E invece voglio scrivere, dopo tanto.
Mi sono riletto primavera in febbraio per ritrovare quelle emozioni e la carica di vita che ha dato quella scelta e il suo esito.
Negli anni successivi quante altre emozioni, tante diverse. La mia nonna volata in cielo, un altro ospedale (non mio stavolta ma forse ancor piu’ sentito e temuto) soddisfazioni e fallimenti, legami trovati e stretti fortissimo, amici persi, amici andati via.
E adesso… adesso mi sento KO, davvero KO. Ho quasi chiuso il cuore dopo un allontanamento (di una persona che doveva esserci per sempre) e un “tradimento” (perche’ un’altra persona o mi ha mentito o mi ha messo in cattiva luce, entrambe le cose sono bruttissime), ma mi accorgo che io non posso vivere cosi’. Non posso mettere in un angolo le emozioni, perche’ poi scoppio. E non posso perdonare e dimenticare un tradimento in un battito di ciglia, perche’ anche il perdono ha i suoi tempi.
A volte mi sento schiacciato, piu’ solo a portare avanti tante cose. Con la paura del domani e l’angoscia del presente. A volte in questi giorni ho la sensazione di star per precipitare nella depressione piu’ nera, quella dove anche la cosa piu’ desiderata del mondo sembra triste. A volte mi sento su un baratro e ho davvero paura che la mia mente ci stia per cadere dentro piu’ di quanto abbia mai fatto.
Forse anche per questo stasera ho deciso di iniziare a rileggere le pagine del mio blog, per ritrovarmi.
Vorrei un po’ di serenita’ del cuore e dei rapporti, vorrei che chi e’ andato via tornasse davvero e chi ha ferito si guardasse dentro. Ma non posso fare tutto io. E no, regalarsi cose materiali e tuffarsi in PSPad aiuta a distrarsi ma non a vivere bene. Non basta…
Ci dormi su,
ci bevi su,
vivi cosi’ per dire
e non ne sai uscire
ma andare via, come si fa?
Io so per star meglio devo tornare a far battere il cuore… ed esprimere queste emozioni e’ un primo passo. E adesso riavvio il PC che s’e’ infognato Avast. Ciao.