La mia lettera al Gazzettino e la risposta piu’ inattesa

Domenica ho scritto una lettera al Gazzettino circa la sconvolgente e a mio avviso prepotente iniziativa di una Messa “per i bambini uccisi dall’aborto” che si celebra nella cappella dell’ospedale dell’Angelo di Mestre.

Mi aspettavo due cose: di vederla sul sito web e di essere mangiato vivo dagli amici sacerdoti che ho la fortuna di conoscere.

Sul sito non e’ apparsa, tanto che pensavo fosse stata cestinata (il tema e’ delicato) e invece… questa mattina mi chiama il caro don Armando Trevisiol che si dice compiaciuto per la mia lettera e d’accordo con la mia critica. Ovviamente lui considera l’aborto un delitto, ma condivide la mia opinione che quella Messa sia un’iniziativa di cattivo gusto.

La lettera quindi e’ stata pubblicata. Non sul sito, direttamente sul giornale, pure nell’edizione nazionale, tant’e’ che e’ gia’ finita nella rassegna stampa della diocesi di Padova.

Beh… sono contento!
Ora speriamo che chi puo’ faccia la scelta giusta.

Edit del 21/5: oggi il Gazzettino ha pubblicato la lettera anche sul sito. Mi piace il titolo che hanno scelto: “Una messa per i bambini “uccisi dall’aborto”: polemica inutile, via quell’avviso dall’ospedale”. Speriamo!

Notte, musica, pspad…

Stanotte si programma, e al solito si fanno tre cose alla volta, fra cui due update di siti religiosi di cui mi occupo. Serve a usare l’adrenalina di una giornata in cui sono state seminate cose buone per il futuro prossimo e si sono fatti alcuni errori che era meglio non fare.

Nel mentre un live dei Tazenda tutto in sardo mi riporta al 1992 cosi’ guardo al domani ricordando i sapori di ieri…