Percezioni

Se succede in un paese lontano culturalmente, magari asiatico, il TG ne parla frettolosamente e se credi in qualcosa fai una preghiera e via.

Se succede in un paese occidentale, considerato a torto o a ragione culturalmente piu’ vicino al tuo, i TG danno ampio spazio e tu volente o nolente te ne interessi.

Se fra i milioni di persone coinvolte ne conosci e sei affezionato a una, che pure non dovrebbe essere in una zona di NY a rischio ma che all’1:39 ti ha smssato “black out totale…”, resti tutta la notte a seguire le news e quando lasci la stanza in cui ti trovi ti sorprendi del silenzio e della pace della tua citta’.

Siamo proprio strani, noi umani…
Una preghiera per tutte le persone che stanno vivendo un disastro…

Finanziamento pubblico ai giornali

Il finanziamento (pubblico) ai giornali (privati) e’ una cosa del passato che non ha piu’ alcun senso. I costi per farsi leggere sono molto piu’ bassi, basta andare online.

Dice: certo, non tutti hanno Internet. Vero, ma in tanti hanno smartphone e tablet e in altrettanti.

E allora invece di avere lo Stato che da’ soldi ai privati, lasciamo che lo Stato offra solo le modalita’ per accedere al web: reti wi-fi pubbliche, totem informativi nei parchi, biblioteche…
I giornali con poca tiratura vanno online e si finanziano con i banner o con offerte di abbonamento a prezzi congrui (pochi centesimi a copia).

E per chi non sma leggere al PC o sul tablet si puo’ pensare a strutture precise, magari nelle biblioteche o nelle edicole piu’ organizzate, dove si possono chiedere copie cartacee (leggi: stampe) degli articoli del giorno della testata di interesse. In questo caso caso una piccola cifra (nell’ordine dei centesimi a pagina) potrebbe andare alla testata. Oppure, per evitare la tentazione di abusi, potrebbe andare in buoni AdWords per pubblicita’ in favore della testata che quindi aumenterebbe le visite e gli introiti.

Chissa’, forse sono idee troppo “avanti” per l’Italia…

Macedonia

Questo non e’ un post di cucina, la macedonia rappresenta lo stato della mia mente quando mi sono svegliato stanotte, alle 4:01, rimescolata da da un -qualcosa- che non so definire. E’ come se tutte le mie emozioni, le cose vissute in questi mesi e anni, le cadute e i faticosi tentativi di risalita, siano stati presi e scossi violentemente da qualcosa, o -qualcuno-.

Gia’, non sempre voler bene equivale a dare ragione, ad assecondare. L’avevo giust’appunto lamentato ieri rispetto ad alcune persone che mi sono state vicine negli ultimi tempi e che in fin dei conti mi han dato ragione sia che facessi una cosa sia che il giorno dopo facessi l’esatto contrario. Volere bene e’ volere -il- bene dell’altro e non sempre lo si puo’ volere con una carezza.

Cosi’ stanotte tutto in me e’ stato “frullato” e mi sono svegliato con la consapevolezza di tante, troppe cadute, tanti, troppi compromessi con me stesso, le mie paure, le mie fragilita’ cui ho permesso di mangiarmi, cambiarmi il carattere e, passo dopo passo, farmi perdere un po’.
E ora ho voglia di pulizia, sincerita’. Mi sovviene una citazione nientemeno che dal Vangelo, m’e’ rimasta impressa si vede: “37 Ma il vostro parlare sia: “Sì, sì; no, no”; poiché il di più viene dal maligno”. Voglio tornare a piacermi, anche se avra’ un prezzo alto da pagare.
Due o tre angeli si sono avvicinati di questi tempi. L’Alice, che non so come fra tutti i suoi impegni, e’ capitata qui giusto otto giorni fa quando ero deluso e ferito, e mi ha ricordato che per una persona che mi fa del male tante altre hanno bisogno anche di me. Poi Chiara cui ho chiesto in preghiera di vegliare sulle nostre complicate vite umane. Poi credo perfino un angelo che mai mi sarei aspettato e che ieri ho sentito stranamente vicino. Dev’essere vero che quando si arriva lassu’ tutto appare chiaro e comprensibile (in fondo una goccia di tal dono fu data anche a me 9 anni fa ma l’ho lasciata evaporare…). E poi tu, Fogghy, che per intercessione del Cielo o forse per l’equilibrio che altri hanno saputo darti meglio di me (e per cio’ sono loro immensamente e umilmente grato…) ti sei riavvicinata e stamattina mi hai scritto parole che resteranno.

…se si puo’ rinascere, che avventura…

PS: no, io non sostituisco nessun amico, non accusatemi di cio’. Ma da oggi vi daro’ e mi daro’ chiarezza, senza giri di parole, perche’ mi serve ordine, sincerita’ e chiarezza nell’anima e non cio’ che e’ stato fin qui.

E invece no…

E invece voglio scrivere, dopo tanto.
Mi sono riletto primavera in febbraio per ritrovare quelle emozioni e la carica di vita che ha dato quella scelta e il suo esito.
Negli anni successivi quante altre emozioni, tante diverse. La mia nonna volata in cielo, un altro ospedale (non mio stavolta ma forse ancor piu’ sentito e temuto) soddisfazioni e fallimenti, legami trovati e stretti fortissimo, amici persi, amici andati via.

E adesso… adesso mi sento KO, davvero KO. Ho quasi chiuso il cuore dopo un allontanamento (di una persona che doveva esserci per sempre) e un “tradimento” (perche’ un’altra persona o mi ha mentito o mi ha messo in cattiva luce, entrambe le cose sono bruttissime), ma mi accorgo che io non posso vivere cosi’. Non posso mettere in un angolo le emozioni, perche’ poi scoppio. E non posso perdonare e dimenticare un tradimento in un battito di ciglia, perche’ anche il perdono ha i suoi tempi.
A volte mi sento schiacciato, piu’ solo a portare avanti tante cose. Con la paura del domani e l’angoscia del presente. A volte in questi giorni ho la sensazione di star per precipitare nella depressione piu’ nera, quella dove anche la cosa piu’ desiderata del mondo sembra triste. A volte mi sento su un baratro e ho davvero paura che la mia mente ci stia per cadere dentro piu’ di quanto abbia mai fatto.

Forse anche per questo stasera ho deciso di iniziare a rileggere le pagine del mio blog, per ritrovarmi.
Vorrei un po’ di serenita’ del cuore e dei rapporti, vorrei che chi e’ andato via tornasse davvero e chi ha ferito si guardasse dentro. Ma non posso fare tutto io. E no, regalarsi cose materiali e tuffarsi in PSPad aiuta a distrarsi ma non a vivere bene. Non basta…

Ci dormi su,
ci bevi su,
vivi cosi’ per dire
e non ne sai uscire
ma andare via, come si fa?

Io so per star meglio devo tornare a far battere il cuore… ed esprimere queste emozioni e’ un primo passo. E adesso riavvio il PC che s’e’ infognato Avast. Ciao.

Anteprime musicali non richieste ma tanto gradite ai fan

Un amico mi racconta che Roberto Facchinetti (figlio di Roby e coinvolto nella produzione dei Pooh) e Danilo Ballo (arrangiatore e musicista nei CD e nel tour) si lamentano su un social network perche’ alcuni brani del nuovo album dei Pooh sono gia’ su Youtube. Non volendo partecipare a quel sito ma volendo dire la mia opinione la scrivo qui, chiedendo a un amico di girarla agli interessati e lasciando spazio al pensiero dei commentatori (tutti, non i soli iscritti a fb).

Caro Roberto e caro Danilo, avete gia’ venduto 50000 copie in prevendita. Se le canzoni sono gia’ su Youtube e’ perche’ qualcuno ha potuto comprare il CD in anteprima, cosa ingiusta per chi (come me) deve aspettarlo fino al 9 o oltre. Quindi non lamentatevi e consideratela promozione gratuita. I fan lo compreranno lo stesso. Chi non puo’ permetterselo o per abitudine non compra, non scegliera’ diversamente in base ai video.

Io da fan dei Pooh da decenni sono felice di aver sentito questi brani in anteprima, ringrazio chi li ha messi e aspetto il CD dove l’orchestra non sara’ penalizzata dalla compressione mp3.
PS: per quel che ho sentito e’ un capolavoro, complimenti a tutti!
Perche’ non ne fate anche una versione solo strumentale magari a 6 canali?