Capita in questa grande palla che gira d’incontrare persone. Ci si sfiora, si percorre un tratto di strada piu’ o meno vicini, poi per mille umane debolezze ci si allontana e finisce li.
A volte pero’ capita che qualcuno torni. Non perche’ t’ha trovato in un social network o su Google, ma perche’ quel pezzo di strada percorso assieme ha significato davvero qualcosa.
A me cosi’ e’ capitato questo inverno. E a tornare e’ stata una persona dal passato difficile e il presente tormentato, ma con un cuore cosi’ grande che il petto non puo’ contenerlo. Una persona che ogni giorno cerca di dare un senso alle proprie cicatrici passate facendo del bene. A tanta gente e anche a me. Una persona cui sono grato per ogni giorno che vive, pur con difficolta’ e cadute.
Una persona che dovrebbe essere un esempio per gli altri, se mai un giorno decidesse di raccontarsi e cercare conforto. In questa societa’ che premia chi va a mostrarsi in qualche reality, i veri eroi sono le persone che nel silenzio soffrono (sin troppo… purtroppo) ma vanno avanti e regalano pace, fan del bene e curano ferite dell’anima a tanta, tanta, tanta gente. Oggi quella persona puo’ festeggiare un altro giro del mondo e questo mio pensiero vuol essere un dono, nonche’ l’anticipazione di un articolo che scrivero’ in futuro sugli angeli che il nostro mondo ha la fortuna di ospitare e che spesso passano inosservati o in secondo piano rispetto a gente meno vera. Auguri F.F. e grazie…