Il Cardinal Ruini torna a imporre le sue verita’…

Egregio Cardinale,
con la presente le chiedo di smettere di danneggiare la Chiesa Cattolica con le sue ingerenze nella vita di questa nazione.

La RELIGIONE e’ una SCELTA: Dio, a cui presumo Lei fa riferimento, ci ha dato il libero arbitrio. Possiamo credere o non credere. Possiamo accettare le sue leggi oppure no. E ne rispondiamo A LUI.

Lei e le persone come lei scambiate le leggi della Chiesa Cattolica per leggi assolute che devono avere valore per tutti: credenti, non credenti, praticanti, non praticanti e perfino fedeli di altre religioni che hanno la SFORTUNA, si’ la SFORTUNA, di vivere in un paese che per 50 anni e’ stato governato da un partito che sotto al simbolo della croce ha fatto di tutto, come i libri di storia e le cronache ben raccontano. Un partito che comunque ha dato ai vescovi l’illusione, il sogno, di imporre il concetto di eguaglianza fra reato e peccato. E di nostagici ce ne sono ancora tanti, in entrambi i poli. Rimpiangono il potere di ieri e per riaverlo farebbero di tutto, compreso abbracciare le tesi piu’ integraliste per ottenere consensi e sostegno.

Con questo atteggiamento, con queste ingerenze (sfociate talvolta nell’illegalita’, come nel giorno del referendum in cui alle messe taluni sacerdoti invitavano a non recarsi alle urne, violando la legge) si danneggia la Chiesa, si ALLONTANANO le persone!

Io ho molti amici che CONVIVONO e credono. Ho anche amici omosessuali che credono. Con i suoi, con i vostri atteggiamenti, con parole testarde e integraliste come “famiglia legittima”, “contro-natura”, ecc, state allontanando questa gente dalla Chiesa. Fate il muro contro muro ma siete voi a rimetterci. C’e’ sempre meno gente che va a Messa e una carenza costante di nuovi sacerdoti. Perche’? Non sono solo i “conviventi” o gli omosessuali ad allontanarsi. Sono le persone che non trovano GIUSTI i vostri atteggiamenti e che non credono che DIO la pensi davvero come voi!

Ci pensi, mentre promette che i vescovi non interferiranno nelle elezioni, dopo che lei ha APPENA interferito per l’ennesima volta nelle discussioni dei movimenti politici. Certo, lei ha diritto di parola, come molti ex presto ricorderanno a chi come me si scandalizza per certe uscite. Si vorrebbe solo sentirle dire “secondo me…” “io penso che…”, ecc. Lei -o la Chiesa- potete pensarla come volete e ogni contributo a una discussione va accettato e considerato, ma non potete IMPORRE le vostre tesi come l’unica strada giusta che TUTTI devono seguire!

E no, il 25% al referendum sulla procreazione assistita non e’ una vostra vittoria, e’ una sconfitta di tutti. Lei comunque prima di citarlo orgogliosamente pensi ai bimbi che nasceranno con l’anemia mediterranea e moriranno fra atroci sofferenze. Avranno vicino Dio che, SECONDO ME, poi vi chiedera’ conto delle vostre posizioni.

Parole che aiutano, parte 2

…perché basta un niente per esser felici,
basta vivere come le cose che dici,
e dividerti in tutti gli amori che hai
per non perderti, perderti, perderti mai.

Canzone per Alda Merini, Roberto Vecchioni

Alla fine dell’esecuzione del brano la poetessa recita dei versi splendidi che mi fan venir voglia di leggere altri suoi scritti anche se serve una mente molto aperta per farlo… ma forse e’ meglio aprirsi al cuore altrui che chiudersi nel dolore dato da tutte quelle belle persone razionali pronte a vivere felici e contente dopo averti ferito, aver rinnegato l’affetto, aver macchinato alle tue spalle.

E intanto ho cambiato idea. Che ognuno si scelga il maestro di vita che vuole, che ognuno tragga coraggio dalle parole che preferisce, che ognuno lo dica pure. Basta non imporlo agli altri e vivremo tutti in pace. (solo gli stupidi non cambiano idea)

Regali… eterni nel tempo

Chi segue questo blog sa come il mio lettore CD e’ tornato alla vita dopo anni di disallineamento.

Recentemente ho iniziato a rispolverare, anche in senso letterale, i vecchi CD e ho ritrovato un live di Vecchioni che all’epoca dell’acquisto mi aveva lasciato interdetto. Troppo impegnati i brani, pochi i successi che conoscevo, cupe alcune atmosfere.

Ora lo rivaluto, oggi “Canzoni e cicogne” e’ un disco che mi piace ascoltare. Non davanti al PC, no, seduto sul letto o sdraiato, con le cuffie o dalle casse acustiche. Non alto, perche’ e’ musica da capire non da distorcere.

Cos’è rimasto delle gioie
e dei miei improbabili dolori?
Cos’è servito il tempo
dei miei straordinari batticuori?

[…]

Gli anni t’inseguono
quando sei solo
gli anni ti parlano
ma non è vero

Gli anni rimangono
silenziosi, leggeri,
stanno dove li metti
e si nascondono
negli odori, nei fogli,
nel whisky, nei cassetti
gli anni si impigliano
e si aggrovigliano.

Vorrei parlarti
vorrei spiegarti
vorrei lasciarti
e poi cercarti.

Io vorrei capire ma forse fa parte di un percorso anche questo addio.
O forse e’ come dice Vecchioni.

Vorrei sognare
che è stato solo un sogno
che mi hanno raccontato
senza dormire
perché il mondo non c’è
quando io sono addormentato…

Certo e’ che ascoltare e pensare allontana un po’ i dispiaceri. E’ meglio pensare che soffrire o odiare per sempre chi distrugge con la penna o con una telefonata, senza nemmeno accorgersene.

Magari un giorno saro’ su una sedia a confondere il presente con il passato. E allora a cosa sara’ servito soffrire cosi’ tanto per le meschinita’ e i fraintesi?

Forse tutta la vita e’ un percorso.
Questa vita e quella dopo e quella dopo ancora e chissa’.

Sono andato al cinema

Mi piaci se ti muovi
mi piaci se ti muovi
mi piace quel che muovi
e allora… MUOVI!
mi piaci se ti muovi
mi piaci se ti muovi
mi piace quel che muovi
e allora… MUOVI!
mi piaci se ti muovi
mi piaci se ti muovi
mi piace quel che muovi
e allora… MUOVI!
mi piaci se ti muovi
mi piaci se ti muovi
mi piace quel che muovi
e allora… MUOVI!
ragazze di tutto il mondo
è il mitico re giulian che vi parla
adoro qualsiasi donna che sappia muovere il corpo
e se muovete la coda
siete sempre intriganti
OK?

…Che film favoloso avro’ visto?

Documentazione Firefox

Questo e’ un post di servizio, in attesa di mettere questo tipo di informazioni su semplice.info>.

I pregi di Firefox li conosciamo tutti (o almeno dovremmo) ma il grosso difetto e’ che tutta la documentazione interessante e’ sparsa fra mille siti e indirizzi e non e’ sempre facile da rintracciare. Desidero quindi rendermi utile e offrire una serie di collegamenti a chi usa questo magnifico browser che dalla 1.5 (beta 1) e’ ancora piu’ bello!

http://www.squarefree.com/burningedge/
Informazioni quotidiane sui brogressi delle beta interne.

http://www.squarefree.com/burningedge/releases/
Cronologia “non ufficiale” delle modifiche. Piu’ completa di quella ufficiale!
http://developer.mozilla.org/en/docs/Mozilla_CSS_Extensions
Estensioni proprietarie del CSS disponibili su Mozilla/Firefox.

http://lists.w3.org/Archives/Public/www-style/2004Aug/0135.html
Introduzione alla nuova sintassi, implementata in Firefox 1.5, per definire stili specifici per i diversi siti. Gli interessati a questa “enorme figata” (giudizio tecnico mio) possono
leggere questo thread su Mozillazine. La nuova funzione sostituisce nel fine l’estensione urlid.

http://mycroft.mozdev.org/deepdocs.html
Documentazione per lo sviluppo dei plugin di ricerca.

https://bugzilla.mozilla.org/show_bug.cgi?id=307381
Post con le notizie circa le estensioni aggiornate e di cui e’ garantita la compatibilita’ con Firefox 1.5 beta 1.

OK, per adesso e’ tutto, se conoscete altri siti interessanti scriveteli nei commenti.
Presto apriro’ una sezione ‘mozilla’ nel sito contenente estensioni, documenti, stili per vari siti (si aggiungono a usercontent.css e vengono applicati automaticamente), filtri per adblock, ecc…

NB: per ragioni di accessibilita’ da oggi i link esterni NON si apriranno piu’ in nuove finestre. Conto di adeguare a questo comportamento tutti i vecchi post del blog.

Perversioni… regexose :)

Perversione regexosa del giorno:

RedirectMatch permanent /ego/(chi|who).(php|phtml) http://www.favrin.net/ego/$1.html

Una regex, quattro redirect :)

Cosi’ una volta per tutte smettero’ di ricevere report di pagine inesistenti da chi proviene da motori di ricerca che hanno indicizzato le pagine con le due vecchie estensioni (si lo so, bisognerebbe ridurre al minimo i cambiamenti negli URL delle pagine, adesso ho capito perche’…).

…eh?

Ecco un artricolo che ci racconta come in nome di Dio si dicano tante ma tante cretinate quando invece sarebbe solo il caso di pregare per le vittime.

Mi spiace cari integralisti da strapazzo ma DIO non si vendica e non uccide. Non attribuite a Lui i vostri bassi desideri di rivalsa su altri uomini.

E dire che io, ingenuo, mi scandalizzo a pensare che tutto il biocottaggio del referendum di giugno qui in Italia non sia stato fatto tanto per salvare gli embrioni quanto per dare ai centristi il LA, lo spiraglio per sognare di rifare la DC…

Noi italiani negli anni ’50 ci sentivamo dire “al seggio, in cabina elettorale, Dio ti vede, Stalin no” e le banbine dovevano fare tanti fioretti affinche’ vincesse la DC. Cosine all’acqua di rose rispetto a sto gruppo di scalmanati di tutte le religioni che attribuisce a Dio tsunami e disastri vari.

CRESCETE, CRESCETE spiritualmente. Dio non e’ una marionetta da usare per i vostri fini propagandistici. Grazie.

Mettere dei punti… o delle virgole

Ieri un caro amico, una persona che stimo moltissimo, mi ha detto questa frase a proposito di situazioni che lo riguardano.

Curiosamente e’ una soluzione che mi sono trovato ad adottare anch’io in questi giorni, in varie situazioni diverse fra loro.

E’ che a volte certe intese smettono di essere tali e allora e’ inutile prolungarle oltre: si finisce per illudersi e soffrire. Poi ci sono persone che agiscono come bambini senza esserlo da vent’anni e arrivi a chiederti se siano in malafede… finche’ non ti sorge il dubbio che invece siano diventate incapaci di valutare la realta’ che le circonda o forse si siano addirittura create un mondo tutto loro in cui il nero e’ bianco e il bianco e’ nero.

Insomma, a volte le relazioni interpersonali si complicano e per quanto tu cerchi sempre di vedere il “buono” negli atteggiamenti delle persone a cui tieni capita che quel “buono” non ci sia piu’ e basta, che sia ridotto a un’invenzione di entrambi, un echo di quando c’era. Allora perche’ farsi male e farsi far male? Ci metti una pietra sopra e via. Le virgole o i punti e virgola si possono mettere ma bisogna essere in due ed essere sinceri e volonterosi. Non basta fingere che nulla sia successo o nascondere con un tvb problemi destinati a riemergere al primo contrasto. In quel caso meglio il punto e concentrarsi su chi ci vuol bene e che magari abbiamo finito per lasciare in disparte a soffrire facendolo sentire meno importante di quel che in effetti e’ per noi.

E’ doloroso decidere di mettere un punto, lo e’ infinitamente soprattutto per persone con il mio vissuto, tuttavia mi sto accorgendo che dopo averlo fatto ci si sente meglio e si osservono con meno dolore e una salutare dose di distacco certe cose. Nei giorni scorsi ne ho messi due e mi sono sentito meglio. Se diventeranno tre non dipendera’ da me. Io ho solo smesso di prolungare agonie inutili. Per il mio bene. E scusate se e’ poco.

Ci vorrebbe la tassa patrimoniale!

A volte penso che Bertinotti, pur bravo a rendersi impopolare e improponibile anche a un elettorato di sinistra, dica in fondo cose sensate.

Siamo in un mondo profondamente ingiusto dove c’e’ chi fa i soldi, tantissimi soldi, in modo facile e chi lavora 10 ore al giorno nel precariato piu’ assoluto, senza prospettive e con una paga da fame.

Allora al di la di ogni considerazione politica, ben venga una tassa propoerzionale al guadagno, perche’ e’ ASSURDO che uno scriva quanto segue e faccia una montagna di soldi di SIAE, diritti, ecc!

femmina come la terra
femmina come la guerra
femmina come la pace
femmina come la croce
femmina come la voce
femmina come sai
femmina come vuoi
femmina come la sorte
femmina come la morte
femmina come la vita
femmina come l’entrata e l’uscita

Al di la dei doppi sensi, la banalita’ e’ imbarazzante… e se penso che senza scomodare i teatri di grandi tragedie, anche sotto casa nostra ci son bambini che chiedon la carita’ per le strade, trovo osceno che esista un mercato in cui scrivendo qualsiasi cosa si facciano soldi a palate.
Libero mercato? Domanda e offerta? Va bene, ma allora chi guadagna con cosi’ poco sforzo deve aiutare la comunita’ in modo proporzionale.

NB: questo post parla di politica e problemi sociali, non di musica. Chi ha orizzonti limitati sostiruisca il testo citato con quello che preferisce, il succo non cambia. Sono pronto ad applaudire l’autore di ‘sto poema se fara’ qualcosa per beneficienza. Ribadisco la necessita’ di un diverso approccio sociale alla distanza fra gente che lavora 10 ore in catena di montaggio e gente che guadagna infinitamente di piu’ scrivendo anche cose del genere, ma e’ gia’ una buona cosa quando la seconda categoria dimostra un interesse GENUINO per i problemi del mondo reale (quello che inizia fuori dai cancelli di un palasport o di una tv). Vedremo.

In ogni caso la regola MORALE dovrebbe essere meno soldi ma a tutti.

Cose importanti… a seconda della prospettiva

Bagdad: mille morti a causa dell’ennesimo attentanto degli imbecilli fanatici che OSANO uccidere in nome di Dio (e ricordiamo che e’ un passato un anno da Beslam…).

New Orleans: migliaia di vittime, una citta’ spazzata via, centinaia di migliaia di uomini, donne e BAMBINI che hanno perso TUTTO e ora sono esposti al rischio di terribili epidemie.

Italia: la RAI va denunciata perche’ durante una trasmissione TV sono stati dati (orrore!) i risultati della partite.

Va bene che al mondo ognuno ha le proprie priorita’ ma a me pare che in QUESTO MONDO troppa gente pensi solo a due cose: i soldi e il potere!

Cinque mesi fa il mondo s’e’ fermato per la morte di Giovanni Paolo II: uomini semplici e potenti tutti assieme per rendere omaggio a una grande persona. E poi? E poi basta, si torna alla vita di sempre a quanto pare.

Tsunami, tragedie, morte, fame… ma poi la domenica pomeriggio il problema e’ chi da’ i risultati e quanto paga per farlo. Ma vi rendete conto? C’e’ l’ESCLUSIVA sul citare un evento pubblico! La RAI aveva offerto una marea di milioni di euro (MILIONI, ho detto!), Mediaset ne ha offerti un di piu’ e quindi adesso la RAI non puo’ piu’ dire che ha segnato la Juve o il Milan o il Canicatti’ (ah no, quello non e’ in SERIE A quindi si puo’). MILIONI DI EURO… con un milione di euro si salverebbero tante di quelle vite nei paesi poveri da riempire intere citta’!

Dio mio (e tuo, e suo, perche’ e’ uno solo a cui ogni cultura ha dato un nome e delle connotazioni diverse) perdonaci, tutti, perche’ permettiamo che le cose continuino cosi’!

20 anni e 1730mhz fa…

…che strano effetto che fa’ scrivere su una tastiera cosi’… coi tasti neri e le lettere bianche… in questa posizione poi… mi fa tornare in mente quelle sere di vent’anni fa in cui tredicenne stavo sdraiato sulla moquette cfol c64 davanti e la tv 9″ bianco e nero…

Adesso davanti a me c’e’ un monitor LCD (e confermo tutte le mie critiche), sotto la tastiera un concentrato tecnologico che nel 1985 sarebbe stato definito fantascienza… poi quel cavo ethernet che va` al router e mi porta 512kb/s (col registratore del c64 caricavo 8k in 10 minuti…)…

Dietro a me ci sono vent’anni di esperienze, non tutte belle, non facili, vent’anni di incontri, gioie, errori…

E’ la vita che va avanti: cambia il mondo che ci circonda, cambiamo noi… e a volte qualcosa per caso ci fa ricordare come eravamo e ci fa riflettere per un attimo sulla nostra vita.

Cmq postero’ ancora prima del 2025 ;-)

Strazianti addii

Fine. Gaza sgomberata.
Le TV ci hanno mostrato i soldati che trascinavano via gli irriducibili e immagini di bimbi in lacrime.

Mettiamo i puntini sulle i:

1) l’esercito israeliano e’ abituato a torturare i bambini palestinesi (vedasi link dato in questo blog tempo fa) e a farsi “aiutare” da missili aria-terra durante i raid nei campi profughi palestinesi. Con i coloni hanno usato la mano leggera!

2) i bambini si sarebbero risparmiati tante lacrime se i loro genitori invece di fare i fanatici esagitati li avessero PREPARATI ADEGUATAMENTE e se le comunita’ si fossero organizzate assieme per non dispedersi.

3) alla fine la responsabilita’ e’ di chi 38 anni fa ha rubato terra abitata da altri e ha ignorato tutte le risoluzioni internazionali che intimavano di restituirla.

In fondo sono le stesse scene che vediamo ad ogni sgombero di case abusive… e questo dovrebbe far riflettere tutti, sia chi prende acriticamente le parti dell’uno o dell’altro.

Ciao zia

Ciao zia Ida, che la tua esistenza prosegua serena nel mondo del dopo.

I tuoi cari in queste ore sono stretti attorno a te a ricordare la tua vita fatta di difficolta’, figli, parenti. amici. Vita lunga, faticosa, dolorosa ma che hai affrontato con coraggio e con quello spirito tipico delle migliori persone della tua terra.

Ho avuto poco a che fare con te ma so quanto hai fatto e cosa hai rappresentato per le persone a me piu’ care ed e’ per qussto che ti ricordo qui e ti dedico il mo impegno odierno nel portare avanti il lavoro su un sito nato per dare speranza e aiutare chi ne ha bisogno.
Sei stata forte e hai affrontato tante prove difficili, fino alla fine. Ora goditi la serenita’ del paradiso e riabbraccia le anime dei nostri cari che ci hanno preceduto lassu’.

Gabriele

life.elements

E’ difficile sentire la mancanza di cio’ che non avevi da tempo e ti illudevi di avere ancora. Succedera’ presto lo so ma per adesso e’ tutto normale anche perche’ ho riempito la vita di libri e cose nuove da imparare.

In fondo e’ tutto come life, il giochino.

E’ una grande metafora non soltanto della vita cellulare ma anche delle persone.

Costanti e variabili

In fondo la musica, i nostri familiari e i tramonti infuocati di sole sono le uniche costantii della vita. Il resto, salvo rare eccezioni, cambia e non ci si deve illudere che non sia cosi’. Noi per primi ne siamo un esempio.

Atterrasti qui per cambiare vita
tua sorella in fondo c’era gia’ riuscita
quale vento ti strappo’ il biglietto di ritorno
il quanto giorno di un’estate fa…

Terry B. – Pooh, 1986 – sembra ieri che quindicenne mi sgolavo a cantarla e riavvolgere il nastro per sentirla ancora e ancora, dalla cassetta di Giorni Infiniti prima e da Goodbye poi. Adesso per riascoltarla premo un tasto e riparte.

E’ cambiato quasi tutto il resto, davvero, a partire da me.