto di lanciafiamme (“bruciateli tutti”) e di cappi in piazza San Marco. Ogni cosa fatta da stranieri veniva condannata dai frequentatori con frasi irripetibili e in un’occasione perfino con riferimenti terribili alle tragedie dei migranti. Mi si dira’ che non era il Comitato a dire quelle cose. Vero, ma non le cancellava neppure. E’ stato necessario aspettare la campagna elettorale perche’ le cose cambiassero.
Gia’, la campagna elettorale: ad un certo punto da comitato apartitico, quindi che parla a tutti i cittadini, hanno deciso di scendere in campo. Con Malgara che si candidava a sindaco e poi ha deciso di supportare Luigi Brugnaro, espressione di Forza Italia, UDC e NCD.
Dunque al momento in cui scrivo il primo post nella pagina FB del Comitato recita “Il 31 Maggio, vota per te ed il futuro della tua città, VOTA PER IL COMITATO SOS MESTRE!!!” (fonte) e ogni 2×3 compaiono post da campagna elettorale.
Aggiornamento dell’11 maggio: curiosamente dopo questo intervento, il primo post politico con i vari “adesso tocca a noi!” e’ sparito. Restano tutti gli altri ma e’ gia’ qualcosa.
Ora, una cosa e’ girare per la citta’ e segnalare le situazioni critiche, organizzare iniziative, corsi di autodifesa, ecc. E’ un comportamento encomiabile e meritevole.
Altra pero’ e’ fare politica. E se la posizione politica si deve giudicare dal comportamento degli ultimi mesi, scusate ragazzi ma non solo non vi voto ma chiedo e consiglio a chi conosco in citta’ di fare altrettanto. Ecco in sintesi perche’:
- Avete tollerato per troppo tempo commenti inauditi e inaccettabili nella vostra pagina.
- Il vostro candidato ha proposte ideologiche come quella della piscina al posto del CSA Rivolta… Chiaramente una piscina olimpionica (accanto a una per famiglie) e’ cio’ che piu’ serve in citta’ oggi, giusto?
- Non avete partecipato ne’ dato eccessiva visibilita’ al corteo dei Bengalesi per la sicurezza in citta’ che e’ servito anche ad evitare ritorsioni violente dai teenager bengalesi aggrediti dai componenti della baby gang italiana.
- Avete salutato con un misero “FINALMENTE !!!! Complimenti alla Mobile” l’articolo sulla cattura della baby gang di teenager italiani, sottolineo italiani, quando a ogni articolo su crimini piu’ o meno gravi commessi da stranieri dedicate ben piu’ visibilita’ e commenti.
Anzi, sapete che vi dico? Sono un elettore del M5S e intendevo dare il voto disgiunto, a Casson sindaco e a M5S per la Giunta, ma potrei anche votare Kamrul Syed, portavoce della comunita’ bengalese e candidato con Casson nel PD. Con la sua iniziativa ha fatto moltissimo per la sicurezza di tutti i mestrini in modo pacifico e davvero non ideologico. Non lo so, decidero’, intanto lo consigliero’ agli amici gia’ decisi a votare PD.
A voi del Comitato mi permetto di dare un consiglio: curare un’iniziativa apolitica e apartitica e’ difficile, io curo un sito cosi’ (non questo che e’ personale) e lo so bene, ma vale molto di piu’ che schierarsi, anche perche’ chi si schiera poi viene giudicato per cio’ che dice e fa… e per cio’ che non dice e non fa.
Un’iniziativa apolitica e apartitica e’ di tutti e parla a tutti. Un’iniziativa di parte parla a una sola parte e oggi voi parlate a una parte rancorosa che fa distinguo di nazionalita’ e posizione politica invece di preoccuparsi del bene comune e di combattere il degrado e la criminalita’, che come la baby gang di teenager italiani dimostra, non e’ solo straniera.
I commenti sono aperti a chi vuole replicare in modo rispettoso ed educato verso di me e verso i mestrini tutti.
Aggiornamento del 15/5/2015:
Ieri il Comitato, un tempo apolitico e apartitico, ha detto che se i mestrini non voteranno il loro candidato potrebbero smettere di fare cio’ che fanno. (fonte)
Direi che si commentano da soli, ma per fortuna leggendo le risposte che hanno ricevuto sembra che anche i mestrini inizino a capire…